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Marta Trupia presenta Una passeggiata nel

Marta Trupia presenta Una passeggiata nel. ITCG “G. Galilei “ Canicattì. Mondo del Diritto. Il diritto si suole distinguere in :. Diritto Pubblico. Diritto Privato. Diritto Oggettivo. Diritto Soggettivo.

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Marta Trupia presenta Una passeggiata nel

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Presentation Transcript


  1. Marta Trupia presentaUna passeggiata nel ITCG “G. Galilei “ Canicattì Mondo del Diritto

  2. Il diritto si suole distinguerein : Diritto Pubblico Diritto Privato Diritto Oggettivo Diritto Soggettivo

  3. Diritto Pubblicoè il complesso di norme che regola i rapporti tra Stato o altri enti pubblici e soggetti, pubblici o privati.E si suddivide in : Diritto Costituzionale Diritto Intern. Pubblico Diritto Ecclesiastico Legislazione Sociale Diritto Processuale Diritto Penale Diritto Amministrativo Diritto Finanziario

  4. Diritto Costituzionale Insieme delle norme che garantiscono le libertà e i diritti fondamentali dei cittadini, stabilendo i principi ai quali deve ispirarsi l'intero ordinamento giuridico, regolano il funzionamento degli organi dello Stato, le loro competenze e i loro rapporti. La principale fonte del diritto costituzionale è la Costituzione.

  5. Legislazione Sociale Insieme di norme giuridiche a sostegno dei ceti economicamente deboli e svantaggiati. Tali regole perseguono gli obiettivi della Giustizia e della Sicurezza Sociale

  6. Diritto Intern. Pubblico Il Diritto internazionale è quella branca del diritto che regola la vita della comunità internazionale e i rapporti tra gli Stati.

  7. Diritto Ecclesiastico Il diritto ecclesiastico è il complesso delle norme che attengono al fenomeno religioso e ai rapporti fra lo Stato e le diverse confessioni.

  8. Diritto Processuale Il diritto processuale regola l’ organizzazione degli uffici giudiziari incaricati di amministrare la giustizia e disciplina le forme e le modalità dei processi. Il diritto processuale si distingue in civile, penale e amministrativo. Tale strumento si giustifica perché lo Stato non può ammettere forme di giustizia privata (Nel nostro ordinamento, è espressamente vietato il ricorso alla "giustizia privata" essendo tale comportamento ritenuto così grave da essere un reato. Infatti il ricorso all'esercizio arbitrario delle proprie ragioni (in Italia l'articolo 392 del Codice Penale) punisce chi "potendo ricorrere al giudice, si fa arbitrariamente ragione da sé medesimo“).

  9. Diritto Penale Il diritto penale è il complesso delle norme che descrivono i reati e le conseguenti pene da essi derivanti. È un ramo del diritto pubblico. Lo Stato proibendo determinati comportamenti umani (i reati), per mezzo della minaccia di una specifica sanzione, tutela la pace sociale e i valori fondanti di un popolo. Ed è il tipo di sanzione (la pena) che distingue il reato, ovvero l'illecito penale, dall'illecito civile e dall'illecito amministrativo.

  10. Diritto Amministrativo Il diritto amministrativo regola l’attività della pubblica amministrazione, cioè dell’insieme di organi e di uffici che hanno il compito di soddisfare i bisogni collettivi e di realizzare le decisioni prese a livello politico da Parlamento, Governo, enti locali, etc.

  11. Diritto Finanziario Il diritto finanziario è quella disciplina giuridica che studia l'attività finanziaria degli enti pubblici, cioè l'attività di reperimento delle risorse da utilizzare per il soddisfacimento dei bisogni pubblici.

  12. Diritto Privatoè dato dalle norme che regolano i rapporti tra soggetti privati, o tra soggetti privati e soggetti pubblici quando quest’ultimi agiscono come se fossero soggetti privati. Diritto Civile Diritto Commerciale Diritto Navigazione

  13. Diritto civile Il diritto civile è l'insieme di norme giuridiche che regolano i rapporti tra privati. Il diritto civile comprende la materia dei contratti, delle obbligazioni, dei diritti reali, delle persone e della famiglia, delle successioni a causa di morte, della responsablità civile.

