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Basi teoriche della psicoterapia della Gestalt

Basi teoriche della psicoterapia della Gestalt. Luigi Frezza. ORIGINI. Dove USA Quando Anni ’50 Chi Frederick “Fritz” Perls. BASI TEORICHE. Psicodinamica Psicologia della Gestalt Olismo Autoregolazione organismica Teoria del campo. Psicodinamica : differenze.

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Basi teoriche della psicoterapia della Gestalt

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Presentation Transcript


  1. Basi teoriche della psicoterapia della Gestalt Luigi Frezza

  2. ORIGINI Dove USA Quando Anni ’50 Chi Frederick “Fritz” Perls

  3. BASI TEORICHE • Psicodinamica • Psicologia della Gestalt • Olismo • Autoregolazione organismica • Teoria del campo

  4. Psicodinamica: differenze • Disconoscimento della libido come realtà pulsionale primaria L’individuo agisce in base a molteplici bisogni

  5. Psicodinamica: differenze • Privilegio della dimensione del presente (Qui e Ora) rispetto alla dimensione del passato • Visione olistica e non dicotomica (Es vs. Super-Io)

  6. Psicodinamica: differenze • Deenfatizzazione del concetto di inconscio come istanza psicologica a se stante: “l’inconscio è tutto ciò di cui non sono consapevole nel qui e ora”

  7. Psicodinamica: differenze • Valorizzazione del principio di realtà in luogo del mondo immaginativo (fantasmatico) del cliente • Accento puntato sul come e non sul perché

  8. Psicodinamica: somiglianze • Significato della libido come energia pulsionale indifferenziata (Jung)

  9. Psicodinamica: somiglianze • Importanza del linguaggio simbolico e dei sogni (Jung)

  10. Psicodinamica: somiglianze • Importanza del grounding (Ferenczi) • Importanza riconosciuta alle pulsioni orali e alle reazioni emotive del terapeuta/counselor (Klein)

  11. Psicodinamica: somiglianze • Importanza data all’interazione con l’ambiente (Horney) • Importanza dell’espressione corporea delle nevrosi (corazza caratteriale) (Reich)

  12. Psicodinamica: somiglianze • Importanza dell’holding terapeutico e della funzione transizionale (Winnicott)

  13. Psicologia della Gestalt Gestalt = Forma strutturata

  14. Psicologia della Gestalt Il movimento nasce in Germania nel 1912 È un approccio sperimentale finalizzato a studiare il funzionamento della percezione umana

  15. Psicologia della Gestalt Attraverso esperimenti di laboratorio si intendeva individuare una corrispondenza tra il dato fenomenologico e il processo neurofisiologico

  16. Psicologia della Gestalt Assume una posizione opposta rispetto ad altre scuole di pensiero (associazionismo, elementarismo)

  17. Psicologia della Gestalt Wertheimer Fenomeno-φ (movimento fenomenico)

  18. Psicologia della Gestalt Nel fenomeno-φ a stimoli simili corrispondono percetti diversi

  19. Psicologia della Gestalt La realtà viene percepita come una forma strutturata e non come la semplice somma degli elementi che la compongono I sensi umano colgono anche le connessioni tra gli elementi

  20. Psicologia della Gestalt IL TUTTO È PIÙ DELLA SOMMA DELLE SINGOLE PARTI

  21. Psicologia della Gestalt Attenzione alle strutture globali Le Gestalt sono un tutto le cui parti sonodinamicamente legate le une alle altre inmodo che l’entità stessa non può esserededotta dalle parti considerateisolatamente Es.: una melodia (anche se sicambia la tonalità e quindi tutte le note, lamelodia resta la stessa)

  22. Psicologia della Gestalt L’organizzazione del risultato percettivo segue delle leggi peculiari e non dipendesolamente da ciò che costituisce lastimolazione

  23. Psicologia della Gestalt: leggi della percezione Vicinanza Gli elementi del campo percettivo vengono uniti in forme con tanta maggiore coesione quanto minore è la distanza tra di loro

