1 / 11

IL LEGAME TRA POVERTA' E DEGRADO AMBIENTALE:

IL LEGAME TRA POVERTA' E DEGRADO AMBIENTALE:. La povertà causa degrado ambientale e il degrado ambientale causa povertà. Più grave della povertà economica è quella culturale,etica e morale.

okalani
Télécharger la présentation

IL LEGAME TRA POVERTA' E DEGRADO AMBIENTALE:

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. IL LEGAME TRA POVERTA' E DEGRADO AMBIENTALE: • La povertà causa degrado ambientale e il degrado ambientale causa povertà. • Più grave della povertà economica è quella culturale,etica e morale. • La povertà culturale infatti ritiene prioritari aspetti quali l'economia, l'industria, l'edilizia ecc. Giada Faraoni,Jessica Ambrosino

  2. SVILUPPO SOSTENIBILE • Cosa si intende per sviluppo? • Occorre fare una distinzione: • Sviluppo tradizionale:Si caratterizza per il rapporto di correlazione inversacon l'ambiente naturale. L'uomo fin dalle prime tribù ha dovuto modificare l'ambiente circostante. Negli anni '80 si è diffusa la teoria dell'entropia • Sviluppo sostenibile:Si tratta della crescita economica rispettosa dei limiti ambientali. Giada Faraoni,Jessica Ambrosino

  3. PENSIERO ECONOMICO E AMBIENTE • Attribuire un valore economico all'ambiente La visione dell'ambiente è stata interpretata diversamente dalle diverse TEORIE ECONOMICHE: • TEORIA CLASSICA:Smith,Ricardo,Malthus:Visione ottimistica • TEORIA MARXISTA:Concetto di limite. La natura trasformata in qualcosa di utile. Scarsità delle risorse • TEORIA DI MILL:Progresso come superamento dei limiti della teoria classica. Importanza del progresso tecnologico. • TEORIA NEOCLASSICA:Fiducia verso il progresso senza limiti, rimossa ogni visione pessimistica. Figure del consumatore e dell'imprenditore. Teoria di pareto in economia non è possibile migliorare la condizione di un individuo senza danneggiare un altro. Cosa si pensa oggi? • Ottenere l'umanizzazione dell'ambiente • Scarsità delle risorse naturali • Fiducia nella teoria neoclassica è un “paradiso perduto”. Giada Faraoni,Jessica A.

  4. BISOGNA STARE UN PO' PIU' ATTENTI • Scarsità dinamica • Crisi della crescita illimitata • Scarsità delle risorse naturali • Il mondo è diventato piccolo • Nascita dei movimenti ambientalisti • Nascita dell'economia ambientale Giada Faraoni,Jessica Ambrosino

  5. ECONOMIA AMBIENTALE • Coniuga economia e ambiente • Integra in ambito teorico il concetto di limite con quello di crescita economica.

  6. ETICA AMBIENTALE Parte della filosofia che si occupa della responsabilità dell'uomo in ordine alle problematiche dell'ambiente. Uno degli esponenti dell'etica ambientale è il filosofo tedesco Hans Jonas: scrisse “Principio Responsabilità” in cui fa una riflessione sull'ambiente: • L'ambiente è di tutti,quindi la responsabilità è di tutti. L'uomo è autore o potenziale autore di comportamenti negativi • “imperativo ecologico” • Concetto di paura:sentimento che deve indurre l'uomo a modificare i propri comportamenti a favore dell'ambiente. • La sua riflessione approda nella politica:ritiene che i sistemi democratici siano inadeguati,auspica infatti ad una autorità! Giada Faraoni,Jessica Ambrosino

  7. MIOPIA DEL CONSUMATORE • Ogni individuo è portato a considerare solo la realtà che lo circonda e la propria convenienza economica. • Attenzione solo per ciò che è vicino a noi nel tempo e nello spazio • Miopia delle generazioni correnti. Giada Faraoni Jessica A.

  8. Finanziare lo sviluppo:La Commissione invita gli stati membri dell'UE a dar prova della propria capacità di progredire verso l'obbiettivo dello 0.7% del prodotto interno lordo (PIL) entro il 2006; Integrare meglio il concetto di sviluppo sostenibile nelle politiche dell'UE:Lo sviluppo deve trovare il giusto equilibrio fra obbiettivi economici,sociali e ambientali della società per garantire il benessere oggi senza mettere in pericolo le generazioni future; Migliorare la governance mondiale:Occorre sostenere la cooperazione fra le varie organizzazioni internazionali; Migliorare il quadro istituzionale internazionale:Il sistema monetario e finanziario ha ben funzionato ma è vulnerabile alle crisi e ad abusi, la commissione deve operare un controllo.

  9. Strategia per uno sviluppo sostenibile:Commissione europea Porre in atto l'agenda di Doha per lo sviluppo:Una migliore integrazione dei paesi in via di sviluppo nella crescita mondiale; la tutela dei consumatori, l'ambiente, la sanità pubblica e gli investimenti. Lottare contro la povertà:”Vertice del Millennio” riduzione della metà della povertà estrema entro il 2015. La cooperazione sui paesi meno progrediti,l'adozione di strategie integrate che combinino educazione, salute, nutrizione, disponibilità di acqua potabile e di impianti sanitari. Gestire in modo sostenibile le risorse naturali e l'ambiente:L'importanza della ratifica e dell'applicazione, migliore gestione delle risorse idriche, al rafforzamento della sicurezza marittima, alla tutela del patrimonio forestale, alla promozione di fonti di energia rinnovabili ecc.

  10. “Mai abbiamo avuto così poco tempo per fare così tanto.” Roosvelt GLI 8 OBBIETTIVI DEL MILLENNIO G:\scheda_obiettivi_millennio[1].pdf

More Related