1 / 51

Introduzione al Nuovo REGOLAMENTO MISSIONI

Introduzione al Nuovo REGOLAMENTO MISSIONI. Monza, 4 MAGGIO 2010 Giancarlo La Pietra – Graziella Tosi. SOMMARIO. AUTORIZZAZIONE VIAGGIO ALLOGGIO VITTO ISCRIZIONE SERVIZI DIARIA QUESITI. Novita’. No spese non documentate Aumento limiti pasti Pasti all’estero

Télécharger la présentation

Introduzione al Nuovo REGOLAMENTO MISSIONI

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Introduzione al NuovoREGOLAMENTO MISSIONI Monza, 4 MAGGIO 2010 Giancarlo La Pietra – Graziella Tosi

  2. SOMMARIO • AUTORIZZAZIONE • VIAGGIO • ALLOGGIO • VITTO • ISCRIZIONE • SERVIZI • DIARIA • QUESITI

  3. Novita’ • No spese non documentate • Aumento limiti pasti • Pasti all’estero • No limiti stelle per hotel • Sì “CARSHARING” • taxi • Parcheggio per auto propria in aereoporto • vaccinazione

  4. ARTICOLO 1 – Definizione di missione Per missione si intende la prestazione di una attività svolta nell’interesse istituzionale dell’Ateneo, sia sul territorio nazionale che all’estero, da parte di persone che abbiano l’indispensabile idoneità a portarla a pieno compimento. La missione è strettamente personale e non sono ammesse missioni cumulative.

  5. Riduzioni diaria La diaria è calcolata per giorni interi di missione. La diaria è ridotta di 1/3 in caso di rimborso delle spese di alloggio. La diaria è ridotta di 1/4 in caso di godimento di alloggio gratuito. La diaria è ridotta di 3/4 in caso di vitto ed alloggio gratuiti. Per gratuito si intende offerto da altro ente/organizzazione e non da privati. Al personale esterno indicato in questo elenco non spetta alcuna diaria. Non si ha più diritto alla diaria per missioni all'estero superiori ai 180 giorni

  6. ARTICOLO 8 Autorizzazione allo svolgimento della missione • Tutto il personale per poter svolgere la missione deve essere preventivamente autorizzato. • L’autorizzazione è concessa a domanda dell’interessato e a seguito di incarico, conferito dal titolare dei fondi su cui grava la spesa o dal Capo Area, previa verifica della disponibilità di copertura della spesa relativa e della posizione giuridica del soggetto. • L’autorizzazione è concessa dal Direttore di Dipartimento  

  7. ARTICOLO 8 Autorizzazione allo svolgimento della missione Nella richiesta di autorizzazione devono risultare i seguenti elementi: • cognome e nome; • qualifica, matricola o livello; • località della missione; • giorno ed ora di inizio della missione e giorno di fine della missione, ovvero durata presumibile; • scopo della missione; • mezzo di trasporto usato (con idonea motivazione quando trattasi di mezzi straordinari); • (fondo sul quale deve gravare la spesa) Mail: graziellafrine.tosi@unimib.it tel. 02/6448. 8320

  8. ARTICOLO 3 – Sede di servizio Per sede di servizio del personale universitario si intende il territorio del comune in cui è compresa la sede della truttura di appartenenza oppure ove il soggetto opera, Nel caso di struttura dotata di più sedi, per sede di servizio si intende quella che viene stabilita con atto formale da parte dell’Ateneo. Se la località della missione corrisponde al Comune in cui l’interessato ha la propria sede di servizio o dimora abituale,non sono riconosciute le spese di missione sostenute, tranne il rimborso documentato dei biglietti dei mezzi di trasporto urbano.

