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Produttività, efficienza, redditività

Produttività, efficienza, redditività. Redditività aziendale risultato finale di due processi:  . Processo reale : capacità di trasformare gli input in output  produttività  efficienza. Processo distributivo : capacità di acquisire una quota elevata del prodotto

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Produttività, efficienza, redditività

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Presentation Transcript


  1. Produttività, efficienza, redditività Redditività aziendale risultato finale di due processi:   Processo reale: capacità di trasformare gli input in output produttività efficienza Processo distributivo: capacità di acquisire una quota elevata del prodotto prezzi dell’output costi degli input Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  2. Produttività: definizione e obiettivi delle analisi Obiettivi: Confrontidella produttività di un’azienda nel tempo misura dellevariazioni di produttività Definizione di produttività: rapporto tra risultato dell’attività produttiva e mezzi impiegati per ottenerlo:rapporto tra output e input Confrontidella produttivitàtra aziende misura deidivari di produttività Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  3. Efficienza: definizione e obiettivi delle analisi Definizione di efficienza: grado di aderenza del processo di produzione ad uno standard di ottimalità: rapporto tral’output realizzato e quello massimo ottenibile, data la tecnologia, con gli stessi input Standard di ottimalità: funzione frontiera di produzione Obiettivi: Confronti della efficienza tra aziende rispetto ad uno standard stabilito su un collettivo di aziende confrontabili: Analisi della efficienza relativa Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  4. Produttività ed efficienza Aziende Produttività Efficienza A B C D < 1 Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  5. Produttività parziale del lavoro Rapporto tra output e input di lavoro: Indice della variazione della produttività parziale: Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  6. Un sono output (omogeneo) Produttività in termini fisici Esempio: Anni Elettrodomestici (n) Ore lavorate (n) s 36100 132900 t 38600 140800 IY(07-08) = 38600/36100 = 1.0693 IL(07-08) = 140800/132900 = 1.0594 IPL(07-08) = 1.0693/1.0594 = 1.0093 Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  7. Caso generale: più output Esempio(due output): Anno s Anno t Prodotto A Quantità prodotte (migliaia) 21.524.6 Prezzo unitario (euro) 360400 Prodotto B Quantità prodotte (migliaia)14.614.0 Prezzo unitario (euro)270275 Addetti (n.)7580 Ore di lavoro annue per addetto 1772 1760 Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  8. Più output: N.I. delle quantità Prodotti Anno s Anno t quantità prezzi quantità prezzi 1 q1s p1s q1t p1t … h  qhs phs qht pht … N qNs pNs qNt pNt Aggregati effettivi: Aggregati fittizi: Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  9. Più output: N.I. delle quantità Sintesi della variazione degli output tramite numeri indici complessi delle quantità: output a prezzi costanti dell’anno s Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  10. Più output - Esempio Prodotti s tIqh phs qhs whsIqh whs A (q) 21.5 24.61.1442 7740 0.6626 0.7581 (p) 360 400 B (q) 14.6 14.00.9589 3942 0.3374 0.3236 (p) 270 275 Totale 11682 1.00001.0817 IY(07-08) = 1.0817 Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  11. Più output -Esempio IY(07-08) = 1.0817 Anno s Anno t Addetti (n.) 75 80 Ore di lavoro annue per addetto 1772 1760 IL(07-08) = (80 * 1760)/(75 * 1772) = 1.0594 IPL(07-08) = 1.0817/1.0594 = 1.021 Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  12. Variazione di qualità dell’output Esempio due output (solo variazione mix produttivo): Anno s Anno t Prodotto A Quantità prodotte (migliaia) 21.522.1 Prezzo unitario (euro) 360400 Prodotto B Quantità prodotte (migliaia)14.614.0 Prezzo unitario (euro)270275 Riconducibile a: 1) cambiamento del mix produttivo (a vantaggio di prodotti di maggiore qualità) Variazione qualità = variazione dell’output in volume: Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  13. Più output - Esempio Prodotti s tIqh phs qhs whsIqh whs A (q) 21.5 22.11.028 7740 0.6626 0.681 (p) 360 400 B (q) 14.6 14.00.959 3942 0.3374 0.324 (p) 270 275 Totale 11682 1.00001.005 Esempio: variazione mix produttivo: Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  14. Variazione di qualità dell’output Esempio