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I principali approcci teorici allo studio dello sviluppo. . Approccio comportamentista. Approccio organismico. Approccio psicoanalitico. 1. Comportamentismo . 1913 (Watson) ? necessit
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1. Principali approcci teorici allo sviluppo Possiamo distinguere 3 grandi approcci, che si caratterizzano per alcuni assunti base, la delimitazione del proprio oggetto di indagine e la scelta dei metodi per studiarlo
2. I principali approcci teorici allo studio dello sviluppo
3. 1. Comportamentismo 1913 (Watson) ? necessit di rifondare la psicologia su basi scientifiche
? la psicologia deve studiare solo il comportamento, gli atti esteriori che possono essere osservati e descritti oggettivamente (S-R)
? I metodi ottimali sono la sperimentazione e losservazione col massimo controllo
un approccio di tipo associazionista o elementarista ? i fenomeni psichici complessi possono essere spiegati come somma di elementi pi semplici
4. Principio di parsimonia (Lloyd Morgan 1884) ? non si deve chiamare in causa una funzione psichica superiore per spiegare unazione che si pu gi interpretare in riferimento a funzioni di grado inferiore
(es. apprendimento)
In questo approccio esiste solo una psicologia dellapprendimento, ma non una psicologia dello sviluppo
Critica allinnatismo ? Lorganismo docile e plasmabile e possiede una capacit illimitata di apprendimento ? Il cambiamento prodotto da cause ambientali
5.
Diffusione dei lavori di Pavlov (1849-1936)
Studi sul processo digestivo dei cani
? i cani producono saliva non solo alla presenza del cibo (riflesso incondizionato: reazione automatica innata) ma anche alla vista di chi lo portava o della luce (riflesso condizionato: reazione appresa per associazione)
Non necessario che ci sia un nesso significativo tra lo stimolo condizionato (luce, campanello, persona) e la risposta (salivazione) ? lessenziale che si faccia percepire lo stimolo condizionato subito prima di mostrare lo stimolo incondizionato (cibo) ? procedura di associazione
Richiede un certo tempo e pu andare incontro ad estinzione
7. Watson utilizza il condizionamento classico:
un comportamento pu essere acquisito con lesercizio, a causa della contiguit, della frequenza e della prossimit temporale degli stimoli.
Lo studio del bambino importante perch evidenzia linizio della catena dei condizionamenti ? es. Albert, 11 mesi ? rumore e ratto bianco
? Conseguenze educative (datemi una dozzina di bambini e ne far ci che volete)
Thondike ? legge delleffetto: in una serie di tentativi ed errori si consolidano solo le reazioni dellorganismo che vengono ricompensate da un risultato positivo
8. Skinner (1904-1990) riprende la legge delleffetto e studia come si modificano i comportamenti che un organismo effettua spontaneamente, anzich in risposta ad uno stimolo (condizionamento operante)
Riprende la legge delleffetto per introdurre il concetto di rinforzo (evento che provoca un aumento nella frequenza del comportamento che lo precede) e di punizione ? esperimenti nella Skinner box
2 tipi di rinforzo (positivo, negativo) e punizione
lo sviluppo una lunga sequenza di esperienze di apprendimento. I bambini presentano delle somiglianze nei percorsi evolutivi perch vivono delle esperienze simili.
9. Negli ultimi decenni, il comportamentismo radicale stato affiancato dalla teoria dellapprendimento sociale di Bandura (1977): lapprendimento pu derivare anche dallosservazione senza che vi sia rinforzo diretto
diverse fasi che coinvolgono diversi processi:
processi attentivi ? il bambino nota il c. del modello (il c. deve avere caratteristiche distintive e interessanti)
processi rappresentativi ? registrato il comportamento del modello, il bambino lo interpreta secondo le sue conoscenze, ne identifica e memorizza gli aspetti salienti
10. processi di riproduzione ? il comportamento osservato e immagazzinato viene riprodotto sulla base delle capacit preesistenti e poi migliora con lesercizio
processi motivazionali ? il bambino riproduce il c. del modello se si aspetta dei vantaggi, come
(a) rinforzi esterni (il genitore loda il bambino per avere messo in atto il c.),
(b) auto-rinforzi (il bambino si sente orgoglioso di ci che ha fatto),
(c) rinforzi vicari (il c. del modello stato premiato)
11. Riassumendo
12. Correnti dellapproccio comportamentistico
13. 2. Approccio organismico Considera lindividuo come un organismo attivo, spontaneo e teso a realizzare le proprie potenzialit
? il bambino costruisce gradualmente la propria comprensione attraverso un continuo interscambio con lambiente
? ogni nuova scoperta o acquisizione non riflette n una disposizione innata n linfluenza dellambiente esterno, ma risulta piuttosto dal modo in cui individuo e ambiente giungono a coordinarsi luno con laltro.
14. Sul piano metodologico predilige losservazione e la sperimentazione con un grado moderato di controllo
? la strategia di ricerca evolutiva e induttiva: si confrontano bambini di et diverse per individuare i cambiamenti evolutivi e si parte da unampia gamma di comportamenti per formulare ipotesi sulla natura delle capacit cognitive sottostanti
Allinterno dellapproccio organismico si collocano molte teorie che studiano lo sviluppo cognitivo, come quelle di Piaget e di Vygotskij (v. sviluppo cognitivo)
15. Riassumendo
16. 3. Approccio psicoanalitico Considera lindividuo come un organismo simbolico, capace di attribuire significati a se stesso e al mondo ? il cambiamento visto come lesito di conflitti interni (amore e odio, unione e separazione)
Il cambiamento qualitativo e procede secondo fasi ben distinte (v. Freud)
Predilige metodi di indagine caratterizzati dal minimo grado di controllo, come losservazione naturalistica, il colloquio clinico e losservazione della relazione osservatore-osservato
17. In sintesi