340 likes | 981 Vues
IL SISTEMA SOLARE ESTERNO. Il nostro sistema solare ha quasi 5 miliardi di anni. E’ formato da 9 pianeti, migliaia di pianetini (asteroidi), più di 170 lune (satelliti), polveri, gas e comete, tutti orbitanti attorno ad una stella centrale (Sole). SISTEMA SOLARE ESTERNO Giove Saturno Urano
E N D
IL SISTEMA SOLARE ESTERNO Il nostro sistema solare ha quasi 5 miliardi di anni. E’ formato da 9 pianeti, migliaia di pianetini (asteroidi), più di 170 lune (satelliti), polveri, gas e comete, tutti orbitanti attorno ad una stella centrale (Sole) SISTEMA SOLARE ESTERNO Giove Saturno Urano Nettuno (Plutone) Sedna Comete
I quattro giganti di gas (pianeti gassosi o gioviani) Nettuno Urano Saturno Giove rispettate le dimensioni relative ma non le distanze
Caratteristiche dei giganti di gas 1. Di grandi dimensioni 2. Costituiti prevalentemente da gas o da gas compressi allo statoliquido 3. Possono avere un piccolo nucleo roccioso (ferro, nichel) 4. Non hanno una superficie ben definita 5. Possiedono numerosisatelliti 6. Hanno una spessa atmosfera
GIOVE E’ il pianeta più grande del sistema solare. La sua atmosfera contiene idrogeno ed elio e assomiglia a quella del Sole. Viene chiamato “stella mancata”. Se avesse avuto massa 8 volte più superiore sarebbe diventato una stella invece di un pianeta.
ATMOSFERA DI GIOVE Le nubi più visibili sono costituite da ammoniaca (NH3). Le strisce chiare e scure sono dovute a venti che circolano nell’atmosfera superiore. Il grande occhio rosso è un gigantesco tornado
Tempesta di nubi d’acqua nubi d’ammoniaca nube d’acqua nube più spessa di quelle circostanti
Entra in questo sito per saperne di più http://science.nationalgeographic.com/science/space/solar-system/jupiter-article.html
LE LUNE DI GIOVE Giove ha 63 satelliti. I 4 più grandi sono stati scoperti da Galileo nel 1610 Europa Possiede una superficie ghiacciata. Potrebbe esserci due volte l’acqua presente sulla Terra
Il satellite Io Io èuna delle 4 maggiori lune di Giove E’ il corpo del sistema solare maggiormente attivo dal punto di vista vulcanico Due eruzioni vulcaniche Immagini della sonda Galileo in orbita attorno a Giove (1995-2003)
SATURNO E’ il pianeta con gli anelli. Costituito di idrogeno ed elio (come gli altri giganti di gas) Il sistema di anelli si estende centinaia di migliaia di Km dal pianeta Molto del materiale degli anelli è costituito da ghiaccio di acqua
Le aurore polari di Saturno Il campo magnetico di Saturno è 578 volte più potente di quello terrestre Le aurore polari sono generate da particelle cariche che si muovono a spirale nell’atmosfera di un pianeta lungo le linee di forza del suo campo magnetico Materiale luminoso a forma di vortice che si innalza a più di 1,600Km al di sopra delle nubi ai poli di Saturno aurora polare
Le molte lune di Saturno Saturno ha 52 satelliti naturali noti. Probabilmente altri devono ancora essere scoperti. GIANO Condivide l’orbita con un satellite minore (Epimetheus). E’ stato scoperto nel 1966.
URANO L’asse di rotazione di Urano è quasi orizzontale e punta dritto verso il Sole asse di rotazione Il colore verde-blu è dovuto alla presenza di metano nella sua atmosfera
Le lune di Urano Urano ha 27 satelliti naturali noti. Probabilmente altri devono ancora essere scoperti. MIRANDA E’ la più piccola delle 5 lune maggiori. Possiede in superficie giganteschi canyons 12 volte più profondi del Grand Canyon
NETTUNO Nettuno, come Urano, è verde-blu per la presenza di metano nell’atmosfera Superficie turbolenta attraversata da uragani/tempeste che si muovono nell’atmosfera Simile al Grande Occhio Rosso di Giove
Le lune di Nettuno Nettuno ha 13 satelliti naturali noti. Probabilmente altri devono ancora essere scoperti. NEREIDE E’ la più lontana delle lune di Nettuno. Poiché è così lontana impiega 360 giorni a completare un’orbita.
PLUTONE: pianeta nano Dal 2006 Plutone non è più considerato un pianeta del sistema solare. Ha un’orbita anomala Pur essendo nella regione dei giganti, è di tipo roccioso e molto piccolo(30% più piccolo della Luna) Orbita nella fascia di Kuiper, ritenuta il luogo di origine di molte comete Plutone potrebbe essere un ex satellite di Nettuno, sfuggito alla sua attrazione gravitazionale e sistematosi su un'orbita indipendente attorno al Sole.
Pianeta nano: corpo celeste di tipo planetario, di forma sferoidale, che non ha ripulito le vicinanze attorno alla propria orbita ma che condivide la sua fascia orbitale con altri oggetti di dimensioni confrontabili
PLUTONE: statistica 5,9 109 Km 248 anni 6,3 giorni
Le tre lune di Plutone Caronte E’ poco più della metà di Plutone E’ coperta da ghiaccio d’acqua
Confronta le dimensioni dei pianeti Mercurio ha un diametro di 4,880Km Seleziona un pianeta per confrontarlo Vai al link e confronta le dimensioni dei pianeti: http://science.nationalgeographic.com/science/space/solar-system/mercury-article.html
COMETE Piccoli ammassi freddi di materiali rocciosi e polveri ghiacciate che provengono dalla periferia del sistema solare e viaggiano verso il Sole con orbite moltoeccentriche. Quando si avvicinano al Sole il ghiaccio vaporizza. Una miscela di gas e polveri viene spinta dal vento solare in direzione opposta al Sole. Si formano due code, una di ioni (blu) e una di polveri (bianca)
LE PARTI DI UNA COMETA Nucleo: massa di polveri e gas ghiacciati Nube di idrogeno: alcune comete hanno una grande nube di idrogeno che circonda la corona nube di H2 nucleo corona Corona: nube di gas che circonda il nucleo coda Coda: nube di ghiaccio vaporizzato costituita da ioni e polveri
COMETE FAMOSE Cometa di Halley La sua orbita fu calcolata dall’astronomo Inglese Edmond Halley nel 1705. Compie un’orbita in 76 anni. E’ una delle poche a ciclo breve visibili ad occhio nudo dalla Terra.
Evoluzione delle code di polveri e delle code di ioni lungo l'orbita di una cometa coda di ioni coda di polveri La coda di ioni (blu) è più dritta e rivolta in direzione opposta al Sole. La coda di polveri (gialla) si incurva relativamente al percorso orbitale.
Cometa C/1995 O1 Hale-Bopp La coda blu è formata da ioni La coda bianca è formata da polveri
SE VUOI SCOPRIRE DI PIU’ E “INTERAGIRE” CON I PIANETI …… CLICCA SU: http://science.nationalgeographic.com/science/space/solar-system/ mercury-article.html http://pds.jpl.nasa.gov/planets/index.htm http://www.nineplanets.org/