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Introduzione allo studio della comunicazione e dei processi culturali

Introduzione allo studio della comunicazione e dei processi culturali Primo semestre, A. A. 2011/2012 Proff. Giovambattista Fatelli/Mihaela Gavrila. I docenti. Giovambattista Fatelli e-mail: giovambattista.fatelli@uniroma1.it Mihaela Gavrila e-mail: mihaela.gavrila@uniroma1.it.

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Presentation Transcript


  1. Introduzione allo studio della comunicazione e dei processi culturali Primo semestre, A. A. 2011/2012 Proff. Giovambattista Fatelli/Mihaela Gavrila

  2. I docenti Giovambattista Fatellie-mail: giovambattista.fatelli@uniroma1.it Mihaela Gavrilae-mail: mihaela.gavrila@uniroma1.it Mihaela Gavrila –Processi culturali e comunicativi

  3. I collaboratori • Carmine Piscopo carmine.piscopo@uniroma1.it • Alessandra Straniero alessandra.straniero@uniroma1.it • Sara Ritucci sara.ritucci@uniroma1.it • Ambra Malagola ambra.malagola@uniroma1.it • Martina Ferrucci martinaferrucci86@gmail.com Mihaela Gavrila – Processi culturali e comunicativi

  4. Il programma d’esame Il programma d’esame si compone di: • Quattro testi obbligatori • Un testo a scelta • Un testo oppure Il numero monografico della rivista Comunicazionepuntodoc, che verrà indicato dai docenti nel corso delle lezioni. Mihaela Gavrila –Processi culturali e comunicativi

  5. Testi d’esame 1. M. Morcellini, G. Fatelli, Le scienze della comunicazione, Roma, Carocci, 2006, Euro 21, p. 212 2. W. Griswold, Sociologia della cultura, Bologna, il Mulino, 2005, Euro 15, p. 234 3. J. B. Thompson, Mezzi di comunicazione e modernità, Bologna, il Mulino, 1998, Euro 24,50, p. 378 4. V. Codeluppi, Il ritorno del medium. Teorie e strumenti della comunicazione, Milano, FrancoAngeli, 2011, p. 126 Mihaela Gavrila – Processi culturali e comunicativi

  6. Testi d’esame 5. Un testo a scelta tra: - G. Ciofalo, Comunicazione e vita quotidiana. Percorsi teorici e di ricerca, Carocci, Roma, 2007, Euro 16.30, pp. 195 - M. Gavrila, La crisi della Tv. La Tv della crisi. Televisione e Public Service nell’eterna transizione italiana, Milano, FrancoAngeli, Euro 21, pp. 176. - V. Martino, Non solo media. Scenari, fonti, percorsi di ricerca sul tempo libero, Franco Angeli, Milano, 2005, Euro 20, pp. 208 - P. Panarese, I nodi etici della rete. Condivisione e proprietà intellettuale, Milano, Guerini, 2007, Euro 22.50, pp. 224 - S. Tirocchi, R. Andò, M. Antenore, Giovani a parole. Dalla generazione media alla networked generation, Guerini, Milano 2002, Euro 21.50, pp. 281 6. M. Perniola, Miracoli e traumi della comunicazione, Torino, Einaudi, 2009; oppure il numero monografico di una rivista Comunicazionepuntodoc indicati dai docenti del corso Mihaela Gavrila – Processi culturali e comunicativi

  7. Il programma d’esame • M. Morcellini, G. Fatelli, Le scienze della comunicazione, Carocci, Roma, 2006 Nodi tematici: • il ruolo e la pervasività della comunicazione nella società contemporanea • aspetti strutturali e fenomenologici delle discipline comunicative: la connotazione sociale, la dimensione processuale, il rapporto con il momento informativo, la produzione di effetti, sia programmati che imprevisti • definizioni, modelli e paradigmi della comunicazione Mihaela Gavrila –Processi culturali e comunicativi

