1 / 43

La guerra dei 100 anni 1337-1453

La guerra dei 100 anni 1337-1453. “Espressione “Guerra dei cent’anni” compare all’inizio dell’800 nei manuali in Francia; in seguito si è imposta nella storiografia ed è di uso corrente. Limiti cronologici che la tradizione assegna: 1337-1453.

Télécharger la présentation

La guerra dei 100 anni 1337-1453

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. La guerra dei 100 anni 1337-1453

  2. “Espressione “Guerra dei cent’anni” compare all’inizio dell’800 nei manuali in Francia; in seguito si è imposta nella storiografia ed è di uso corrente. • Limiti cronologici che la tradizione assegna: 1337-1453

  3. Il conflitto fu costellato di tregue molto brevi e interrotto da due veri e propri periodi di pace della durata rispettivamente di 9 e 26 anni, che lo dividono in tre fasi principali, la guerra edoardiana (1337-1360), la guerra carolina (1369-1389) e la guerra dei Lancaster (1415-1429), alle quali deve essere aggiunta la fase conclusiva della guerra (1429-1453). Tale suddivisione è tipica della storiografia anglosassone, mentre altre periodizzazioni vorrebbero un conflitto bipartito in una prima (1337-1389) ed in una seconda fase (1415-1453).

  4. obiettivo del re di Francia di cancellare gli ordinamenti feudali  non più regno come mosaico di entità con propria autonomia (ducati, contee, feudi, minori, città, signorie eccl.che) giuristi e scrittori politici svilupparono una dottrina che sosteneva la sovranità dello stato e dei re.

  5. 1. segnò l'apice delle tensioni tra Francia e Inghilterra, iniziate nell'undicesimo secolo e finite nel 1748, dopo il fallito tentativo d'invasione dell'Inghilterra da parte dei francesi a sostegno degli scozzesi rivoluzionari 2. causa prima della nascita delle nazioni inglese e francese, e delle rivalità tra i due popoli

  6. Inghilterra • 5 milioni di persone • aristocrazia laica ed eccl.ca che adottava una gestione efficiente della proprietà / • coltivazione di cereali e allevamento ovini / poco urbanizzata ad eccezione di Londra con 70 mila ab. / • re governa un regno unificato da diversi secoli al quale si applicava un unico diritto, la common law. Rete di amministratori locali, tra cui gli sheriffs che trasmettevano i suoi ordini e decreti. /

  7. Inghilterra • Ruolo del Parlamento = vitale; • alcune decine di nobili e prelati convocati in base al rango e prendevano parte alle deliberazioni; ma anche cavalieri e borghesi quali rappresentanti delle gentry e delle città / competenze: intervenivano sulle giustizia, politica generale, finanze pubbliche, amministrazione // • esercito pagato dalla corona = redditi da proprietà reali molto estese; da tasse sulle lane e altri prodotti esportati sul continente; tributi diretti e prestiti.

  8. Francia Regno 3 o 4 volte più popoloso / economia agricola meno sviluppata ma più diversificata / campagne francesi : soffrivano di impoverimento dei terreni, mancanza di fertilizzanti, relativa sovrappopolazione / Parigi con i suoi 250 mila ab. È centro politico, intellettuale, artigianale e commerciale / Fiandra e Artois ospitavano dei centri tessili più importanti d’Europa / attività mercantile e bancaria, come in Ingh., controllata da stranieri (italiani, indicati col nome di “lombardi”) / presenza del papato sulle rive del Rodano aveva rafforzato l’influenza francese nel goveno della Xsa cattolica /

  9. Francia • autorità del re si fermava ai confini dei feudi di alcuni grandi signori nel sud (conti di Foix e d’Armagnac) e di 4 principati: contea di Fiandra e i ducati di Bretagna, Borgogna e Guienna. // • richieste degli stati che riunivano clero, nobili e borghesi delle bonnes villes, che la monarchia aveva l’abitudine di convocare specie per la riscossione di imposte eccezionali / • nobiltà più sottomessa di quella inglese.

