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Borsa Progetti Sociali - BPS

Borsa Progetti Sociali - BPS. Ivan Basilico 21 febbraio 2009 . Progetto Rete del Terzo Settore nei quindici Comuni del Distretto di Abbiategrasso Il ruolo del Terzo Settore nello sviluppo del territorio e il supporto di BPS. La sfida di Borsa Progetti Sociali.

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Borsa Progetti Sociali - BPS

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Presentation Transcript


  1. Borsa Progetti Sociali - BPS Ivan Basilico 21 febbraio 2009 Progetto Rete del Terzo Settorenei quindici Comuni del Distretto di AbbiategrassoIl ruolo del Terzo Settore nello sviluppo del territorio e il supporto di BPS

  2. La sfida di Borsa Progetti Sociali Facilitare la creazione di reti territoriali e la realizzazione di partnership tra profit, non profit, pubblica amministrazione in una logica win-win (vantaggio reciproco) volta allo sviluppo reciproco Borsa Progetti Sociali opera secondo una logica di triple win eintende costruire modelli di welfare sostenibili in cui i soggetti coinvolti collaborano nella realizzazione di interventi socialmente rilevanti, convenienti per tutti, ciascuno secondo le proprie finalità e le proprie logiche operative. …alla logica win-win Molteplici modalità di coinvolgimento Coinvolgimento di lungo periodo Benefici per il soggetto finanziatore: integrati nei risultati aziendali (benefici tangibili e intangibili) Dalla filantropia… Mero trasferimento di denaro Scarsa continuità nel sostegno, erogazione “una tantum” Benefici per il soggetto finanziatore: scarsi e superficiali

  3. ALTIS – Alta Scuola Impresa e Società ALTIS, Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, nasce nel 2005 con lo scopo di favorire - attraverso ricerche, corsi di formazione, progetti e rapporti con le imprese - la diffusione di una cultura del management responsabile. E' stata fondata ed è diretta dal prof. Mario Molteni, ordinario di Economia aziendale e Corporate Strategy presso l'Università Cattolica. Giovane e dinamica, ALTIS è connotata da una forte apertura al contesto internazionale e dalla volontà di servire con grande concretezza i bisogni degli studenti e delle imprese che con essa interagiscono.

  4. BPS - Borsa Progetti Sociali Borsa Progetti Sociali (BPS) nasce nel 2005 grazie alla collaborazione tra ALTIS, Regione Lombardia e Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo. Il suo compito è promuove le partnership tra profit e non profit, favorendo la capacità delle organizzazioni non profit (ONP) di reperire presso imprese, fondazioni (d'impresa ed ex bancarie) e pubblica amministrazione le risorse finanziarie, umane e materiali necessarie per la realizzazione di progetti socialmente rilevanti. L'idea-guida: la logica win-win L'attuale contesto economico impone alle imprese una crescente assunzione di impegni verso la società. Per le imprese, la Corporate Social Responsibility (CSR) è fonte di legittimazione sociale, di incremento della reputazione e di sviluppo del capitale umano. Le imprese devono muoversi verso la CSR, ma lo faranno di più e più volentieri nella misura in cui coglieranno la convenienza di questa traiettoria. BPS promuove la logica win-win, quella per cui sia il non profit sia il profit traggono un concreto beneficio dalla reciproca collaborazione.

  5. Il modello BPS BPS si avvale di un portale (www.borsaprogettisociali.it), all’interno del quale, nell’apposita sezione, le ONP lombarde presentano i propri progetti. I progetti sono divisi per settore di intervento, area geografica beneficiaria e benefici per le imprese. Cittadini, imprese, altre ONP e pubbliche amministrazioni possono consultare liberamente il database dei progetti. Dove necessario BPS fornisce alcune indicazioni di approccio ad aziende, fondazioni e PA a livello di comunicazione e primo contatto. Sul sito vengono anche pubblicate news, eventi e corsi in ambito non profit di carattere generale. Ogni attività è svolta a titolo gratuito.

