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WWW.WEB.IT Tutto quello che avreste voluto sapere sul web ma non avete mai osato chiedere

WWW.WEB.IT Tutto quello che avreste voluto sapere sul web ma non avete mai osato chiedere . Dott.ssa Sara Borriello Dott. Raffaele Nappi . Un po’ di storia …. 1993, l’anno fatale, in rete per avere più visibilità 

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WWW.WEB.IT Tutto quello che avreste voluto sapere sul web ma non avete mai osato chiedere

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Presentation Transcript


  1. WWW.WEB.ITTutto quello che avreste voluto sapere sul web ma non avete mai osato chiedere Dott.ssa Sara Borriello Dott. Raffaele Nappi

  2. Un po’ di storia … • 1993, l’anno fatale, in rete per avere più visibilità  • Lo scoop dell’online: l’attentato in Oklahoma, confessione di Timothy McVeight (Dallas Morning) • 1998 Il Sexgate : il giornale online detta i tempi • 11 settembre, tutti su internet • In Italia? La pioniera dell’online fu l’Unione Sarda (1994), poi L’Unità e Il Sole24Ore. Repubblica.it solo nel 1996

  3. Copia e incolla? HotWired: • Eyewitness: giornalismo partecipativo • Piazza: Facebook • Questionario Soluzione? Differenziare internet dal cartaceo!

  4. Il Fax di Grausio…

  5. E le reazioni dei lettori • “Idea Grandiosa. Potessimo averlo a Milano” (Walter Aprile, 14 luglio 1994) • Ciao Francesco, Mi chiamo Vincenzo e sono uno studente Fiorentino, sto prendendo un PhD in Biologia Molecolare alla Kyoto University. L’accesso on-line all’Unione Sarda è *grandioso*!!! Fin’ora nessuna notizia dall’Italia (ed è quattr’anni che son qua!). Ora con l’Unione Sarda On-line è cambiato tutto: ogni notte mi posso leggere il giornale fresco dello stesso giorno. Stento a crederci. Buon lavoro! Grazie! Ciao Francesco e continuate così!!! Un saluto e i complimenti anche a tutti quelli dell’Unione Sarda. Ciao, Vincenzo (Vincenzo Nardi-Dei, LaboratoryforBio-FunctionalMolecules, InstituteforChemicalResearch, Kyoto University, Uji-Campus, Uji-shi, Kyoto-fu, 611 Giappone, 2 agosto 1994)

  6. E degli italiani all’estero! • “Sto ridendo da solo! Sono un sassarese a New Haven, Connecticut, USA; faccio un dottorato in Biochimica alla Yale University. Stavo controllando in World Wide Web i risultati del campionato quando ho scoperto l’Unione, con tanto di fotografie! Non ci volevo credere. Volevo dirlo a qualcuno ma qui non mi avrebbero capito. Sono veramente entusiasta; grazie per il servizio che mi è veramente gradito. So che queste cose sono possibili ma mi sarei aspettato Repubblica o il Corriere, certo non l’Unione! Ora mi sento veramente un po’ più a casa. Tra l’altro sono un grande tifoso del Cagliari ed ora ho l’opportunità di seguirlo: anche questo è importante. Grazie ancora ed buon lavoro!” Alessandro Senes (4 ottobre 1994).

  7. Prima e dopo • Web 1.0: staticità, nessun feedback, copia e incolla • Web 2.0: dinamicità, interazione con l’utente, feedback, multimedialità, convergenza • Web 3.0: Data Web, Web Semantico, Intelligenza artificiale, Web potenziato, 3D

  8. LA STAMPA NEL TEMPO • http://www.lastampa.it/2013/12/20/multimedia/italia/come-cambiata-la-stampa-sul-web-ZqfWl8v45MdMeNM9T2rP7H/pagina.html

  9. Pagina statica • www.filastrocche.org/girotondo.php

  10. Pagina dinamica

  11. Dati e diffusione • Notizia pilastro del web, con posta elettronica, e-commerce e social, Internet, ha allargato enormemente il mercato • Il 60 % delle famiglie in Italia ha un computer • 87% della popolazione tra 14 e 29 anni usa il web! • In Italia ci sono 32 milioni di smartphone, 3 milioni di tablet • Entro il 2015 si prevedono in Italia 50 milioni di smartphone! Cambia la comunicazione • Quasi il 65% degli italiani è online (tv 99%, radio 84%) • Solita questione meridionale, “Medioevo digitale italiano” #ijf12 (International Journalism Forum 2012): circa la metà degli italiani non riescono ad inviare, ricevere e comprendere le modalità di un messaggio nel processo digitale –manipolazione? • E all’estero? Negli USA già dal 2008 più lettori online. Il 50% degli under 30 usa Internet come principale fonte d’informazione

