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IL NUOVO MODELLO CONTRATTUALE

IL NUOVO MODELLO CONTRATTUALE. VERSO RELAZIONI INDUSTRIALI DI TIPO PARTECIPATIVO. VERSO UN NUOVO MODELLO. Perdita di credibilità del tasso di inflazione programmata (deciso unilateralmente dal Governo, sottratto alle parti sociali, frena la dinamica retributiva)

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IL NUOVO MODELLO CONTRATTUALE

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Presentation Transcript


  1. IL NUOVO MODELLO CONTRATTUALE VERSO RELAZIONI INDUSTRIALI DI TIPO PARTECIPATIVO uliano stendardi - cisl nazionale

  2. VERSO UN NUOVO MODELLO • Perdita di credibilità del tasso di inflazione programmata (deciso unilateralmente dal Governo, sottratto alle parti sociali, frena la dinamica retributiva) • Tempi dei rinnovi contrattuali troppo lunghi (non tiene più il modello quadriennale-biennale del CCNL) • Diffusione della contrattazione articolata limitata • Secondo livello in contrazione per quantità e qualità uliano stendardi - cisl nazionale

  3. VERSO UN NUOVO MODELLO • gov. inflazione per il rinnovo del CCNL • Partecipazione • decentramento della contrattazione • riduzione dei tempi di rinnovo • misurazione della rappresentatività • nuova welfare society uliano stendardi - cisl nazionale

  4. INFLAZIONE DA PROGRAMMATA A PREVISIONALE uliano stendardi - cisl nazionale

  5. INFLAZIONE RECUPERO POTERE D‘ACQUISTO uliano stendardi - cisl nazionale

  6. IPCA COS‘E‘ ??? e’ un indice previsionale dell’inflazione … l’inflazione è un processo di aumento continuo e generalizzato del livello dei prezzi dei beni e servizi destinati al consumo delle famiglie l'IPCA è stato sviluppato per assicurare una misura dell'inflazione comparabile a livello europeo: viene assunto come indicatore per verificare la convergenza delle economie dei paesi membri dell'Unione Europea, ai fini dell'accesso e della permanenza nell'Unione monetaria (criteri di Maastricht); inoltre è indice più vicino al concetto di spesa reale a carico delle famiglie ai fini del modello contrattuale viene calcolato l’IPCA depurato dall’inflazione energetica importata uliano stendardi - cisl nazionale

  7. IPCA COS‘E‘ ??? • è calcolato sulla quota parte dei consumi di beni e servizi che hanno regimi di prezzo comparabili nei diversi paesi dell’Unione Europea ed è utilizzato per misurare la dinamica dei prezzi in questi paesi. Le tipologie di spesa per consumo considerate per il calcolo dell’IPCA sono in gran parte quelle utilizzate per il calcolo dell’indice nazionale dei prezzi al consumo (NIC); vengono esclusi o trattati con una diversa metodologia alcuni prodotti quali lotto e lotterie, concorsi pronostici, servizi relativi alle assicurazioni vita e servizi socio sanitari. Conseguentemente anche il sistema di ponderazione dell’IPCA differisce leggermente da quello usato per il calcolo del NIC • L’indice preso in esame nelle linee guida si differenzia tuttavia dall’IPCA poiché a quest’ultimo viene sottratta la componente relativa ai beni energetici. Per il periodo 2004-2007 è possibile approssimare dai dati dell’ISTAT un valore per l’indice di riferimento. Per il periodo previsionale, al solo scopo di effettuare delle simulazioni, si può prendere in considerazione un indice analogo che viene calcolato nelle previsioni di consenso al CNEL: la core inflation. Questa depura l’IPCA non solo della componente energetica ma anche di quella relativa ai prodotti alimentari freschi (la cui dinamica dei prezzi verrà invece inclusa nell’indice considerato nell’accordo) uliano stendardi - cisl nazionale

  8. IPCA variaz.cumulata 04-08 - tassi composti la variazione cumulata non è la semplice somma ma tiene conto correttamente dei tassi composti di interesse uliano stendardi - cisl nazionale

  9. VALORE PUNTO COS‘E‘ ??? e’ la quantità di salario per cui viene moltiplicata l’inflazione previsionale (IPCA) l’accordo del 22 gennaio lasciava alla contrattazione la definizione di questo parametro l’accordo del 15 aprile con Confindustria lo descrive : composto dai minimi tabellari, dal valore degli aumenti periodici di anzianità considerata l’anzianità media di settore e dalle altre eventuali indennità in cifra fissa stabilite dallo stesso contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria uliano stendardi - cisl nazionale

  10. PARTECIPAZIONE nell’accordo del 15 aprile con Confindustria è stato inserito il richiamo alle normative europee sulla partecipazione e a possibili avvisi comuni ulteriori in materia tra i provvedimenti rilevanti vedi la direttiva CE 2002/14 i processi di informazione e consultazione sono importanti per l’analisi/proposta in materia di politica industriale che potrebbe derivare dalle parti sociali viene posta enfasi sulla necessità che anche al secondo livello le parti acquisiscano elementi di conoscenza comune per la definizione degli obiettivi della contrattazione aziendale uliano stendardi - cisl nazionale

  11. DECENTRAMENTO linee guida di sviluppo della contrattazione articolata (accordo del 15 aprile) – es. modelli di premio di risultato istituzione commissioni paritetiche settoriali a livello nazionale per monitoraggio e analisi della contrattazione articolata il premio variabile sarà calcolato con riferimento ai risultati conseguiti nella realizzazione di programmi, concordati fra le parti, aventi come obiettivo incrementi di produttività, di qualità, di redditività, di efficacia, di innovazione, di efficienza organizzativa – non basta contrattare i criteri, ma pure il percorso per incrementare i risultati uliano stendardi - cisl nazionale