  14. Diritto Commerciale Branca del diritto privato che comprende materie relative alle attività economiche e più in particolare, regola le attività dell'impresa. Può quindi essere definito come il diritto privato delle imprese.

  15. Diritto Navigazione Branca del diritto costituita dall'insieme di norme che disciplinano la navigazione marittima ed aerea, di tipo commerciale e non commerciale.

  16. Diritto Oggettivo Insieme di norme giuridiche aventi lo scopo di disciplinare le azioni e i rapporti tra membri della società per assicurare l’ordinato e pacifico svolgimento della vita sociale. (Diritto Oggettivo e Diritti Soggettivi sostanzialmente sono la medesima cosa considerata da prospettive diverse)

  17. Diritti Soggettivi (Diritto Oggettivo a Diritti Soggettivi sono la stessa cosa considerata da prospettive diverse. Difatti, quando il diritto oggettivo va a regolare casi specifici) assume la dimensione di diritto soggettivo. Assoluti Relativi

  18. Diritti Assoluti I diritti assoluti sono quelle situazioni giuridiche soggettive di vantaggio tutelate erga omnes ovvero nei confronti di tutti gli altri consociati, senza la loro necessaria cooperazione . Es. Il proprietario di un bene qualsiasi (un’automobile, una casa, un terreno…) può godere del suo bene senza la necessità che altri collaborino per questo.

  19. Diritti Relativi Nei diritti relativi la relazione tra il titolare del diritto ed il bene giuridico richiede sempre una cooperazione della controparte del rapporto e soltanto nei confronti di tale soggetto il titolare di un diritto relativo può pretendere l'osservanza del comportamento imposto dal rapporto. (Es: la banca creditrice di una somma data in prestito può pretendere il pagamento solo dal debitore e non da altri soggetti estranei al rapporto)

  20. Diritti Soggettivi Assoluti diritti che valgono verso chiunque (erga omnes) Non patrimoniali Patrimoniali

  21. Non Patrimoniali Quei diritti che non hanno natura patrimoniale e non possono essere espressi in denaro quali diritto alla vita, diritto alla personalità, diritto alla salute ecc.

  22. Patrimoniali Quei diritti che hanno natura patrimoniale e possono essere espressi in denaro Diritti Reali

  23. Diritti Reali Nozione Proprietà Di godimento Superficie Servitù Enfiteusi Uso Usufrutto Abitazione Di garanzia Pegno Ipoteca

  24. Nozione Il diritto reale è un diritto che ha per oggetto una cosa (dal latino res) e la segue indipendentemente dal suo proprietario. Caratteristiche peculiari dei diritti reali sono: -l'assolutezza (possono essere fatti valere verso chiunque; -l'immediatezza del potere sulla cosa; -la tipicità (tali diritti sono stabiliti solo dalla legge) -la patrimonialità (il contenuto è prevalentemente economico).

  25. Proprietà In diritto, la proprietà è un diritto reale che ha per contenuto la facoltà di godere e di disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l'osservanza degli obblighi previsti dall'ordinamento giuridico (art. 832 c.c.).

  26. Enfiteusi L’enfiteusi si può definire il diritto di godere, in perpetuo o a tempo determinato, per un periodo non inferiore a 20 anni, di un fondo altrui, con l’obbligo di migliorarlo e di pagare al proprietario un canone periodico. Il diritto di enfiteusi si può costituire per contratto e per testamento. (art. 957 c.c.)

  27. Superficie Superficie è il diritto di fare e di mantenere, in perpetuo o a tempo determinato una costruzione sopra o sotto il terreno altrui, acquistando la proprietà della costruzione separatamente dalla proprietà del suolo. Il diritto di superficie si può costituire per contratto o per testamento. La durata può essere perpetua o a tempo determinato. Nella seconda ipotesi il proprietario del suolo diventa anche proprietario della costruzione per il principio dell’ accessione (art. 952 c.c.)

