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La pratica del riuso dell’e-learning diventa realtà: il riuso tra RER e Regione Molise

La pratica del riuso dell’e-learning diventa realtà: il riuso tra RER e Regione Molise. Agostina Betta Direzione generale centrale organizzazione, personale, sistemi informativi e telematica. Contesto.

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La pratica del riuso dell’e-learning diventa realtà: il riuso tra RER e Regione Molise

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Presentation Transcript


  1. La pratica del riuso dell’e-learning diventa realtà: il riuso tra RER e Regione Molise Agostina Betta Direzione generale centrale organizzazione, personale, sistemi informativi e telematica

  2. Contesto Accordo Regione Emilia-Romagna e Regione Molise per lo scambio di learning object e la collaboraazione nell’ambito dell’e-learning Il Sistema di e-learning federato della Regione Emilia-Romagna; CNIPA La rete Ritef

  3. Obiettivi riuso (1) Permettere la libera circolazione dei Learning Object senza aggravi di spesa per le Amministrazioni Pubbliche Evitare l’insorgere di problemi di diritto d’autore in seguito a modifiche apportate ai contenuti dei Learning Object Evitare problemi di correttezza dei contenuti dovute a modifiche dei Learning Object Permettere di adattare i learning object alla propria architettura tecnologica (piattaforma)

  4. Obiettivi riuso (2) Garantire l’uso dei Learning Object in associazione con altri, sviluppati da amministrazione pubbliche diverse Trasferire al licenziatario la responsabilità di un uso non conforme agli accordi Garantire che tra il licenziatario e il licenziante vi sia uno scambio di informazioni sulle attività svolte e sui risultati raggiunti (verifica e valutazione riuso)

  5. Obiettivi riuso (3) Disporre di una procedura snella che permetta di eliminare le lentezze burocratiche nello scambio dei Learning Object Permettere la modifica di learning Object qualora licenziante e licenziatario siano d’accordo

  6. Soluzione Uso di una versione adatta di una Licenza Common Creative

  7. Licenze Common Creative Licenze Creative Commons è la denominazione di alcune licenze di diritto d'autore redatte e messe a disposizione del pubblico a partire dal 16 dicembre 2002 dalla Creative Commons, un ente non-profit statunitense fondato nel 2001. (fonte wikipedia) http://www.creativecommons.it/

  8. Licenze Common Creative Le licenze Common Creative si ispirano al principio del copyleft: un modello alternativo di gestione dei diritti d'autore basato su un sistema di licenze attraverso le quali l'autore (in quanto detentore originario dei diritti sull'opera) indica ai fruitori dell'opera che essa può essere utilizzata

  9. Licenza Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/deed.it Licenza RER Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate – Tempo determinato – Parità di trattamento (mettiamo la licenza sul portale e scriviamo qui il link?)

  10. L’opera "Opera", l’opera dell’ingegno suscettibile di protezione in forza delle leggi sul diritto d’autore, la cui utilizzazione è offerta nel rispetto dei termini della presente Licenza. Ai sensi della presente licenza costituisce un'Opera a sé stante ciascun “Learning Object”, ossia una unità di istruzione per l'e-learning riutilizzabile. I “Learning Objects” costituiscono particolari tipi di risorse di apprendimento autoconsistenti, dotate di modularità, reperibilità, riusabilità e interoperabilità, che ne consentono la possibilità di impiego in contesti diversi;

  11. Cosa si può fare con l’opera • riproduzione del LO, incorporazione del LO in una o più Collezioni di LO e riproduzione del LO come incorporato nelle Collezioni di LO; • distribuzione di copie del LO o di supporti fonografici su cui il LO è registrato, comunicazione al pubblico, rappresentazione, esecuzione, recitazione o esposizione in pubblico, ivi inclusa la trasmissione audio digitale dei LO, e ciò anche quando il LO sia incorporato in Collezioni di LO; • adeguamento dei “Learning Objects” ai nuovi standard tecnologici al solo scopo di garantire l’interoperabilità. Detto adeguamento può riguardare solo quelle parti del “Learning Object” che consentono la comunicazione fra il medesimo “Learning Object” e la piattaforma. È esplicitamente vietata ogni modifica al contenuto, al layout e/o alla struttura di un Learning Object. L’”Opera” così modificata rimane comunque di piena titolarità del Licenziante.

  12. Come viene fornita l’opera salvo che sia espressamente convenuto altrimenti per iscritto fra le parti, il licenziante offre l’opera in licenza “COSI’ COM’E’’” e non fornisce alcuna dichiarazione o garanzia di qualsiasi tipo con riguardo all’opera, sia essa espressa od implicita, di fonte legale o di altro tipo, essendo quindi escluse, fra le altre, le garanzie relative al titolo, alla commerciabilità, all’idoneità per un fine specifico e alla non violazione di diritti di terzi o alla mancanza di difetti latenti o di altro tipo, all’esattezza od alla presenza di errori, siano essi accertabili o meno.

  13. Cosa può fare il licenziatario Il licenziatario è libero:

  14. Cosa può fare il licenziatario

  15. A quali condizioni

  16. Con quali responsabilità Salvi i limiti stabiliti dalla legge applicabile, il licenziante non sarà in alcun caso responsabile nei confronti del licenziatario a qualunque titolo per alcun tipo di danno, sia esso speciale, incidentale, consequenziale, punitivo od esemplare, derivante dalla presente licenza o dall’uso dell’opera, anche nel caso in cui il licenziante sia stato edotto sulla possibilità di tali danni.

  17. In sintesi I learning Object: Ceduti così come sono e non si modificano se non per adattarli alla piattaforma o con l’accordo del licenziante I learning object possono essere usati insieme ad altri learning object (collezione di opere) di produttori diversi Si trasferisce l’uso (anzi il ri-uso) e non la proprietà Ci si tutela in caso di uso non appropriato Si cerca di fare “Network” facendo circolare le notizie (informazioni sull’uso e sui risultati, necessità di contatto in quanto scade..) La licenza è semplice, di facile lettura e adattata all’e-learning

  18. Riferimenti : Agostina Betta abetta@regione.emilia-romagna.it tel. 0516397935 D’Uva Giovanni duva@molisedati.it tel. 0874/6191 Studio Legale Associato Fioriglio – Croari - Via de' Falegnami, 5 40121 – Bologna - Tel. +39 051 23 57 33 www.fclex.it www.dirittodellinformatica.it

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