  24. Psicologia della Gestalt: leggi della percezione Somiglianza Gli elementi vengono uniti in forme con tanta maggior coesione quanto maggiore è la loro somiglianza

  25. Psicologia della Gestalt: leggi della percezione Destino comune Gli elementi che hanno un movimento solidale tra di loro, e differente da quello degli altri elementi, vengono uniti in forme

  26. Psicologia della Gestalt: leggi della percezione Continuità di direzione Una serie di elementi posti uno di seguito all’altro, vengono uniti in forme in base alla loro continuità di direzione

  27. Psicologia della Gestalt: leggi della percezione Esperienza passata Elementi che per la nostra esperienza passata sono abitualmente associati tra di loro tendono ad essere uniti in forme

  28. Psicologia della Gestalt: leggi della percezione Chiusura Le figure chiuse tendono ad essere viste come unità formali

  29. Psicologia della Gestalt: leggi della percezione Pregnanza La forma che si costituisce è tanto “buona” quanto le condizioni date lo consentono In pratica ciò che determina fondamentalmente l’apparire delle gestalt è la caratteristica di pregnanza o buona forma da esse posseduta: quanto più regolari, simmetriche, coesive, omogenee, equilibrate, semplici, concise esse sono, tanto maggiore è la probabilità che hanno d’imporsi alla nostra percezione

  30. Psicologia della Gestalt:cartteristiche delle Gestalt

  31. Psicologia della Gestalt:cartteristiche delle Gestalt Emergenza La struttura percepita emerge dall’insieme e dal rapporto tra le singole parti

  32. Psicologia della Gestalt:cartteristiche delle Gestalt

  33. Psicologia della Gestalt:cartteristiche delle Gestalt Reificazione La struttura percepita contiene molte più informazioni dello stimolo sensoriale Si riferisce all’aspetto costruttivo e generativo della percezione

  34. Psicologia della Gestalt:cartteristiche delle Gestalt

  35. Psicologia della Gestalt:cartteristiche delle Gestalt Invarianza Una Gestalt rimane tale anche se sottoposta a modifiche di varia natura

  36. Psicologia della Gestalt:cartteristiche delle Gestalt

  37. Psicologia della Gestalt:cartteristiche delle Gestalt

  38. Psicologia della Gestalt:cartteristiche delle Gestalt

  39. Psicologia della Gestalt:cartteristiche delle Gestalt

  40. Psicologia della Gestalt:cartteristiche delle Gestalt

  41. Psicologia della Gestalt:cartteristiche delle Gestalt

  42. Psicologia della Gestalt:cartteristiche delle Gestalt Figura-sfondo Uno stimolo è percepito solo per contrasto con il suo sfondo

  43. Psicologia della Gestalt Le scoperte della psicologia della gestalt sono incontrovertibili

  44. Psicologia della Gestalt:studi sul pensiero Köhler esperimenti sui primati Insight I primati arrivano improvvisamente alla soluzione

  45. Psicologia della Gestalt:studi sul pensiero L’insight è frutto di una ristrutturazione delle esperienze passate in relazione alle caratteristiche del problema

  46. Psicologia della Gestalt:studi sul pensiero Wertheimer Il pensiero concreto precede quello astratto Es.: i numeri, prima di essere concetti, sono strutture (Gestalt) non astraibili dal contesto reale

  47. Psicologia della Gestalt:studi sul pensiero QUAL È IL TOTALE DI 1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10 ?

  48. Teoria del campo Nasce all’interno della psicologia della Gestalt a partire dagli studi di Lewin

  49. Teoria del campo La condizione necessaria del verificarsi di un qualunque evento psichico è sempre la presenza di energie, di tensioni psichiche che conseguono alla formulazione di un proposito o al presentarsi di un bisogno

  50. Teoria del campo Uno stimolo esterno può attivare un processo psichico, ma questo riceve internamente l’energia necessaria al suo svolgimento

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