  28. Servitù La servitù prediale consiste nel peso imposto sopra un fondo per l’utilità di un altro fondo appartenente a diverso proprietario (art, 2027 c.c.) Dalle servitù prediali possono farsi diverse classificazioni : • Continue che si esercitano senza il fatto dell’uomo ; Discontinue per il cui esercizio occorre l’attività dell’uomo • Apparenti che richiedono per il loro esercizio delle opere visibile e permanenti; non apparenti quelle che non lo richiedono. • Negative per le quali viene imposto al proprietario servente di non fare qualcosa ; positive per le quali il proprietario deve sopportare l’attività del proprietario del fondo dominante • Coattive imposte dalla legge; non coattive sono costituite dagli interessati

  29. Uso L’uso è il diritto di servirsi di una cosa altrui e, se fruttifera, di raccoglierne i frutti limitatamente ai bisogni propri e della propria famiglia. (art. 1021 c.c.)

  30. Usufrutto L’usufrutto consiste nel diritto di godere ed usare della cosa altrui per un tempo determinato o per tutta la vita. L’usufrutto viene definito : • Volontario quando si costituisce per volontà dell’uomo • Legale quando la legge lo stabilisce nei confronti di qualcuno • Giudiziale quando si costituisce per provvedimento dal giudice L’usufruttuario ha diritto di conseguire il possesso della cosa e di trarre dalla cosa stessa ogni utilità. L’usufrutto si estingue per : • Scadenza del termine stabilito • Confusione • Prescrizione • Totale perimento della cosa su cui è costituito (art. 981 c.c.)

  31. Abitazione L’abitazione è il diritto di abitare una casa altrui, limitatamente ai bisogni propri e delle propria famiglia. (art. 1022 c.c.)

  32. Pegno Il pegno è un diritto reale di garanzia su beni mobili. Si costituisce mediante contratto ed è stipulato tra il costituente e il creditore. Il creditore acquista il possesso della cosa, ma la facoltà di godimento è limitata in quanto : • Può ritenere i frutti • Non può usare la cosa a meno che non vi sia il consenso del debitore. Egli ha il diritto di ritenzione della cosa, fino al pagamento delle somme dovute, ma ha l’obbligo di custodire la cosa. (art. 2784 c.c.)

  33. Ipoteca L’ipoteca è un diritto reale di garanzia sui beni immobili, si costituisce mediante iscrizione nei pubblici registri, e attribuisce al creditore, la facoltà di espropriare il bene. Caratteristiche dell’ipoteca sono : • La accessorietà • La pubblicità • La specialità • La indivisibilità

  34. Differenze tra proprietà possesso e detenzione Possesso Detenzione Proprietà, possesso e detenzione

  35. Possesso Il possesso è una relazione di atto tra un soggetto e un bene. È composto da due elementi : il corpus possessionis che consiste nell’esercizio di fatto di un potere sulla cosa e dell’animus possidendi che consiste nella volontà di tenere la cosa quale proprietario o quale titolare di altro diritto reale. -Si può essere possessore di buona fede se si ignora di ledere l’altrui diritto -La buona fede non giova se l’ignoranza dipende da colpa grave. -Si è possessore di mala fede se c’è volontà e consapevolezza di ledere l’altrui diritto . Usucapione Tutela del possesso

  36. Detenzione In diritto la detenzione rappresenta la materiale disponibilità di una cosa.. Es. Se Tizio presta la sua automobile a Caio, questi non ne diventa il possessore, ma solo un detentore. Il possesso è ancora in mano di Tizio anche se per mezzo di Caio. Se Caio, invece, non riconosce che l'auto è di proprietà di Tizio, allora ne diventa possessore mediante l'uso (risulta ovvio che Tizio potrà rifarsi in giudizio su Caio).

