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scATTIVA. Incontri conviviali per la scuola attiva lunedì 9 settembre 2013. Sala Conferenze del Sevizio Educativo del Museo Archeologico Nazionale di Napoli piazza Museo Nazionale, 19 - 80135 Napoli.
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scATTIVA Incontri conviviali per la scuola attiva lunedì 9 settembre 2013 Sala Conferenze del Sevizio Educativo del Museo Archeologico Nazionale di Napoli piazza Museo Nazionale, 19 - 80135 Napoli La Didattica Laboratoriale Scientifica: un approccio efficace per la socializzazione,la convivenza civile, l’apprendimento I.C. 28 ° Giovanni XXIII-Aliotta Napoli D.S. Silvana Casertano, Prof.ssa Carmela Bergamasco
DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Raccomandazioni del Parlamento europeo e del Consiglio – 18 dicembre 2006 L’Educazione Scientifica Favorisce l’acquisizione delle competenze chiave per l’apprendimento permanente all1_dm139 all2_dm139 Competenze Chiave di Cittadinanza da acquisireal termine dell’istruzione obbligatoria
Didattica delle Scienze: un’antica tradizione nel nostro Istituto. CURRICOLARE a.s. 2011/2012
Didattica delle Scienze: un’antica tradizione nel nostro Istituto. EXTRA-CURRICOLARE a.s. 2011/2012
Didattica delle Scienze: un’antica tradizione nel nostro Istituto. Scuola dell’Infanzia a.s.2011/2012
Didattica delle Scienze : un’antica tradizione nel nostro Istituto. Scuola Primaria a.s. 2011/2012
Didattica delle Scienze : un ’antica tradizione estesa anche... Scuola Secondaria di Primo Grado a.s. 2012/2013
Impegno non solo nella Didattica…ma anche nella Ricerca Didattica Sperimentazione “Didattica Matematica” a.s.2011/2012 “Università degli Studi Federico II” “Elsa Morante” “Mammut” “28° Circolo”
Oggi vi presentiamo: • La nascita del Laboratorio Scientifico nella S.S.P.G. (Progetto d’IstitutoDelianna Facchini, Antonietta Pugliese, Carmela Bergamasco) • L’attività sperimentale : Prepariamo in classe la «Torta Pan di Stelle» (attività svolta in aula)
OBIETTIVI Rilevare misure Visionare gli spazi Reperire il materiale Allestire un acqua - terrario Nascita del LaboratorioScientifico Lavare e restaurare materiali e strumenti Inventariare il materiale Costruzione di strumenti didattici Protocollo di Laboratorio Regolamento di Laboratorio
La nascita del Laboratorio Scientifico presso la sede della Scuola Secondaria di Primo Grado Aliotta.
Risultati I punti di forza : • partecipare e cooperare • riconoscere strumenti e materiali • realizzare un inventario • saper organizzare funzionalmente spazi fisici • facilitazione processo di insegnamento-apprendimento I punti di debolezza: Spazio limitato dell'aula destinata al Laboratorio Scientifico
La mia classe I • Variegata • Presenza di alunni diversamente abili • Presenza di alunni disagiati • Presenza di alunni pronti allo scontro sia verbale che fisico • Atmosfera tesa • Assenza di silenzio • Continue richieste di uscita • Poco scolarizzata
La torta «Pan di Stelle»: un pretesto didattico…appetitoso! CONVIVENZA CIVILESOCIALIZZAZIONE Periodo: settembre/ottobre Destinatari: Prima Classe S.S.P.G. Proposta e Scelta del dolce adatto Ripartizione degli ingredienti
La torta «Pan di Stelle»: spunti e percorsi didattici APPRENDIMENTO InquinamentoAmbientale Metodo Scientifico Stesura Protocollo DiscaricaChiaiano StatiMateria Analisi Ingredienti ValoriNutrizionali Igiene eMicrobiologia La cellula Dieta Equilibrata Patologie: Diabete, Obesità, Malattie Cardiovascolari
TORTA «PAN DI STELLE» RISULTATI • Partecipazione attiva di tutti gli studenti • Occasione per affrontare sperimentalmente tematiche scientifiche complesse • Didattica laboratoriale con materiali poveri in aula e con i ragazzi: partecipativa e non dimostrativa
RIFERIMENTI TEORICI • Il processo d’insegnamento-apprendimento nell’ottica costruttivista ( Piaget, Vigotskij e Bruner ) • Piano ISS (http://www.anisn.it/piano_iss.php) • Colloqui e discussioni con la Prof.ssa Anna Pascucci- Presidente ANISN (Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali) e con la Prof.ssa Chiara Schettini Supervisore SICSI (Scuola Interuniversitaria Campana per la Specializzazione all’insegnamento).
Esci Le nostre Parole chiave!!!! • In un laboratorio attivamente impegnato nella • ricerca predomina un clima di profondo • eccitamento. • Per lo scienziato, il lavoro che egli compie è il gioco • più affascinante: la sua libera immaginazione può • fissarne le regole e modificarle, • alternando pause di contemplazione con scoperte • che soddisfano la sua sconfinata curiosità. • E’ un giocatore fortunato, lo scienziato: • il giocattolocon il quale si diverte • Cambia continuamente e non ha limiti, • giacché si tratta dell’universo . • Adriano Buzzati Traverso
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