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Legislazione Sociale

Legislazione Sociale. Corso di Animatore di Comunità Corinna Gestri. Affidamento dei servizi. Per l’affidamento dei servizi del sistema integrato, l’ente pubblico, procede secondo modalità tali da permettere il confronto tra più soggetti e più offerte

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Presentation Transcript


  1. Legislazione Sociale Corso di Animatore di Comunità Corinna Gestri

  2. Affidamento dei servizi Per l’affidamento dei servizi del sistema integrato, l’ente pubblico, procede secondo modalità tali da permettere il confronto tra più soggetti e più offerte e comunque tenendo conto dei diversi elementi di qualità dell’offerta, escludendo l’utilizzo del massimo ribasso e prevedendo specifici standard per la valutazione dell’efficacia e dell’appropriatezza delle prestazioni. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  3. Affidamento dei servizi L’affidamento dei servizi avviene altresì nel rispetto delle clausole dei contratti collettivi nazionali e degli accordi decentrati, poste a garanzia del mantenimento del trattamento giuridico ed economico dei lavoratori interessati, nonché nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. I soggetti affidatari dei servizi alla persona adottano la carta dei servizi sociali . Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  4. Strutture residenziali e semi residenziali La realizzazione di strutture residenziali e semiresidenziali, pubbliche e private, che erogano interventi e servizi sociali e ad integrazione socio-sanitaria, nonché la modifica di quelle esistenti, che comporti un aumento di posti letto, sono subordinate alla verifica della compatibilità del progetto con gli strumenti e gli atti di governo del territorio di cui alla legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio). Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  5. Autorizzazione al funzionamento Il funzionamento delle strutture è subordinato al rilascio di autorizzazione da parte del comune ovvero alla comunicazione al comune nei termini e con le modalità indicate dal comune stesso con propri atti, al fine di garantir e la necessaria funzionalità e qualità dei servizi, la sicurezza degli utenti e dei lavoratori in esse impiegati. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  6. Autorizzazione al funzionamento Per l’esercizio della funzione di autorizzazione di cui al comma 2, il comune si avvale di apposita commissione multidisciplinare, costituita dall’azienda unità sanitaria locale in ambito zonale, composta da operatoricon professionalità sanitarie, sociali e tecniche. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  7. Strutture soggette ad autorizzazione a) Strutture residenziali, che erogano prestazioni socio-assistenziali e ad integrazione socio-sanitaria, per l’accoglienza di soggetti disabili e non autosufficienti, caratterizzate da media ed alta intensità assistenziale, media ed alta complessità organizzativa, con una capacità ricettiva massima di ottanta posti letto organizzati in nuclei fino a quaranta ospiti; Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  8. Strutture soggette ad autorizzazione b) strutture a prevalente accoglienza alberghiera, per soggetti parzialmente non autosufficienti o disabili non gravi, caratterizzate da bassa intensità assistenziale, media ed alta complessità organizzativa, con una capacità ricettiva massima di ottanta posti letto organizzati in nuclei fino a quaranta ospiti Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  9. Strutture soggette ad autorizzazione c) strutture a carattere comunitario, per l’accoglienza di soggetti che necessitano di una collocazione abitativa protetta o con limitata autonomia personale, privi temporaneamente o permanentemente del necessario supporto familiare, caratterizzate da bassa intensità assistenziale, bassa o media complessità organizzativa, con una capacità ricettiva massima di venti posti letto, compresi posti di pronta accoglienza per le emergenze, organizzati in nuclei fino ad otto ospiti; Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  10. Strutture soggette ad autorizzazione d) strutture che erogano servizi di accoglienza e di trattamento per soggetti dipendenti da sostanze da abuso e) centri di pronto accoglienza per minori, per l’accoglienza di soggetti privi o carenti del sostegno familiare, caratterizzate da media intensità assistenziale, media ed alta complessità organizzativa, con una capacità ricettiva massima