1 / 32

Pattern trading: l'utilizzo di configurazioni grafiche per l'operatività di breve termine

Pattern trading: l'utilizzo di configurazioni grafiche per l'operatività di breve termine. Analisi dei prezzi e costruzione di strategie operative Alcuni pattern di inversione. L‘Hikkake e il 2B di Sperandeo Gianluca Defendi. Gianluca Defendi. Gianluca Defendi (gdefendi@class.it).

Télécharger la présentation

Pattern trading: l'utilizzo di configurazioni grafiche per l'operatività di breve termine

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Pattern trading: l'utilizzo di configurazioni grafiche per l'operatività di breve termine Analisi dei prezzi e costruzione di strategie operative Alcuni pattern di inversione.L‘Hikkake e il 2B di Sperandeo Gianluca Defendi Gianluca Defendi MF Trading School

  2. Gianluca Defendi (gdefendi@class.it) • Report Cup&Handle • Report Easy trading • Report Market Strategy • Inserto Analisi Tecnica Mf • Sezione “Il Trader” MF • Analisi sul sito www.milanofinanza.it (sezione trading&investimenti) • Ospite Class-Cnbc canale 507 SKY • Trading School Mf • Master trader • Itf forum/Trading Expo • Corsi di formazione in: Iwbank, Cmc Markets, Saxo, Activetrades MF Trading School

  3. www.milanofinanza.it MF Trading School

  4. www.milanofinanza.it MF Trading School

  5. Barre e Candele MF Trading School

  6. Open PREZZO DI APERTURA - (OPEN) E’ il primo prezzo che viene registrato nel corso della giornata. Rappresenta il primo prezzo al quale i piccoli investitori sono disposti a acquistare/vendere il mercato o i singoli titoli azionari: il prezzo di apertura del mercato azionario italiano risente in particolare di tutto quello che è successo nel corso della notte (dalla chiusura di Wall Street al comportamento delle borse asiatiche) e quindi è il prezzo più emotivo. Viene solitamente utilizzato dagli investitori istituzionali per accumulare/distribuire posizioni, visto che il prezzo di apertura è uno dei più liquidi.Sotto questo punto di vista in apertura delle contrattazioni si assiste spetto a un comportamento opposto tra i piccoli operatori e gli investitori istituzionali:- quando c’è ottimismo i privati comprano subito con frenesia (provocando dei gap-up) mentre gli istituzioni liquidano parte dalle loro posizioni;- al contrario quando c’è pessimismo i piccoli operatori vendono spinti dell’ansia (generando dei gap-down) mentre gli istituzioni accumulano posizioni al rialzo. MF Trading School

  7. High PREZZO MASSIMO - (HIGH) E’ il prezzo più alto raggiunto durante la giornata.E’ il prezzo più alto al quale i tori (i compratori) sono riusciti a spingere il mercato prima che gli orsi (i venditori) abbiano preso il controllo del mercato spingendo i prezzi più in basso.Il massimo costituisce quindi la roccaforte dei venditori e l’area di resistenze per i compratori: rappresenta quindi la zona dove si è creata una zona di offerta tale da impedire un’ulteriore salita dei prezzi.Questo incremento della pressione ribassista può essere generata- sia da prese di profitto, da parte di chi aveva acquistato in precedenza;- sia dall’apertura di posizioni short. MF Trading School

  8. Low PREZZO MINIMO - (LOW) E’ il prezzo più basso raggiunto durante la giornata. E’ il prezzo più basso a cui i venditori sono riusciti a spingere il mercato prima che i tori (i compratori) abbiano preso il controllo del mercato spingendo i prezzi più in alto.Il minimo rappresenta quindi la roccaforte dei compratori e l’area di supporto per i venditori: costituisce quindi la zona dove si è creata una zona di domanda tale da impedire un’ulteriore discesa dei prezzi.Questo incremento della pressione rialzista può essere generata:- sia dalla chiusura/ricopertura di posizioni short aperte in precedenza;- sia da acquisti sulla debolezza (buy on dips). MF Trading School

