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La Strategia di Lisbona due anni dopo il Rilancio: politiche e metodi di lavoro.

La Strategia di Lisbona due anni dopo il Rilancio: politiche e metodi di lavoro. Il contributo degli enti regionali e locali alla politica di coesione. Le dimensioni della cooperazione territoriale nell’ambito della Strategia di Lisbona:l’esperienza del Progetto ALSO. “Greater ownership…

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La Strategia di Lisbona due anni dopo il Rilancio: politiche e metodi di lavoro.

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Presentation Transcript


  1. La Strategia di Lisbona due anni dopo il Rilancio: politiche e metodi di lavoro. Il contributo degli enti regionali e locali alla politica di coesione. Le dimensioni della cooperazione territoriale nell’ambito della Strategia di Lisbona:l’esperienza del Progetto ALSO

  2. “Greater ownership… Lisbon needs the Regions as much as the Regions need Lisbon.” José Manuel Barroso IDEA

  3. “CRESCITA e OCCUPAZIONE”Il Consiglio europeo del marzo 2005 ha affermato la necessità di rilanciare la Strategia di Lisbona, sottolineando che, per raggiungere gli obiettivi di Lisbona entro il 2010: BACKGROUND “l'Unione deve mobilitare maggiormente tutti i mezzi nazionali e comunitari appropriati - compresa la politica di coesione”

  4. “CRESCITA e OCCUPAZIONE”Il Consiglio europeo del marzo 2005 ha concluso che occorre un maggiore impegno a livello locale, attraverso il coinvolgimento degli interlocutori regionali e locali e delle parti sociali. BACKGROUND Le politiche nazionali dovrebbero prefiggersi gli stessi obiettivi strategici di Lisbona per mobilitare il maggior volume di risorse, creare sinergie fra azioni ed evitare interventi contradditori a livello locale

  5. La principale debolezza della Strategia di Lisbona consiste nella difficoltà di attuazione da parte degli Stati Membri: è necessario un autentico approccio decentrato e il diretto coinvolgimento delle amministrazioni regionali e locali.Gli obiettivi di Lisbona sembrano poi troppo ambiziosi per i 10 nuovi Stati membri (es. raggiungere il 70% di tasso di occupazione), nonostante la loro adesione abbia prodotto un’accelerazione della crescita economica, come attesta la recente Comunicazione della Commissione europea: “L’allargamento a due anni di distanza: un successo economico”. BACKGROUND

  6. Gennaio 2006 – Rapporto Annuale sulla Strategia di Lisbona TIME TO MOVE UP A GEAR, definendo 4 principali linee di intervento: - investimenti nell’educazione e nella ricerca, - maggiore sostegno alle PMI, - tassi di occupazione più alti, - una politica energetica comunitaria comune. Ottobre 2006 – Prima valutazione delle azioni del Programma Comunitario di Lisbona a livello comunitario, dimostrando che il rilancio della Strategia sta cominciando a portare risultati: entro Luglio 2006 la Commissione ha adottato 75 delle 102 azioni politiche previste dal PCL entro il 2007. Dicembre 2006 – Rapporto Annuale di Avanzamento sulla Strategia di Crescita e Occupazione, dopo la valutazione dei rapporti degli Stati Membri sui progressi nell’implementazione e rafforzamento dei Programmi Nazionali di Riforma. BACKGROUND

  7. Il Progetto ALSO si inserice nel panorama di azioni motivate dall’urgenza di: • promuovere gli obiettivi della Strategia di Lisbona a livello regionale; • migliorare il coordinamento tra chi si occupa di pianificazione regionale e chi si occupa di INTERREG e, più in generale, di cooperazione territoriale; • aumentare la partecipazione dei 10 nuovi Stati membri e dei Paesi candidati nel Programma INTERREG e nel futuro Obiettivo 3 “Cooperazione Teritoriale Europea”; • elaborare metodi e strumenti di valutazione degli impatti dei progetti territoriali, in particolare di Progetti INTERREG, in relazione alla Strategia di Lisbona. PROGETTO ALSO: MOTIVAZIONI

  8. La programmazione Interreg III contribuisce al raggiungimento degli Obiettivi di Lisbona? • I progetti Interreg sono riusciti ad avvicinare i territori agli obiettivi di Lisbona? QUESTIONI URGENTI

  9. ALSO: uno strumento per supportare gli operatori regionali, i decision-maker e i project manager nell’implementazione della cooperazione territoriale nell’attuazione della Strategia di Lisbona a livello regionale e locale. www.alsoproject.eu

  10. Partners • “STRAND A” – Nord Europa: la Regione South West Finland (FI); la Regione Ita-Usima (FI); l’Agenzia di Sviluppo Klaipeda (LT); la Provincia Hiiu (EE). • “STRAND B” – Europa Centro Orientale: la Regione Marche (IT); Sviluppo Marche S.p.A. (IT); Ervet (IT); l’Agenzia di Sviluppo A Del-Alfoldi Regioert (HU), C.E.I. – Central European Initiative (16 Paesi); Ministero Bulgaro dello Sviluppo regionale(BL) • “STRAND C” – Europa Sud Occidentale: la Regione Lorraine (FR), la Contea di Cambridgeshire (UK), Arco Latino – network di amministrazioni locali (59 membri). • Partners Scientifici: E.I.P.A. (NL) e ULB (BE)

  11. Le fasi progettuali: • Elaborazione del Modello di Valutazione ALSO (definizione di un set di indicatori e del framework di analisi); • Elaborazione del Manuale di Buone Prassi e della Check-list ALSO; • Elaborazione delle idee progettuali nell’ambito della Nuova Programmazione 2007-2013; • Presentazione delle idee progetto alla Conferenza finale di Ancona (4-5 OTTOBRE 2007).