di dieci posti letto; Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  11. Strutture soggette ad autorizzazione f) case di accoglienza per minori con il proprio genitore, anche organizzate con la modalità di gruppo appartamento per cinque nuclei; g) servizi residenziali socio-educativi per minori di tipo familiare caratterizzati da media intensità assistenziale, media complessità organizzativa così articolati: *) comunità familiari, con una capacità ricettiva massima di sei minori; *) comunità a dimensione familiare con una capacità ricettiva massima di dieci minori e di due posti riservati alla pronta accoglienza; *) gruppi appartamento per minori di età non inferiore a sedici anni e con una capacità ricettiva Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  12. Strutture soggette ad obbligo di comunicazione avvio attività Sono soggette al solo obbligo di comunicazione al comune di avvio di attività le seguenti strutture: • comunità di tipo familiare, compresi i gruppi appartamento e le aggregazioni di comunità, con funzioni di accoglienza a bassa intensità assistenziale, in cui sono ospitati fino ad un massimo di otto soggetti maggiori di età, per i quali la permanenza nel nucleo familiare sia temporaneamente o permanentemente impossibile o contrastante con il percorso individuale • strutture di accoglienza diurna o notturna, tese a soddisfare bisogni primari di vita delle persone che versano in gravi condizioni di disagio economico, familiare e sociale in stretto collegamento con i servizi territoriali Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  13. Vigilanza • Il comune esercita la vigilanza sulle strutture autorizzate avvalendosi di apposita commissione • Il comune disciplina le modalità di svolgimento delle attività di vigilanza, che si effettuano con cadenza almeno annuale, anche mediante richiesta di informazioni, richiesta di autocertificazioni relative alla permanenza dei requisiti, attività di ispezione e controllo sulle strutture. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  14. Programmazione • Per la realizzazione del sistema integrato è adottato il metodo della programmazione degli interventi e delle risorse, sulla base della rilevazione dei bisogni negli ambiti territoriali, della verifica sistematica dei risultati in termini di qualità e di efficacia. • La programmazione regionale e zonale del sistema integrato è attuata secondo i principi dell’integrazione con gli atti di programmazione sanitaria e del coordinamento con quelli delle altre materie Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  15. Il PISR Il piano integrato sociale regionale di cui all’articolo 27 definisce, sulla base del fabbisogno rilevato: a) le caratteristiche quantitative e qualitative dei servizi e degli interventi che costituiscono i livelli essenziali delle prestazioni sociali definiti dallo Stato, nell’ambito delle risorse trasferite, di cui all’articolo 45, comma 1; b) le eventuali prestazioni aggiuntive da assicurare in modo omogeneo sul territorio toscano, nell’ambito delle risorse regionali. L’attuazione in ambito zonale del piano integrato sociale regionale avviene sulla base delle caratteristiche sociali, economiche, epidemiologiche e morfologiche del territorio, nel rispetto dei criteri di equità, efficacia ed appropriatezza, tenuto conto delle risorse finanziarie messe a disposizione dallo Stato, dalla Regione e dagli enti locali, nonché della compartecipazione degli utenti al costo delle prestazioni, ed é definita negli atti di programmazione locale di cui all’articolo 29. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  16. PIRS 2007-2013 • Questo dovrebbe essere l’ultimo, il prossimo il piano sociale e sanitario dovrebbero essere integrati. • Obiettivo: facilitazione del cittadino tramite un punto unico di accesso per l’incontro della domanda e dell’offerta Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  17. Programmazione zonale • Il piano di zona è lo strumento della programmazione locale del sistema integrato ed é elaborato tenendo conto delle indicazioni e degli obiettivi contenuti nel piano integrato sociale regionale. • Nel piano zonale sono indicati: Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  18. Il Piano Zonale a) la rete dei servizi e degli interventi attivati e promossi dai comuni nel territorio e le modalità di coordinamento e integrazione di tali servizi e interventi; b) gli obiettivi di politica sociale da perseguire; c) i servizi e gli interventi volti a garantire i livelli essenziali di assistenza