  12. DECENTRAMENTO riconoscimento di un elemento di garanzia contrattuale per chi negli ultimi 4 anni opera in azienda priva di contrattazione di secondo livello e che non percepiscono altri trattamenti economici individuali o collettivi oltre a quanto spettante per contratto collettivo nazionale di categoria con l’ok congiunto delle parti firmatarie del CCNL sarà possibile derogare a singoli istituti contrattuali (es. paga, orario di lavoro) sulla base di parametri oggettivi individuati nel contratto nazionale uliano stendardi - cisl nazionale

  13. TEMPI DI RINNOVO l’accordo quadro ma, con maggiore dettaglio l’accordo con Confindustria regolamenta i tempi di presentazione delle piattaforme e di negoziazione … CCNL : piattaforma 6 mesi prima della scadenza, entro 20 gg. dalla presentazione incontro tra le parti, 7 mesi di “raffreddamento” (no sciopero) secondo livello : piattaforma 2 mesi prima della scadenza, entro 20 gg. dalla presentazione incontro tra le parti, 3 mesi di “raffreddamento” (no sciopero) uliano stendardi - cisl nazionale

  14. TEMPI DI RINNOVO nell’accordo confindustriale è previsto un ruolo nuovo e rafforzato del livello inter-confederale sia al primo che al secondo livello per sbloccare la contrattazione settoriale nazionale o aziendale/territoriale ci si potrà rivolgere al comitato paritetico nazionale o alle parti sul territorio … dopo 6 mesi di trattative infruttuose (primo livello) … dopo 5 mesi di trattative infruttuose (secondo livello) ulteriori meccanismi di arbitrato conciliazione tra le parti per risoluzione di eventuali controversie (CCNL) uliano stendardi - cisl nazionale

  15. COPERTURA ECONOMICA ogni CCNL stabilire un meccanismo che, dalla data di scadenza del contratto precedente, riconosce una copertura economica, nella misura che sarà stabilita a favore dei lavoratori in servizio alla data di raggiungimento dell’accordo di rinnovo ciascun contratto di categoria regolamenterà questo istituto a penalizzazione della controparte datoriale che ostacola il rinnovo e a tutela dei lavoratori che attendono il nuovo CCNL uliano stendardi - cisl nazionale

  16. RAPPRESENTATIVITA‘ un successivo accordo definirà i meccanismi e le modalità di misurazione della rappresentatività di ciascuna sigla sindacale il meccanismo si baserà anche sulle deleghe raccolte a livello INPS uliano stendardi - cisl nazionale

  17. WELFARE SOCIETY l’accordo del 22 gennaio e quello del 15 aprile pongono le condizioni per la costruzione di una nuova generazione di politiche sociali di cui il sindacato potrà essere protagonista attraverso la BILATERALITA’, in una logica di sussidiarietà orizzontale e di mutualità uliano stendardi - cisl nazionale

  18. SPERIMENTALITA‘ l’accordo ha durata quadriennale e sostituisce il modello del ’93 in attesa della definizione dell’IPCA e, comunque, pienamente dal 1/11/09 il Comitato Paritetico istituito ex novo sarà sede di monitoraggio e valutazione, ma anche sede di implementazione dell’accordo (attraverso la raccolta di buone pratiche e la diffusione di linee guida di orientamento al nuovo modello) uliano stendardi - cisl nazionale

  19. TAPPE • febbraio 2008 Documento Unitario “struttura della Contrattazione” • - Elezioni politiche- • 12 maggio 2008 Approvazione piattaforma Unitaria CGILCISLUIL • 12 settembre 2008. Presentazione Bozza Confindustria • 10 ottobre 2008. AVVISO COMUNE Linee Guida CISL UIL CONFINDUSTRIA • CONFINDUSTRIA – CISL e UIL (11 ottobre 2008 • PROTOCOLLO D’INTESA TRA GOVERNO e CISL e UIL PER IL P.I. (30 ottobre 2008)‏ • ARTIGIANATO (CISL, UIL, CNA, CONFARTIGIANATO, CASA, CLAAI) – (21 novembre 2008)‏ • CONFAPI – CISL e UIL – (4 dicembre 2008)‏ • CONFCOMMERCIO – CISL e UIL (17 dicembre 2008)‏ • CONFESERCENTI – CISL e UIL (22 dicembre 2008)‏ • 22 gennaio 2009 Accordo Quadro per la Riforma degli Assetti Contrattuali • “Specifiche intese” • 15 Aprile 2009 Accordo con Confindustria. • 30 Aprile 2009 Accordo per il Pubblico Impiego uliano stendardi - cisl nazionale

  20. SINTESI RISULTATI conferma 2 livelli Definizione compiti e non sovrapposizione riduzione n. ccnl (400)‏ Razionalizzazione per aree omogenee e settori CCNL Conferma ruolo centrale regolatore e difesa potere di acquisto retribuzioni triennalizzazione Unificazione parti normativa ed economica recupero differenziale meccanismo di recupero certo entro la fine del periodo di vigenza contrattuale superamento inflazione programmata riferimenti più realistici sull’aumento dei prezzi – IPCA su base triennale depurato energia copertura dalla decorrenza Rinvio al CCNL obiettivo: Dalla data di scadenza del precedente contratto base di calcolo Valore riferimento: minimi+scatti+indennità fisse anticipo negoziato e moratoria 6+1 tregua più lunga e anticipo del negoziato sanzioni per violazioni unilaterali soluzione eventuali controversie con procedure di raffreddam. e conciliaz. tra le parti nessun caso riguardante lavoratori o delegati ma solo le OO.SS. e AA. nella più esplicita reciprocità. uliano stendardi - cisl nazionale

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