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Salute e sviluppo sostenibile nel Comune di Milano

Salute e sviluppo sostenibile nel Comune di Milano. Il Servizio Idrico Integrato di Milano: potabilizzazione, smaltimento e depurazione delle acque. L’approvvigionamento idrico della città prima della costruzione dell’Acquedotto. Ricchezza di corsi d’acqua ma di piccola portata.

johana
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Salute e sviluppo sostenibile nel Comune di Milano

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Presentation Transcript


  1. Salute e sviluppo sostenibile nel Comune di Milano Il Servizio Idrico Integrato di Milano: potabilizzazione, smaltimento e depurazione delle acque METROPOLITANA MILANESE SPA - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano

  2. L’approvvigionamento idrico della città prima della costruzione dell’Acquedotto METROPOLITANA MILANESE SPA - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano Ricchezza di corsi d’acqua ma di piccola portata. Grande ricchezza d’acque sotterranee e fontanili. Bonvesin de la Riva scriveva nelle “Meraviglie di Milano”: “dentro la città ……. più di seimila fonti vive assicurano ai cittadini ogni giorno acqua viva”. Facilità di attingimento con pozzi poco profondi grazie alla superficialità della falda. Rischi di contaminazione (scarichi nel suolo, pozzi neri) e frequenti epidemie. Tipologia approvvigionamento idrico di altre città italiane ed europee: Roma- adduzione da 10 fonti di approvvigionamento tra cui 5 grandi sorgenti appenniniche Torino – da sorgenti esterne e dal Po Genova – raccolta in dighe montane e da pozzi Firenze – dal fiume Arno e da pozzi Parigi - da acque di fiume Berlino – acqua di falda attinta con pozzi Copenaghen – dal lago Sǿndersǿ e da pozzi

  3. Origine e scelta del tipo di approvvigionamento Concorso pubblico nel 1877 (parteciparano 13 società) e affidamento alla Società Italiana condotte d’acqua nel 1881 (prelievo di 900 l/s dalle sorgenti del Brembo). Abbandono del progetto per opposizione del territorio Bergamasco, nuovo concorso nel 1887 (22 progetti tutti respinti) e affidamento all’Ufficio Tecnico comunale coordinato dall’Ing. Poggi. Perforazione di due pozzi profondi presso l’Arena civica nel 1883 e dell’omonimo impianto di sollevamento (caldaie, motrice a vapore e pompe a stantuffo azionate da cinghie per 140 l/s). Prima rete di distribuzione del nuovo quartiere residenziale sorto intorno al Castello (Foro Bonaparte). Realizzazione di un serbatoio nel torrione sud del Castello Sforzesco seguito da un secondo di 1200 m3 nel torrione est. METROPOLITANA MILANESE SPA - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano

  4. La scelta di utilizzare le acque di falda fu sicuramente vantaggiosa poiché le portate dei fiumi più vicini - escludendo Ticino ed Adda - sarebbero state inferiori alle richieste idriche della città. L’acquedotto oggi eroga in media circa 700.000 mc/g equivalenti a 8 mc/s e nei giorni di massima fino a 950.000 mc/g pari a circa 11 mc/s. Il fiume Brembo ha una portata media annua di circa 30 mc/s ed una portata minima risultata di 8 mc/s nel 2006 e di 7 mc/s nel 2007. Il fiume Lambro ha una portata media annua di 5,12 mc/s ed una minima di 3 mc/s. L’Idroscalo, con una superficie di 850.000 mq ed una profondità media di 4 metri, contiene un volume d’acqua di 3.400.000 mc, di poco inferiore a quanto erogato alla città in 5 giorni di consumo medio. L’erogazione annua di mc 250.000.000 corrisponde quindi a oltre 70 volte il volume dell’acqua contenuta nell’Idroscalo ovvero, se distribuita sull’area di tutto il territorio cittadino, pari a circa 181 kmq, ad un lago profondo 1,38 metri ed esteso più del lago di Como (146 kmq) METROPOLITANA MILANESE SPA - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano

  5. Schema di centrale tipo con un solo sollevamento in uso nel primo novecento METROPOLITANA MILANESE SPA - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano

  6. SCHEMA TIPO DI UNA CENTRALE A DOPPIO SOLLEVAMENTO METROPOLITANA MILANESE SPA - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano

  7. Tipi di pozzo METROPOLITANA MILANESE SPA - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano

  8. Normative sulla qualità delle acque potabili • La qualità dell’acqua destinata al consumo umano è stata regolamentata: • in un primo tempo dal D.P.R. n° 236/88 che recepiva la direttiva CE n° 778 del 1980; • attualmente dal D.Lgs. n°31/01 che recepisce la direttiva CE n° 83 del 3 novembre 1998. METROPOLITANA MILANESE SPA - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano

