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Comunicare la scienza attraverso mostre didattico-scientifiche

Mario Gargantini direttore di emmeciquadro quadrimestrale di Scienza, Educazione e Didattica EURESIS Associazione per la promozione e lo sviluppo della cultura scientifica. Comunicare la scienza attraverso mostre didattico-scientifiche. Comunicare ….

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Comunicare la scienza attraverso mostre didattico-scientifiche

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Presentation Transcript


  1. Mario Gargantini direttore di emmeciquadro quadrimestrale di Scienza, Educazione e Didattica EURESIS Associazione per la promozione e lo sviluppo della cultura scientifica Comunicare la scienza attraverso mostre didattico-scientifiche

  2. Comunicare … “Non riusciamo a spiegare e far sentire in che modo la comprensione dei fenomeni naturali può aiutarci a perfezionare il nostro essere persone … In un'epoca di impressionanti progressi scientifici, non siamo riusciti a comunicare alla collettività il significato e la bellezza della nostra scienza” Murray Gell Mann, 1971

  3. Risonanza Perché la comunicazione sia efficace ci vuole un terreno comune Problema di linguaggio … ma non solo Ci vuole una piattaforma almeno in parte condivisa bisogna far scattare una risonanza

  4. Che cosa attrae il grande pubblico? Quando c’è risonanza?

  5. Esperienza “In qualche strano modo, qualsiasi fatto scoprii o qualsiasi percezione nuova ebbi non mi parve mai una mia «scoperta», bensì piuttosto qualcosa che esisteva da sempre e in cui ebbi solo la fortuna di imbattermi” Subramanyan Chandrasekhar terreno comune è l’esperienza del rapporto con la realtà le domande che tale rapporto suscita, la mobilitazione della persona che vuol trovare il nesso tra sé e quella realtà

  6. Il grande pubblico è attratto da • la genesi della conoscenza scientifica (quindi le sue motivazioni e i suoi metodi) • le risposte ai problemi specifici e il loro riferimento alle grandi domande dell’uomo • la possibilità di connettere più punti di vista • i protagonisti e la storia delle scoperte (quindi l’esperienza del “fare scienza”)

  7. 12 Mostre 1997▪ Imago Mundi - La rappresentazione del cosmo nei secoli 1998 ▪ Pronti, partenza, vita! -Documenti e ipotesi sulla comparsa della vita sulla Terra 1999 ▪ 1799 e la corrente fu …- Duecento anni dalla pila di Volta 2000 ▪ Da Democrito ai quark- Le grandi intuizioni della fisica ▪ Galileo, mito e realtà 2001 ▪ Una Terra per l’uomo- I tratti eccezionali del nostro piccolo pianeta 2002 ▪ L’alba dell’uomo 2003 ▪ Alle colonne d’Ercole – Navigando ai confini dell’impresa scientifica ▪ Cercatori della verità– Momenti del dialogo tra la Chiesa e gli scienziati 2004 ▪ Einstein 1905, il genio all’opera ▪ Alle fonti dell’energia – Dalla natura risorse per il cammino dell’uomo 2005 ▪ Sulle spalle dei giganti– Luoghi e maestri della scienza nel Medioevo europeo

  8. Alle colonne d’Ercole Navigando ai confini dell’impresa scientifica vuoto caldo piccolo grande freddo denso Gli estremi del mondo in tutte le direzioni

  9. Il soggetto-autore l’efficacia della comunicazione prima che nella scelta di strumenti e modalità operative sta nella costituzione di un soggetto che ha chiaro cosa comunicare - costituzione team - lavoro comune di approfondimento - valorizzazione delle competenze

  10. Scelta dei contenuti:cosa comunicare? non, riduttivamente, un set di conoscenze specialistiche ma uno sguardo sulla realtà specifico ma aperto qualunque tema potrebbe andar bene si tratta di articolare un percorso definito ma con delle aperture, dei punti di fuga per coniugare risposte particolari con domande generali

  11. Quark Galassie 1 m 10-15 m 1020 m BIG BANG QUI E ORA Macro-micro → quali i limiti dell’osservabile? e perché? Vuoto → come mai l’uomo è attratto da ciò che c’è più che da ciò che non c’è? Vita → ci sono limiti alle dimensioni raggiungibili dagli organismi viventi?

  12. Qui Marte Qui Terra Pressoché ogni cosa che vediamo sulla Terra è un’autentica rarità cosmica

  13. Interdisciplinarità non somma o accostamento di discipline ma risposta alle comuni domande da più punti di vista esaltando i singoli contributi disciplinari nel costruire un quadro unitario

  14. UNA TERRA PER L’UOMO I tratti eccezionalidel nostro piccolo pianeta L’atmosfera terrestre Il ruolo cruciale della Luna Il ciclo dell’acqua La posizione della Terra nel sistema solare e nella Galassia Vulcani Montagne Rocce La struttura geologica e la tettonica a placche La chimica della complessità Il campo magnetico

  15. Modalità espositiva Taglio narrativo = far partecipare il visitatore all’avventura della scoperta Esperienza visuale una mostra non è un museo, fruizione è in gruppi … quindi l’accento è sulla visualizzazione “Nella mia esperienza, la scienza è un’impresa appassionata. Basti pensare a Leonardo da Vinci che, da osservatore scientifico meticoloso, contempla con appassionata meraviglia il feto nel grembo materno. Ciò che ha visto ed espresso nei suoi disegni anatomici non è soltanto una catalogazione di elementi ma un’unità di forme, una sinfonia di sfere. … Ci vuole coraggio per essere un innovatore, sia nell’arte che nella scienza. Entrambe le discipline – entrambi i mezzi di conoscenza – esigono che si esca dal letargo e si guardi il mondo come se fosse la prima volta” John Polanyi, Nobel Chimica 1986

  16. Modalità espositiva Interattività non fine a se stessa (illusione di aver capito perché si è toccato … hands-on) ma dove il contenuto lo richiede Es. un esperimento cruciale … Exhibit modelli, simulazioni non solo come mezzi comunicativi ma legati al contenuto conoscitivo, al messaggio complessivo

  17. I goal della comunicazione: personalizzazione Modalità di fruizione • comunicazione mediata • funzione visite guidate • ri-allestimento • non solo distribuzione di un pacchetto ma possibilità di suscitare altri soggettivi-autore che assumono il lavoro come proprio e lo ri-propongono creativamente

  18. I goal della comunicazione non che tanti sanno più cose ma che qualcunoscopre qualcosa diinteressante, trovagustonell’entrare in dialogo comunicativo con chi fa scienza Es. studenti che diventano “guide” …. Es. valorizzazione risorse locali per arricchire l’esposizione (laboratori, collezioni, software…)

  19. Risultati I numeri Visitatori in prevalenza giovani e adulti (in controtendenza …) • Le ricadute • - scolastiche • Idee per unità didattiche • Idee per programmazione • attività di approfondimento con studenti • sulla ricerca • incremento lavori interdisciplinari

  20. La comunicazione è fondamentale per entrambi i soggetti in gioco ricercatori pubblico Risultati non è appendice del lavoro scientifico non è puro passatempo per il pubblico

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