  9. Close PREZZO DI CHIUSURA - (CLOSE) E’ il prezzo più importante della seduta in quanto esprime la valutazione finale del mercato circa la futura direzione che i prezzi potrebbero seguire.Il prezzo di chiusura incorpora tutte le informazioni diffuse nel corso della giornata ed è il bilancio finale della lotta tra rialzista e ribassisti. Misura quindi il sentiment e la convinzione degli operatori alla fine della giornata: in particolare è influenzato dalle decisioni degli investitori istituzionali che devono decidere se chiudere o lasciare aperte le loro posizioni. In generale possiamo affermare che:- tanto più il prezzo di chiusura è vicino ai massimi di giornata tanto più la seduta deve essere considerata rialzista;- tanto più il prezzo di chiusura è vicino al minimo della giornata tanto più la giornata deve essere considerata ribassista. MF Trading School

  10. Il Range Il Range giornaliero, misurato tipicamente come differenza tra il prezzo massimo (High) e il prezzo minimo (Low) registrato nel corso di una seduta, è un’informazione fondamentale per valutare la forza dei compratori e dei venditori. Sotto questo punto di vista è possibile infatti distinguere tra: a) i Range o i Narrow Range Day. Sono le tipiche sedute di consolidamento in cui i prezzi si muovono lateralmente (in trading-range) senza fornire particolari indicazioni operative. Nel corso di queste giornate la pressione rialzista e quella ribassista e si equivalgono e c’è indecisione circa il futuro comportamento del mercato. La volatilità si comprime e i volumi registrano una marcata riduzione rispetto alla media. b) i Trend o i Wide Range Day. Sono invece le sedute direzionali in cui i prezzi seguono una tendenza, rialzista o ribassista, ben definita. La distanza tra il prezzo minimo e il prezzo massimo si amplia, la volatilità esplode e i volumi registrano in forte incremento. Nel corso di queste giornate la pressione rialzista/ribassista prende quindi il sopravvento su quella ribassista/rialzista. Queste sedute molto spesso provocano il superamento di importanti resistenze grafiche (si parla in questo caso di breakoutrialzista) o il cedimento di solidi supporti statici (si parla in questo caso di breakoutribassista) segnalano la presenza di un trend impulsivo. MF Trading School

  11. Il punto di partenza:i grafici daily • Il punto di partenza è individuare i Pattern grafici più interessanti sui grafici giornalieri • Obiettivo di queste configurazioni è: a) identificare il timing ottimale per l’entrata sul mercato; b) individuare gli asset (titoli, indici, valute) che si trovano all’interno di una fase accumulativa/distributiva; c) anticipare o indicare breakout rialzisti o ribassisti MF Trading School

  12. La legge di Newton e il movimento dei prezzi L’andamento dei prezzi segue regole standard: • Legge 1 (inerzia):i prezzi a riposo rimangono a riposo (stazionari) finché una forza non agisce su di loro. Analogamente, i prezzi in moto tendono a rimanere in moto finché qualche altra forza non agisce su di loro. • Legge 2 (slancio): un prezzo in movimento accelererà in modo proporzionale alla forza che agisce su di esso (maggiore è la forza, maggiore è lo slancio e quindi il moto generato). > La forza è uguale alla massa (volumi) moltiplicata per l'accelerazione ossia f = m*(a). • Legge 3 (azione/reazione): a ogni azione corrisponde una reazione uguale e di segno opposto. MF Trading School

  13. Il tipico comportamentodei prezzi (Larry Williams) L’andamento dei prezzi segue 3 regole standard: 1)“small range/large range”: a periodi di bassa volatilità (in cui i prezzi rimangono all’interno di uno stretto trading range) seguono improvvisi strappi rialzisti o ribassisti. Utilizzando questa considerazione è possibile antipicare un veloce movimento del mercato prendendo posizione nelle sedute con un range ridotto (Narrow range); 2) “trade the momentum”: il verificarsi di un forte strappo rialzista/ribassista (breakout) indica il trend seguito dal mercato; 3)“up and down days”: le sedute decisamente positive aprono sui minimi e chiudono sui massimi (l’opposto per quelle negative). > Si tratta dell’Opening Price Principle unito al Wide Range Breakout. MF Trading School

