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Centrifugazione

mantreh
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Presentation Transcript


    1. Centrifugazione

    2. Campo centrifugo Il campo centrifugo (G) è dato da: Dove ? è la velocità di rotazione espressa in radianti·s-1 r è la distanza dall’asse di rotazione. Per esprimere la velocità di rotazione in giri·min-1 (RPM): Il campo centrifugo viene quindi definito come:

    3. Campo centrifugo relativo In genere il campo centrifugo viene espresso come campo centrifugo relativo (RCF) come multiplo della costante gravitazionale (980 cm·s-2): Che diventa:

    4. Velocità di sedimentazione

    5. Velocità di sedimentazione

    6. Velocità di sedimentazione Se una particella ha una densità uguale a quella del mezzo: non vi è sedimentazione.

    7. Tempo di sedimentazione Il tempo di sedimentazione si ottiene attraverso l’integrazione della legge di Stokes tra due raggi: r1 = raggio di rotazione alla superficie e r2 = raggio di rotazione al fondo

    8. Coefficiente di sedimentazione

    9. Coefficiente di sedimentazione

    10. Il principio della centrifugazione

    11. Centrifughe Centrifuga da banco Ultracentrifuga

    12. Centrifughe RPM g Da banco 4000-6000 3000-7000 Micro max. 16000 max. 22000 Super ~ 25000 ~ 60000 Ultra ~ 80000 ~ 600000

    13. Centrifuga analitica

    14. Centrifuga analitica

    15. Centrifuga analitica (Profilo Schlieren)

    16. Centrifugazione differenziale All’inizio le particelle sono distribuite uniformemente nel mezzo (A), alla fine (Z) sono sedimentate in funzione delle loro dimensioni e della loro densità.

    17. Centrifugazione zonale All’inizio le particelle sono stratificate al di sopra del gradiente (A), alla fine (Z) sono sedimentate in funzione delle loro dimensioni, della loro densità e della densità del mezzo.

    18. Centrifugazione zonale (caricamento ed eluizione in moto) Il rotore, in moto a bassa velocità, viene caricato con il gradiente dalla periferia. Il gradiente è formato Viene caricato il campione dal centro. Il rotore viene portato in velocità e avviene la sedimentazione. Il rotore viene rallentato e le bande vengono eluite usando un solvente più denso.

    19. Centrifugazione zonale (con centrifuga apposita) Il gradiente è caricato nel rotore. il rotore è accelerato lentamente, il gradiente si riorienta Il campione è pompato ad una estremità del rotare Il campione sedimenta radialmente Alla fine il rotore decelera lentamente, Il gradiente si riorienta senza disturbare le bande di particelle Le bande vengono estratte usando una pompa peristaltica.

    20. Centrifugazione isopicnica All’inizio le particelle sono disperse nel mezzo (A) che ha densità uguale a quella delle particelle che si vogliono separare, alla fine (Z) le particelle galleggiano alla densità del mezzo uguale alla loro.

    21. Centrifugazione isopicnica con gradiente All’inizio le particelle sono disperse nel mezzo (A), durante la centrifugazione si forma il gradiente, alla fine (Z) le particelle galleggiano alla densità del gradiente uguale alla loro.

    22. Gradiente su rotore swing-out

    23. Rotori

    24. Rotori Rotore ad angolo Fisso Rotore swing-out

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