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Le colonie europee in America del Nord: Francesi

Le colonie europee in America del Nord: Francesi. Tipologia di colonie di insediamento, che hanno portato alla nascita di una nuova realtà socio-politica e culturale europea, con la cancellazione dell’elemento indiano

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Le colonie europee in America del Nord: Francesi

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Presentation Transcript


  1. Le colonie europee in America del Nord: Francesi • Tipologia di colonie di insediamento, che hanno portato alla nascita di una nuova realtà socio-politica e culturale europea, con la cancellazione dell’elemento indiano • Interesse tardivo per il Nordamerica rispetto al resto del continente (fallimento della ricerca del passaggio a Nordovest e scarso interesse per le merci) • I primi interessi sono legati alla ricerca delle rotte per l’Asia (Nordovest) e alla pesca • Cambiamenti di interesse nel primo ‘600: la moda delle pellicce • Primi stanziamenti francesi lungo il San Lorenzo (Champlain) e in Acadia, 1604; fondazione di Québec (1608); esplorazioni francesi nella regione dei Grandi Laghi • Inserimento nelle grandi rivalità tra Irochesi, Uroni e Mohicani; prevalgono gli Irochesi sostenuti dagli Olandesi (1648-50) • Esiguità della presenza francese: la Nouvelle France nel 1645 conta 300 abitanti Storia moderna 2004/2005

  2. Francia nella seconda metà del ‘600 • Fondazione di Montréal e Trois Rivières; collegio gesuitico a Québec, 1635 • Modello feudale (seigneurs), autogoverno della colonia, cattolicesimo • Ripresa di una vera politica coloniale sotto Colbert dal 1663 • Fondazione della Compagnia delle Indie occidentali per gli affari economici • Governo della Nuova Francia come una provincia francese: modello assolutistico, governatore e intendente, eliminazione degli elementi di autogoverno locale delle élites coloniali, massiccio intervento militare a protezione della colonia contro gli Irochesi, sconfitti nel 1667 • Mantenimento in Canada del modello feudale di colonizzazione: seigneurs e coltivatori francesi, parroci • Sviluppo demografico: 1663, 3000 abitanti; 1685, 10000 abitanti; 1763, 85000 abitanti • Impulso all’esplorazione della regione dei Grandi Laghi e del bacino dell’Ohio (i coureurs des bois): La Salle e la discesa del Mississippi Storia moderna 2004/2005

  3. Il Canada francese nel ‘700 • Condizioni relativamente floride • Economia di esportazione di pelli e pesce, autosufficienza alimentare, costruzioni navali • Scarso rilievo del Canada da un punto di vista strettamente mercantilistico • Difficoltà militari legate alle crescenti rivalità coi coloni inglesi che danno luogo a successivi conflitti nel corso del ‘700 fino al 1763 • 1759-60: Québec e Montréal cadono in mano inglese, il Canada diventa inglese Storia moderna 2004/2005

  4. Olandesi: • Fondazione di una compagnia olandese per il commercio delle pelli sull’Hudson, 1614-15 • Tentativi della WIC di fondare colonie nella regione del Connecticut e Delaware, 1622 • Stanziamenti olandesi sull’isola di Manhattan, acquistata dagli indiani, 1626 • Sviluppo della colonia di Nuova Amsterdam, con diritti civici e autogoverno nel 1653 • Alti costi degli insediamenti; la WIC lascia spazio ai privati patroons (simili ai donatarios del Brasile portoghese e agli encomenderos spagnoli) • Il governatore Peter Stuyvesant conquista la colonia svedese sul Delaware, 1655 • Sconfitta olandese da parte inglese nel corso della seconda guerra anglo-olandese e passaggio di Nuova Amsterdam (ora New York) all’Inghilterra, 1664 Storia moderna 2004/2005

  5. Gli Inglesi • Esperienza coloniale irlandese (parallelo con la Reconquista per gli Spagnoli) • Conquista, costituzione di una monarchia soggetta, espropriazione degli irlandesi (1566, 1607, 1641-42), insediamento di plantations inglesi nell’Ulster • Tipologia dei primi navigatori-esploratori-avventurieri inglesi, assai simili ai conquistadores : Walter Raleigh, Humphrey Gilbert, Richard Hakluyt, Martin Frobisher • Hakluyt, A Discourse of Westerne Planting (1584): un plaidoyer per la regina Elisabetta • Richard Hakluyt, Reasons for Raising a Fund to Settle America On the value of Colonies to England, January 5, 1607 Storia moderna 2004/2005

