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La sicurezza degli impianti elettrici ad uso domestico in Italia

La sicurezza degli impianti elettrici ad uso domestico in Italia. Milano, 21 Aprile 2010. Obiettivo degli studi di Demoskopea. Il D.M. 37/08 (che ha sostituito la Legge 46/90) prevede la messa a norma di tutti gli impianti elettrici ad uso domestico.

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La sicurezza degli impianti elettrici ad uso domestico in Italia

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Presentation Transcript


  1. La sicurezza degli impianti elettriciad uso domestico in Italia Milano, 21 Aprile 2010

  2. Obiettivo degli studi di Demoskopea • Il D.M. 37/08 (che ha sostituito la Legge 46/90) prevede la messa a norma di tutti gli impianti elettrici ad uso domestico. Ad esclusione delle abitazioni costruite dopo il 1990 (anno di entrata in vigore della Legge 46) i cui impianti dovrebbero essere a norma per definizione, la domanda è: qual è la situazione degli impianti elettrici presenti in abitazioni edificate prima del 1990? E, più in generale, come si regolano gli Italiani in tema di sicurezza elettrica, qual è il loro grado di sensibilità?

  3. Uno su un campione di 1.000 famiglie distribuite su tutto il territorio nazionale, residenti in abitazioni sorte prima del 1990 (indagine CATI) • Uno su un campione di 450 agenti immobiliari, distribuiti anch’essi in tutta Italia • (350 interpellati sulla vendita degli immobili e 100 sulla locazione degli immobili) • Gli agenti come “specchio” dei privati (indagine CATI) Impianto degli studi di Demoskopea • Per rispondere a queste domande Demoskopea ha realizzato 2 studi di mercato

  4. Interventi di ristrutturazione nella propria abitazione

  5. Gli interventi più diffusi sono relativi a tinteggiatura delle pareti, interventi sull’impianto elettrico, su quello idraulico e il rifacimento di bagni e pavimenti. D1.8 Quali interventi sono stati fatti?

  6. Quasi la metà delle famiglie ha effettuato lavori di ristrutturazione per garantirsi maggior sicurezza, una famiglia su quattro per adeguarsi alle norme di legge. D1.9 Per quali motivi sono stati fatti questi interventi?

  7. L’impianto elettrico a norma è il primo driver su cui puntano gli agenti immobiliari per invogliare il cliente a prendere in affitto l’immobile e il secondo per convincere all’acquisto. Domm. 3-4 Pensando alla sicurezza quando propone un immobile/propone un immobile in affitto ai suoi clienti, quali sono gli aspetti più importanti sui quali punta per valorizzarlo e invogliare i clienti all’acquisto?

  8. Gli altri aspetti su cui puntano gli agenti immobiliari nelle trattative commerciali sono secondari Domm. 3-4 Pensando alla sicurezza quando propone un immobile/propone un immobile in affitto ai suoi clienti, quali sono gli aspetti più importanti sui quali punta per valorizzarlo e invogliare i clienti all’acquisto?

  9. La somma di risposte spontanee + sollecitate, in merito agli aspetti su cui puntano gli agenti, conferma la rilevanza della ristrutturazione ed evidenzia l’importanza dell’allarme antifurto, per quanto concerne le vendite, mentre allinea vendite e locazioni sulla sicurezza elettrica, che diviene rilevante in entrambi i casi Domm. 5-6 Le leggerò ora una serie di aspetti legati alla sicurezza degli impianti sui quali gli agenti immobiliari puntano quando vendono/affittano un immobile. Per ciascuno di essi dovrebbe dirmi se si tratta di un aspetto sul quale anche voi puntate o no.

