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NARRAZIONI

Istituto Superiore Scienze Religiose – Ancona Anno Accademico 2012-2013. NARRAZIONI. A cura di Fabio Sandroni Nadia Ciambrignoni Alberto Piastrellini Lorenzo Angelini. MUSICA, LETTERATURA E AUDIOVISIVI NELLA DIDATTICA DELLA RELIGIONE. CGS / CNOS-CIOFS

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Presentation Transcript


  1. Istituto Superiore Scienze Religiose – Ancona Anno Accademico 2012-2013 NARRAZIONI A cura di Fabio Sandroni Nadia Ciambrignoni Alberto Piastrellini Lorenzo Angelini MUSICA, LETTERATURA E AUDIOVISIVI NELLA DIDATTICA DELLA RELIGIONE CGS / CNOS-CIOFS Cinecircoli Giovanili Socioculturali Progetto: “Sentieri di Cinema” CGS–ACEC Marche Circuito di cinema di qualità riconosciuto dal 2000 dalla Regione Marche

  2. PERCHE’ QUESTO TITOLO PERCHE’ QUESTO CORSO • Prologo di Moby Dick da cd audio REPETITA IUVANT – VERBA VOLANT , SCRIPTA MANENT valenza educativa e formativa della Narrazione nella didattica di tutte le discipline Narrazione della vita di Gesù nei Vangeli, Parabole, Lettere e Atti degli Apostoli, grandi racconti Epici dell’Antico Testamento Al-Quran = La Recitazione SAPER NARRARE OGGI LA GRANDE SPERANZA CRISTIANA

  3. NARRAZIONE ED EDUCAZIONE La Narrazione attraversa l’oralità e la scrittura, le civiltà alfabetiche e quelle illetterate Francois Lyotard, nel suo La condizione postmoderna parla della preminenza del pensiero e della forma narrativa nella costruzione e nella trasmissione del sapere fin dalle origini della civiltà. Jean Francois Lyotard, 1981, La condizione postmoderna, Milano, Feltrinelli.

  4. il processo formativo è intrinsecamente relazionale la negoziazione del proprio sé conquello altrui è elemento vitale di formazione autentica e globale

  5. La FORMAZIONE non può rinunciare alla dimensioneintrinsecamente narrativa formazione composta essenzialmente di narrazioni formazione pedagogica esperta nell’analisi delle narrazioni preoccupata di tenere deste le capacità narrative della comunità civile, che miri ad insegnare, ad ascoltare e a produrre narrazioni che valorizzi la dimensione narrativa dei “contenuti”: raccontare l’impresa, la motivazione, la comunicazione, persino l’informatica… Prof. Federico Batini, ricercatore in Pedagogia Sperimentale www.edscuola.it

  6. ALCUNE DEFINIZIONI DI NARRAZIONE ARISTOTELE Mythos = Oggetto della Narrazione Dièghesis = Trama della Narrazione, racconto nel suo Dipanarsi Mimesis = Rappresentazione di eventi C. SEGRE “una realizzazione linguistica mediata, che ha lo scopo di comunicare a uno o più interlocutori una serie di avvenimenti, così da farli partecipare a tale conoscenza”

  7. FRANCESCO CASETTI - FEDERICO DI CHIO “concatenarsi di situazioni, in cui si realizzano eventi e operano personaggi calati in specifici ambienti” AMBIGUITA’ DELLA NARRAZIONE ATTO E CONTENUTO DEL NARRARE SAGGEZZA DI ARISTOTELE NEL DISTINGUERE F.Casetti-F.Di Chio, Analisi del film, Bompiani 1990 C.Segre, Avviamento all’analisi del testo letterario, Einaudi 1999

  8. STUDIARE LA NARRAZIONE • Morfologia della Fiaba di Vladimir Propp LE 100 PRINCIPALI FIABE RUSSE 8 PERSONAGGI TIPO 4 PARTI DEL RACCONTO 31 FUNZIONI NARRATIVE 1895 - 1970, linguista e antropologo ALLIEVI CELEBRI: CLAUDE LEVI-STRAUSS e ROLAND BARTHES

  9. LA RICERCA ETNO-ANTROPOLOGICA DI KAROLY KERENYI SUL MITO GRECO LA FILOLOGIA IL MITO E LA STORIA DELLE RELIGIONI Gli Dei e gli Eroi della Grecia, 1963 Sir George Grey e “i sudditi indigeni di Sua Maestà”(1855) Temesvar, Ungheria, 1897 – Zurigo 1973 ALLIEVI CELEBRI: ANGELO BRELICH Introduzione alla Storia delle Religioni - Roma 1966

  10. MODI DI RACCONTARE • LA CANZONE L’AEDO • IL CANTASTORIE • IL LIBRO • LA SINFONIA • IL MAESTRO • L’ATTORE • LA DANZA • “OGGI SI PUO’ RACCONTARE CON PAROLE, CON GESTI, O CON UNA STRUMENTAZIONE DI PAROLE, GESTI, SUONI…FINO AD ARRIVARE AL FILM” C.Segre, cit.

  11. LA NARRAZIONE E IL SACRO • IL Mito come contenuto principale della poesia e della drammaturgia classica greco/romana con funzione prevalentemente didattica e paideutica L’ILIADE L’ODISSEA L’ENEIDE…

  12. DARE CORPO E IMMAGINE AI FONDAMENTI DELLA VITA DELL’UOMO LA NASCITA E LA MORTE L’AMICIZIA TRA PARI LA GUERRA E L’EROISMO L’AMORE E IL TRADIMENTO I PADRI E I FIGLI LA GIUSTIZIA E LA VENDETTA MA SOPRA OGNI COSA GLI DEI E IL FATO IMMUTABILE Il Mito di Edipo

  13. IL TOPOSDEL RAPPORTO TRA CREATORE E CREATURA Catene di collegamenti che attraversano il mondo antico alla ricerca di “altri” sensi, altri significati, che dalla sfera del materiale/concreto guardano in alto, volando verso l’universalità della condizione dell’Uomo per narrarla. Il Mito di Er, in Platone, Politeia libro X, 617d Il racconto del Golem nella leggenda di origine ebraica

  14. Dal Cristianesimo in poi, la Narrazione del Sacro va verso la ricerca di un modo possibile di vivere il rapporto con il Creatore, un Padre, nell’arco di un’esistenza Terrena ricca di legami con e per gli altri che “prefiguri” la Vita Celeste. E’ la “vita buona” della Buona Novella, capace di rendere piena e interessante l’esistenza dei mortali. L’allegoria della Commedia dantesca Frankenstein e la Creatura Faust e l’Homunculus Domenico di Michelino, Cattedrale di Santa Maria del Fiore, Firenze (1465)

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