  6. I presupposti socio-economici generali • Prima fase: navigazioni nel nord, nord-ovest del continente americano (John e Sebastian Cabot, 1497-1509), il pasaggio a nordovest, i banchi di pesca, la rivalità con francesi, spagnoli e portoghesi per i Grand Banks • Nuova fase dagli anni ’50 del ‘500: • Crisi delle esportazioni di panni di lana inglesi in Europa • Crisi della manifattura laniera e del settore tessile in generale, ricerca di nuovi sbocchi al capitale commerciale, fondazione di nuove compagnie (Guinea, Moscovia, dell’Est, del Levante, delle Indie orientali) • Disponibilità di manodopera per l’accelerazione delle enclosures • Mutamento della politica estera inglese: dal filoispanismo di Enrico VIII e Maria Tudor (la cattolica moglie di Filippo II dal 1554) all’antispanismo di Elisabetta (filougonotta e filoolandese) Storia moderna 2004/2005

  7. La fondazione delle prime colonie • Virginia Company per la colonizzazione del Nordamerica • The First Virginia Charter (April 10, 1606) • Instructions for the Virginia Colony (1606) • Fondazione di Jamestown (Chesapeake Bay), 1607 • Riunione della prima assemblea di rappresentanti della colonia, 1619 • Crisi della Virginia, bancarotta della Compagnia, passaggio della colonia alla Corona, 1622 • Nuova camera dei rappresentanti, 1627 Storia moderna 2004/2005

  8. I Pellegrini a Plymouth • I “pellegrini” radicali del Mayflower • Patente ottenuta dalla Virginia Company • The Mayflower Compact (November 1620) • Fondazione di Plymouth Harbour (Cape Cod) • Fondazione di Salem, 1626 • La Massachussets Bay Company, 1626 • Fondazione di Boston, 1630 • 1640: • 11.500 abitanti della colonia del Massachussets • 10.000 ab. della Virginia • 270 ab. della Nuova Francia Storia moderna 2004/2005

  9. I Puritani e la Massachussets Bay • Crisi del puritanesimo in Inghilterra e impulso ad abbandonare il paese, attraversato dalla restaurazione assolutistica e anglicana di Carlo I • 1628: fondazione della Compagnia della Nuova Inghilterra • 1629: compagnia della Baia del Massachussets • La Compagnia si trasferisce integralmente in America, perde il carattere di semplice compagnia commerciale e diviene un organo di governo civile • 1630: inizio della grande emigrazione puritana • 1636: fondazione della colonia del Connecticut (i Fundamental orders) • Il Commonwealth coloniale: città autonome sotto il governatore, consiglio e general court, tutti elettivi • Carattere oligarchico della vita politica, religiosa e sociale • Carattere teocratico del Massachussets puritano: il diritto di voto è vncolato all’appartenenza alla Chiesa Storia moderna 2004/2005

  10. L’ideologia coloniale inglese • Elemento di rivalità antispagnola • Motivazioni economiche • Idea della colonizzazione come elemento di politica demografica • Elemento calvinista e puritano scontento del regime anglicano • Non solo diritto alla colonizzazione come esito dell’occupazione di fatto e del popolamento, ma anche Inglesi come popolo eletto e America come nuova Israele e gli Indiani come nuovi Canaaniti da conquistare per realizzare la divina Provvidenza Storia moderna 2004/2005