  9. Esempi: 1 – Un dipendente tecnico-amministrativo afferente alla sede di Monza deve recarsi a Milano per un corso di formazione. Al dipendente spetteranno i rimborsi di viaggio e vitto nei limiti stabiliti da questo Regolamento. 2 – Un dipendente tecnico-amministrativo afferente alla sede di Milano deve recarsi in Milano a seguire un corso di formazione. Al dipendente spetterà solamente il rimborso dei mezzi di linea (tram, autobus, metro, ecc.).

  10. ARTICOLO 6 Documentazione della spesa Il rimborso di tutte le spese disciplinate dal presente regolamento verrà effettuato sempre a fronte di presentazione di pezze giustificative in originale In caso di lievi difetti formali della documentazione di spesa allegata, quali la mancanza del codice fiscale dell’interessato su uno scontrino o l' assenza di traduzione di un documento di spesa scritto in una lingua diversa da inglese, francese e spagnolo, è ammessa dichiarazione da parte dell’interessato e sotto la sua responsabilità che quanto dichiarato ad integrazione della documentazione presentata corrisponde al vero. La dichiarazione dell’interessato è ammessa purché sia chiaramente rilevabile la correlazione diretta tra i documenti presentati e la missione effettuata.

  11. ARTICOLO 11 Distanza della località di missione • Il personale inviato in missione in località distante non più di 80 chilometri dalla sede di servizio o di abituale dimora è tenuto a rientrare giornalmente in sede. Fanno eccezione le sotto elencate attività: - segreteria organizzativa di un Convegno/Seminario/Corso; - riunioni di personale afferente a varie Università e/o Enti italiani ed esteri; - collaborazione a progetti scientifici; - particolari motivazioni legate alla missione stessa previamente autorizzate dal Responsabile della struttura.

  12. ARTICOLO 12 Mezzi di trasporto La scelta del mezzo di trasporto deve rispondere a criteri di efficienza e di economicità. Il personale inviato in missione,ove non sia stato autorizzato ad avvalersi di mezzi straordinari, è tenuto ad usare di norma il mezzo ordinario. Sono mezzi ordinari: 1. il treno; 2. gli altri mezzi in regolare servizio di linea (nave, servizi automobilistici urbani o extra urbani, etc); 3. i mezzi di trasporto in dotazione all’Università degli Studi di Milano Bicocca; 4. l’aereo; 5. i taxi. Sono considerati mezzi straordinari: a. i mezzi noleggiati; b. l’auto propria.

  13. condizioni per l’impiego dei mezzi straordinari : - convenienza economica: la convenienza dovrà essere accertata raffrontando la spesa globale che si dovrebbe sostenere (spese di viaggio, di vitto e/o pernottamento) nell’ipotesi di uso del mezzo ordinario e quella equivalente per le stesse voci derivanti dall’uso del mezzo straordinario. A tal fine l’interessato dovrà indicare nella richiesta ogni elemento utile di confronto. In particolare la convenienza economica per lo svolgimento della missione dovrà essere valutata dal punto di vista dell’Amministrazione, tenendo conto di tutti i costi conseguenti alle possibili alternative di svolgimento della missione; • il luogo della missione non sia servito da ferrovia o il servizio ferroviario sia particolarmente disagiato e non visiano altri mezzi ordinari di linea; - necessità di trasportare materiali o strumenti delicati e/o ingombranti indispensabili per il disimpegno del servizio; - incompatibilità degli orari dei mezzi ordinari con le esigenze della missione

  14. condizioni per l’impiego dei mezzi straordinari • Senza la sussistenza di almeno una di queste condizioni, al dipendente che usufruisse ugualmente di mezzi straordinari spetterà solamente il rimborso della spesa per l’utilizzo del mezzo ordinario più economico, tra quelli previsti dalla normativa vigente e per la tratta tra luogo di partenza e luogo di missione, previa presentazione di documenti giustificativi a supporto della richiesta di rimborso spese (quali presentazione di note di agenzie che attestino la spesa con mezzo ordinario ecc). • L’uso del mezzo aereo e del taxi è sempre subordinato a preventiva autorizzazione per il personale tecnico amministrativo e per il personale esterno • L’utilizzo dell’auto deve essere autorizzato anche quando non è chiesto il rimborso della relativa spesa, ed è subordinato alla sussistenza di valida copertura assicurativa. (modulo)