  6. Diffondere best practiceslegate alla responsabilità sociale d’impresa Impostando un dialogo continuativo con imprese (medie e piccole) radicate sul territorio Monitorando le attività delle ONP e valorizzando i progetti di forte rilevanza sociale, favorendone la realizzazione Dialogando con la pubblica amministrazione relativamente a fabbisogni e esigenze socio-economiche del territorio • Con quali mezzi diffondere le best practices? Gli strumenti a disposizione di BPS sono: • Sito Intenet • Pubblicazioni a cura di Altis • Partecipazioni a convegni e incontri sul territorio

  7. Contesto attuale: nuove sfideper lo sviluppo socio-economico Domanda sociale (crescente per quantità e complessità) Necessità di ONP solide, capaci di soddisfare la domanda sociale con continuità e rilevanza Ricerca di finanziamenti rilevanti e continuativi per progetti socialmente utili Nuove sfide per lo sviluppo socio-economico Necessità di ottimizzare le risorse disponibili e i processi di fund raising (anche ricorrendo a fonti di finanziamento innovative) Necessità di favorire il dialogo e la comunicazione tra il mondo profit, non profit e pubblica amministrazione

  8. Valorizzare i benefici per le imprese socialmente responsabili • MOTIVAZIONALI • Senso di appartenenza • Spirito di squadra • Cultura aziendale • … • REPUTAZIONALI • Immagine/visibilità • Fidelizzazione clienti • Fiducia finanziatori • Consenso territoriale • Attrazione talenti • Incremento rete relazionale • ECONOMICI • Riduzione dei rischi ambientali e sociali • Sviluppo nuovi business • Incremento della creatività aziendale nell’affrontare il mercato • Vantaggi fiscali

  9. Il concetto di rete La rete sociale è costituita da un insieme di attori e di relazioni definite tra tale insieme di attori. Le reti sono quindi strutture relazionali tra attori ed in quanto tali costituiscono una forma sociale rilevante che definisce il contesto in cui si muovono quegli stessi attori. Elementi costitutivi della rete sociale sono dunque: • i soggetti, che rappresentano le unità, i nodi che compongono la rete • le relazioni, che legano i soggetti che compongono la rete

  10. La rete e le ONP La società è costituita da una serie infinita di rapporti che si creano tra tutti i soggetti in gioco - individui, imprese, PA e ONP. Rilevanti nella società sono le ONP e le relazioni che le stesse creano; raccolgono e soddisfano i problemi dei cittadini e si relazionano con le PA; ma come si rapportano con il mondo profit? e cosa e quanto riescono a fare con altre realtà del terzo settore? Risulta dunque fondamentale la creazione di una rete che comprenda tutti gli attori e soprattutto le relazioni costruttive e rilevanti create tra le ONP, che permettano di raggiungere l’importante obiettivo della progettualità partecipata e condivisa. Anche grazie a tali unioni si fa più forte e più incisiva la loro azione nel e per il territorio e per la popolazione.

  11. La rete, le ONP, la società La creazione di tali legami permette di formare un tessuto di rapporti reciproci e, in taluni casi, di relazioni basate non tanto e non solo su variabili economiche, quanto più sulla creazione di vantaggi reciproci, anche a carattere sociale. Si crea una rete di rapporti che permettono all’individuo di uscire dalla propria soggettività e di conoscere, confrontarsi, discutere, comunicare e crescere all’interno della società. Diventa quindi fondamentale, per il progresso della comunità e dei suoi individui la creazione delle reti. Realizzare una partnership significa creare una rete tra soggetti provenienti da mondi diversi e lontani ma che hanno tutti vantaggio a comunicare e agire in modo congiunto.