  10. I clienti che cercano un immobile da acquistare danno molta importanza a tanti aspetti, senza concentrarsi su nessuno in particolare, per limitare al minimo ulteriori spese dopo l’acquisto. Domm. 7-8 Sulla base della sua esperienza, quanto è importante, per il cliente che vuole acquistare, ciascuno dei seguenti aspetti? Per rispondere utilizzi una scala da 1 a 5, dove 1 significa “per niente importante” e 5 “decisamente importante” AVERAGE 4.27 Recente ristrutturazione immobile di nuova costruzione 4.24 Impianto elettrico a norma recentemente messo a norma 4.18 Impianto di riscaldamento a norma 4.08 Impianto del gas per la cucina a norma 3.97 Recenti interventi sull’ impianto idraulico 2.17 Immobile dotato di allarme e di antifurto 2.00 Presenza di impianti di domotica 1.97 Predisposizione dell’immobile a impianti di domotica

  11. Analogamente, anche i clienti che cercano una casa in affitto, discriminano poco tra i diversi aspetti, dando importanza a molti di questi per non avere problemi una volta entrati nell’immobile. Domm. 7-8 Sulla base della sua esperienza, quanto è importante, per il cliente che vuole affittare, ciascuno dei seguenti aspetti? Per rispondere utilizzi una scala da 1 a 5, dove 1 significa “per niente importante” e 5 “decisamente importante” AVERAGE 4.35 Impianto elettrico a norma recentemente messo a norma 4.24 Recente ristrutturazione immobile di nuova costruzione 4.12 Impianto del gas per la cucina a norma 3.99 Impianto di riscaldamento a norma 3.89 Recenti interventi sull’ impianto idraulico 1.89 Immobile dotato di allarme e di antifurto 1.84 Predisposizione dell’immobile a impianti di domotica 1.81 Presenza di impianti di domotica

  12. L’impianto elettrico

  13. Base totale campione: 1008 casi Valori Percentuali Buona parte delle famiglie interpellate ha sostituito il contatore negli ultimi due anni D2.2 – Si ricorda se negli ultimi due anni l’azienda elettrica vi ha sostituito il contatore? Sostituzione del contatore

  14. Base totale campione: 1008 casi Valori Percentuali Quasi la totalità delle famiglie dispone in casa di un interruttore differenziale D2.6 – Nella sua abitazione c’è almeno un interruttore differenziale (comunemente chiamato salvavita), ossia uno di quei dispositivi che interrompono la corrente in caso di dispersioni? Presenza dell’interruttore differenziale

  15. La percezione è che l’interruttore differenziale scatti raramente o mai Funzionamento dell’interruttore differenziale D2.8 – Dunque lei possiede un interruttore differenziale di protezione (un salvavita) che scatta e toglie la corrente in caso di pericolo. Con quale frequenza è capitato nell’ultimo anno che scattasse questo interruttore differenziale (o salvavita)?

  16. Vi è fiducia quasi piena sul buon funzionamento dell’interruttore differenziale Giudizio sul funzionamento dell’interruttore differenziale D2.9 – A suo parere l’interruttore differenziale del suo impianto (il salvavita) funziona…

  17. Base dispongono dell’interruttore differenziale: 949 casi Valori Percentuali Base hanno fatto prove con il tasto T: 243 casi Valori Percentuali Due famiglie su tre non sanno dell’esistenza del tasto T, solo una su quattro lo sa e ne ha verificato il funzionamento. La frequenza delle prove è comunque molto bassa D2.11 – Sull’interruttore differenziale (o salvavita) c’è un tasto T con il quale si può verificare se l’interruttore funziona bene oppure no. Lei lo sapeva? Ha mai fatto questa prova? D2.12 – Se sì, con quale frequenza fa questa prova?

  18. Base totale campione: 1008 casi Valori Percentuali In generale non si ha esperienza di inconvenienti con l’impianto elettrico D2.13 – Le è mai capitato di avere inconvenienti, anche di poca importanza, causati dall’impianto elettrico o dal suo uso? Frequenza inconvenienti

  19. Base totale campione: 1008 casi Valori Percentuali La gran parte delle famiglie vive in abitazioni in cui è prevista la messa a terra dell’impianto elettrico D2.16 – Nell’impianto elettrico della sua abitazione è prevista la messa a terra?Si tratta di un cavo che collega a terra tutti ii componenti elettrici e che, in caso di dispersione, scarica la tensione nel sottosuolo Presenza della messa a terra

  20. Base totale campione: 1008 casi Valori Percentuali Si ritiene, in gran parte, che apparecchi elettrici e prese siano collegati all’impianto di terra D2.18 – Le prese e gli apparecchi elettrici (come gli elettrodomestici, le lampade…) della sua abitazione sono collegati all’impianto di terra? Collegamento di prese ed elettrodomestici alla messa a terra

  21. Si ritiene che le prese e gli apparecchi siano collegati all’impianto a terra grazie alle convinzioni più varie. D2.19 – Come fa a sapere che le prese e gli apparecchi elettrici della sua abitazione sono collegati all’impianto di terra?