  15. permanenza nel luogo di missione prima e dopo: – se la permanenza viene effettuata nel luogo di missione anche per motivi personali è ammesso il rimborso del viaggio di rientro in sede/dimora abituale o di arrivo nella località di soggiorno. È necessario indicare sempre il motivo che ha imposto la sosta; – se la permanenza viene effettuata in una località diversa da quella di missione per motivi personali, sarà rimborsata solo la tratta utile per raggiungere la località di sosta se economicamente più conveniente rispetto al viaggio di rientro in sede o abituale dimora. A tal fine sarà necessario confrontare il costo delle due tratte da raffrontare con la stessa tipologia di mezzo di trasporto e con la stessa classe di viaggio. - il pernottamento, il vitto ed i trasporti locali non saranno rimborsati.

  16. Documentazione per il rimborso delle spese di viaggio Il rimborso delle spese di viaggio avviene dietro presentazione del biglietto di viaggio o di idoneo documento valido ai fini fiscali (contenente sempre la tratta percorsa, l’importo e la data). Per i voli aerei è richiesta la carta di imbarco o documento equivalente. È ammesso il rimborso delle spese di viaggio anche in presenza di biglietti elettronici. Se sul biglietto elettronico il nome di chi ha pagato il viaggio è diverso dal nome del passeggero (incaricato di missione) non si può procedere al rimborso.

  17. Documentazione per il rimborso delle spese di viaggio È ammesso il rimborso della spesa sostenuta per l’aereo su volo parzialmente utilizzato, sempre che l’interessato presenti, per la liquidazione della missione, la nota rilasciata dall’agenzia di viaggio attestante il costo del biglietto intero, il costo per la parte di volo usufruito, l’importo rimborsato e il ritiro del biglietto stesso da parte dell’agenzia. È ammesso il rimborso del biglietto aereo di andata e ritorno pur avendo usufruito solo di una delle due tratte e il rimborso di un altro mezzo di trasporto se si dimostra mediante documentazione la convenienza dell’acquisto (stampa di internet in cui figura il prezzo della stessa tratta oppure dichiarazione agenzia viaggi).

  18. Esempio rimborso Treno Un dipendente si reca alla stazione appena in tempo per salire sul treno in partenza senza aver preventivamente acquistato il biglietto di viaggio. Il personale viaggiante emette un biglietto ferroviario maggiorato di una penale/multa. Il dipendente chiede il rimborso sia del biglietto di viaggio sia della multa. Al dipendente spetta solo il rimborso del biglietto di viaggio mentre la multa/penale è sempre a suo carico.

  19. Esempi rimborso Aereo: Un dipendente deve acquistare via internet un biglietto elettronico per un volo di A/R a Londra. La sua carta di credito è momentaneamente fuori servizio e chiede ad un collega di effettuare l’acquisto in sua vece. Al dipendente non sarà rimborsato il costo del volo perché è possibile rimborsare solo le spese sostenute dall’incaricato di missione e non da terzi.

  20. Parcheggio in aeroporto: L’utilizzo dell’auto propria, se preventivamente autorizzato, permette il rimborso del solo parcheggio in aeroporto fino al limite massimo di € 100,00 a missione. Sono esclusi dal rimborso i chilometri percorsi ed i pedaggi autostradali da e per l’aeroporto stesso.