  12. I primi risultati Più di 100 progetti raccolti Prima selezione: 59 progetti(Euro tot. c.a. 120 mil.) Secondo screening: 24 progetti(Euro tot. c.a. 55 mil.) 6 progetti Pilota:su cui testareil Framework di analisi elaborato da ALSO (Project Assessment)

  13. FRAMEWORK di analisi CARATTERISTICHE • Basato sui pilastri della Strategia di Lisbona • Multidimensionale • Fornisce una analisi bilanciata delle performance di progetto (attese e realizzate) • Semplicità di utilizzo

  14. Resultati ( outputs / impacts ) Fattori critici di successo • Making Europe and its regions more attractive place to invest and to work • Improving knowledge and innovation for growth • More and better jobs Risorse Cooperazione Fattori critici di successo PROGETTO Fattori critici di successo • Sound financial management Scopi • Coherence of the project consortium • Joint financing Obiettivi • Internal and External Communication • Joint Implementation • Joint staffing Gestione Progetto Fattori critici di successo • Project management system and capacity • Project management experience • Joint Development

  15. Efficacia Quali sono i fattori critici di successo al fine di produrre i risultati e gli impatti desiderati? CONTENUTI- WHAT Risorse • Obiettivi e scopi del Progetto Processi e strutture Quali sono i fattori critici di successo relativi alle risorse finanziarie che portano alla realizzazione dei risultati desiderati? Quali sono i processi e le strutture che hanno avuto un ruolo cruciale nella produzione di impatti di alto livello? • Competenze • Quali sono le capacità e le competenze necessarie dalle risorse per: • Ottenere il funzionamento dei processi? • Usare in maniera efficiente le risorse? • Produrre risultati di livello con impatti positivi? GESTIONE - HOW

  16. I passi successivi • Definizione dei criteri e degli indicatori • Rating da 0 a 4 relativo al contributo dei progetti alla Strategia di Lisbona (ex-ante, mid-term, ex-post) • Valore aggiunto complessivo dei progetti

  17. Gli indicatori • Sono stati elaborati dalle analisi dei progetti • …dalle interviste sul campo • Indicatori della Strategia di Lisbona • Indicatori regionali • Indicatori sull’Innovazione • Indicatori di Realizzazione • Indicatori di Risultato • Indicatori di impatto

  18. INDICATORI e CRITERI • Framework di Analisi, 4 dimensioni: • Dimensione dei RISULTATI • 20 indicatori • Dimensione della COOPERAZIONE • 20 indicatori • Dimensione della GESTIONE • 10 indicatori • Dimensione delle RISORSE • 10 indicators

  19. DIMENSIONE DEI RISULTATI • Increased level of private investment • Contribution to renewable energy resources • Contribution to domestic expenditure on R&D • Level of science and technology graduates • Increased participation in lifelong learning • Increased level of business expenditure on R&D • Level of EPO high-tech patent applications • Increased level of venture capital • Contribution to job creation • Impact on job-loss prevention • Impact on establishing new companies • Creating “innovation &entrepreneurship culture” • Facilitating access to technology & service providers • Contribution to the creation of new products • Impact on number of start-ups • Private initiative within regional cluster • Public initiatives for networks & clusters • International networks created • Increased coherence of regional policies • Increased contacts at inter-regional level

  20. DIMENSIONE DELLA COOPERAZIONE • Percentage of partners with contacts before the project • Percentage of partners with experience of cooperation • Percentage of PPs previously working together • Number and quality of dissemination activities/outputs • Number of target group reached • Number of new cooperation agreements • Commitment to future cooperation • Number of policy-makers involved • Number of provisions for sustainability • Number of provisions for qualitative communication • Quality of internal communication tools • Level of commitment of all PPs • Clear and balanced responsibilities • Balanced involvement of all PPs • Degree of exchange of experience • Contribution to new methods/tools • Improving existing methods • N. of new policy instruments introduced • Acceptance of changes on regional level • Common approaches in regional policies

  21. DIMENSIONE DELLA GESTIONE • Percentage of reports submitted in due time • Percentage of progress reports approved instantly • Clear management and co-ordination • Flexibility and problem solving ability • Shared and effective administration • Percentage of partners with INTERREG experience • Quality of SWOT analysis • Quality of project evaluation • N. of future contacts among the PPs • New international networks created

