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FUTUR BIO ERBE. 2010-2013. FuturBioErbe. Futur : il futuro dell’agricoltura Bio : secondo i principi dell’agricoltura bio logica Erbe : coltivazione delle erbe spontanee legate alla tradizione ,. Progetto finanziato : Legge regionale 26/2005 s ull’innovazione in agricoltura
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FUTURBIOERBE 2010-2013
FuturBioErbe Futur: il futuro dell’agricoltura Bio: secondo i principi dell’agricoltura biologica Erbe: coltivazione delle erbe spontanee legate alla tradizione ,
Progetto finanziato: Legge regionale 26/2005 sull’innovazione in agricoltura Art 1. Asse di riferimento E
Filosofia del progetto Trasferimento Tecnologico
FASI DELLA SPERIMENTAZIONE Trasferimento tecnologico
ELENCO SPECIE • Cren (Armoracia rusticana) • Luppolo (Humuluslupulus) • Rapa di Verzegnis(Brassica rapa L. subsp. rapa) • Radicchio di monte (Cicerbita alpina) • Radicchio “Rosa di Gorizia” (Cichoriumintybus) • Radicchio “culpoc” (Cichoriumintybus)
RAFANO- CREN Nome: Armoraciarusticana G. Famiglia: Brassicaceae Ciclo: perennante Semina: primaverile Trapianto: autunnale Raccolta: a fittone formato (1/2 anni)
LUPPOLO SELVATICO E DA BIRRA Nome : Humuluslupulus Famiglia: Cannabaceae Specie dioica Ciclo: pianta perenne con rizoma ramificato, con esili fusti che raggiungono anche i 7m di altezza. Raccolta: dei germogli in primavera dei frutti femminili per la luppolina, sostanza amarificante della birra
Rapa di Verzegnis Stemma comune di Ovaro Nome: Brassica rapa L. Famiglia: Brassicaceae Ciclo: biennale per il seme ma coltivata per la produzione a ciclo annuale Semina: fine giugno Raccolta: autunnale
CICERBITA ALPINA Generalita’ Famiglia: Asteraceae Ciclo: perennante Terreno: ben drenato e ricco di humus Raccolta dei germogli in primavera
Lidrìc culpòc Nome scientifico: Cichoriumintybus Lidrìc culpòcè ottenuto da diverse varietà di radicchi a grumolo, comunemente in commercio. La caratteristica peculiare è data dal tipo di tecnica di produzione che non contempla la forzatura post raccolta, e dalla tipicità del prodotto finito che presenta un abbozzo di cespo composto da 5-10 foglie di diverse tonalità di verde o di rosso, tutte con base biancastra. Venduto con parte del fittone (pòc) che ha una lunghezza non superiore ai 3cm
Rosa di Gorizia Nome scientifico: Cichoriumintybus Morfologia: si presenta in campo generalmente di colore rosso vivo, con cuore a forma di bocciolo di rosa. Peculiarità: la bellezza, il gusto dolce, la fragranza e il sapore delicato La tipicità del prodotto è legata alla selezione morfologica praticata dagli orticoltori locali, alla tecnica colturale ed alla “forzatura”
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