  21. Taxi: Nel caso in cui la località non fosse servita da mezzi di linea l’interessato può dichiararlo utilizzando il modello “dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio” oppure tra le note del modulo di missione. Devono presentare l’autorizzazione per l’uso del taxi: personale tecnico-amministrativo, dottorandi, assegnisti, specializzandi, studenti, tirocinanti, borsisti vari, CO.CO.CO., occasionali e professionisti

  22. Auto La missione è individuale ed il tragitto per raggiungere e per tornare dal luogo di missione deve essere il più breve e diretto possibile. Il rimborso chilometrico per missioni svolte sul territorio nazionale verrà calcolato utilizzando le rilevazioni pubblicate sul sito del Ministero delle Attività Produttive riferite all’inizio di ogni mese. Il rimborso chilometrico per missioni effettuate all’estero verrà calcolato utilizzando i valori riportati nella tabella mensile “Prezzi al consumo della benzina senza piombo nei Paesi UE” rilevabile sullo stesso sito.

  23. Auto: Un dipendente si deve recare a Ginevra ed è stato autorizzato ad utilizzare la propria auto. Durante il soggiorno nel luogo di missione l’interessato utilizza l’auto per spostarsi all’interno della città ed al rientro in sede chiede il rimborso anche dei chilometri percorsi al suo interno. • Al dipendente spetta solo il rimborso dei chilometri per andare e tornare da Ginevra. I percorsi effettuati nella località di missione o all’interno del luogo in cui ha sede il proprio lavoro non sono rimborsabili.

  24. AUTO Nel caso di uso di auto propria, le percorrenze chilometriche debbono riferirsi alle distanze esistenti fra la sede di servizio e la località di destinazione della missione. Nel caso in cui la località di partenza o di arrivo indicata sia diversa da quella della sede di lavoro o di abituale dimora, verrà computata tale distanza se, dal calcolo, risulti una convenienza economica per l’amministrazione. È ammesso l’utilizzo dell’auto anche per missioni all’estero, fermi restando i limiti previsti per le missioni sul territorio nazionale. L’incaricato di missione, per ottenere l’autorizzazione all’uso dell’auto, dovrà produrre un preventivo di spesa che comprenda il costo del viaggio di andata e ritorno con il mezzo più veloce (es. aereo) e, nel caso in cui dovesse effettuare una sosta intermedia, il costo per il pernottamento.

  25. caso Un docente è stato autorizzato a recarsi in Svizzera e chiede di poter utilizzare la propria auto perché vuole effettuare il viaggio con altri due colleghi che si recano nella stessa località. L’interessato sostiene di dover essere autorizzato per motivi economici perché si risparmia il costo del mezzo di trasporto degli altri due docenti. Per motivi di economicità è possibile autorizzare più soggetti che si recano in missione nello stesso posto e che utilizzano una sola auto. L'assicurazione infortuni di ateneo copre tutte le persone autorizzate, mentre vale la RC del guidatore per i trasportati. Specificheremo che questa soluzione vale se il guidatore è in possesso di una RC che copra anche i trasportati altrimenti non è possibile

  26. Alloggio in ITALIA: Docenti, ricercatori, EP • limite massimo di 200,00 euro a notte Tutto il restante personale: • limite massimo di 150 euro a notte

  27. Alloggio ESTERO: Docenti, ricercatori, EP • limite massimo di 250,00 euro a notte Tutto il restante personale: • limite massimo di 200 euro a notte

  28. Alloggio: • Il dipendente in missione può utilizzare la struttura alberghiera che ritiene più idonea per lo svolgimento della missione nel rispetto dei limiti espressi in euro per il controllo della spesa. • Qualora l’alloggio fosse stato pagato con carta di credito sarà rimborsato solo il costo del pernottamento senza l’addebito di alcuna commissione. Pernottamento e colazione: • Se il pernottamento comprende anche la colazione senza scindere i due importi sarà rimborsato il valore complessivo del pernottamento. Se il pernottamento comprende anche la colazione e sul documento fiscale sono indicati separatamente i due importi sarà rimborsato solo il valore del pernottamento senza la colazione.