due output (variazione quantità e mix produttivo): Anno s Anno t Prodotto A Quantità prodotte (migliaia) 21.524.6 Prezzo unitario (euro) 360400 Prodotto B Quantità prodotte (migliaia)14.614.0 Prezzo unitario (euro)270275 Riconducibile a: 1) cambiamento del mix produttivo (a vantaggio di prodotti di maggiore qualità) Variazione quantità e qualità = variazione dell’output in volume: Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  15. Variazioni di qualità dell’output 2. Miglioramento della qualitàdi un prodotto (innovazione di prodotto nel periodo considerato) si manifesta come un incremento di valore del bene (aumento del prezzo) Esempio: Anno s Anno t Prodotto A Quantità prodotte (migliaia) 21.5 24.6 Prezzo unitario (euro) 360 400 Prodotto B   Quantità prodotte (migliaia) 14.6 14.0 Prezzo unitario (euro) 270 275 da considerare nella misura della variazione della produttività (al pari della variazione delle quantità prodotte) Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  16. Variazioni di qualità dell’output Due cause della variazione di prezzo: • attribuibile al miglioramento di qualità • variazione “pura” di prezzo • Quota attribuibile al miglioramento di qualità: • extracosto per produrre il nuovo prodotto al posto • del vecchio (che si sarebbe dovuto sostenere nel periodo • base, con la tecnologia allora disponibile) Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  17. Variazioni di qualità dell’output - Esempio Anno s Anno t Prodotto A (nuovo modello al tempo t) Quantità prodotte (migliaia) 21.524.6 Prezzo unitario (euro) 360400 Prezzo nuovo prodotto (al tempo s) 395 (extra costo) (35) Misura della variazione della qualità ? extra costo/prezzovecchio prodotto: 35/360 + 9.7% Indice variazione della qualità ? prezzo nuovo prodotto (al tempo s)/prezzo vecchio prodotto: 395/360  1.097 Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  18. Variazione di qualità dell’output : prezzo nuovo prodotto al tempo base Scomposizione della variazione di prezzo: Variazione “pura” di prezzo Variazione di qualità Indice della variazione della quantità e qualità: Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  19. Variazioni di qualità dell’output - Esempio Anno s Anno t Prodotto A Quantità prodotte (migliaia) 21.524.6 Prezzo unitario (euro) 360400 Prezzo nuovo prodotto al tempo s (p’hs) 395 Prodotto B Quantità prodotte (migliaia)14.614.0 Prezzo unitario (euro)270275 IY(s,t) = 1.2554 * 0.6626 + 0.9589 * 0.3374 = 1.1554 (invece di 1.0817) IPL(s,t)= 1.1554/1.0594 = 1.091 (invece di 1.021) Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  20. Metodo dei prezzi edonici Prodotto come insieme di caratteristiche qualitative Qualità del prodotto: intensità con cui sono presenti le caratteristiche qualitative (quantità di caratteristiche qualitative) Esempi: dimensione memoria e velocità di calcolo di un computer; velocità max e consumo di un’auto Valore (prezzo) di un prodotto: somma delle quantità di caratteristiche per i relativi prezzi Esempio: automobile con due caratteristiche: Caratteristica 1:velocità max (Km/h)190 prezzo (ipotetico) (100) Caratteristica 2:consumo (Km/l) 12.5 prezzo (ipotetico) (1000) Prezzo auto 31500 Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  21. Variazione di qualità dell’output Variazione della qualità: variazione delle quantità di caratteristiche qualitative Esempio: automobile con due caratteristiche: Anno s Anno t Caratteristica 1:velocità max (Km/h)190 200 prezzo (ipotetico) (100) Caratteristica 2:consumo (Km/l) 12.513 prezzo (ipotetico) (1000) Notazione: Quantità di caratteristiche:z1h, … zih, … , zkh Prezzi delle caratteristiche:p1h, … pih, … , pkh Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  22. Metodo dei prezzi edonici Variazione qualità prodotto h =  Variazione quantità caratteristiche Esempio: Anno s Anno t Caratteristica 1:velocità max (Km/h)190 200 prezzo (ipotetico) (100) Caratteristica 2: consumo (Km/l) 12.5 13 prezzo (ipotetico) (1000)  Iz(s,t) = (200 * 100 + 13 * 1000)/(190 * 100 + 12.5 * 1000) = 1.048 Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  23. Metodo dei prezzi edonici Prezzi delle caratteristiche non noti: - stima da un campione di N prodotti Dati:ph; z1h, …, zih, … zkh(h = 1, …, N) Funzione edonica: (modello da stimare nel periodo base s) Stimati i parametri, Indice variazione qualità prodottoh Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  24. Metodo dei prezzi edonici - Esempio Miglioramento qualità di un modello di automobile Caratteristiche: da a Vel. max (Km/h) 190 200 Consumo (l/km) 12.5 13.0 Prezzi impliciti per ponderare le variazioni delle caratteristiche ? Da stimare da un campione di auto simili di ognuna delle quali siano noti prezzi e caratteristiche Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  25. Metodo dei prezzi edonici - Esempio Campione auto: Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  26. Metodo dei prezzi edonici - Esempio Stima funzione edonica: Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  27. Variazione qualità input di lavoro Variazione qualità: cambiamento composizione per qualifiche (più tecnici e meno operai comuni  aumento della qualità) Caso analogo alla variazione qualità dell’output intesa come cambiamento del mix produttivo (a vantaggio di prodotti di maggiore qualità) Misura della variazione dell’input di lavoro: N.I. complesso come per la variazione dell’output nel caso di più prodotti Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  28. Variazione qualità input di lavoro - Esempio anno s anno t v.a. (%) v.a. (%) Qualifica 1 (dirigenti) Ore di lavoro 5300 (4.0) 6000 (4.3) Costo unitario lavoro 62.0 63.2 Qualifica 2 (impiegati) Ore di lavoro 41200 (31.0) 44100 (31.3) Costo unitario lavoro 27.1 27.8 Qualifica 3 (operai) Ore di lavoro 86400 (65.0) 90700 (64.4) Costo unitario lavoro 16.5 17.0 Totale ore di lavoro 132900 140800 Solo quantità di lavoro  IL = 140800/132900 = 1.059 Quantità e qualità? Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  29. Variazione qualità input di lavoro input di lavoro qualificai (es: ore di lavoro operai) costo unitario lavoro qualificai Costo lavoro tempota saggi remunerazione tempos Indice della variazione dell’input di lavoro che tiene conto anche del cambiamento dicomposizione per qualifiche: Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  30. Variazione quantità e qualità input di lavoro - Esempio anno s anno t anno t (rem. s) Qualifica 1 h1 5300 6000 w1 62.0 63.2 Costo 328600 379200 372000 Qualifica 2 h2 41200 44100 w2 27.1 27.8 Costo 11165201225980 1195110 Qualifica 3 h3 86400 90700 w3 16.5 17.0 Costo 1425600 1541900 1496550 Tot. costo lav. 2870720 3147080 3063660 IL(s,t) = 3063660 / 2870720 = 1.0672 (invece di 1.0594) Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  31. Variazione quantità e qualità input di lavoro - Esempio anno s anno t Ihi wis his Qualifica 1 h1 5300 6000 1.1321 328600 0.1145 0.1296 w1 62.0 63.2 Qualifica 2 h2 41200 44100 1.0704 1116520 0.3889 0.4163 w2 27.1 27.8 Qualifica 3 h3 86400 90700 1.0498 1425600 0.4966 0.5213 w3 16.5 17.0 Totale 28707201.00001.0672 IL(s,t)= 1.0672 IPL(s,t) = 1.1554/1.0672 = 1.083 invece di 1.091 Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  32. Produttività parziale del capitale Rapporto tra output e input di capitale: Indice della variazione della produttività parziale del capitale: Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  33. La misura dell’input di capitale Misura di K: -ore macchina (come le ore di lavoro per l’input di lavoro) - misura più generale: valore dello stock di capitale : beni capitali tipoi ; : prezzo beni capitali tipoi :stock capitale annos : stock capitale anno t a prezzi costanti anno s Indice variazione input di capitale: Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  34. La misura dello stock di capitale Dai bilanci aziendali:immobilizzazioni materiali - solo quelle impiegate nel processo produttivo - valori a prezzi storici da convertire a prezzi costanti Miglioramenti di qualità ? Come per l’output: metodo prezzi edonici Stock o flusso ? Per omogeneità con il lavoro: flusso (servizi resi dallo stock di capitale) Ma difficile da misurare: stock Ipotesi: servizi del capitale proporzionali allo stock Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  35. La produttività del capitale corretta Ipotesi servizi del capitale proporzionali allo stock valida senon varia il grado di utilizzazione degli impianti Altrimenti: produttività corretta per il grado di utilizzazione degli impianti (u): Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  36. Produttività corretta - Esempio anno s anno t K (mln euro) 7.2 7.84 u 0.90 0.93 IK(s,t)= (7.84/7.2) = 1.089 Iu(s,t)= 0.93/0.90 = 1.033 IK(s,t)Iu(s,t)= 1.089 * 1.033 = 1.1256 IP’K(s,t)= 1.1554/1.1256 = 1.026 Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  37. Esempi: quadro riassuntivo IPL= 1.083 IP’K= 1.026 Dalle due misure di produttività parzialeinformazioni molto diverse: forte aumento produttività del lavoro; scarso aumento produttività del