  12. I vantaggi della rete Operare in rete crea vantaggi a tutti i soggetti in gioco: • Cittadini: bisogni e servizi, crescita personale • ONP: realizzazione mission, rafforzamento, visibilità, progettualità partecipata e condivisa • PA: soddisfare, con altri, le esigenze sociali • Imprese: reputazione, immagine, motivazione, profitti, fisco Tutta la società trae beneficio

  13. CASO 1 Cooperativa Betania di Monza

  14. L’associazione Betania è una Cooperativa Sociale ONLUS fondata a Monza nel 2001 e si occupa di persone svantaggiate favorendone l’inserimento lavorativo. L’intento dell’associazione è far si che ogni persona abbia la possibilità di inserirsi realmente nella vita sociale ed economica come individuo attivo e produttivo, sviluppando maggiore autonomia e crescendo nelle relazioni interpersonali. Nel 2003 nasce il Negozio Solidale con 20 soci e una sede di 150 mq; al contempo organizza nelle aziende mercatini solidali con la vendita di artigianato locale e provenienti dal Sud del mondo. Nel 2005 nasce la Falegnameria Solidale con 84 soci e una sede di 550 mq.

  15. L’ambito del turismo Betania promuove inoltre un modo alternativo di viaggiare che concilia le diverse esigenze personali ed economiche: • Turismo accessibile • Turismo sociale • Turismo responsabile Essere attivi anche nell’ambito del turismo è una scelta dettata dal voler essere fedeli alla loro mission, creare opportunità di inserimento lavorativo per persone svantaggiate, e, tramite il loro lavoro, realizzare servizi di pubblica utilità.

  16. Il progetto Con il passare del tempo si fa sempre più forte nell’associazione l’esigenza di creare nuovi strumenti di promozione turistica e sociale. Nasce così “Monza per tutti – Guida all’accessibilità”, uno strumento turistico e sociale all’avanguardia, una guida che non si limita a segnalare la bellezza della città di Monza ma evidenzia percorsi e servizi accessibili alle persone disabili. E’ uno strumento per i monzesi e i turisti, che proietta Monza nel novero delle città che riconoscono le specifiche problematicità di tante persone nel momento in cui devono servirsi della città; pensiamo a mamme con passeggino, anziani con difficoltà di deambulazione o chi, in generale, fa fatica a muoversi.

  17. Il progetto La realizzazione della guida è stata possibile prima di tutto dalla volontà e dalla determinazione dell’Associazione, ma anche dalla forza di BPS, che, fedele alla sua mission, ha sostenuto Betania. La Cooperativa, in collaborazione con BPS, ha saputo coinvolgere numerosi partner, molto diversi da loro, che insieme hanno realizzato un percorso comune. Insieme è stato creato un network di realtà interessate al progetto, una rete composta da Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, Autonomy – il Programma di mobilità di Fiat e l’amministrazione comunale di Monza; una rete che è ulteriormente ampliabile e aperta alla partecipazione di tutti quei soggetti, istituzionali e privati, che credono fortemente nella valorizzazione delle enormi potenzialità umane e professionali delle persone diversamente abilie allo sviluppo di un turismo per tutti.

  18. CASO 2 Progetto di Coesione Sociale Arcipelago Mazzini

  19. Progetto di Coesione SocialeArcipelago Mazzini Il progetto, nato nel 2006 grazie ad un finanziamento di Regione Lombardia, propone la sperimentazione di una nuova forma di welfare locale, attraverso il sostegno di una rete di interventi e opportunità a favore delle famiglie, italiane e straniere, che abitano il quartiere Mazzini (azioni di integrazione culturale, sostegno scolastico, accompagnamento al lavoro, attività per giovani, vivere comune). Da luglio 2008 il progetto ha ampliato le sue attività ad altri quartiericomprendendo anche Corvetto, Rogoredo e Gamboloita. Il progetto intende mettere a sistema gli interventi già in essere, integrarli con nuove pratiche e renderli patrimonio comune, attraverso la partecipazione attiva delle famiglie, della popolazione e delle realtà associative e aggregative locali. Per la realizzazione del progetto è stato creato un partenariato di 16 realtà aggregative locali; nel tempo ha ricevuto finanziamenti da fondazioni e attualmente sta lavorando al coinvolgimento diretto di realtà economiche del territorio.