  29. Alloggio: • È ammesso l' uso di foresterie o altre strutture ricettive quando più convenienti degli alberghi. • Nei casi di missione continuativa nella medesima località di durata superiore ad una settimana è consentito il rimborso per la spesa sostenuta per il pernottamento in residenza turistico alberghiera, sempre che risulti economicamente più conveniente rispetto all’eventuale costo che si sarebbe sostenuto per l’albergo nella medesima località.

  30. Vitto (ITALIA e ESTERO): Limiti per tutto il personale: € 40,00 per missioni di durata tra le 6 e le 12 ore e € 80,00 giornalieri per missioni superiori alle 12 ore il limite del pasto di 80 euro è da intendersi anche in presenza di un solo documento di spesa. Si intende cumulativo sulla giornata, in Presenza di rimborso dei due pasti principali oppure di uno solo. 

  31. Documentazione: Il riconoscimento delle spese di vitto e alloggio è subordinato alla presentazione delle fatture o delle ricevute fiscali regolarmente intestate al fruitore della prestazione, salvo nel caso in cui sia rilevabile la correlazione diretta tra i documenti e la missione stessa. Per i pasti potranno essere ammessi a rimborso gli scontrini fiscali, quali documenti sostitutivi di fattura o ricevuta fiscale, come consentito dalla vigente normativa fiscale sulla certificazione dei corrispettivi, purché dagli stessi si evincano il tipo di esercizio comunque abilitato alla ristorazione o che fornisce il servizio, la descrizione della consumazione, la ragione sociale, i dati fiscali del richiedente integrati sullo scontrino.

  32. Intestazione dei documenti fiscali: Quando lo scontrino fiscale non è integrato meccanicamente con il codice fiscale dell’interessato o quando la ricevuta fiscale non riporta i dati fiscali del consumatore, è utile scrivere gli stessi utilizzando la “dichiarazione sostitutiva di atto notorio”. In alternativa è possibile, solo per le ricevute dei pasti (no albergo), effettuare queste annotazioni direttamente sul retro del documento fiscale (nome, cognome e codice fiscale del soggetto).

  33. Pasti: sono ammessi al rimborso solo i documenti fiscali che identificano i pasti principali (esclusa la colazione) per ogni giorno di missione (art. 5, comma 1, DPR 395/88, modificato dal D.L. 14.3.96) Il conteggio delle ore per quantificare i pasti rimborsabili inizia con l’ora in cui il soggetto esce dalla propria dimora o dalla sede di servizio per recarsi in missione e termina con l’ora in cui rientra in sede o alla propria abitazione.

  34. Esempi pasti: • ticket “reparto 1” non rimborsabile manca la descrizione analitica della consumazione • ticket “non fiscale” non rimborsabile non è un documento fiscale • ticket della cena (*) rimborsabile corretto • ricevuta del pranzo non rimborsabile manca la ragione sociale dell’esercizio commerciale • (*) Il ticket rimborsabile dovrà essere completato dall’interessato indicando sul retro del documento il proprio nome, cognome e codice fiscale.

  35. QUOTE DI ISCRIZIONE: • È ammesso il rimborso della: • - quota di iscrizione a convegni, dietro presentazione di fattura quietanzata o di un documento originale quietanzato rilasciato dalla segreteria organizzativa del convegno; • - iscrizione ad associazioni, tutorial, spese per ammissioni e valutazioni di lavori scientifici, qualora queste siano vincolanti per l’iscrizione al convegno stesso e dietro presentazione di idoneo documento valido ai fini fiscali.