  8. Il programma d’esame • W. Griswold, Sociologia della cultura, Il Mulino, Bologna, 2005 Nodi tematici: • i fenomeni culturali, considerati nella loro specificità sociologica, da Weber e Durkheim alla più recente ricerca empirica sulle comunità gay di San Francisco • le questioni dell’identità, del genere e della religione, • la diffusa attenzione per i media e per Internet • dinamiche della produzione e della fruizione culturale e mediale Mihaela Gavrila –Processi culturali e comunicativi

  9. Il programma d’esame • J. B. Thompson, Mezzi di comunicazione e modernità, Il Mulino, Bologna, 1998 Nodi tematici: • il sorgere dell'interazione mediata • la creazione di nuove forme di visibilità sociale • la trasformazione della tradizione • la ridefinizione del processo di formazione individuale • i mutamenti nello statuto della sfera pubblica Mihaela Gavrila –Processi culturali e comunicativi

  10. Il programma d’esame • V. Codeluppi, Il ritorno del medium. Teorie e strumenti della comunicazione, Milano, FrancoAngeli, 2011 Nodi tematici: • Analisi dei principali processi di cambiamento nel mondo dei media attraverso le teorie della comunicazione; • Passaggio storico dalle teorie del medium potente a quelle delle audience attive, fino alle nuove concezioni che interpretano il medium come strumento di comunicazione pervasiva Mihaela Gavrila –Processi culturali e comunicativi

  11. Il programma d’esame • Un testo a scelta traG. Ciofalo, Comunicazione e vita quotidiana. Percorsi teorici e di ricerca, Carocci, Roma, 2007Nodi tematici: • il concetto di vita quotidiana come scenario teorico di riferimento e di specifico obiettivo dell'indagine sociologica • i legami con l'idea di comunicazione, in una prospettiva transdisciplinare Mihaela Gavrila –Processi culturali e comunicativi

  12. Il programma d’esame • Un testo a scelta traM.Gavrila,La crisi della Tv. La tv della crisi. Televisione e Public Service nell’eterna transizione italiana, FrancoAngeli, Milano, 2010. Nodi tematici: • La crisi della televisione tra retorica e realtà • La tv tra logiche di produzione e comportamenti di fruizione • Quali mission per il Servizio Pubblico Multimediale • Competenze, ruoli, formazione dei professionisti della • Televisione. Mihaela Gavrila –Processi culturali e comunicativi

  13. Il programma d’esame • Un testo a scelta traV. Martino, Non solo media. Scenari, fonti, percorsi di ricerca sul tempo libero, Franco Angeli, Milano, 2005Nodi tematici: • i fenomeni di svago e consumo culturale che hanno luogo dentro e fuori i media • l'esplorazione estensiva degli scenari, delle fonti statistiche e dei percorsi applicativi di indagine Mihaela Gavrila –Processi culturali e comunicativi

  14. Il programma d’esame • Un testo a scelta traP. Panarese, I nodi etici della rete. Condivisione e proprietà intellettuale, Guerini, Milano, 2007Nodi tematici: • l’utilizzo della Rete come spazio di produzione, consumo e condivisione culturale • un quadro interpretativo delle reti cibernetiche Mihaela Gavrila –Processi culturali e comunicativi

  15. Il programma d’esame • Un testo a scelta traS. Tirocchi, R. Andò, M. Antenore, Giovani a parole. Dalla generazione media alla networked generation, Guerini, Milano 2002Nodi tematici: • gli adolescenti di oggi, a contatto con i loro oggetti d'uso, che mette al centro le relazioni che stabiliscono con la vecchia e nuova tastiera dei media • un profilo del gruppo sociale che ha fatto delle parole e delle reti di relazione lo slogan di una generazione Mihaela Gavrila –Processi culturali e comunicativi