  10. Francia • Redditi = demaniali, profitti da emissione di monete, tasse sulle transizioni, sul patrimonio e sui redditi, decime sui profitti ecclesiastici, prestiti, donazioni obbligate, confische – garantivano a Filippo VI risorse irregolari ma molto più grandi del rivale. • / poteva contare su esercito più numeroso comprendente volontari e nobiltà impegnata a difesa dei propri feudi e i contingenti dei communes reclutati con il meccanismo dell’arrière-ban (leva indiretta). – • effettivi per dimensioni presentavano gravi problemi di finanziamento, inquadramento, controllo, disciplina e approvvigionamento  impossibile approfittare della superiorità numerica.

  11. Crisi dinastica francese • I tre figli maschi di Filippo il Bello morirono tutti dopo un breve regno lasciando solo delle figlie. •  assemblea di giuristi convocati per risolvere il caso (diritto feudale ammetteva le figlie alla successione) = esclusa la discendenza per via femminile nella famiglia reale e indicò il legittimo erede in Filippo VI di Valois (fg. di un fratello di Filippo) – crea le premesse del conflitto con Edoardo III (anch’egli nipote del vecchio re di Francia) • legge Salica = funzione regia in termini di sacerdozio; re di Francia veniva unto come i Vescovi.

  12.  quando nel 1337 Filippo VI dichiarò la requisizione del ducato di Guienna, Edoardo risponde proclamando i suoi diritti alla corona di Francia avvio in periferia della guerra: * guerra di successione della Bretagna = Giovanni III di Bretagna morì senza eredi / i due re appoggiarono Giovanni di Montfort contro Carlo di Blois (riconosciuto dal Valois)  23 anni di guerre caratterizzate da confuse vicende = Edoardo III disponeva di una nuova testa di ponti sul continente.

  13. Militarmente, la guerra vide la nascita di nuove armi (bombarde, arco) e nuove tattiche, le quali segnarono l'abbandono degli eserciti organizzati su base feudale e incentrati sulla forza d'urto della cavalleria pesante. Sui campi dell'Europa Occidentale videro la luce eserciti professionali, per la prima volta dai tempi dell’Impero romano, rivalutando il ruolo della massa popolare.

  14. Le innovazioni militari

  15. Le innovazioni militari

  16. Le innovazioni militari

  17. Antefatto: Re Filippo II, mosso dal concetto di nazione (persone collocate su uno stesso territorio aventi la stessa lingua, professanti lo stesso credo religioso ed aventi gli stessi usi e costumi), intraprese una politica unitarista cercando di riconquistare i possedimenti feudali inglesi in terra di Francia.

  18. Aquitania romana

  19. Francia del X secolo

  20. Questa reconquêt iniziò dall’unico feudo che Ugo Capeto non aveva riunito alla Francia: la Linguadoca, regione collocata nella Francia meridionale, abitata da francesi e provenzali, tra i quali erano presenti anche numerosi eretici albigesi. Con l’appoggio di papa Innocenzo III, la Francia di Filippo III dichiarò guerra a questa regione e nel 1271 le terre meridionali furono incluse nel vasto regno.

  21. Francia nel 1330

  22. Tentativi francesi

  23. questione delle Fiandre = qui nel 1340 il re inglese si proclama anche re di Francia • Scontro diretto • 1346 sbarco in Normandia

  24. Guerra edoardiana 1337-1360 La guerra scoppiò nel 1337 per ragioni politiche e dinastiche: alla morte senza eredi dei figli maschi di Filippo IV il Bello, la corona di re di Francia fu attribuita a Filippo VI, escludendo dalla successione il re d’Inghilterra Edoardo III, che aveva sposato una figlia del defunto sovrano. A ciò si aggiunsero l’appoggio dato dall’Inghilterra alle città delle Fiandre in rivolta contro la Francia . La prima fase della guerra fu favorevole a Edoardo III e al figlio, detto "il principe nero". Il sovrano inglese riportò vittorie decisive a Crécy (1346) e a Poitiers (1356). Nel 1358, inoltre, nelle campagne vicino a Parigi scoppiò una grande rivolta contadina, detta jacquerie. Questa fase si chiuse con la pace di Brétigny (1360).