  12. GreatestHits

  13. Carta vs Online • Situazione iniziale: competizione fra i giornalisti di carta e di online • Prima fase: i giornali online ricalcano in tutto e per tutto quelli di carta senza variazioni • Seconda fase: i giornali selezionano le notizie da dare sull’online (lunghezza e link) • Terza fase: si formano delle redazioni esclusivamente per l’online • Quarta fase: unica redazione cartaceo-online

  14. Il giornale online: le caratteristiche • Struttura e spazio • Aggiornamento costante • Parole chiave • Paragrafazione • Flash news e Continuous News • Interazione con l’utente • Diffusione attraverso il web • Multimedialità

  15. Il giornalista online • Velocità • Spazio a disposizione illimitato • Fonti • In strada? Solo se necessario • Ipermedia

  16. Il giornalista? Un manager • Giornalista, blogger, cittadino non professionista, manipolatore, trolls • Curare reputazione on line • Interazione con gli utenti • Rubriche • Editore-imprenditore, giornalista-manager https://www.youtube.com/watch?v=Letb89tvI40

  17. SEO • Google Keyword Tool • Usare I tag HTML il più possibile attinenti alla struttura dei contenuti presentati (semantico) • Inserire le parole chiave nel titolo della pagina • PageRank • Link esterni • SEO a pagamento

  18. I NUOVI TITOLI… • Una storia sulla possibilità che il presidente potesse o meno giocare a golf con Rush Limbaugh è stata titolata: “Obama rifiuta di giocare a golf con Rush Limbaugh: Rush ‘faccia da solo’”. È un nirvana digitale: due nomi propri molto ricercati seguiti da un doppio senso, un titolo che potrebbe indurre sia i repubblicani che i democratici a cliccare, e i lettori del sito che possono farsi una risata mentre il titolo conferisce al pezzo una grande visibilità sul Web. • Quelli dello Huffington Post hanno fatto del SEO una loro arma molto potente, e non solo sui titoli: quando Barack Obama vinse il Nobel per la Pace si accorsero che agli americani capita di sbagliare lo spelling e scrivere “Noble” invece di Nobel. Così, associarono la parola chiave “noble” agli articoli dedicati all’assegnazione del premio e aumentarono sensibilmente le visite.

  19. Nuovo giornalismo on line Non stanno morendo i giornali, sta cambiando solo il modo di fare giornalismo

  20. Cinque caratteristiche vincenti • Informazione continua • Informazione interattiva • Informazione multimediale • Informazione infinita • Informazione più libera?

  21. Si chiama ancora giornale? • Dal copia e incolla al Principio del “Digital first” • Internet ha mercificato il mondo dei giornali. Un giornale cartaceo è in competizione con altri giornali, ma il sito web di un giornale è in competizione con tutti gli altri siti. • Stessa notizia ha migliaia di risultati differenti (11.264) • Si va verso un prodotto che è molto più di un semplice quotidiano: streaming, dirette, video-commenti

  22. Gratis o a pagamento? • Luglio 2010: Times di Londra, una sterlina al giorno. Risultati? Solo 47mila, -97%!!! • Questi sistemi non aumentano i guadagni che arrivano dai lettori, ma riducono il numero dei lettori a quelli che sono disposti a pagare! • Paywall, freemium, un solo abbonamento che include anche smartphone e tablet (Boston Globe), Ongo, 7 dollari al mese (Associated Press, Washington Post, USA Today, NYT e Financial Times) • Svantaggi più dei vantaggi • Bild, sito web proibito per iPad • Daily Mail: grandi e gratis o piccoli e di nicchia?

  23. Perché è difficile pagare? • Il mercato dei beni primari • Come sfuggire al nodo? Offrire qualcosa di diverso

  24. Fermate le rotative! • Guardian, 1995 live blogging e citizen journalism • 4 milioni di visitatori al giorno, un terzo americani! Vendite cartaceo: 178mila! • Battaglia Guardian-Time • Alan Rusbridger, Open Jorunalism: “E’ un giornalismo totalmente calato nella rete di informazioni di cui disponiamo oggi. E’ collegato alla rete, la setaccia e la filtra, e sfrutta capacità di chiunque sia in grado di proporre e condividere contenuti per offrire un quadro più completo della realtà”.