  16. Comunicazione e processi culturali • SISTEMA SOCIALE • sistema culturale • sistema politico-istituzionale • sistema economico-produttivo • SISTEMA MEDIALE • diversi media e loro rapporti • operatori-creativi • processo ideativo-produttivo • controllo proprietà Comunicazione • INDIVIDUI • socializzazione • ruolo sociale • sé ideale • STORIE E RAPPRESENTAZIONI • nel tempo • nelle diversità di decodifica-interpretazione • per gruppi sociali omogenei Mihaela Gavrila –Processi culturali e comunicativi

  17. Perché studiare comunicazione alla Sapienza • Per diventare nuovi protagonisti della “società della conoscenza”, in grado di spaziare nei territori contemporanei della comunicazione e confrontarsi con il continuo evolversi delle tecnologie, delle professioni e della società. • Per essere in grado “appropriarsi” a tutto campo del tema della comunicazione, ancorandone i saperi – a volte apparentemente evanescenti e poco autonomi, almeno nel confronto con discipline di più lunga tradizione – a forme concrete e distintive di conoscenza critica, di professionalità e di impegno sociale. Mihaela Gavrila – Processi culturali e comunicativi

  18. Perché studiare comunicazione alla Sapienza Per saper gestire con competenza la sfida della comunicazione vissuta che, nell’esperienza formativa dello studente, sembra presto destinata a prendere il sopravvento sulla comunicazione solo studiata, mettendo alla prova la “facoltà” di comunicare e costringendo l’aspirante comunicatore a misurare sul campo i saperi appresi sui libri. Mihaela Gavrila – Processi culturali e comunicativi

  19. Perché studiare comunicazione alla Sapienza • Per padroneggiare la mappa di concetti e saperi a fondamento della disciplina, fino ai baricentri più avanzati di un patrimonio scientifico in continua espansione. • Per riuscire a tradurre questo esercizio critico in una sempre aggiornata conoscenza dei settori, delle tecniche e dei linguaggi che governano le diverse performance della comunicazione. Dal sito della Facoltà di Scienze della Comunicazione, Sapienza Università di Roma, www.comunicazione.uniroma1.it Mihaela Gavrila – Processi culturali e comunicativi

  20. La comunicazione. Questioni di punto di vista Quando prendete una parola dalla vostra bocca dovete capire che non avete preso uno strumento che potete gettare da una parte se non funziona, ma siete incardinati in una direzione di pensiero che viene da lontano e si estende oltre voi. Hans George Gadamer Mihaela Gavrila – Processi culturali e comunicativi

  21. Il problema della definizione • Non esiste una sola “idea” di comunicazione • Esistono tante prospettive di definizione quante sono le derivazioni scientifiche e culturali • Difficoltà di inquadramento dell’oggetto empirico • A lungo un terreno di contesa • Oggi una neo-scienza, con propri oggetti di studio, propri strumenti metodologici Mihaela Gavrila – Processi culturali e comunicativi

  22. La Comunicazione. Questione di punti di vista • “Lavorare” sullo stile cognitivo e recuperare criticamente la tradizione classica • “educare “ l’atteggiamento del ricercatore e dello studioso • coltivare la sequenzialità tra teoria, ricerca e pratica comunicativa • riconoscere il valore dei “classici” nel tempo • valutare la capacità della teoria di adattarsi al “nuovismo” Mihaela Gavrila –Processi culturali e comunicativi

  23. La comunicazione come processo culturale • Non si può non comunicare (P. Watzlawick) • La comunicazione come forma più universale di conoscenza del mondo sociale (Bechelloni) • Media come creatori di realtà nel mondo contemporaneo • “Il paradigma della cultura mediale”– dietro l’apparente standardizzazione del messaggio si produce una grande pluralità e complessità (Diane Crane, La produzione culturale) • Alla visione individualista, organicista, materialista della cultura si sostituisce una visione relazionale (Belardinelli, 2006) Mihaela Gavrila – Processi culturali e comunicativi