  22. La percezione dell’impianto elettrico

  23. Base totale campione: 1008 casi Valori Percentuali In gran parte dei casi si considera sicuro il proprio impianto elettrico D4.1 – Nel complesso come giudica il suo impianto elettrico dal punto di vista della sicurezza? Valutazione impianto elettrico in termini di sicurezza

  24. Base totale campione: 1008 casi Valori Percentuali Una larga maggioranza delle famiglie ritiene che l’impianto elettrico sia a norma di legge D4.3 Quanto ritiene che il suo impianto elettrico sia ADEGUATO ALLE NORME DI LEGGE? Per rispondere utilizzi un voto da 0 a 10, dove 0 significa che il suo impianto elettrico NON è PER NIENTE ADEGUATO ALLE NORME DI LEGGE e dove 10 significa che il suo impianto è DEL TUTTO ADEGUATO alle NORME DI LEGGE. Voto sulla conformità VOTO MEDIO = 8,64

  25. La conoscenza della normativa vigente

  26. Base totale campione: 1008 casi Valori Percentuali Circa 1/3 delle famiglie italiane ha effettuato interventi sull’impianto elettrico dal 1990 D3.1 Dal 1990 ad oggi, sono stati effettuati interventi importanti sull’impianto elettrico?

  27. Si dichiara di aver effettuato gli interventi in primo luogo per garantire maggior sicurezza, ma anche perché erano obbligatori per legge D3.3 Lei mi ha detto che sono stati fatti interventi sull’impianto elettrico. Per quali motivi sono stati fatti questi interventi?

  28. Base sono stati effettuati interventi all’impianto elettrico: 289 casi Valori Percentuali Quando gli interventi vengono fatti, in buona parte si riceve la dichiarazione di conformità D3.4 In occasione di questi lavori Lei ha ricevuto i documenti di progetto e la dichiarazione di conformità? Ricezione documenti e dichiarazione di conformità Sì, il progetto Sì, la dichiarazione di conformità Sì, sia il progetto che la dichiarazione di conformità No, né il progetto né la dichiarazione di conformità Non hanno ricevuto i documenti, ma sono sicuri della conformita' Altro Non sa, non indica

  29. Ancora scarsa la richiesta di documenti inerenti la sicurezza dell’impianto elettrico da parte dei clienti, più accentuata presso chi acquista. Domm. 9-11 I Clienti che si rivolgono a Voi per l’acquisto/affitto di un immobile, all’avvicinarsi della chiusura della trattativa vi chiedono documenti inerenti la sicurezza dell’impianto elettrico? VENDITE(n.350) AFFITTI(n.100) RICHIESTA DI DOCUMENTI SULLA SICUREZZA DELL’IMPIANTO ELETTRICO Totale campione(n.450) 59.0% 34.7% 53.6% TIPO DIDOCUMENTI RICHIESTI

  30. Base totale campione: 1008 casi Valori Percentuali Meno della metà del campione dichiara di conoscere la normativa vigente D3.5 Ha mai sentito parlare della legge relativa alla sicurezza degli impianti elettrici delle abitazioni?

  31. I contenuti della legge, però, sono ignoti o poco chiari.La metà del campione non sa di cosa tratta D3.7 Ricorda cosa prevede questa legge?

  32. Il canale di conoscenza più diffuso è la TV, seguita dalla stampa. Interessante la percentuale del passaparola di amici e parenti D3.6 Come ne è venuto a conoscenza?

