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INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI

Quando? Come? IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELLE FASI DI SVILUPPO. Perché? SPIEGAZIONE DEI MECCANISMI E DEI PROCESSI DI SVILUPPO. 2° Lezione. INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI. La comprensione dello sviluppo implica 3 quesiti:. Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini. NATURA.

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INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI

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Presentation Transcript


  1. Quando? Come? IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELLE FASI DI SVILUPPO Perché? SPIEGAZIONE DEI MECCANISMI E DEI PROCESSI DI SVILUPPO 2° Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI La comprensione dello sviluppo implica 3 quesiti: Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

  2. NATURA EDUCAZIONE CULTURA 2° Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI I tentativi di spiegare il comportamento hanno sempre chiamato in causa 2 ordini di fattori/influenze Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini CONTROVERSIA NATURA-EDUCAZIONE

  3. NATURA Sviluppo biologico dell’individuo determinato geneticamente SVILUPPO EDUCAZIONE Modalità in virtù della quale le esperienze producono cambiamenti stabili. L’esperienza comprende gli eventi vissuti, l’osservazione degli altri, le interazioni con gli altri APPRENDIMENTO 2° Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

  4. 2° Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI • FILOSOFIA • J. Locke (1632-1704): il bambino nasce come una tabula rasa, ogni sua caratteristica viene plasmata dall’esperienza. Il neonato è privo di strutture psicologiche ed estremamente influenzabile dall’ambiente. • J. Rousseau (1712-1778): il bambino è per natura “buono” e non ha bisogno di una particolare guida morale né di imposizioni per uno sviluppo normale, perché cresce secondo il “disegno di natura”. Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

  5. 2° Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI Il limite di entrambe queste posizioni filosofiche sta nel non poter stabilire quale è quella giusta. Entrambi questi filosofi non hanno portato dati oggettivi per sostenere le loro posizioni e le poche osservazioni che fecero non erano sistematiche, ma aneddotiche. Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

  6. 2° Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI • PSICOLOGIA • Queste posizioni sono presenti anche nella psicologia e hanno influenzano le teorie dello sviluppo, che negli hanno dato maggiore enfasi alle caratteristiche innate del bambino o alle esperienze fatte: • innatismo: pone grande enfasi sulla predisposizione naturale e minimizza gli effetti dell’educazione e dell’esperienza • ambientalismo: nega il contributo dei fattori innati • pone grande enfasi sulle pratiche educative Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

  7. 2° Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI “Il bambino cresce… Le capacità e, in gran parte, le direzioni della crescita sono i prodotti finali di successive epoche di evoluzione” (Gesell, Ilg e Bullis, 1949, p. 44) “Datemi una dozzina di bambini sani, di buona costituzione, e il mio modo specifico di crescerli, vi garantisco che, presone uno a caso, lo addestrerò a diventare qualunque tipo di specialista che vorrò: dottore, avvocato, artista, affarista o anche accattone e ladro, a prescindere dai suoi talenti, tendenze, abilità, vocazioni e razza dei suoi progenitori” (Watson, 1930, p. 104) Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

  8. 2° Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI • Influenza di queste visioni sull’educazione: • Visione ambientalista importanza dell’educazione come mezzo per far crescere i bambini. • Visione innatista o maturativa i bambini devono essere biologicamente “pronti” per specifiche esperienze prima che potesse verificarsi l’apprendimento. Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

  9. 2° Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI Di recente sono stati raccolti dati empirici circa le influenze biologiche e ambientali sullo sviluppo dalla genetica comportamentale. Questa studia i gemelli monozigoti e dizigoti, e i bambini adottati e i loro genitori biologici e adottivi. Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

  10. 2° Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI Tab. 3.1. Correlazioni tra le misure dell’intelligenza e dell’estroversione di diverse tipologie di gemelli Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

  11. 2° Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI Tab. 3.2. Correlazioni tra le misure dell’estroversione e della nevrosi ottenute da diverse tipologie di coppie figlio-genitore Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

  12. 2° Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI • Le conclusioni a cui giungono tali studi sono che: • tutte le caratteristiche psicologiche esaminate (intelligenza, abilità linguistica, dislessia, delinquenza, alcuni aspetti della personalità, alcune psicopatologie, ecc.) mostrano una certa influenza genetica; ma alcune sono più e altre meno influenzate dall’ereditarietà; • i fattori genetici spiegano solo in parte la variabilità individuali; le influenze ambientali sono comunque presenti. Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

  13. 2° Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI • Attualmente è prevalente una visione interazionista secondo la quale i relativi contributi della natura e dell’educazione dipendono dall’aspetto dello sviluppo in questione. Tuttavia tutte le caratteristiche umane complesse, come l’intelligenza, il temperamento, il linguaggio, sono il prodotto di una lunga e complessa interazione tra le predisposizioni innate/biologiche e le forze ambientali. • Lo sviluppo è determinato da una complessa interazione di fattori, tra i quali quelli maturativi e quelli ambientali. Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

  14. 2° Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI CONTINUITA’/DISCONTINUITA’ DELLO SVILUPPO I mutamenti nel corso della vita avvengono in modo graduale o improvviso? Continuità: lo sviluppo è un processo di successive addizioni che avviene attraverso piccoli passi; i cambiamenti che si verificano sono di tipo quantitativo, di grado (es. i bambini diventano più alti, acquistano sempre più conoscenza sul mondo, ecc.) Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini Età

  15. 2° Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI CONTINUITA’/DISCONTINUITA’ DELLO SVILUPPO Discontinuità: lo sviluppo è un processo caratterizzato da una serie di mutamenti improvvisi, che elevano il bambino ad un nuovo e più avanzato livello di funzionamento; i cambiamenti che si verificano sono di tipo qualitativo, di modo (es. acquisizione del linguaggio, maturità sessuale, ecc.) Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini Età

  16. 2° Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI • CONCETTO DI STADIO • Lo sviluppo visto come discontinuo implica il concetto di stadio, fase, livello, che rappresentano momenti distinti dello sviluppo e danno ragione delle differenze qualitative tra le diverse età. • Ordinamento gerarchico • Sequenza universale • Lo sviluppo un insieme di cambiamenti continui e discontinui. Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

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