  20. Obiettivi del lavoro di Borsa Progetti Sociali • Creare una rete stabile tra tutti i soggetti coinvolti • Attivare partnership proficue e occasioni di scambio e business continuative con realtà profit che permettano l’autosostenibilità del progetto oltre il finanziamenti pubblici • Puntare l’attenzione sullo sviluppo dello spirito di collaborazione degli abitanti del quartiere, tali da favorire le iniziative aggregative dei commercianti e imprenditoriali dei giovani; così le risorse del quartiere non restano soltanto del singolo, ma vengano messe a disposizione della collettività e servano a favorire la vita e lo sviluppo del quartiere stesso • Individuare quei flussi economici e comunicativi che “attraversano” il quartiere o sono ad esso “limitrofi o tangenti”, per intercettare risorse e allargare il network di partnership oltre i confini del quartiere • Sviluppare un metodo e un modello di lavoro esportabile ad altre realtà locali di Milano

  21. Metodo di lavoro di Borsa Progetti Sociali • Individuazione dei flussi economici • Mappatura degli esercizi commerciali di zona e imprese limitrofe coinvolgibili nel progetto • Individuazione dei nessi tra attività commerciali e attività sociali in programma • Identificazione delle necessità e dei bisogni delle ONP coinvolte sulle diverse aree di intervento del macroprogetto • Pianificazione di una strategia di coinvolgimento di commercianti e imprese, puntando l’attenzione sul concetto di “investimento in un progetto” (anche su lungo periodo) e non “beneficenza” o sponsorizzazione una tantum • Identificazione di partnership attivabili: • contatto, verifica d’interesse, organizzazione di uno o più incontri tra i responsabili del progetto e le profit coinvolgibili • attivazione di un tavolo di commercianti che supporti il progetto

  22. BPS e Il Punto Fedeli alla nostra mission, il ruolo di BPS, in collaborazione con l’Associazione Il Punto, sarà quello di diffondere lo strumento del portale e divulgare l’importanza del concetto di rete. Rete - ONP Pubbliche Amministrazioni Imprese Portale Comunità

  23. BPS e Il Punto La congiuntura economica attuale si sta facendo sentire e sta producendo effetti negativi; una prima considerazione è che tale crisi possa rappresentare un freno alla creazione delle reti. Niente di più sbagliato. La crisi, anche nel terzo settore, va vista come un’opportunità per riflettere sull’importanza e sul significato della creazione di una Grande Rete. Agire in rete è fondamentale per lavorare uniti e per far meglio valere questa unione; fare una richiesta, partecipare a bandi e progetti non nel piccolo di ogni singola ONP ma in un contesto più ampio, minimizzando gli sforzi, ampliando i risultati e realizzando una progettualità partecipata e condivisa. Fare rete conviene a tutti e consente di continuare ad esistere, evitando di svanire; lo stesso rischio che corrono le aziende che non investono. Fare rete è un investimento per il vostro futuro.

  24. BPS e Il Punto BPS invita tutte le ONP dell’abbiatense a iscriversi al portale e a unirsi in rete. A ciò segue una proposta interessante ed importante: segnalare all’associazione “Il Punto” le aziendee le imprese con le quali voi ONP avete avuto rapporti e che nel tempo hanno finanziano i vostri progetti. Ciò permetterà di facilitare l’incontro tra profit e non profit e potrebbe diventare un canale di comunicazione e di visibilità aggiuntivo per le aziende. La diffusione di questi dati non va percepita come uno svantaggio per la singola ONP ma come un valore aggiunto per la rete e la società.

  25. L’equazione 1 + 1 = 4

  26. Contatti Borsa Progetti Socialiwww.borsaprogettisociali.it Ivan BasilicoVia San Vittore 1820123 Milano02 48 10 44 58

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