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Nucleo Tecnico Regionale Lombardia

Esami di Stato 2006-2007 contenuti essenziali. Nucleo Tecnico Regionale Lombardia. Coordinamento esami di Stato Lombardia. Versione 15 maggio 2007. Una presentazione articolata nelle seguenti sezioni. Uno sguardo d’insieme: L. n.1/1/07; O.M.n.26/15/07; C.M.n.15/07; C.M.n.5/07

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Presentation Transcript


  1. Esami di Stato 2006-2007 contenuti essenziali Nucleo Tecnico RegionaleLombardia Coordinamento esami di Stato Lombardia Versione 15 maggio 2007

  2. Una presentazione articolata nelle seguenti sezioni • Uno sguardo d’insieme: L. n.1/1/07; O.M.n.26/15/07; C.M.n.15/07; C.M.n.5/07 • Ammissione: candidati interni e esterni • Contenuto dell’esame: • prove di esame • specificità lingua straniera • Commissioni • Attenzioni:DSAe disabilità • INVALSI Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  3. Sez. 1– La Legge n.1/2007 invariate le finalità previste dalla L.425/1997: “accertamento conoscenze e competenze ultimo anno in relazione” a: • obiettivi specifici dell’indirizzo di studi • basi culturali e capacità critiche candidato sostituiti gli artt: • 2( ammissione candidati interni e esterni ) • 3 ( contenuto ed esito dell’esame ) • 4 ( commissione e sede d’esame ) Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  4. Sez. 2 - Ammissione / giudizio CM 5 / 07 • per gli anni scolastici 2006/2007, 2007/2008 non si applica la disciplina relativa ai debiti ma in presenza di valutazioni non sufficienti e/o debiti non saldati nelle singole discipline l’ammissione, o la non ammissione,devono esseremotivate adeguatamente • dall’a.s. 2008/2009 sono ammessi a sostenere l’esame di Stato gli studenti che hanno saldato i debiti formativi degli aa.ss. precedenti Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  5. VALUTAZIONE DI:-conoscenze e competenze ultimo anno di corso,- capacità critiche e espressive,-sforzi compiuti per colmare eventuali lacune e raggiungere unapreparazione complessiva tale da sostenere l’esame di Stato anche in presenza di valutazioni non sufficienti nelle singole discipline Sez. 2 - Ammissione / scrutinio finale (1) L 1/07 - CM 5/07 Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  6. Gli esiti dello scrutinio sono pubblicati all’albo della scuola con la sola dicitura:ammesso;non ammessoe con l’indicazione delcreditoLa scuola fornirà ad ogni studente che ne faccia richiesta,la scheda analitica dei risultati Sez. 2 - Ammissione / scrutinio finale (2) OM 26/07; art. 2 Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  7. Candidati esterni( art. 8; commi 8,9,10 )- che sostengono l’esame preliminare: attribuzione credito da parte del C.di C. sulla base di C.S., crediti formativi, esiti prove preliminari (Tab.C)- che non sostengono esami preliminari:attribuzione credito da parte della Commissione Sez. 2 - Ammissione / attribuzione credito Alunni interni( O.M. 26 art. 8; commi 2,3,4 )- Superamento stretta corrispondenza con media aritmetica dei voti- Possibilità di integrazione (motivata) della somma dei punteggi degli anni precedenti (fino a max 20)- Mancanza di credito penultimo e terzultimo anno: applicazione Tabelle A,B,C, secondo i casi OM 26/07; art. 8-DPR 323/98 ( in vigore per le parti compatibili con la L.n.1/07) Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  8. Sez. 2 - Ammissione / con abbreviazione Sono ammessi all’esame con abbreviazione di un anno gli studenti che senza essere incorsi in ripetenze abbiano riportato: • non meno di 8/10 in ciascuna disciplina nello scrutinio finale del quarto anno, • unamedia non inferiore a 7/10 negli scrutini finali dei 2 anni precedenti. L1/07; art. 2, c. 8 Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  9. Sez. 2 - Ammissione / candidati esterni (1) L 1/07; art. 2, c. 4 - OM 26/07; art. 4, c. 4 • Sono tenuti a presentare domanda di ammissione all’esame, ed eventualmente a quelli preliminari, in istituti statali o paritari del comune di residenza. • Se nel comune di residenza non è presente alcun istituto con l’indirizzo prescelto, i riferimenti successivi sono, nell’ordine, la provincia o la regione. Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  10. Sez. 2 - Ammissione / candidati esterni (2) Non in possesso di promozione all’ultima classe: • esame preliminare davanti al consiglio di classe dell’Istituto in cui sosterranno l’esame diStato sulle materie dell’anno/i precedenti, nonché su quelle dell’ultimo anno. • punteggio minimo di 6/10in ciascuna delle prove • vanno considerati eventuali crediti formativi. Se in possesso di promozione o idoneità all’ultimoanno: non è previsto esame preliminare. L 1/07; art. 1, c. 3 - OM 26/07; art. 7, c. 1 Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  11. Sez. 2 - Ammissione / candidati esterni non UE L 1/07; art. 1, c. 7 - OM 26/07; art. 7,c.3 I candidati non appartenenti a Paesi UE, che non abbiano frequentato l’ultimo anno di istruzione secondaria superiore, in Italia o presso istituzioni scolastiche italiane all’esteropossono sostenere l’esame in qualità di candidati esterni secondo le medesime modalità previste per i candidati esterni non in possesso di promozione o idoneità all’ultima classe. Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  12. Sez. 3 -Contenuto esame / le prove, in sintesi OM. 26 /07; art. 16, c. 2 • Prove scritte: poche le novità sostanziali • le prime due spettano al Ministero, la terza alla Commissione(cfr. L.n.1/07 e O.M. 26 / 07) • Per la conduzione del colloquio,tre fasi: • argomento, o presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, a scelta dal candidato, • argomenti di interesse multidisciplinari proposti dalla Commissione (preponderante rilievo deve essere riservato a questa parte del colloquio) • discussione prove scritte. Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  13. Sez. 3 -Contenuto esame / terza prova (1) • Effettuazione: 25 Giugno 2007 • N.B.per Licei artistici e Istituti d’arte • durata prova più lunga • svolgimento entro i due giorni successivi al termine della seconda prova scritta • Struttura: definita collegialmente entro il 23 giugno in coerenza con il documento del C.d.C. • Orario di inizio: stabilito contestualmente dal Presidente per ciascuna Classe/Commissione, dandone comunicazione all’albo dell’istituto. • Nessuna comunicazione ai candidati circa le materie oggetto della prova O.M 26/07; art. 12, c. 7 Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  14. Sez. 3 -Contenuto esame / terza prova (2) il testo della terza prova: OM 26/07; art. 12, c. 7 la mattina del 25 giugno ogni Classe/Commissione lo predispone collegialmente sulla base delle proposte avanzate da ciascun componente; • ciascun componente deve formulare le sue proposte in numero almeno doppio rispetto alla tipologia o alle tipologie prescelte in sede di definizione collegiale della struttura della terza prova; • le proposte vanno allegate al verbale. Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  15. Sez. 3 -Contenuto esame / il colloquio OM 26/07, art.16 - C.M. 5 c. 3 e 4 Intera Commissione – In unica soluzione temporale su argomenti di interesse multidisciplinare attinenti ai programmi e al lavoro didattico dell’ultimo anno di corso interessa tutte le discipline per le quali i commissari interni ed esterni e il Presidente abbiano titolo secondo la normativa vigente N.B. - La presentazione di esperienze di ricerca e/o di progetti (tesina) rientra tra gli argomenti di interesse multidisciplinare Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  16. Sez. 3 -Contenuto esame / lingua straniera la linguastranierapuòcostituire oggetto d’esame sia nella terza prova scritta sia nel colloquiosenella Commissione è presente il docente in possesso dei titoli richiesti per l’insegnamento della lingua/e interessata/e OM 26 /07; art. 15, c. 9 • nei corsi sperimentali di ordinamento dei licei classici e degli istituti tecnici con prosecuzione della lingua straniera • nei corsi sperimentali di ordinamento dei licei scientifici e degli istituti tecnici in cui è stata aggiunta una seconda lingua straniera: Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  17. Sez. 3 - Contenuto esame / lingua stranieraindirizzi linguistici dei licei e dell’istruzione tecnica (1) CM 15/07 La materia assegnata alla seconda prova scritta è lingua straniera, non lingue straniere. Queste ultime sono considerate specificazioni di un’unica materia. La legge n.1/07 non ha modificato le modalità di svolgimento delle prove d’esame. Pertanto: agli studenti che hanno frequentato corsi di studio ad indirizzo linguistico viene data facoltà in sede di seconda prova scritta, di scegliere la lingua straniera nella quale svolgere la prova. Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  18. Sez. 3 - Contenuto esame / lingua stranieraindirizzi linguistici dei licei e dell’istruzione tecnica (2) Terza prova scritta: se la Commissione ha previsto l’accertamento di una lingua straniera, gli studenti possono scegliere una lingua straniera che deve essere diversa da quella impiegata nella 2^ prova scritta. E’ altresì consentitaallo studente la scelta della lingua straniera da inserire tra le materie oggetto delcolloquio pluridisciplinare. CM 15/07 Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  19. Sez. 3 - Esame / lingue straniereindirizzi linguistici dei licei e dell’istruzione tecnica (3) Alle operazioni d’esame partecipano tutti i tre “commissari interni” di lingue straniere: intervengono nei diversi momenti delle prove scritte e del colloquio, si avvicendano in relazione alla lingua straniera di volta in volta scelta dal candidato. Valutazione finale: i tre “docenti/commissari” di lingue straniere esprimonociascunogiudizio e proposta di voto relativamente alla lingua di loro competenza scelta dal candidato. CM15/07 Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  20. Sez. 3 – Colloquio / lingue straniere indirizzi linguistici dei licei e dell’istruzione tecnica (4) CM 15/07 e OM 26/07, art. 16, c. 6 Obbligo del Presidente di salvaguardare la composizione numerica della commissione – non più di sei commissari – in tutte le fasi di svolgimento degli esami compresa quella dell’attribuzione del voto finale. Pertanto: i commissari di lingue straniere, fermo restando il coinvolgimento di ciascuno nell’esame sulla lingua di propria competenza, in relazione alla scelta dei candidati, operano di comune accordo ed esprimono una sola proposta di voto finale. Qualora non raggiungano l’accordo, il Presidente assume la proposta risultante dalla media aritmetica dei punteggi presentati, con eventuale arrotondamento al numero più approssimato. Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  21. Sez. 3 – Colloquio / lingue straniere indirizzi linguistici dei licei e dell’istruzione tecnica (5) Possibili casi in sede di colloquio. Caso A. Qualora sia stato nominato un solo commissario di lingua straniera, nel giorno del colloquio il candidato può scegliere la lingua straniera 1 e/o  la lingua straniera 2 e/o lingua straniera 3. I commissari che si alternano concordano un punteggio unico tramite media. Il candidato otterrà un punteggio unico per la lingua ovvero per tutte le lingue straniere nelle quali ha sostenuto le prove di colloquio in lingua straniera.  Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  22. Sez. 3 – Colloquio / lingue straniere indirizzi linguistici dei licei e dell’istruzione tecnica (6) Caso B. Qualora siano stati nominati due commissari di lingua straniera: nel giorno del colloquio l'alunno sceglie le DUE lingue straniere nelle quali sostenere il colloquio. Su sua richiesta può sostenere il colloquio ANCHE in una TERZA lingua straniera. In questo caso i due commissari interni concordano con il terzo i due punteggi da assegnare. Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  23. Sez. 4 – Commissioni (1) • presidente e commissari esterni comuni per ogni due Classi/Commissioni • per ogni classe/commissione il presidente esterno e 6 commissari, 3 esterni e 3 interni • solo per alcuni indirizzi, 2 esterni e 2 interni (assicurata comunque la presenza commissari prima e seconda prova) L 1/07 - CM 5 /07; p. 4 Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  24. Sez. 4 – Commissioni (2) Per ogni classe non più di 35 studenti; N.B. candidati esterni ripartiti tra le diverse commissioni degli istituti in numero non superiore al 50% degli interni. Solo in casi eccezionali - e solo presso istituti statali - possono esserci commissioni: • con un numero maggiore di candidati esterni, • con soli candidati esterni, • comunque: non più di due commissioni con soli candidati esterni per ciascun istituto scolastico. L. 1/07; art. 4, c. 9 – O.M. 26 art. 4, c. 9 Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  25. Sez. 4 – Commissioni (3) • Nella seduta preliminare, ed