definiti dallo Stato e le prestazioni aggiuntive di cui all’articolo 4; d) la determinazione eventuale di livelli di assistenza ulteriori ed integrativi e le risorse messe a disposizione a tale scopo dagli enti locali; e) la previsione delle risorse necessarie alla realizzazione, in ambito zonale, degli interventi e servizi integrati e di progetti innovativi; f) l’individuazione degli enti titolari dei servizi e degli interventi per i quali è disposto il finanziamento regionale del piano di zona; g) l’entità delle risorse regionali destinate a progetti innovativi proposti dai soggetti del terzo settore; h) la valutazione di impatto della programmazione, effettuata a livello zonale; i) gli strumenti per il monitoraggio “in itinere” del piano stesso; j) la valutazione consuntiva di periodo, effettuata a livello zonale. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  19. Il piano integrato di salute Il piano integrato di salute, di cui all’articolo 21 della l.r. 40/2005, è lo strumento con il quale sono integrate le politiche sociali di ambito zonale con le politiche sanitarie a livello di zona-distretto. Nel caso di sperimentazione delle Società della salute, di cui all’articolo 65 della l.r. 40/2005, il piano integrato di salute costituisce lo strumento unico di programmazione locale della zona distretto. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  20. Aziende USL Il comune può delegare la gestione di interventi o servizi sociali all’azienda unità sanitaria locale, incoerenza con quanto previsto dall’articolo 32, comma 2, lettera c) della l.r. 40/2005. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  21. Finanziamento Il sistema integrato è finanziato con le risorse stanziate dagli enti locali, dalla Regione, dagli altri enti pubblici, dallo Stato e dall’Unione Europea, nonché da risorse private. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  22. Compartecipazione degli utenti Il concorso degli utenti ai costi del sistema integrato è stabilito a seguito della valutazione della situazione economica del richiedente, effettuata con lo strumento dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE). I comuni, con riferimento alla programmazione regionale e zonale, definiscono l’entità della compartecipazione ai costi da parte degli utenti, articolata per prestazioni, tenuto conto delle risorse finanziarie disponibili Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  23. Sperimentazione della Società della Salute – Area Pratese • La Società della Salute è un consorzio pubblico senza scopo di lucro i cui  unici titolari sono l’ASL 4 e i Comuni dell’Area Pratese. • La Società della Salute nasce con lo scopo di  garantire ancor più  la salute e il benessere sociale coinvolgendo comunità locali, parti sociali e terzo settore e volontariato. La Società della Salute  nasce con il presupposto di favorire la partecipazione alle scelte socio-sanitarie di tutti i cittadini del comprensorio pratese. Questa partecipazione si sviluppa attraverso le loro rappresentanze istituzionali e associative. Nel periodo di sperimentazione la S.d.S è chiamata alla programmazione della domanda socio - sanitaria e solo dopo la fase di sperimentazione, e previa autorizzazione regionale, gestirà i relativi servizi. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  24. Perché è nata la SdS L’ unione genera forza e la forza della Società della Salute è rappresentata dalla costituzione di un consorzio pubblico tra L’Azienda USL 4 e i Comuni di Prato, Montemurlo, Poggio a Caiano, Carmignano, Vaiano, Vernio e Cantagallo . L’ASL e i Comuni uniscono le loro risorse e le loro professionalità per offrire al cittadino prestazioni socio – sanitarie di livello e qualità migliore. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  25. La SdS La Giunta della Società della SaluteMaria Luigia Stancari - Presidente della GiuntaBruno Cravedi - Direttore Generale ASL 4Paolo Cecconi - Sindaco del Comune di VernioAnnalisa Marchi - Sindaco del Comune di VaianoIlaria Bugetti - Sindaco del Comune di CantagalloAntonio Castellano - Assessore del Comune di Poggio a CaianoNicola Ciolini - Assessore del Comune di MontemurloFabrizio Buricchi - Assessore del Comune di Carmignano Direttore: Dott.ssa  Anna Maria Calvani Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  26. La SdS La Società della Salute dell'Area pratese è la seconda SdS della Toscana e comprende:- 7 Comuni- 1 Asl- 1 Provincia (245.742 abitanti) La Società della Salute dell'area pratese è stata istituita il 23 dicembre 2004 come consorzio per l'esercizio associato di funzioni tra la Ausl 4 e i comuni della Provincia. L'SdS si è costituita per svolgere le funzioni di indirizzo, programmazione e governo delle attività sociali e sanitarie. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  27. La SdS L'integrazione di funzioni sociali e sanitarie è garantita dalla presenza negli organi della SdS degli amministratori comunali e del direttore generale dell'Ausl. La loro istituzione non produce incremento di spesa sul bilancio regionale, ma solo una rideterminazione dei trasferimenti di risorse derivanti dal Fondo sanitario regionale e dal Fondo sociale regionale. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  28. La SdS • Strumenti fondamentali delle SdS sono i Piani integrati di salute e i Piani operativi annuali. • Tra i temi strategici di intervento troviamo i settori della non autosufficienza e della disabilità. • In breve, le SdS rappresentano uno strumento per:- garantire prestazioni socio-sanitarie migliori;- conoscere e soddisfare la domanda effettiva dei servizi socio-sanitari;- ottimizzare le risorse disponibili;- migliorare il livello di coinvolgimento e soddisfazione degli operatori e della popolazione Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  29. L’azienda USL 4 di Prato • L’Azienda USL 4 di Prato, costituita con Legge Regionale n 49 del 29.6.1994, è dotata di personalità giuridica pubblica, di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica. • Riconosce come fondamentale missione quella di promuovere e tutelare la salute degli individui e della collettività impegnandosi a soddisfare la domanda di sicurezza sanitaria e sociale sulla base delle deleghe degli enti locali e garantire che ciascun cittadino riceva l’insieme degli interventi di prevenzione, diagnostici, terapeutici, educativi più indicati ed al costo minore possibile per lo stesso risultato, con il minimo rischio possibile di complicazioni iatrogene, con soddisfazione rispetto agli interventi ricevuti, ai contatti umani con il personale ed agli esiti. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  30. L’azienda USL 4 di Prato • Provvede ad assicurare i livelli di assistenza previsti dal Piano Sanitario Nazionale e da quello Regionale, nell'ambito delle attività di prevenzione, cura e riabilitazione. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  31. L’azienda USL 4 di Prato L’Azienda organizza la propria attività di produzione ed erogazione delle prestazioni secondo i principi e le finalità previste dalle leggi, tali da garantire: • la flessibilità delle strutture organizzative e delle procedure • la responsibilità di budget • l’integrazione e l’interazione tra le diverse professionalità • l’umanizzazione e la personalizzazione dell’assistenza • la previsione di strumenti organizzativi interaziendali • lo sviluppo della funzione di pianificazione strategica e di controllo direzionale • la gestione per processi, il raggiungimento di adeguati livelli di qualificazione ed economicità dell’attività Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  32. L’azienda USL 4 di Prato • Il governo delle attività è svolto dalla Direzione Aziendale, che è composta dal Direttore Generale, dal Direttore Amministrativo, dal Direttore Sanitario e dal Coordinatore dei Servizi Sociali. • Le attività di erogazione e produzione delle prestazioni, si articolano in base ai livelli di assistenza da garantire seguendo le indicazioni organizzative delineate dall'Azienda. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  33. L’azienda USL 4 di Prato • In linea generale l'organizzazione dell'Azienda è articolata in strutture organizzative professionali (insieme di professionalità omogenee attinenti ad una specifica funzione operativa) distinte in unità operative, sezioni, uffici e strutture organizzative funzionali (insieme di più funzioni operative riconosciute appartenenti a settori omogenei di attività) quali i dipartimenti, gli staff, le aree funzionali, le unità funzionali. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  34. L’azienda USL 4 di Prato • Per l'erogazione delle prestazioni riferite ai tre macrolivelli di assistenza Prevenzione, Assistenza Territoriale (socio-sanitaria) e Ospedaliera, l'Azienda ha come articolazioni organizzative più rilevanti rispettivamente: il Dipartimento di Prevenzione, le quattro articolazioni territoriali  (Nord, Sud, Centro- Est, Ovest) ed il Presidio Ospedaliero, ai quali si affianca il Dipartimento di Emergenza-Urgenza che sviluppa la propria organizzazione sia in ambito territoriale (118) che ospedaliera (pronto soccorso) Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  35. I presidi dell’azienda Per Presidio si intende Il complesso unitario delle dotazioni strutturali e strumentali organizzate per lo svolgimento di attività omogenee e per l'erogazione delle relative prestazioni. Un presidio può articolarsi in più edifici o stabilimenti; uno stesso edificio o stabilimento può peraltro ospitare più presidi. I presidi, quindi, sono i luoghi dove vengono erogate le prestazioni ed i servizi che l'azienda garantisce, o dove viene svolta attività di supporto alle medesime prestazioni o servizi. La USL 4 gestisce, complessivamente n. 47 presidi distribuiti nel territorio della provincia che sono classificati in base ai livelli di assistenza: T (assistenza territoriale) , P (prevenzione) e O (assistenza ospedaliera). Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  36. L’assistenza territoriale • L'Assistenza Territoriale si configura come il sistema dei servizi di assistenza educativa, di prevenzione di attività socio assistenziali, di diagnosi, di cura e di riabilitazione erogati non in regime di ricovero nel territorio della Provincia, direttamente o tramite produttori accreditati. • Per fini organizzativi e funzionali l'intero bacino di utenza della USL 4 di Prato è stato suddiviso in 4 articolazioni territoriali, all'interno dei quali viene garantita l'assistenza. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  37. L’assistenza territoriale Le articolazioni territoriali sono così strutturate: • Articolazione territoriale Nord: comprendente la circoscrizione Nord del Comune di Prato ed i Comuni di Vaiano, Vernio e Cantagallo • Articolazione territoriale  Centro-Est: comprendente le circoscrizioni Centro ed Est del Comune di Prato • Articolazione territoriale Ovest: comprendente la circoscrizione Ovest del Comune di Prato e il Comune di Montemurlo • Articolazione territoriale  Sud: comprendente la circoscrizione Sud del Comune di Prato ed i Comuni di Poggio a Caiano e Carmignano. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  38. Ci sono poi i seguenti Presidi • Presidio territoriale di Carmignano • Presidio territoriale di Montemurlo • Presidio territoriale di Poggio a Caiano • Presidio territoriale di Vaiano • Presidio territoriale di Vernio Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  39. L’assistenza territoriale • Nell'articolazione territoriale viene attivato il percorso assistenziale, i servizi di assistenza sociale attivano gli interventi di sostegno e di reinserimento sociale, si realizza l'integrazione delle attività sanitarie e sociali. Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  40. Il Comune di Prato • L'attuale struttura organizzativa del Comune di Prato è entrata in vigore il 1° gennaio 2007 ed è articolata in Settori, che si compongono di uno o più Servizi. Tra i settori vi è il Settore Politiche sociali, che si occupa di: • Politiche di Inclusione • Servizi Sociali e Sanità Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  41. Funzioni Promozione delle reti di solidarietà con il terzo settore Percorsi di inclusione sociale per persone a rischio di emarginazione Interventi economici ad integrazione del reddito familiare Promozione, tutela e sostegno delle responsabilità familiari Pianificazione e coordinamento servizi integrati sul territorio Rapporti con la Società della salute Servizi e interventi a sostegno della popolazione anziana Misure di sostegno a favore dei cittadini con disabilità Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  42. Funzioni • Assegnazione alloggi popolari e rapporti con il L.O.D.E. • Politiche abitative: emergenza alloggiativa, contributi per locazioni ed iniziative promozionali per la casa • Igiene e sanità • Invalidi civili • Pianificazione e controllo servizio farmacie • Servizi e prestazioni a tutela dei minori Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  43. I servizi sociali del Comune • Contributi, assegni, prestiti • Agevolazioni tariffe elettriche • Assegno di maternità • Assegno nucleo familiare • Contributi economici e alloggiativi • Contributo di cura • Esenzione pagamento ticket sanitari • Prestito sull'onore Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

  44. I servizi del Comune • Assistenza domiciliare • Lavanderia • Pasti caldi a domicilio • Servizi artigiani per anziani • S.O.S. anziani • Trasporto sociale Corinna Gestri - Consorzio Pegaso

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