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LE IDONEITA’ DIFFICILI IL CONTRIBUTO DELLA UOOML

CORSO DI FORMAZIONE SUL CAMPO ANNO 2010. LE IDONEITA’ DIFFICILI IL CONTRIBUTO DELLA UOOML. Dr.ssa Rossana Borchini Medicina del Lavoro e Preventiva AO Ospedale di Circolo – Fondazione Macchi . Varese, 15 ottobre 2010. Idoneità Difficile.

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LE IDONEITA’ DIFFICILI IL CONTRIBUTO DELLA UOOML

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  1. CORSO DI FORMAZIONE SUL CAMPO ANNO 2010 LE IDONEITA’ DIFFICILI IL CONTRIBUTO DELLA UOOML Dr.ssa Rossana Borchini Medicina del Lavoro e Preventiva AO Ospedale di Circolo – Fondazione Macchi Varese, 15 ottobre 2010

  2. Idoneità Difficile Il giudizio di idoneità non riguarda una mansione specifica, ma un individuo che svolge una mansione specifica e la valutazione espressa è tanto più efficace quanto più è personalizzata per il lavoratore. In quest’ottica risulta fondamentale un’adeguata definizione del profilo clinico-funzionale del soggetto oltre che una perfetta conoscenza dell’attività svolta. L’espressione del giudizio di idoneità diventa “difficile” quando la definizione della compatibilità tra il profilo clinico-funzionale del lavoratore e i rischi caratteristici della mansione svolta è complessa e richiede la messa in campo di risorse diverse da quelle che normalmente la routine richiede. Generalmente le difficoltà maggiori sono quellelegate alla definizione del profilo clinico-funzionale del soggetto.

  3. Idoneità Difficile • Il contributo della UOOML può risultare particolarmente prezioso nella definizione del profilo clinico-funzionale del lavoratore e lo studio della sua compatibilità con i rischi lavorativi propri della mansione specifica. • Possibilità di una valutazione complessa multidisciplinare in collaborazione con gli specialisti ospedalieri di varie discipline • Possibilità di valutazioni di medicina del lavoro attraverso le specificità sviluppate per: • Allergopatie • Malattie respiratorie • Malattie dermatologiche • Malattie cardiovascolari • Psicopatologie e patologie stress-correlate • Patologie muscolo-scheletriche

  4. Patologie Respiratorie Studio della funzionalità respiratoria Test a riposo Spirometria a riposo con studio dei volumi polmonari statici e dinamici Test di Reversibilità con β-2 agonista short-acting Test di Diffusione Alveolo-Capillare del CO (DLCO) Test provocativi Test di Provocazione Bronchiale Aspecifica con Metacolina Spirometria da sforzo al cicloergometro Test sul rendimento funzionale Walking Test (6MWT) Diagnostica per immagini Approccio multidisciplinare alle interstiziopatie in consolidata collaborazione con specialista radiologo (HRTC torace)

  5. Allergopatie TEST IN VIVO • SKIN PRICK TEST • Allergoteca ambulatoriale • Comuni aeroallergeni • Comuni allergeni alimentari • Allergeni professionali • TEST EPICUTANEI – PATCH TEST • Allergoteca ambulatoriale patch test • Serie Standard “SIDAPA* INTEGRATA” (36 apteni) • * Società Italiana di Dermatologia Allergologica Professionale ed Ambientale • Serie Professionali • Serie METALLI, GOMMA, COLORANTI, DISINFETTANTI-ANTIMICOTICI, METALMECCANICI, RESINE, PARRUCCHIERI, ODONTOIATRI, PROTESI • Possibilità di testare sostanze utilizzate in ambiente lavorativo, attraverso la preparazione di patch test ad hoc, in collaborazione con il Laboratorio di Tossicologia dell’UO.