capitale. Perché ? anno s anno t Capitale (corretto; migliaia euro) 6480 7291 (IK =1.1256) Occupati (n.) 75 80 (IL =1.0672)* Capitale per occupato (migliaia euro) 86.4 91.1 (+5.4%) * tiene conto anche delle ore di lavoro e della composizione per qualifiche Incremento produttività del lavoro: non indipendente dall’incremento del capitale per occupato Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  38. Conclusione (sulla produttività parziale) In generale: la variazione della produttività parziale (del lavoro) può dipendere dalla intensità di impiego dei fattori produttivi non considerati Per superare il problema: considerare congiuntamente tutti (o i principali) input produttivi produttività globale Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  39. Produttività globale Produttività globale (o totale dei fattori): rapporto tra l’output e il complesso degli input (fi) considerati congiuntamente Funzione di aggregazione degli input: g(fi ) Indice della variazione della produttività globale: Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  40. Produttività globale Funzione di aggregazione delle variazioni degli input: • media aritmetica ponderata delle variazioni • pesi: rispettiva quota sul costo complessivo degli input al tempo base  Numero indice complesso (delle quantità) come per la misurazione della variazione dell’output nel caso di più beni Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  41. Produttività globale fi: inputi;ci : costo unitario inputi Indice variazione input: costo degli input a prezzi costanti dell’annos Indice variazione output: Valore dell’output a prezzi costanti dell’anno s Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  42. Produttività globale Indice della variazione della produttività globale: Oppurerapporti tra aggregati a prezzi dell’anno base: Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  43. Aggregazione preliminare degli input Input di lavoro: hi: ore di lavoro qualificai wi : costo unitario ora lavoro qualificai Input di capitale (macchinari, fabbricati, …): ki : quantità beni capitali tipologiai kpi: prezzo beni capitali tipologiai Input intermedi (materie prime, energia, …): xi: quantità input intermedioi xpi : prezzo input intermedioi Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  44. Aggregazione preliminare degli input Indice della variazione degli input: quote sul totale del costo degli inputL, K, X (al tempos) Indice della variazione della produttività: Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  45. Aggregazione preliminare degli input Esempio(valori a prezzi anno s) Aggregati annos anno tIndice var. Consumi intermedi 7660 8876 1.1587 Lavoro (costo) 2871 3064 1.0672 Stock capitale 6480 7294 1.1256 IL(s,t) = 3064/2871 = 1.0672 IK(s,t) = 7294/6489 = 1.1210 IX(s,t) = 8876/7660 = 1.1587 Come si determinano i pesi di IL, IK, IX per calcolareIF? Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  46. Aggregazione preliminare degli input quote sul totale del costo degli inputL, K, X (al tempos) Lavoro: Input intermedi: Capitale: ? Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  47. Aggregazione preliminare degli input Stock di capitale:beni durevoli impiegati per più esercizi Quale peso per IK ? In teoria:costo d’uso del capitale (approssimabile con l’ammortamento) In pratica:remunerazione del fattore capitale-impresa (differenza tra valore aggiunto e costo del lavoro) Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  48. Produttività e dati contabili Dati disponibili (o ricavabili) dai bilanci (in valore): • Produzione (a) • Consumi intermedi (b) • Valore aggiunto (c = a-b) • Costo del lavoro (d) • Remunerazione capitale-impresa (e = c-d) • Stock di capitale (f) Esempio annosalfa s Produzione (a) 11682 1.0000 Consumi intermedi (b) 7660 0.6557 Valore aggiunto (c=a-b) 4022 - Costo lavoro (d) 2871 0.2458 Remunerazione capitale-impresa (e=c-d) 1151 0.0985 Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  49. Produttività globale degli input primari Input primari: • lavoro • capitale Misura dell’output: valore aggiunto • Misure della produttività: • Indice di Kendrick • Indice di Solow Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

  50. Indice di Kendrick Indice di produttività globale di Kendrick: Invece di IY(s,t) : indice variazione valore aggiunto (a prezzi costanti) : quota del costo del lavoro sul valore aggiunto (tempo s) Bracalente, Cossignani, Mulas, Statistica aziendale, 2009, McGraw-Hill

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