  25. Il Principe nero primogenito del re Edoardo III d'Inghilterra e di Filippa di Hainault, e padre di Re Riccardo II d'Inghilterra. prodigioso talento militare, come testimoniato dal coraggio personale e dalle abili tattiche poste in essere alla battaglia di Crécy, quando era ancora un sedicenne. A ciò fece seguito dieci anni dopo con un'altra vittoria alla Battaglia di Poitiers, durante la Guerra dei cent'anni, che permise in seguito di firmare il Trattato di Bretigny. Fu definito "il più grande soldato della sua epoca". La sua tattica preferita era seminare il terrore tra la popolazione francese facendo strage di civili mediante devastazioni, saccheggi, massacri e stupri. Rimane ignota la malattia checaratterizzò gli ultimi otto anni della sua vita. Morì all'età di 45 anni a Westminster, l'8 giugno 1376, lasciando il giovane figlio Riccardo come erede al trono.

  26. La morte nera 1346 1348 1353 1347

  27. La morte nera

  28. Le rivolte popolari "Quando Adamo zappava ed Eva filava - dov'era il gentiluomo?"

  29. Francia nel 1360 all’epoca del trattato di Bretigny La pace di Bretigny concesse all’Inghilterra la regione attorno a Calais, riconobbe i possedimenti inglesi in Guyenne e Armagnac e impose al sovrano francese Giovanni II, che venne trasferito a Londra come prigioniero, il pagamento di un enorme riscatto. Sotto la guida del suo successore Carlo V, però, iniziò il riscatto della Francia,attraverso una serie di campagne militari vincenti.

  30. Francia all’epoca del trattato di Bretigny 1365: La Francia dopo il trattato di Brétigny. Rosso: Territori controllati da Edoardo III Rosa: Territori ceduti dalla Francia all'Inghilterra per il trattato di Brétigny Bianco: Territori del duca di Bretagna, alleato degli Inglesi

  31. Francia nel 1380 La guerra carolina La carta mostra la situazione alla morte di Carlo V (1380): il sovrano aveva recuperato quasi tutti i territori della corona francese (escluse le città di Bordeaux e di Calais).

  32. Crisi dinastica in Francia… La Borgogna Sotto il suo successore, Carlo VI, si scatenarono lotte dinastiche a causa degli attacchi di follia che lo colpivano periodicamente. In questa situazione di instabilità politica, si scontrarono le opposte fazioni dei borgognoni, seguaci del duca di Borgogna Giovanni Senzapaura, e degli armagnacchi, che sostenevano il duca Luigi d’Orleans, fratello del re. L’assassinio di quest’ultimo scatenò la guerra civile (1407)

  33. Crisi dinastica in Inghilterra Nel 1376-77 muoiono Edoardo III e Principe nero. Riccardo II un ragazzo di 10 anni fu deposto e imprigionato.

  34. Verso la fine della guerra... I borgognoni offrirono aiuto al re inglese Enrico V di Lancaster, che sconfisse i francesi ad Azincourt (1415) e conquistò la Normandia. Enrico impose a Carlo VI il trattato di Troyes, col quale si assicurava la successione al trono francese

  35. Verso la fine della guerra... Allora Carlo detto "il delfino" (figlio di Carlo VI e duca del delfinato), che controllava ormai solo le regioni a sud della Loira, si mise a capo della riscossa francese, facendosi incoronare nel 1429 col nome di Carlo VII.

  36. Verso la fine della guerra... La Francia di Carlo VII nel 1429 incoronato a Reims

  37. Giovanna d’Arco... 1430 Goivanna d’Arco tenta di espugnare Parigi ma viene catturata dai borgognoni e consegnata agli inglesi che la condannarono al rogo a Rouen nel 1431 con l’accusa di eresia.Gli storici del XIX secolo la trasformeranno in eroina dello spirito nazionale

  38. Verso la fine della guerra... Nel 1453 gli inglesi, dopo la sconfitta di Bordeaux, furono espulsi dal territorio francese, con la sola eccezione della città di Calais. La pace fu firmata nel 1475.

  39. Le date della guerra...

  40. Europa nel 1450

More Related