  22. DIMENSIONE DELLE RISORSE • Effective financial and accounting procedures • Number of seminars for financial management • Budget spent within agreed timetable • Absorption of the operation • Timely submission of financial claims • Co-financing from the regional authority • Participation of PPs in co-financing • Clearly defined resources • Costs for PPs clearly defined • Balanced N. of skilled staff

  23. DIMENSIONE DEI RISULTATI • Solo gli indicatori direttamente relativi alle 24 Linee Guida di Lisbona sono stati valutati (ranking da 1 a 4) • Delle 24 Linee Guida quelle relative alla dimensione macro-economica non hanno portato alla definizione di alcun indicatore • La mancanza di informazioni ha portato alla realizzazione della FORMULA statistica da applicare per il ranking.

  24. Valutazione degli indicatori • Ranking best practices (in relazione sia alle dimensioni che al punteggio globale per STRAND)

  25. LE BUONE PRASSI

  26. EX-ANTE MID-TERM/EX-POST SCALA DI VALUTAZIONE Score Score No evidence or only anecdotal evidence of an approach 0 0 No results are measured Key results are measured and show negative trends 1 1 An approach is planned An approach is planned and the implementation is described 2 2 Results show modest progress An approach is planned the implementation is described and the monitoring system is set. 3 3 Results show substantial progress An approach is planned the implementation is described and the monitoring system, including verifiable targets are set. Excellent results are achieved and postitive comparisons to own targets are made 4 4

  27. ALSO manual: looking for guiding principle Il Manuale è in stampa sarà presto distribuito. E’ scaricabile: www.alsoproject.eu

  28. L’Applicazione Software di ALSO • Permette di realizzare un data base dei progetti realizzati • Permette di valutare il livello di impatto rispetto agli indicatori abbinati alle 24 linee guida di Lisbona • L’abbinamento è già definito automaticamente…il sistema è molto semplice da usare • User , ID e password gestiti dalla Commissione Europea e Segretariati INTERREG

  29. The model includes 3 levels. These are described more in detail. The project level is the one to operate (putting in the data)

  30. FIRST LEVEL (LISBON STRATEGY) - OVERVIEW This box will always be there as a reminder

  31. SECOND LEVEL (ALSO FRAMEWORK) – OVERVIEW This box will always be there as a reminder

  32. THIRD LEVEL (PROJECT ASSESSMENT) – OVERVIEW This box will always be there as a reminder

  33. SPUNTI DI RIFLESSIONE PER LA NUOVA PROGRAMMAZIONE 2007-2013: • La Politica di Coesione 2007-2013 deve essere considerata parte integrante del processo di Lisbona, incorporando gli obiettivi di Lisbona e Gothenburg e diventando uno strumento di realizzazione/attuazione attraverso i programmi di sviluppo nazionali e regionali. • Gli obiettivi di Lisbona e quelli dei Fondi Strutturali covergono ampiamente : la crescita economica è un obiettivo condiviso che, nel caso dei programmi regionali, viene tradotto in termini di convergenza tra Stati Membri e Regioni a livello di PIL pro capite. • Gli obiettivi di Lisbona devono subire un progressivo processo di regionalizzazione. Occorre promuovere una “modulazione” della Strategia di Lisbona a livello regionale. Le Regioni dovrebbero considerare la Strategia e i suoi obiettivi nel processo di elaborazione dei documenti programmatici. • Le Regioni EU, i decisori politici, gli stakeholder sono chiamati a confrontarsi sull’attuazione degli input di Lisbona. • La Politica di Coesione europea ha dimostrato che la competitività e la coesione sono due facce della stessa medaglia e la sfida è promuovere la competitività e la crescita a livello regionale e locale. CONCLUSIONI

  34. Il ruolo delle Regioni è di contribuire attivamente a rafforzare le sinergie tra la Strategia di Lisbona e la Politica di Coesione nel prossimo periodo di programmazione. Occorre assumere la politica di coesione come uno dei principali mezzi di attuazione della Strategia di Lisbona nelle regioni europee. Le Regioni sono fondamentali per “far diventare l’Unione Europea l’economia e la società basata sulla conoscenza più competitiva al mondo”*. *Conclusioni della Presidenza del Consiglio Europeo di Lisbona, 23-24 marzo 2000 MESSAGGIO

  35. Il 4-5 Ottobre prossimi ad Ancona la Regione Marche organizza un EVENTO conclusivo del progetto che comprende: • 2 giorni di dibattito a livello internazionale sulla Strategia di Lisbona • Presentazione dei Programmi Operativi Interreg da parte delle nuove Autorità di Gestione • Laboratori di progettazione partecipata • Call for paper presentation • Call for project ideas presentation • Concorso e Mostra Fotografica con le scuole • Partner Search Forum MEETING FINALE 4-5 ottobre ‘07

  36. GRAZIE DELL’ASCOLTO Per maggiori informazioni: Regione Marche e Sviluppo Marche info@alsoproject.eu 071.28.994.1 iprosperi@svimspa.it

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