  36. Quote di iscrizione a congressi/convegni/seminari/ ecc.: qualora le iscrizioni a congressi, ecc. comprendano anche alloggio e/o vitto (esempio: cena sociale) l’incaricato di missione deve produrre un documento dal quale si possano rilevare la natura delle voci di spesa che determinano il totale versato e, possibilmente, il loro valore (esempio: form inviato con la scelta dei servizi congressuali scelti). Nel caso non fosse possibile ottenere un documento con il dettaglio delle spese, l’interessato deve sottoscrivere un’autocertificazione utilizzando il modello apposito

  37. Esempio rimborso iscrizione ad associazione Due dipendenti si devono recare a Londra ad un convegno per il quale è necessario iscriversi all’associazione scientifica. Un docente paga direttamente l’iscrizione con la propria carta di credito mentre l’altro fa pagare la quota di iscrizione alla Segreteria Amministrativa Dipartimentale. Il docente che ha pagato personalmente l’iscrizione associativa riceverà il rimborso che, però, sarà oggetto di tassazione. Il docente che ha dato incarico all’Amministrazione ad effettuare il pagamento non avrà alcun addebito.

  38. Iscrizioni ad Associazioni, Tutorial, Spese per ammissione e/o presentazione lavori: è necessario che l’interessato presenti anche il documento compilato e trasmesso all’organizzazione dell’evento (o brochure o altro documento) dal quale si possa constatare la natura delle spese che determinano l’ammontare pagato e che le stesse erano vincolanti ai fini dell’iscrizione. La mancanza del predetto documento non permetterà il rimborso della spesa.

  39. SERVIZI ACCESSORI: • Nel limite massimo giornaliero di € 30,00ITALIA € 45,00 ESTERO sono ammesse al rimborso le spese per i seguenti servizi: • - internet; • - spese postali e telegrafiche e trasmissione fax; • - lavanderia; • fotocopie; • - deposito bagagli; • - commissioni bancarie; • - cancelleria; • - dispense, opuscoli e stampati. • Trattandosi di spese soggette a tassazione per gli importi eccedenti la quota esente il rimborso di sarà effettuata dall’Ufficio Missioni di questo Ateneo.

  40. rimborso misto, con diaria • Quando si opta per il sistema di oltre alle spese di viaggio è possibile chiedere il rimborso di: • - spese di alloggio; • - quote di iscrizione ai convegni; • - vaccinazioni obbligatorie; • visti di ingresso • ma non del vitto e dei servizi aggiuntivi, che sono coperti dalla diaria.

  41. La diaria è ridotta di un terzo nel caso di richiesta di rimborso delle spese di alloggio, • di un quarto nel caso di godimento di alloggio gratuito • di tre quarti nel caso di • godimento di alloggio e vitto gratuiti. • La liquidazione delle missioni con diaria sarà effettuata dall’Ufficio Missioni di questo Ateneo. • Per gratuito si intende offerto da altro ente/organizzazione e non da privati

  42. Esempio alloggio all’estero: • Un professore alloggia in un hotel 5 stelle in Canada al costo di € 180,00 a notte e paga con carta di credito. Chiede il rimborso del pernottamento e la commissione per l’uso della carta di credito. • All’interessato si può rimborsare il pernottamento ma non la commissione per l’uso della carta di credito che è a carico dell’interessato.

  43. Tassazione: non sono oggetto di tassazione il rimborso di: - viaggio, pernottamento, vitto, - iscrizione al congresso se il giustificativo di spesa è intestato all’Università/Dipartimento (esclusi Professionisti con P.IVA e casi particolari) sono oggetto di tassazione il rimborso di: - iscrizione al congresso se il giustificativo di spesa è intestato alla persona - iscrizioni ad associazioni, tutorial, ammissione e valutazione di lavori scientifici - servizi accessori.

  44. Quota esente Le spese oggetto di tassazione relative a missioni effettuate sul territorio nazionale sono esenti da tassazione fino ad un limite di € 15,49 per ogni giorno di missione. Le spese oggetto di tassazione relative a missioni effettuate all’estero sono esenti da tassazione fino ad un limite di € 25,82 per ogni giorno di missione.