  11. Il “sacro esperimento” • Il libro di Giosuè (I dei “libri storici”): conquista della Terra promessa, la traversata del Giordano, l’occupazione di Canaan • http://www.bibbiaedu.it/pls/bibbiaol/GestBibbia.Ricerca?Libro=Giosue'&Capitolo=1 • “Dopo la morte di Mosè , servo del Signore, il Signore disse a Giosuè , figlio di Nun, servo di Mosè: Mosè mio servo è morto; orsù, attraversa questo Giordano tu e tutto questo popolo, verso il paese che io dò loro, agli Israeliti. Ogni luogo che calcherà la pianta dei vostri piedi, ve l`ho assegnato, come ho promesso a Mosè . Dal deserto e dal Libano fino al fiume grande, il fiume Eufrate, tutto il paese degli Hittiti, fino al Mar Mediterraneo, dove tramonta il sole: tali saranno i vostri confini. Nessuno potrà resistere a te per tutti i giorni della tua vita; come sono stato con Mosè, così sarò con te; non ti lascerò nè ti abbandonerò. Sii coraggioso e forte, poichè tu dovrai mettere questo popolo in possesso della terra che ho giurato ai loro padri di dare loro”. • La teologia della Terra Promessa, col suo modello di conquista militare, fu usata per giustificare le guerre contro i popoli americani, indicati come i "Canaaniti" del Nuovo Mondo Storia moderna 2004/2005

  12. Ideologia coloniale dei Puritani • I Puritani considerarono se stessi come gli eletti di Dio, eredi del Patto (Covenant), chiamati a stabilire la Nuova Israele nella Terra di Canaan. L’individualismo della Frontiera e l’ottimismo del progresso attraverso l’espansione e la ricchezza si compendiarono nello slogan del “Destino manifesto”, che riflette il trionfalismo cristiano e riamanda ad una interpretazione della Bibbia che incoraggia sentimenti di superiorità economica e intellettuale e morale dei Cristiani bianchi sopra tutti i diversi e giustifica la presa di possesso della terra Storia moderna 2004/2005

  13. Ideologia coloniale puritana • Separatismo dallo Stato inglese • Emigrazione come nuovo inizio ed esperienza di rinnovamento integrale Storia moderna 2004/2005

  14. Sul diritto europeo di occupare terre lontane • John Cotton, The Divine Right to Occupy the Land (London,1630) Storia moderna 2004/2005

  15. John Cotton (1595-1652) John Cotton was born in Derby, England in 1595. After being educated at Trinity College, Cambridge, he became vicar of St. Botolph's Church in Boston, Lincolnshire in 1612. Over the next 21 years Cotton became increasingly critical of the Anglican Church and began to express Puritan views. In 1630 Cotton gave a sermon to John Winthrop, Thomas Dudley, William Pynchon, Simon Bradstreet, Anne Bradstreet and others about to sail from Southampton to North America. In his sermon Cotton emphasized the parallel between the Puritans and the God's chosen people, claiming it was God's will that they should inhabit all the world. This sermon was later published as The Divine Right to Occupy the Land. When legal action was taken against Cotton in 1632 he decided to emigrate to North America. He settled in the Massachusetts Colony and he became the pastor of the First Church of Boston. Cotton, a much loved figure in New England, wrote several pamphlets including, Democracy as Detrimental to Church and State (1636), The Way of the Churches of Christ in New England (1645), Spiritual Milk for Babes (1646) and The Way of Congregational Churches Cleared (1648). John Cotton died in Boston, Massachusetts, on 23rd December, 1652. Storia moderna 2004/2005

  16. Sul diritto europeo di occupare terre lontane • Richard Hakluyt, Reasons for Raising a Fund to Settle America On the value of Colonies to England, January 5, 1607 Storia moderna 2004/2005

  17. Gli europei e gli Indiani nordamericani • Francis Jennings, The Invasion of America. Indians, Colonisation and the Cant of Conquest, Chapel Hill, The University of North Carolina Press, 1975, tr. it. Torino, Einaudi, 1991 • Il mito di una terra vergine, desolata, non sfruttata, popolata solo da selvaggi subumani: “gli esploratori ed invasori europei [...] non colonizzarono una terra vergine: invasero e soppiantarono popolazioni già residenti” (p. 18) • John Winthrop e la dottrina del vacuum domicilium • Mito di una popolazione nomade incapace di occupare il suolo; la realtà è quella di una società agricola indiana • Mito della “bestialità” dei selvaggi pagani (il carattere “selvaggio” del modo indiano di fare la guerra) • Mito della non validità delle convenzioni politiche, civili e morali europee nei rapporti con gli Indiani Storia moderna 2004/2005

