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Le famiglie

Le famiglie. Corso di Economia Applicata Facoltà di Economia Università di Torino Davide Vannoni. I contenuti del capitolo. Popolazione Reddito e consumi delle famiglie Il lavoro L’istruzione. Popolazione: gli argomenti da conoscere.

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Presentation Transcript


  1. Le famiglie Corso di Economia Applicata Facoltà di Economia Università di Torino Davide Vannoni

  2. I contenuti del capitolo • Popolazione • Reddito e consumi delle famiglie • Il lavoro • L’istruzione

  3. Popolazione: gli argomenti da conoscere • Presentare le informazioni sulla popolazione di una nazione: • dati essenziali • struttura • Aritmetica della popolazione

  4. Popolazione • Descrivere una popolazione • quali curiosità? • quali fenomeni in atto? • quali problemi? • Predisporre un rapporto sulla popolazione di un paese • quali argomenti?

  5. Indici di struttura della popolazione • Indice di vecchiaia: numero di persone in età di 65 anni e oltre ogni 100 giovani di età 0 - 14 . • Indice di dipendenza è il rapporto percentuale tra la popolazione in età non attiva (0-14 anni e 65 e oltre) e la popolazione in età tra i 15 e i 64 anni . • Indice di dipendenza anziani è il rapporto percentuale tra la popolazione anziana (65 anni e oltre) e la popolazione in età tra i 15 e i 64 anni

  6. L’aritmetica della popolazione • Proiezioni demografiche • Se si escludono i saldi migratori, le variazioni della popolazione nel lungo periodo dipendono soltanto dal diverso numero di nascite per donna (fecondità) e dal modificarsi della mortalità; ma nel breve e medio termine sono anche la conseguenza della distribuzione della popolazione per classi di età.

  7. Il quoziente di mortalità è il rapporto tra il numero dei decessi nell’anno e l’ammontare della popolazione residente per 1000. Il quoziente di natalità è il rapporto tra il numero di nati vivi dell’anno e l’ammontare medio della popolazione residente per 1000. I tassi (o quozienti) di mortalità specifici (cioè relativi all’età “n”) indicano il numero di morti per 1000 persone di età “n”.

  8. Inerzia nelle tendenze della popolazione • Una popolazione che subisce cambiamenti, per mutate abitudini di fecondità o modifiche della situazione sanitaria che alterano i tassi di mortalità, tende a raggiungere gradualmente nel tempo una struttura per età fissa e un tasso di “incremento stabile”, se restano costanti nel futuro i nuovi tassi di fecondità e di mortalità (Livi Bacci 1989).

  9. tassi di fecondità: • specifico: numero di nati per 1000 donne di età “n” • totale (numero medio di figli per donna): somma dei tassi specifici di fecondità, calcolati rapportando per ogni età feconda (15 – 49 anni), il numero dei nati vivi all’ammontare medio annuo della popolazione femminile.

  10. fonte: Istat

  11. Indice di disuguaglianza secondo il metodo dei decili

  12. Composizione dei Consumi privati nel tempo. % su valori a prezzi correnti

  13. Scala di equivalenza scala di equivalenza: un insieme di coefficienti che vengono utilizzati per dividere la spesa per consumi di quel tipo di famiglia, o il suo reddito, in modo da trasformare quelle somme di denaro in indicatori di benessere che permettono di stabilire quali famiglie si trovano in una condizione economica meno favorevole rispetto alle altre

  14. La famiglia B si compone di 4 persone e ha un reddito pari al doppio di quello della famiglia C, di due persone. Se il coefficiente della scala di equivalenza adoperato è maggiore minore uguale a uno la misura del benessere della famiglia B è ............... / ........... / .............. / a quello della famiglia C

  15. La famiglia B si compone di 4 persone e ha un reddito pari al doppio di quello della famiglia C, di due persone. Se il coefficiente della scala di equivalenza adoperato è maggiore / minore / uguale a due la misura del benessere della famiglia B è minore / maggiore / uguale a quello della famiglia C

  16. La popolazione italiana (57.348.000 abitanti) è suddivisa in due grandi insiemi: Persone appartenenti alleforze di lavoro (23.781.000 Persone non appartenenti alle forze di lavoro (33.567.000) le forze di lavoro si dividono in: Occupati (21.514.000) Persone in cerca di occupazione (2.267.000) (dati 2001)

  17. Le persone non appartenenti alle forze di lavoro (33.567.000) si dividono in: Persone in età lavorativa (15 – 64 anni: 15.336.000). Persone in età non lavorativa (ragazzi fino a 14 anni e persone di 65 anni e oltre: 18.231.000).

  18. le persone in cerca di occupazione (2.267.000 nella media del 2001) possono essere suddivise in: disoccupati in senso stretto (826.000); persone in cerca di prima occupazione, (932.000); altre persone che cercano lavoro (509.000, studenti, casalinghe, ritirati dal lavoro, soprattutto donne).

  19. La definizione di disoccupazione • il “disoccupato” è un lavoratore che si trova involontariamente privo d’impiego

  20. La definizione di disoccupazione dell’Istat • Sono dette “in cerca di lavoro” tutte le persone non occupate che dichiarano: di essere alla ricerca di un lavoro; di aver effettuato almeno un’azione di ricerca di lavoro "attiva" nelle quattro settimane che precedono la rilevazione; di essere immediatamente disponibili (entro due settimane) ad accettare un lavoro, qualora venga loro offerto. Ad essi vanno aggiunti coloro che dichiarano di aver già trovato un lavoro che inizierà nel futuro

  21. Includere nell’offerta di lavoro ?         le persone che cercano lavoro non attivamente (1.175.000); le persone che non cercano lavoro ma sono disponibili a lavorare (sottinteso “ricorrendo opportune condizioni): 1.631.000 nel 2001 di cui 1.194.000 donne. escludere sicuramente: le persone che hanno affermato di non cercare lavoro, non avendo possibilità o interesse a svolgere un’attività lavorativa (12.530.000 nel 2001 di cui 8.300.000 donne) La somma delle tre categorie corrisponde al totale delle persone in età lavorativa non appartenenti alla forza lavoro (15.336.000)

  22. flussi del mercato del lavoro

  23. Tasso di disoccupazione = Persone in cerca di occupazione Persone appartenenti alla forza lavoro Tasso di attività = Persone appartenenti alla forza lavoro Popolazione di 15 anni e più Tasso di occupazione = Persone Occupate Popolazione di 15 anni e più

  24. Domande • Come giudicate situazioni in cui: a) aumentano i tassi di disoccupazione e i tassi di attività b) aumentano i tassi di disoccupazione e diminuiscono i tassi di attività c) diminuiscono i tassi di attività e diminuisce il tasso di disoccupazione

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