  24. La complessità della comunicazione La comunicazione è un complesso intreccio di elementi culturali e intellettuali che struttura i modi in cui il nostro tempo si rapporta a se stesso. Capire la comunicazione vuol dire comprendere molto di più. Risposta apparente alle laceranti separazioni tra sé e gli altri, tra privato e pubblico, tra pensiero interiore e parole esterne, la nozione spiega le nostre strane esistenze a questo punto della storia. Essa è un ricettacolo nel quale sembrano riversarsi la maggior parte delle nostre speranze e paure. John Durham Peters, 1999(trad. it. 2005) Mihaela Gavrila – Processi culturali e comunicativi

  25. La ricerca sulla comunicazione • studi sul potere di socializzazione delle agenzie mediali, ma anche quelli sulle potenzialità educative e di rimediazione della comunicazione (media education). • ricerche e le analisi sul tempo, sul tempo libero e sul loisir e, più in generale, sugli spazi della creatività ma anche sulle reti di azione associativa e volontaria. 3. analisi sui testi della comunicazione come punto di intersezione tra gli apparati culturali e i pubblici, con una apertura più recente alle analisi sulla lettura. Mihaela Gavrila – Processi culturali e comunicativi

  26. La ricerca sulla comunicazione 4. ricerche sulle culture e sull’espressività giovanile, inevitabilmente “aperte” alle tecnologie nuove, inclusi linguaggi trascurati dalla ricerca come la musica. 5. studi sui cosiddetti consumi culturali, intesi come comportamenti di scelta, che hanno aperto un punto di consonanza con altre discipline nell’indagine su quelle che definiremo “varietà” delle diete comunicative. 6. riflessione sui nuovi processi comunicativi e di relazioni attivati nella rete, con importanti aperture sulla relazione scrittura-oralità secondaria e sulle rappresentazioni sociali nell’età del digitale. 7. studi e ricerche sulle molteplici declinazioni della comunicazione (pubblica, d’impresa, sociale, ambientale, politica, etc.) Mihaela Gavrila – Processi culturali e comunicativi

  27. Cultura e comunicazione: il problema della definizione 1952: Clyde Kluckhohn e Alfred Kroeber individuano circa 300 definizioni di cultura, classificate in 174 tipologie (Culture: A Critical Review of Concepts and Definitions , Clyde Kluckhohn, A. L. Kroeber, Alfred G. Meyer, Wayne Untereiner, p. 435 ) 1970: Frank Dance raccoglie e analizza 126 definizioni, individuando 15 tratti fondamentali ricorrenti (The “Concept” of communication, Journal of Communication, 1971) Mihaela Gavrila –Processi culturali e comunicativi

  28. Il dilemma della definizione La comunicazione: le dimensioni ricorrenti secondo Dance Dimensione simbolica e linguistica; comprensione del messaggio; interazione; riduzione di incertezza; processo; trasmissione; collegamento, legame; messa in comune; canale, via, mezzo; riattualizzazione della memoria; capacità di rispondere in modo discriminante; stimolo; azione consapevole; dipendenza dal tempo e dalla situazione; potere. Mihaela Gavrila – Processi culturali e comunicativi

  29. Definizioni scientifiche • «Comunicazione è un termine difficile da definire. Quasi tutte le definizioni dicono probabilmente di più sul loro autore che non sulla natura della comunicazione.» Emory A. (Em) Griffin A First Look at Communication Theory McGraw-Hill Inc., 1997 www.afirstlook.com Mihaela Gavrila – Processi culturali e comunicativi

  30. Pro-memoria per un nuovo approccio alla comunicazione • No ad ogni inefficace atteggiamento apocalittico. • No ad ogni subordinazione “integrata” al mercato e alle mode. • Cultura della ricerca e della verifica. • Cultura critica della comunicazione come risorsa della modernità post-industriale. • Comunicazione come laboratorio di lettura della società. • Agire comunicativo orientato ai fini e sottoposto alla certificazione. • Formazione ai/con i media. • Studio della comunicazione con la comunicazione. • Riconoscimento del valore dello studio come laboratorio di una moderna identità culturale. • Comunicazione “professata”. Mario Morcellini, 2003 Mihaela Gavrila – Processi culturali e comunicativi

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