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IIS Leonardo da Vinci - Firenze

ITIS Istituto Tecnico Industriale Statale. IPSIA Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato. IIS Leonardo da Vinci - Firenze. Le riflessioni iniziali.

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IIS Leonardo da Vinci - Firenze

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Presentation Transcript


  1. ITIS Istituto Tecnico Industriale Statale IPSIA Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato IIS Leonardo da Vinci - Firenze

  2. Le riflessioni iniziali Le discipline sperimentali, Chimica, Fisica e Scienze Naturali non sono fra le più amate dagli studenti e sono fra quelle che registrano a fine anno scolastico un alto numero di fallimenti da parte degli allievi. Perché non tentare di renderle amichevoli pur mirando sempre a far acquisire le competenze fondamentali?

  3. L’occasione Piano ISS Alcuni insegnanti dell’istituto avevano tentato in modo isolato percorsi didattici innovativi, frutto della loro attività di ricerca personale o sviluppata in associazioni del settore. Per questi motivi nel 2006 l’IIS Leonardo da Vinci si propose e venne accettato come Scuola Presidio del Piano Nazionale ISS (Insegnare Scienze Sperimentali) Anche i due tutor ISS per la Scuola Media Superiore scelti dal ministero sono docenti dell’IIS da Vinci La scuola è dotata di laboratori scientifici molto attrezzati. Logo del Piano ISS

  4. Il Progetto Scienze Sperimentali nel POF L’adesione al Piano ISS fornì la spinta necessaria per proporre un’attività di ricerca e sperimentazione didattica a tutti i docenti di scienze sperimentali della scuola 11 colleghi risposero positivamente e costituirono un gruppo di ricerca didattica interno che avrebbe operato nell’ambito del Piano ISS Il Progetto Scienze Sperimentali fu approvato e introdotto nel POF con l’attribuzione di 20 ore di attività per ciascun docente: 12 ore di incontri in presenza, 4 ore di preparazione lezioni 4 ore di preparazione materiali didattici

  5. I gruppi di ricerca-azione Il Piano ISS ci ha permesso di costituire due gruppi di ricerca-azione coordinati dai due tutor e allargati ad insegnanti di altre scuole medie superiori della Rete di Scuole del Piano ISS Gruppo Chimico Fisico Gruppo Scienze Naturali

  6. La condivisione del percorso I primi 6 mesi dell’anno scolastico 2007/2008 sono stati dedicati alla condivisione della metodologia didattica basata sulla discussione di alcuni indicatori chiave a l’analisi di esperienze didattiche costruite attraverso tali indicatori Verticalità Laboratorialità Centralità delle Competenze Contesto di senso

  7. Formazione fra pari E’ molto diversa da un corso di aggiornamento perché non esiste il relatore ma solo un coordinatore che ha il ruolo di proporre, indirizzare, raccogliere i materiali didattici, elaborarli, diffonderli ma mai imporre. Le idee per la progettazione di dettaglio nascono nei gruppi

  8. La ricerca didattica nasce nella scuola Esperti di ricerca didattica provenienti dagli atenei sono accolti con diffidenza dagli insegnanti perché, come affermano alcuni: “Teorizzano senza essere in trincea” In un gruppo di ricerca-azione che lavora con continuità può nascere il bisogno di uno scambio di idee con esperti che in questo caso sono accolti con fiducia. I nostri esperti sono stati i componenti del gruppo di pilotaggio regionale del Piano ISS.

  9. Sperimentazione in classe Feed back fondamentale del lavoro di ricerca didattica. Induce sempre a revisioni e cambiamenti del percorso didattico sulla base delle reazioni degli allievi alla proposta Dopo la sperimentazione in classe discussione e formulazione delle modifiche nel gruppo di ricerca

  10. Esempi di percorsi didattici progettati dai gruppi di ricerca-azione Area Chimica Le trasformazioni chimiche (reazioni) e le trasformazioni fisiche Elementi e composti. Le trasformazioni chimiche: aspetti quantitativi. Una trasformazione particolare: la fotosintesi clorofilliana Area Scienze naturali Dalla biodiversità nello spazio e nel tempo all’unicità del vivente”: la riproduzione Area Fisica Calore e Temperatura

  11. finalità del gruppo di lavoro • riflessione sulla scelta dei contenuti e sulle metodologie didattiche soprattutto per quanto riguarda il Biennio (..contrasto abbandono e bocciature) • stimolo alla cooperazione professionale anche attraverso la costituzione di una rete di scuole coi relativi docenti interessati • sviluppo della ricerca-azione didattica nell’ambito delle scienze sperimentali nell’ottica della costruzione di un curricolo verticale • definizione di un’ ipotesi di curricolo verticale e standard di competenza per diversi livelli di scolarità

  12. Opportunità ISS Scuole Aperte Pianeta Galileo Istituto Stensen

  13. Scuole Aperte Attività extracurricolari Didattica laboratoriale Sviluppo di reti di scuole Docenti di Scienze della Terra e Biologia aderenti al gruppo del Progetto Scienze Sperimentali Gruppi pilota di studenti hanno sviluppato alcuni piccoli moduli didattici basati su semplici esperienze di laboratorio in un contesto di autoapprendimento guidato (6/8 ore extracurricolari per ogni modulo; a.s. 2007/2008)

  14. Scuole Aperte I percorsi sono stati successivamente riportati alle proprie classi tramite ipertesti e altro materiale prodotto, sviluppando così anche la strada della didattica cooperativa. Un tentativo di inserire una sorta di cooperative learning e di “peer tutoring” che ha dato buoni frutti.

  15. Fotosintesi clorofilliana Scuole Aperte • Osservazione al microscopio di • foglie • Estrazione della clorofilla • Colorazione con il lugol su foglie • illuminate e non • Presentazione dell'esperienza • attraverso l’elaborazione di un • prodotto multimediale

  16. Riproduzione negli organismi viventi Scuole Aperte • Osservazione dei cromosomi • su cellule apicali di cipolla. • Osservazione dei lieviti • gemmanti. • Osservazione parti fiorali • come organo riproduttivo • Presentazione • dell'esperienza attraverso • l’elaborazione di un prodotto • multimediale.

  17. “Primo Incontro con la Scienza” Premio al Lettore di Divulgazione Scientifica Pianeta Galileo

  18. I risultati Classe 1° ITIS Sez E Nessun allievo con sospensione di giudizio in Chimica Gli allievi con valutazione non sufficiente in Chimica avevano insufficienti anche tutte le altre discipline. 40% degli allievi ha inserito la Chimica fra le materie che segue più volentieri e solo uno (5%) fra quelle che non riesce a capire. Classe II Odontotecnici sez. B Una sola allieva con sospensione del giudizio in Biologia (ottimo lavoro di recupero per settembre) Gli allievi con valutazione non sufficiente in S&B avevano insufficienti anche tutte le altre discipline. “Clima” di lavoro in classe molto migliorato; allievi coinvolti ed interessati

  19. Punti di Debolezza…… Tempi lunghi Difficoltà di superamento dei luoghi comuni (..il programma, …se l’ allievo cambia scuola…..) Relativa disponibilità dei docenti (individuale, consigli di classe ecc.) Scarso riconoscimento e poche occasioni di visibiltà

  20. ………. edi Forza Fare gruppo e potersi confrontare con i colleghi Superamento dell’autoreferenzialità Ogni anno un piccolo passo in avanti

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