  33. A parere degli agenti immobiliari, è ancora scarso il livello di informazione dei clienti in tema di sicurezza elettrica Domm. 13-15 In generale secondo Lei quanto sono informati i Clienti che intendono acquistare/affittare una casa, sulla sicurezza degli impianti elettrici ad uso domestico? SULLA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI I CLIENTI SONO… AFFITTI VENDITE TOTALE CAMPIONE Base: n.100 Base: n.350 Base: n.450 MOLTO informati MOLTO informati MOLTO informati 52.6 41.7 50.2 ABBASTANZA informati ABBASTANZA informati ABBASTANZA informati POCO informati POCO informati POCO informati 47.4 58.3 49.8 PER NIENTE informati PER NIENTE informati PER NIENTE informati Media: 2.4 Media: 2.6 Media: 2.6

  34. I CLIENTI SONO MOLTO/ABBASTANZA INFORMATI perché…Base: considerano i clienti molto/abbastanza informati – Valori % Dom.14 - Per quali motivi mi ha detto che sono ..... ? Segue…

  35. I CLIENTI SONO POCO/PER NIENTE INFORMATI perché… Dom.14 - Per quali motivi mi ha detto che sono ..... ?

  36. Sono infatti gli agenti che suggeriscono ai loro clienti in fase di rogito di presentare/richiedere la documentazione sugli impianti Dom.10bis - Suggerite ai vostri clienti che vendono un immobile di presentare la documentazione relativa agli impianti in fase di rogito?Dom.10ter - Suggerite ai vostri clienti che acquistano un immobile di richiedere la documentazione relativa agli impianti in fase di rogito? CLIENTI CHE ACQUISTANO CLIENTI CHE VENDONO Base: n.350 Base: n.350 SEMPRE SEMPRE FREQUENTEMENTE FREQUENTEMENTE A VOLTE A VOLTE RARAMENTE RARAMENTE MAI MAI

  37. Base conoscono la legge 46/90: 452 casi Valori Percentuali Nella metà dei casi sono stati fatti lavori di adeguamento alla legge D3.8 Nella sua abitazione sono mai stati eseguiti interventi specifici di adeguamento alla legge? Esecuzione lavori di adeguamento legge

  38. In sintesi…

  39. IN SINTESI La situazione degli impianti elettrici in Italia risulta nel complesso poco rassicurante. Solo presso un terzo degli immobili, infatti, gli impianti elettrici sono a norma.

  40. IN SINTESI Negli ultimi 15 anni gli interventi di ristrutturazione/ammodernamento hanno riguardato il 53,6% delle abitazioni costruite prima del 1990. Dal 1990 ad oggi sono stati fatti interventi sul 28,7% degli impianti elettrici. Se sollecitati, gli intervistati associano prevalentemente ad esigenze di sicurezza gli interventi di ristrutturazione/ammodernamento (47,4%). L’ esigenza dichiarata di sicurezza, però, non trova un adeguato riscontro negli effettivi comportamenti degli Italiani.

  41. IN SINTESI Gli intervistati si dimostrano fiduciosi nel buon funzionamento del proprio impianto: il 92,0% del campione lo reputa “sicuro” e dichiara di non avere avuto inconvenienti. Il 44,8% degli intervistati dichiara di conoscere la normativa vigente anche se circa la metà di loro (51,5%) non ne sa indicare i contenuti. Nonostante ciò, il 72,7% del campione attribuisce, in termini di adeguatezza alle norme, voti maggiori di 8 (scala 1-10) al proprio impianto.

  42. IN SINTESI Il comune atteggiamento può essere quindi definito di “fatalismo ottimistico” anche alla luce di un significativo esempio: il 98,3% di coloro che dispongono di un interruttore differenziale confidano in un suo adeguato funzionamento, ma, in realtà, solo il 42,9% conosce l’esistenza dell’apposito tasto T (per verificarne il corretto funzionamento) e appena il 24,1% ha usato almeno una volta questo tasto.

  43. IN SINTESI Manca una condivisa cultura della sicurezza e della manutenzione del proprio impianto. Si parte dal comune assunto che il proprio impianto funzioni bene, senza avere le effettive conoscenze per poterlo realmente affermare e si è disposti a mettere in dubbio questo assunto solo di fronte a significative e tangibili evidenze.

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