  6. Allergopatie TEST IN VITRO • Determinazione IgE specifiche sieriche • con metodo immunochimico in chemiluminescenza • Allergoteca di laboratorio (165 allergeni disponibili) • Aeroallergeni • Allergenialimentari • Velenidiimenotteri • Farmaci • Allergeniprofessionali: Latice, Cotone, Seta, Polvere di Legno, • Farine vegetali, Isocianati (TDI – MDI –HDI), Ossido di Etilene, • Anidride Ftalica, Formaldeide, Cloramina, • Anidride Metiltetraidroftalica, Anidride Maleica

  7. Patologie Cardiovascolari Definizione del profilo clinico-funzionale del lavoratore Valutazione funzionale • Capacità Funzionale • Valutazione della capacità di lavoro muscolare in termini quantitativi, facendo riferimento a parametri teorici di normalità • EGC da sforzo: Watt/kg • Test da sforzo cardiopolmonare: Unità Metabolica (MET) • Rendimento funzionale • 6MWT (six minute walking test) • Questionari • Studio dell’adattamento cardiovascolare al lavoro Monitoraggio della PA delle 24 ore Registrazione dinamica ECG secondo Holter • Durante l’attività lavorativa (anche in condizioni e turni differenti) • Durante il giorno di riposo

  8. Patologie Cardiovascolari Definizione del profilo clinico-funzionale del lavoratore Stratificazione prognostica • Particolarmente importante in medicina del lavoro per il potenziale rischio di disabilità improvvisa • Questo tipo di valutazione deve basarsi su dati clinico-strumentali obiettivi. • I test attualmente utilizzati: Test da sforzo, ECO stress, Scintigrafia miocardica da sforzo – da stress Studio elettrofisiologico • sono dotati di un potere predittivo negativo: • consentono di identificare soggetti con rischio di evento coronarico molto basso.

  9. Patologie Cardiovascolari Definizione del profilo clinico-funzionale del lavoratore Rilievo di condizioni di ipersuscettibilità Valvulopatie emodinamicamente significative Scompenso cardiaco o condizione di precario compenso Angina instabile Esposizione a carichi usuranti Trapiantati in trattamento immunodepressivo Rischio biologico rilevante Esposizione a campi elettromagnetici Portatori di PM o ICD Tutti i pz cardiopatici Stress da lavoro

  10. Patologie Muscolo-scheletriche • Indagine anamnestica • lavorativa con ricostruzione del ciclo lavorativo ed esecuzione, sul riferito anamnestico, dei più comuni metodi di valutazione del rischio (NIOSH, OCRA, MAPO ecc.); • fisio-patologica. • Accertamenti specialistici • analisi posturologica e dell'appoggio podalico; • analisi delle alterazioni funzionali del sistema di controllo posturale; • esami di diagnostica per immagine (RX,TAC,RMN,ECO); • elettromiografia con misurazione dei potenziali elettrici e della velocità di conduzione nervosa.

  11. Psicopatologiee patologie stress-correlate COLLOQUIO CLINICO - Esordio, Caratteristiche, Evoluzione della Sintomatologia a livello cognitivo, emozionale, psicofisiologico e comportamentale ANAMNESTICO PERSONALE - Indicazioni su Risorse, Vulnerabilità, Possibili disturbi di Personalità ANAMNESTICO LAVORATIVO - Indicazioni su problematiche lavorative Pregresse ed Attuali TEST PSICOMETRICI CBA 2.0 - Descrizione ad ampio spettro delle problematiche del soggetto e del loro legame con situazione ambientale e caratteristiche della persona MMPI-2 - Indicazioni sull’attuale profilo di personalità del soggetto SBI - Indicazioni sulla percezione soggettiva dello stress e sullo stile relazionale del soggetto

  12. Ipoacusia da rumore Metodi di indagine Cartella clinica e di rischio lavorativo dedicata, con scheda di anamesi audiologica per i fattori di rischio lavorativi ed extralavorativi Acquisizione ed analisi dei dati espositivi fonometrici (se disponibili) Audiometria tonale per via aerea ed ossea, con otoscopia, in condizioni di riposo acustico, in cabina silente: a. utilizzo di audiometro clinico con possibilità di mascheramento sincronizzato, ampia gamma di test (vocale, soglia automatica, etc.) b. frequenze indagate da 125 a 8000 Hz c. esecuzione diimpedenziometria per escludere una possibile patologia dell’apparato di trasmissione Possibilità di invio dei pazienti a visita audiovestibologica

  13. I Casi Valutati Casistica valutata presso la UOOML di Varese dal settembre 2008 al settembre 2010, suddivisa per tipo di patologie e Medico Committente: Medico di Medicina Generale (MMG) e Medico Competente (MC)

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