  18. William Smith di New York (sec. XVIII): “Quando gli Inglesi entravano in trattativa con loro, non era come se trattassero con degli stati indipendenti (giacché essi non potevano vantare nulla di simile a un governo civile e neppure una delle circostanze indispensabili all'esistenza di uno stato), ma con dei selvaggi, che dovevano essere ammansiti e mitigati meglio che si potesse, talvolta con l'adulazione, ma piú spesso con la forza. Chi non scenderebbe a patti se si vedesse circondato da un branco di leoni, lupi o altre bestie feroci (cui gli Indiani erano quanto mai simili), pronte ad aggredirlo? Dirò di piú, chi non sarebbe disposto a chiamarli amici e alleati, se pensasse con ciò di addolcire per un momento la loro ferocia, guadagnando cosí il tempo necessario per prendere le misure opportune per la propria salvezza? Non per questo li considerereste automaticamente uno stato indipendente (per quanto di indipendenza ne abbiano anche troppa, Dio solo lo sa), solo perché cacciavano in quella medesima foresta o bevevano al medesimo ruscello [...] Il solo pensiero che siano degli stati liberi è assolutamente ridicolo e assurdo. Senza un governo, senza leggi e cosí via non può esistere uno stato, e gli Indiani non avevano nessuna delle due cose, propriamente parlando". Storia moderna 2004/2005

  19. Prassi di stipulare trattati con le popolazioni indiane secondo protocolli relativamente formali • riserve relative alla natura delle stipulazioni: la forma orale (alla quale si attenevano gli Indiani) e quella scritta (alla quale gli Europei volevano vincolare gli Indiani) • Il risultato è una sorta di “signoria coloniale”: gli Indiani come sottoposti • Duplice “uso” degli Indiani: • I “propri” indiani come primi coloni (occupatori di terre) • uso degli Indiani gli uni contro gli altri in funzione di aggressione a coloni europei rivali allo scopo di impadronirsi di altri territori per “diritto di conquista” Storia moderna 2004/2005

  20. La colonizzazione del Nordamerica e gli Indiani • Carattere fraudolento delle trattative tra coloni inglesi e indiani • Intenzionalità di provocazioni e di massacri • Violenza, malattia, disadattamento e alcool: • Mark Twain: “l’avanguardia del processo di civilizzazione è sempre il whisky, cui seguono i missionari, gli emigranti e una banda di cercatori di se stessi” • Conquista violenta ed effetti demografici castrofici della colonizzazione inglese : spopolamento del Nordamerica, “olocausto nordamericano” • Conclusioni largamente congetturali; stima pessimistica: calo del 90 % tra inizio ‘600 e inizio ‘700 Storia moderna 2004/2005

  21. Sul diritto europeo di occupare terre lontane • Vattel Storia moderna 2004/2005

  22. Esperienze coloniali germinate dal tronco puritano: • Connecticut: i Fundamental Orders, esempio di colonia nata per patto associativo tra i membri • Ann Hutchinson e Roger Williams e il Rhode Island (tolleranza, separazione Chiesa-Stato), 1636 (fondazione di Providence) Storia moderna 2004/2005

  23. Altre esperienze coloniali inglesi (prima metà del ‘600) • Maryland, 1632-34 • Lord Baltimore, titolare di una concessione feudale • Progetto di colonizzazione del Maryland sulla base del sistema del manor (tenute feudali dominate dal lord; feudi ordinari; fittavoli e contadini) • Prevalenza di piccola proprietà contadina alle dipendenze di una oligarchia di grandi proprietari cattolici • Governo: • Governatore e consiglio nominati dal Lord Proprietor • Assemblea di freemen elettiva Storia moderna 2004/2005

  24. Altre esperienze coloniali inglesi (seconda metà del ‘600) • Esempi di colonizzazione spontanee poi trasformate in nuove colonie: • New York, prima fase di presenza olandese (Compagnia delle Indie occidentali): punto di appoggio per il commercio dlele pellicce e per la pesca • Successiva colonizzazione olandese nella valle dell’Hudson, 1624-1655 • Arrivo di coloni inglesi e attriti con gli olandesi • Bancarotta della Compagnia olandese • Conquista inglese nel 1664 • Carolina: colonia proprietaria con una carta nel 1663 • Fundamental Consitutions of Carolina, John Locke, 1669 • Jersey, 1674 (dal 1702, New Jersey come colonia regia) Storia moderna 2004/2005

