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Sviluppo dell’embrione e del feto

Sviluppo dell’embrione e del feto. Periodo pre-embrionale: formazione della morula,della blastocisti e dei tre foglietti ( due settimane dopo la fecondazione ) Periodo embrionale:avviene l’organogenesi (fino all’ ottava settimana ) Periodo fetale.si completa la differenziazione degli organi.

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Sviluppo dell’embrione e del feto

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Presentation Transcript


  1. Sviluppo dell’embrione e del feto • Periodo pre-embrionale: formazione della morula,della blastocisti e dei tre foglietti ( due settimane dopo la fecondazione ) • Periodo embrionale:avviene l’organogenesi (fino all’ ottava settimana ) • Periodo fetale.si completa la differenziazione degli organi

  2. L’annidamento, requisiti: Gli enzimi nell’utero devono aver dissolto la membrana pellucida. L’endometrio deve essere in fase secretiva. Dapprima si ha l’adesione della blastocisti all’endometrio Poi si ha la penetrazione dovuta all’azione erosiva del trofoblasto che disgrega la matrice intercellulare

  3. La rezione deciduale • Le cellule fibroblastiche dell’endometrio proliferano, si ingrandiscono e mostrano vacuoli che contengono lipidi e glicogeno. • Sembra che tale reazione contrasti l’invasività del trofoblasto • Essa è stimolata dall’embrione (anidride carbonica? ) ed è controllata da estrogeni e progesterone

  4. Formazione della cavità amniotica, del disco embrionale e del sacco vitellino

  5. Gastrulazione • La gastrulazione è il processo con cui il disco embrionale bilaminare, si trasforma in trilaminare • Essa inizia con la comparsa della linea primitiva sulla superficie dell’epiblasto • Ciascuno dei tre foglietti, darà origine a tessuti ed organi specifici.

  6. Derivati dei 3 foglietti germinativi

  7. Flessione laterale dell’embrione

  8. La flessione laterale dell’embrione

  9. Il sistema nervoso • Deriva da un inspessimento dell’ectoderma in regione craniale,la placca neurale. • Essa si estende longitudinalmente ed ai lati con le pliche neurali che poi si piegano e si uniscono formando il tubo neurale. • Il tubo neurale dà origine al SNC • La sua parte craniale cresce notevolmente e si divide in prosencefalo, metencfalo e rombencefalo

  10. Apparato cardiovascolare • Il cuore origina dal mesoderma embrionario • La sua formazione è assai complessa ( vedi le numerose malformazioni ) • I vasi originano dal mesoderma extraembrionale ove si differenziano cordoni di cellule che poi si vacuolizzano. • Il cuore inizia a battere 22 giorni dopo la fecondazione • La circolazione dell’embrione si mette presto in comunicazione con quella del mesoderma

  11. Il mesoderma • Il mesoderma para-assiale dà origine ai somiti precursori dello scheletro e dei muscoli del tronco e degli arti • Il mesoderma intermedio dà origine all’ apparato urogenitale pronefro:rene rudimentale mesonefro:rene intermedio che poi diventa epididimo e dotto deferente nel maschio metanefro: rene definitivo

  12. L’endoderma • Da esso deriva l’intestino • Per una estroflessione in estremità craniale si forma il tubo laringo-tracheale che si divide in due escrescenze i bronchi. • Caudalmente da un’altra estroflessione dell’intestino si formano il fegato, il pancreas e lo stomaco

  13. La placenta • E’formata da una porzione fetale : i villi coriali e da una porzione materna :la decidua • I villi coriali primari divengono villi secondari quando acquistano un asse mesenchimale e terziari quando nel loro interno si sviluppano i capillari

  14. La placenta

  15. Caratteristiche della placenta

  16. Modificazioni dell’endotelio materno • Il trofoblasto si addentra nei vasi materni e si sostituisce all’endotelio ed alla muscolare • In tal modo le arteriole diventano anelastiche e dilatatate. • Se manca tale processo, la gravidanza potrà evolvere in preeclampsia o difetto di crescita fetale.

  17. Il cordone ombelicale • Comprende due arterie ed una vena • I vasi sanguigni sono circondati dalla gelatina di Wharton che li protegge da compressioni • L’inserzione normalmente avviene al centro;nel 7% è marginale e nell’1% è velamentosa (il cordone è inserito nelle membrane ). • E’ lungo circa 50 cm a termine di gravidanza.

  18. Le membrane amniocoriali • Decidua basale:nella sede di impianto dove c’è il corion frondosum • Decidua basale:parte +superficiale con il corion laeve • Decidua parietale:tutta la restante parte • Alla 18 settimana il feto occupa tutta la cavità;decidua parietale e capsulare si fondonoed il corion copre tutta la superficie deciduale

  19. Il liquido amniotico • Inizialmente si forma dalle cellule amniotiche e per diffusione dal liquido interstiziale materno( in tale fase ha la stessa osmolarità del sangue materno ) • Dall’11 settimana esso è formato principalmente dall’urina fetale e la sua osmolarità diminuisce perché l’urina è ipotonica.Successivamente anche il polmone produce liquido. • Il liquido amniotico viene ingerito dal feto e circa 300 ml vengono assorbiti dalle membrane con meccanismo osmotico. • Presenta variazioni di volume;dopo la 32 s.g., se supera i 1500 ml viene definito polidramnios, se è inferiore a 500 ml oligoidramnios

  20. Alterazioni del volume del L.A. • Esso aumenta fino alla 32 S.G.(circa 900 ml), per poi diminuire verso il termine. • Polidramnios se superai 1500 ml • Oligoidramnios se è inferiore a 500 ml

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