  45. Si ricorda che la tassazione dei rimborsi spese viene così applicata: • - personale strutturato: IRPEF a scaglioni; • - personale dipendente di altri enti: IRPEF a scaglioni; • - co.co.co.: IRPEF a scaglioni; • - rimborsi a giovani promettenti: irpef a scaglioni; • - dottorandi, assegnisti, specializzandi, studenti, borsisti vari, lavoratori occasionali: ritenuta • d’acconto irpef 20%; • - lavoratori non residenti: aliquota secca irpef 30%; • - professionisti con P.IVA: emettono fattura.

  46. Esempio tassazione: Un dipendente afferente al un dipartimento di questa Università, ha effettuato una missione a Firenze il 20 e 21 aprile. Al suo ritorno chiede il rimborso dei seguenti servizi accessori documentati: internet € 20,00 il 20 aprile, cancelleria € 15,00 e fotocopie € 6,00 il 21 aprile per un totale complessivo pari ad € 41,00. Al dipendente spetta l’applicazione della quota esente da tassazione per n. 2 giorni (€ 15,49 x 2 gg) per un totale di € 30,98. esempio calcolo: 20,00+15,00+6,00=41,00-(15,49x2)=41,00-30,98=10,02. Il totale dei servizi accessori (41,00) è maggiore del totale della quota esente (30,98) e la differenza tra i due importi pari ad € 10,02 sarà oggetto di tassazione. Il rimborso di tutta la missione sarà effettuato dall’Ufficio Missioni d’Ateneo.

  47. Mobilità dei dottorandi Il rimborso delle spese relative alla mobilità degli iscritti a corsi di dottorato di ricerca può essere effettuato previa attestazione del coordinatore del corso sulla necessità degli spostamenti in relazione al programma di studio o di ricerca deliberato dal Collegio dei docenti. Tale attestazione potrà essere rilasciata anche complessivamente per tutta la durata del corso o su base annuale, qualora sia possibile effettuare una programmazione di massima della mobilità del borsista. Le spese saranno imputate direttamente al fondo di funzionamento del Dottorato sono ammissibili le seguenti spese: - rimborso delle spese di viaggio per raggiungere il luogo di missione compresi eventuali mezzi di collegamento; - rimborso di quote di iscrizione a congressi, convegni, corsi comunque necessari per lo svolgimento dell’attività.

  48. Mobilità dei dottorandi • Nel caso in cui il dottorando partecipi a specifici progetti di ricerca per i quali debba effettuare viaggi in Italia o • all’estero avrà diritto al rimborso spese così come previsto dagli articoli precedenti. In questo caso l'autorizzazione alla • missione sarà rilasciata congiuntamente dal Coordinatore del Dottorato e dal responsabile del progetto di ricerca e le • altre spese ammesse al rimborso, oltre a viaggio e quote di iscrizione a convegni, graveranno sul fondo del progetto di • ricerca

  49. ARTICOLO 21 Liquidazione missione Al termine della missione l’interessato dovrà compilare e sottoscrivere un prospetto riassuntivo di tutti i dati della missione svolta e allegare eventuali attestati di partecipazione, convocazioni di riunioni, o qualsiasi altro documento utile ai fini del controllo della missione stessa. Il responsabile della struttura dovrà sottoscrivere le eventuali dichiarazioni dell’incaricato in merito all’effettivo svolgimento della missione e a quanto altro necessario per giustificare gli aspetti esecutivi della missione difformi da quelli concordati (maggiore durata, diverso percorso ecc). Non potranno essere accolte le richieste di rimborso pervenute dopo due anni dall’effettuazione della missione.

  50. ARTICOLO 21 Liquidazione missione Qualora le disponibilità dei fondi specifici ed in particolare di quelli per la ricerca non permettano la completa copertura finanziaria del trattamento economico di missione, è consentito l’espletamento della missione con riduzione del trattamento stesso, previo assenso dell’interessato. Fatte salve le modalità di rimborso previste, questo regolamento non consente la corresponsione di indennità sostitutive, integrative e di emolumenti aventi natura similare e forfetaria ancorché previsti da altre disposizioni normative.

More Related