  25. Altre esperienze coloniali inglesi (seconda metà del ‘600) • Pennsylvania, altro esempio di colonia “proprietaria” • Ruolo dei Quaccheri, perseguitati in Inghilterra negli anni ‘70 • Concessione di territori a William Penn, 1681 • Frame of Government,1683 • Princìpi di libertà di coscienza e di culto, pacifismo, anti-establishment • Fondazione e sviluppo di Philadelphia • Continuo processo di immigrazione e popolamento del Nordamerica britannico Storia moderna 2004/2005

  26. Popolazione del Nordamerica britannico Storia moderna 2004/2005

  27. Popolazione americana (Usa) totale nel 1790: 3.893.874 • CONNECTICUT 237,655 • DELAWARE 59,096 • GEORGIA 82,548 • KENTUCKY 73,677 • MAINE 96,643 • MARYLAND 319,728 • MASSACHUSETTS 378,556 • NEW HAMPSHIRE 141,899 • NEW JERSEY 184,139 • NEW YORK 340,241 • NORTH CAROLINA 395,005 • PENNSYLVANIA 433,611 • RHODE ISLAND 69,112 • SOUTH CAROLINA 249,073 • VERMONT 85,341 • VIRGINIA 747,550 Storia moderna 2004/2005

  28. Popolazione e società • Prevalenza dell’elemento europeo immigrato: inglese, tedesco, olandese, scandinavo • Assenza di elementi aristocratici; prevalenza di appartenenti a classi povere (agricoltori, artigiani, piccoli commercianti) • Elevata mobilità individuale della popolazione libera • Alto tasso di natalità e bassa mortalità; bassa età media della popolazione; alta disponibilità di terra • Spiccato individualismo • Carattere composito e variegato della vita e delle istituzioni religiose (anglicanesimo, congregazionalismo, cattolicesimo, quaccherismo) • Servi a contratto (da ½ a 1/3 del totale degli immigrati bianchi in tutte le colonie salvo che nella Nuova Inghilterra) • Neri: inizio dell’importazione di schiavi dal 1674 circa (Royal African Company, detentrice di monopolio fino al 1698) • Nel 1700 i Neri sono il 10 % del totale della popolazione (250.000 abitanti) Storia moderna 2004/2005

  29. L’impero britannico prima del 1763 • Dualismo tra processo locale di colonizzazione/sviluppo di comunità socio-economiche e politiche e dimensione imperiale (Inghilterra, Scozia, Irlanda, domini americani) • Impero privo di struttura unitaria e centralizzata • Spiccato autonomismo coloniale • Regolamentazioni imperiali relative prevalentemente al commercio (Navigation Acts, 1652, 1660, 1663, 1673) • Riserva a sudditi inglesi del commercio coloniale; obbligo di esportazione in Inghilterra; divieto di produrre manufatti; obbligo di passaggio in Inghilterra dei manufatti destinati alle colonie; principio dell’”enumerazione” delle merci (cotone, tabacco, indaco, zuchero) • Colonie continentali e colonie insulari (nel 1815: Bahamas, Barbados, Jamaica, St. Kitts, Antigua, Nevis, Tobago, Trinidad, St. Lucia, Guiana) • “Old colonial system”: al centro i Lords of Trade (1675), poi il Board of Trade and Plantations (1696); divisione di responsabilità amministrative e militari tra vari segretariati Storia moderna 2004/2005

  30. Tendenza al rafforzamento dell’autorità centrale • Le confische delle carte, 1684-1691: • Massachussets, Connecticut, Rhode Island, New Jersey, Pennsylvania, Maryland, Carolina • Creazione del dominio del New England • “Quieta non movere”: politica e commercio • Espansione britannica ai danni della Francia: la Nova Scotia, annessa nel 1713; conquista-restituzione di Louisbourg, 1745-1748; il Canada, conquistato nel 1763; insieme alla valle del Mississippi • Sforzo post-1763 di rafforzamento dell’autorità imperiale britannica • Si scontra con un processo di crescente autocoscienza “imperiale” e “federale” delle colonie • Diversa idea di impero: sovranità divisa e sovranità indivisibile • Avvio del conflitto sfociato nell’indipendenza americana Storia moderna 2004/2005

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