  14. Analisi della struttura MF Trading School

  15. Analisi della volatilità MF Trading School

  16. Pattern di inversione:La Reversal Bar La maggior parte dei pattern di prezzo sono costituiti da due o più barre. Talvolta però è sufficiente una singola barra per avere indicazioni su come si potrebbe sviluppare il prezzo nell'immediato futuro. Uno dei pattern a una sola barra più famosi è la Key Reversal Bar, che può avere una configurazione sia rialzista sia ribassista. • Reversal High Bar. Si verifica al termine di un trend rialzista. • È una barra che realizza un massimo superiore al massimo della barra precedente (in un trend al rialzo) ma il cui prezzo di chiusura è inferiore al prezzo di chiusura della barra precedente. • Reversal Low Bar. Si verifica al termine di un trend ribassista. • È una barra che realizza un minimo inferiore al minimo della barra precedente (in un trend al ribasso) ma il cui prezzo di chiusura è superiore al prezzo di chiusura della barra precedente. La Reversal Bar è un pattern abbastanza comune, pertanto, affinché acquisti significato, deve soddisfare il requisito di essere preceduta da una fase di mercato in trend. MF Trading School

  17. La Reversal Bar MF Trading School

  18. Pattern di inversione:La Key Reversal Bar • La Key Reversal High Bar. Si verifica al termine di un trend rialzista. • È una barra il cui prezzo di apertura è superiore al prezzo di chiusura della barra precedente, il massimo è superiore al massimo della barra precedente ma il prezzo di chiusura è inferiore al minimo della barra precedente. Tanto più il prezzo di apertura è vicino al massimo e quello di chiusura è vicino al minimo, tanto maggiore è la significatività della Key Reversal High Bar. • La Key Reversal Low Bar. Si verifica al termine di un trend ribassista. • È una barra il cui prezzo di apertura è inferiore al prezzo di chiusura della barra precedente, il minimo è inferiore al minimo della barra precedente e il prezzo di chiusura è superiore al massimo della barra precedente. Tanto più il prezzo di apertura è vicino al minimo e quello di chiusura è vicino al massimo, tanto maggiore è la significatività della Key Reversal Low Bar. La significatività del reversal è tanto maggiore quanto più ampio è il range giornaliero: nella maggior parte dei casi l’inversione del trend si verifica solo con un deciso aumento della volatilità. MF Trading School

  19. La Key Reversal Bar MF Trading School

  20. Pattern di inversione:a) Morning Star Caratteristiche principali a) Si verifica al termine di un DOWN trend; b) Richiede almeno 3 sedute; c) Simile allo Swing Low; d) Può essere sfruttata in vari modi; e) Meglio se accompagnata da divergenze positive con gli oscillatori. MF Trading School

  21. MorningStar I MF Trading School

  22. MorningStar II MF Trading School

  23. b) Evening Star Caratteristiche principali a) Si verifica al termine di un UP trend; b) Richiede almeno 3 sedute; c) Simile allo Swing High; d) Può essere sfruttata i vari modi; e) Meglio se accompagnata da divergenze negative con gli oscillatori. MF Trading School

  24. EveningStar MF Trading School

  25. Evening Star MF Trading School

  26. Il pattern Hikkake! • E’ stato ideato da Dan Chesler ed è molto interessante da utilizzare per sfruttare inversioni di tendenza. • Sfrutta i falsi breakout al rialzo o al ribasso • Può essere utilizzato sia sui grafici daily sia su quelli intraday MF Trading School

  27. Le sue caratteristiche • Si compone di due barre: a) la prima è un tipico inside day (lower high e lower low). b) La seconda deve avere un massimo e un minimo superiore a quello del giorno prima (per un bearish hikkake) o un minimo e un massimo inferiore a quello del giorno prima per un bullish hikkake MF Trading School

  28. I livelli sui quali operare • Per un bullish hikkake si entra al superamento del massimo della prima barra con lo stop sul minimo della seconda. • Per un bearish hikkake si entra invece al cedimento del minimo della prima barra con stop sul massimo della seconda MF Trading School

  29. Un tipico Hikkake MF Trading School

  30. Un altro Hikkake MF Trading School

  31. Caratteristiche Chiusura superiore ai max precedenti; Manca accelerazione (follow through) Chiusura inferiore al minimo della barra di breakout Stop: sopra i massimi Trader Vic’s 2B Sell MF Trading School

  32. Caratteristiche Chiusura inferiore ai min precedenti; Manca accelerazione (follow through) Chiusura superiore al massimo della barra di breakout Stop: sotto i minimi Trader Vic’s 2B Buy MF Trading School

More Related