  9. Gestione dei campi pozzi • L’acquedotto ha dovuto gestire campi pozzi chimicamente contaminati per assicurare agli utenti acqua di qualità rispondente alle norme di Legge vigenti. • L’acqua distribuita ha raggiunto la perfetta conformità alle prescrizione di Legge l’8 maggio 1994, anche per quanto riguarda il contenuto di composti organo-alogenati. METROPOLITANA MILANESE SPA - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano

  10. La contaminazione chimica dell’acqua di falda Cause: mancanza di fognature nelle aree industriali a nord di Milano e dispersione sul suolo e nel sottosuolo dei residui di lavorazione. Inquinanti principali: cromo esavalente (riscontrato già negli anni ’60 e in via di diminuzione); organoclorurati (tricloroetilene etc.); pesticidi (atrazina, 2,6diclorobenzammide etc.); Rimedi adottati: esclusione pozzi dall’alimentazione pozzi dalla centrale e messa in spurgo; perforazione nuovi pozzi in zone meno contaminate e a maggiori profondità; trattamento delle acque con processi specifici (torri di aerazione, carboni attivi , osmosi inversa etc.); costituzione di un Laboratorio interno di controllo. METROPOLITANA MILANESE SPA - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano

  11. Schema di una centrale con impianti di trattamento combinati METROPOLITANA MILANESE SPA - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano

  12. Attività del laboratorio interno per il controllo dell’acqua Il Laboratorio interno ha eseguito nel corso del 2007 complessivamente 23.604 campionamenti e per un totale di 213.941 analisi chimico-fisiche, chimiche e microbiologiche dei diversi parametri come nel seguito dettagliato. Controlli microbiologici: n. campionamenti 7.156 n. parametri analizzati: 9.924 Controlli chimico-fisici: n. campionamenti: 4.595 n. parametri analizzati: 13.730 Controlli chimici: n. campionamenti: 11.853 n. parametri analizzati: 190.287 METROPOLITANA MILANESE SPA - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano

  13. Per gli aspetti microbiologici sono stati analizzati: batteri coliformi a 37°C, escherichia coli, enterococchi, colonie a 22° e 37°C, pseudomonas aeruginosa, clostridium perfringens. Per gli aspetti chimico-fisici: cloro residuo libero, residuo fisso, conducibilità, colore, torbidità, durezza e pH. Per gli aspetti chimici: antiparassitari, composti organo-clorurati volatili (COV), idrocarburi aromatici, metalli, idrocarburi policiclici aromatici, cromo VI, anioni e cationi. Il controllo continuo della qualità dell’acqua, principalmente in uscita dalle centrali, e l’attuazione delle procedure interne consentono di attuare tempestivamente gli interventi necessari a garantire con ampio margine il rispetto dei valori di parametro prescritti: esclusione pozzi, maggior dosaggio ipoclorito, tempestivo inizio delle rigenerazioni dei carboni etc. etc.. METROPOLITANA MILANESE SPA - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano

  14. Dati del 2007 Volume erogato annuo mc 236.577.855 Portata media annua 7502 l/s Erogazione max giornaliera 801.285 mc/g Portata media nel giorno di massima erogazione 9274 l/s con coefficiente di punta giornaliera pari a (9274/7502) = 1,24 Portata max oraria nel giorno di massima erogazione 12500 l/s con coefficiente di punta oraria pari a (12500/9274) = 1,35 Energia elettrica annua assorbita 104.275.491 kWh Consumo specifico 0,441 kWh/mc Incidenza costo energetico per unità di prodotto 0,0550 €/mc (aumentato del 12% rispetto a quello del 2006 di €/mc 0,0489) Percentuale perdite (mancata fatturazione e perdite fisiche) inferiore al 10% METROPOLITANA MILANESE SPA - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano

  15. Prospettive e sviluppi Si conferma la falda come fonte unica di approvvigionamento (abbandonate definitivamente le ipotesi avanzate alla fine degli anni ’60 e nei primi anni ‘70 di prelievo dal sistema Ticino/Villoresi). Individuazione di nuove aree periferiche per campi pozzi e centrali (utilizzando il modello falda predisposto da MM su incarico del Comune di Milano con finanziamento della Regione in coordinamento con la Provincia, l’autorità di bacino del fiume Po’, l’AIPO che ne ha coordinato l’elaborazione). Mantenimento/riduzione del livello delle perdite (per risparmio energetico in quanto: 1% perdite su mc 240 milioni = 2.4 mil. pari a 1.058.400 kWh/anno = circa 1.050 ton. CO2/anno). Riduzione consumi energetici (rinnovo motori, contenimento pressioni in rete, ottimizzazione esercizio centrali, scelta processi di trattamento a minor consumo, etc. etc.) Mantenimento/miglioramento qualità d’acqua distribuita (estensione e miglioramento processi di trattamento esistenti, sperimentazione nuovi processi, etc.) Ottimizzazione del sistema impianti/rete con estensione dell’automazione alle valvole di rete e utilizzo di modello idraulico gestionale quali-quantitativo METROPOLITANA MILANESE SPA - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano

  16. IL SISTEMA DI DRENAGGIO E DEPURAZIONE DELLE ACQUE DELLA CITTA’ DI MILANO METROPOLITANA MILANESE SPA - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano

  17. RETE DI FOGNATURA DELLA CITTA’ DI MILANO • nasce sulla base di lunghi e approfonditi studi a partire dalla seconda metà del XIX secolo; • sistema concepito in funzione delle caratteristiche peculiari del territorio milanese: • scarsa pendenza del suolo max. ≈ 0,27% NO – SE con rilevato centrale e leggeri displuvi verso Ovest (Olona) e verso Est (Lambro Settentrionale); • presenza di un fitto reticolo di corsi d’acqua superficiali; • assenza di recapiti naturali adeguati allo smaltimento delle acque di origine meteorica; METROPOLITANA MILANESE SPA - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano

  18. RETE DI FOGNATURA DELLA CITTA’ DI MILANOCARATTERISTICHE PRINCIPALI: • Rete di tipo “unitario” • Funzionamento a gravità • Rete minore a maglie chiuse • Sviluppo complessivo: ≈ 1.430 km • Età media: > 60 anni • Superficie urbanizzata: ≈ 12.000 ha • Copertura del servizio: ≈ 98% (della superficie urbanizzata) METROPOLITANA MILANESE SPA - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano

  19. Gentilino e Vigentino (Centro Storico) Nosedo Sinistro (Circonvallazione fil.) Nosedo Destro (Circonvallazione fil.) Ampliamento Est Gronda Basso Emissario Occidentale Interno Emissario Occidentale Esterno Roggia Vettabbia Roggia Vettabbia Lambro Meridionale Redefossi Lambro Settentrionale Lambro Meridionale Lambro Meridionale Ossatura principaleCOLLETTORI PRINCIPALI RICETTORI FINALI METROPOLITANA MILANESE SPA - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano

  20. IL RETICOLO DEI CORSI D’ACQUA • Il territorio del Comune di Milano è interessato anche dalla presenza di una esteso reticolo di i corsi d’acqua (naturali artificiali); sviluppo complessivo ≈ 370 km; • gran parte scorrono attraverso alvei coperti (tombinature) • 50 km tombinature dei corsi d’acqua maggiori (Fiume Olona, Torrenti Merlata, Pudiga, Seveso, Naviglio della Martesana e Cavo Redefossi); • 150 Km tombinature corsi d’acqua minori (rogge, fontanili, ecc.) • sviluppo complessivo ≈ 200 km; • Complesso e diffuso reticolo di canalizzazioni indipendenti dalla rete fognaria, ma con ineliminabili connessioni: scaricatori di piena e recapiti finali delle acque reflue depurate; • Per tale ragione le due reti costituiscono di fatto un unico sistema di drenaggio urbano METROPOLITANA MILANESE SPA - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano

  21. SCHEMA IDROGRAFICO CON L’OSSATURA PRINCIPALE DELLA RETE DI FOGNATURA METROPOLITANA MILANESE SPA - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano

  22. IL SISTEMA DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE risulta articolato su tre impianti, a servizio dei tre bacini scolanti del territorio comunale: • Milano Est(Peschiera Borromeo – 2^ linea) a servizio del Bacino Orientale (S ≈ 2.230 ha) • Milano Nosedo a servizio del Bacino Centro – Orentale (S ≈ 6.900 ha) • Milano San Rocco a servizio del Bacino Occidentale e del Comune di Settimo Mil.(S ≈ 10.130 ha) Gli impianti sono stati localizzati in modo da garantire il mantenimento degli apporti preesistenti nei diversi corpi idrici ricettori METROPOLITANA MILANESE SPA - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano

  23. MILANO EST (Peschiera B.) MILANO NOSEDO MILANO S. ROCCO BACINI SCOLANTI AGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE DI MILANO METROPOLITANA MILANESE SPA - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano

  24. IMPIANTI DI DEPURAZIONE Portate medie giornaliere in periodo di tempo secco: Q24: • Milano Peschiera B. 1,10 m3/s (250.000 A.E.) • Milano Nosedo 5,00 m3/s (1.250.000 A.E.) • Milano San Rocco 4,00 m3/s (1.050.000 A.E.) Portate massime da addurre agli impianti in periodo piovoso: Qmax = 3 x Q24 METROPOLITANA MILANESE SPA - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano

  25. IMPIANTI DI DEPURAZIONE: restituzione delle acque • Milano Peschiera B. Fiume Lambro Settentrionale • Milano NosedoRoggia Vettabbia Cavo Redefossi • Milano San RoccoColatore Lambro Meridionale Roggia Pizzabrasa Roggia Carlesca METROPOLITANA MILANESE SPA - Servizio Idrico Integrato della Città di Milano

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