  25. Critici o criticati? 6 + 9 MichealBillington (critico letterario) National theatreof London

  26. Spigole e ciabatte • Editori tradizionali: Repubblica, Corriere, La Stampa, Il Sole24Ore • Professionisti solo online: Linkiesta, Lettera 43, Affari Italiani, Dagospia • Associazioni professionisti: ROARS, ONA (Online News Association) • Blog professionali: Grillo, Il Post, Giornalettismo • Cittadini occasionali • Drop-box

  27. Ma anche… • The Politico • Drugreport • ProPublica • Wikipedia • Tg1, Tg2, TgLa7… • Huffington Post, primo giornale online a vincere il Premio Pulitzer

  28. Non è lui! Ripreso da Ansa e Italia Oggi

  29. “Non ho mai pronunciato quelle parole”

  30. Cagliari? E’ il kartodromo di Arborea!

  31. Ma è solo una proposta, che sarà abbandonata!

  32. Il mistero delle mante trovate morte sulla spiaggia: erano solo pescate!

  33. Non ci credete? • Controllate qui http://www.repubblica.it/ambiente/2013/02/27/foto/centinaia_di_mante_spiaggiate_a_gaza_beach-53532782/1/#1

  34. Vi pare l’Iran?

  35. E’ un parasole!

  36. Cosa si legge in Rete? • Elezioni politiche aprile 2013: 2.041.240 accessi • Elezioni presidente della Repubblica: Prodi non ce la fa: 860:730 accessi • Il Papa si dimette: 780.632 accessi I tre articoli più letti del 2013 su Corriere.it

  37. I video più visti • Berlusconi a Porta a Porta si infuria con Vespa • Pioggia di meteoriti in Russia • Lucia Annunziata che dà dell’impresentabili ad Alfano • “Filma un castoro e muore aggredito dall’animale” • Rai, guardia del corpo di Valeria Marini bestemmia in diretta

  38. Le foto più viste • Noemi si laurea, ma quanto è cambiata? • Al voto la fidanzata di Berlusconi • La Carfagna incontra l’ex marito e lo ignora • Il governo Letta: tutti i ministri • La torre del porto di Genova: com’è adesso • Il mega nubifragio a Rimini • Charlotte un po’ più rotonda: i sospetti della stampa francese • Francesca Pascale, shopping a Milano

  39. La colonna di destra • Il mercato italiano non ha mai avuto una divisione comparabile a quello inglese, dove sono chiaramente distinguibili i «quotidiani seri» alla Times e Guardian (broadsheet) e gli «scandalistici» alla Daily Mail e Sun (tabloid). • NYTimes, Guardian e Post non la usano. Il Daily Mail la usa in maniera professionale: 500 storie al giorno

  40. Notizie serie? • I nostri quotidiani si sono spinti con la colonna di destra a imitare il giornalismo basso e veloce del MailOnline per attirare i lettori digitali che non comprano Repubblica a 1,20 euro ma guardano volentieri sul web una galleria fotografica con «le ginocchia raggrinzite delle star» • Il modello economico dei quotidiani italiani è sempre stato meno dipendente dagli introiti degli annunci e gode di ben altre forme di finanziamento pubblico, però è chiaro che se la diminuzione della pubblicità cartacea e delle vendite è raddoppiata da entrate sull’online molto basse il quadro generale diventa ben cupo. In questo contesto la colonna di destra è quindi l’ennesimo sussidio alle «notizie serie»

  41. Social network • Il dialogo tra vecchio giornale di carta, i lettori e l’opinione pubblica si è spostato sui social (Facebook 1 miliardo di iscritti, Twitter 500 milioni) • Frictionlesssharing (condivisione senza attrito) • Pubblico giovane: l’utente non si limita a fruire passivamente i contenuti: ogni cosa diventa una conversazione, creando intorno alle notizie un dibattito che non ha paragoni sugli altri mezzi in termini di velocità e diffusione • Quasi un italiano su due è iscritto a Facebook

  42. Smartphone allo sbaraglio • Stiamo passando da un mondo legato al computer a uno basato su smatphone, tablet e tv connesse. Il vecchio web fa spazio alle applicazioni, i motori di ricerca sono sostituiti dai social • Nessuno è disposto a pagare per un articolo o un video sul web. Su smartphone e tablet sì

  43. Anthony De Rosa e i contenuti esclusivi per gli smartphone

  44. Twitter è giornalismo? • Velocità • Twitter: la nuova agenzia mondiale • Degenerazione 2.0… Roberto Saviano: “Si urla per essere ascoltati”

  45. La piazza pubblica • FarhadManjoo (The Wall Street Journal), ha accusato, insieme a centinaia di persone, un ragazzo per la strage di Boston. Che alla fine si è ucciso

  46. Il popolo della Rete: blog Caratteristiche: • Gratuità • Procedura guidata • Flessibilità Template (personalizzazione) • Strumenti di monitoraggio traffico • Feedback con utente

  47. Top of the blogs • Beppe Grillo (il blog internazionale) http://www.beppegrillo.it/ • Il Post (la spigola) http://www.ilpost.it/ • Giornalettismo (la ciabatta) http://www.giornalettismo.com/ • Nazione indiana (blog/sito) http://www.nazioneindiana.com/ • Blog personale http://www.amedeoricucci.it/

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