eventualmente in quelle successive, la Classe/Commissione prende in esame gli atti e i documenti relativi ai candidati interni, nonché la documentazione presentata dai candidati esterni. • L’esame dei fascicoli e dei curricoli dei candidati deve essere completato prima dell’inizio dei colloqui. • La Commissione, prima dell’inizio dei colloqui, esamina i lavori presentati dai candidati e finalizzati all’avvio del colloquio. OM 26/07; art. 12, c.10 e art. 13 Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  26. Sez. 4 – Commissioni (4) Seduta plenaria iniziale(18/6 c/o Istituto diassegnazione): • ordine di successione per inizio terza prova, • operazioni disgiunte valutazione elaborati, • operazioni disgiunte valutazione finale, • data unica pubblicazione risultati delle 2 classi • eventuale ordine successione per gruppi classe • calendario definitivo operazioni delle 2 commissioni. Seduta plenaria (dopo prove scritte): • ordine successione colloqui: sorteggio • ordine precedenza tra esterni e interni Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  27. Sez. 4 – Commissioni (5) Altri adempimenti: • riunioni preliminari, terza prova, colloquio • operazioni di valutazione elaborati • valutazione finale e relativi atti • redazione modello di certificazione di cui D.M.n.8/06 (OM 26/07, artt.12 e 20) Correzione 1^ e 2^ prova scritta : la Commissione può operare peraree disciplinari, purché siano presenti almeno due docenti per area(OM 26/07; artt.13 e 15) Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  28. Sez. 4 – Commissioni (6): punteggi massimi • 45 punti per le prove scritte • 35 punti per il colloquio; • 20 punti per il credito scolastico accumulato negli ultimi 3 anni; • 100 punti il punteggio massimo complessivo • nulla cambia per i 5 punti di cui dispone la Commissione entro i100 punti totali (da attribuiresolo seil candidato ha uncredito di almeno 15 puntie un risultato complessivo delle prove d’esame pari a 70);  • è ammessa l’attribuzione della lode per il candidato che senza aver usufruito dei 5 punti, abbia raggiunto 100. L 1/07; art. 3, c. 6 - CM 5/07; c. 5 Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  29. Art. 12, comma 7 - OM 26/07 Candidati con disturbi specifici di apprendimento Possono sostenere le prove scritte con l’impiego di misure dispensative e di strumenti compensativi Sez. 5 – Attenzioni: DSA nota Min. prot. 4099, 5.10.04 e nota USRL prot. 26/A, 4.1. 05 Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  30. Sez. 5 – Attenzioni: disabilità (1) • Art. 17 comma 1 - OM 26/07 • … la Commissione predispone prove equipollenti • a quelle assegnate agli altri candidati che possono consistere: • nell’utilizzo di mezzi tecnici o modi diversi • nello sviluppo di contenuti culturali e professionali differenti • In ogni caso devono consentire la verifica del raggiungimento di una preparazione idonea per il rilascio del DIPLOMA D’ESAME. • Predisposizione e svolgimento delle prove anche con l’ausilio di personale/operatori esperti - Tempi più lunghi per l’effettuazione delle prove scritte e del colloquio (numero maggiore di giorni solo casi eccezionali) L.104/92; art. 16, c. 3 - D.P.R. 323/98; art. 13 - OM 26/07; art. 17 c. 1 Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  31. Sez. 5 – Attenzioni: disabilità (2) Art. 17 comma 4 - OM 26/07 Candidati con percorso didattico differenziato …La Commissione predispone prove differenziate sulla base della documentazione fornita dal Consiglio di Classe. Si rilascia una ATTESTAZIONE (non un diploma) Il riferimento alle prove differenziate non va indicato nei tabelloni, ma solo nella attestazione. L.104/92; art. 16, c. 3 - D.P.R. 323/98; art. 13 - OM 26/07; art. 17 c. 4 Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

  32. Sez. 6 – INVALSI • Abrogato art. 1 d.lgs 286/2004 che affidava a INVALSI il compito di predisporre le prove anche per la scuola secondaria di 1° e 2° grado; • INVALSI offre la raccolta delle terze prove dell’a.s. precedente • INVALSI utilizzerà le prove scritte per valutare i livelli di apprendimento conseguiti dai candidati, secondo parametri applicati a livello internazionale per assicurarne la comparabilità Nucleo Tecnico Regionale Lombardia Versione 15 maggio 2007

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