  37. Proprietà, possesso e detenzione Proprietà è un diritto (reale), precisamente il "diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l'osservanza degli obblighi stabiliti dall'ordinamento giuridico". Per i beni immobili e mobili registrati, la proprietà risulta da un titolo (atto, certificato ecc.), per tutti gli altri beni vige il principio "possesso vale titolo", il possessore è considerato proprietario, fino a prova contraria o rivendicazione altrui. Esistono apposite azioni a tutela della proprietà, la principale è la citata rivendicazione Possesso è una situazione di fatto intercorrente fra il bene ed il soggetto, caratterizzata dal "potere sulla cosa che si manifesta in un'attività corrispondente all'esercizio della proprietà o di altro diritto reale Si può possedere direttamente o per mezzo di altra persona, che ha la detenzione della cosa". Il possesso può essere legittimo (proprietario, usufruttuario, comodatario ecc.) o illegittimo (ladro). Esistono apposite azioni possessorie, a tutela di esso. Il possessore può godere del bene, ma non può alienarlo, distruggerlo, costituirvi diritti reali, pegni ecc. Detenzione: non è definita dal c.c., è in pratica un possesso mediato e limitato, senza facoltà d'uso, anzi, con espresso divieto di uso.

  38. Il possesso si trasforma, con il decorso del tempo, nel diritto reale al quale il possesso stesso corrisponde (diritto di proprietà ): si parla in tal caso di usucapione. Affinché si realizzi l’usucapione è necessario il possesso del bene continuo e non interrotto, non violento né clandestino, protratto per un certo tempo. I tipi di usucapione sono : • Usucapione ordinaria si ha per effetto di possesso anche se in mala fede e si compie con il decorso di vent’ anni per l’acquisto della proprietà • Usucapione abbreviata si ha per effetto di possesso di buona fede, purché l’acquisto sia avvenuto in forza di un titolo ove si tratti di immobili, per effetto di possesso di buona fede acquistato senza titolo idoneo se si tratta di mobili. La durata si distingue tra : • Beni mobili : 10 anni • Universalità di beni : 10 anni • Beni mobili registrati : 3 anni • Fondi rustici : 5 anni

  39. Tutela del possesso Le azioni a tutela del possesso sono le azioni possessorie e le azioni di nunciazione. Le azioni possessorie si suddividono in : • Azione di reintegrazione o di spoglio • Azione di manutenzione Le azioni di nunciazione si suddividono in : • Denuncia di nuova opera • Denuncia di danno temuto

  40. Proprietàdiritto d godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico Limiti posti nell’ interesse pubblico Modi di acquisto della proprietà: titolo originario Limiti posti nell’ interesse privato Modi di acquisto della proprietà: titolo derivativo Tutela della proprietà

  41. Limiti posti nell’interesse pubblico Una delle più frequenti limitazioni della proprietà è costituita dalla espropriazione di beni immobili appartenenti a privati per la realizzazione di opere di pubblica utilità. La proprietà privata può essere espropriata per ragioni di pubblica utilità soltanto se vi è una legge che specifica il pubblico interesse da perseguire , ogni espropriazione deve avere il suo corrispettivo in un indennizzo, che è inferiore al valore di mercato del bene. Si distingue dall’espropriazione la requisizione che consiste nella possibilità di requisire provvisoriamente beni mobili o immobili qualora ricorrano gravi necessità pubbliche

  42. Limiti posti nell’interesse privato I limiti posti dalla legge all’esercizio del diritto di proprietà nell’ interesse privato s risolvono nella disciplina dei cosiddetti rapporti di vicinato, cioè dei rapporti fra proprietari di immobili vicini. Le principali norme in materia riguardano: • gli atti di emulazione • Le immissioni • L’ accesso al fondo • Le distanze • Le finestre sul fondo vicino • Lo stillicidio • L’uso delle acque private

  43. Modi di acquisto a titolo originario Si ha acquisto a titolo originario quando il diritto di proprietà che si acquista sulla cosa è indipendente dal diritto di un precedente proprietario. Ciò succede quando la cosa non ha un precedente proprietario, ma anche quando il diritto del precedente proprietario è destinato a soccombere di fronte al diritto di chi acquista a titolo originario.Conseguenza dell'acquisto a titolo originario è che la proprietà si acquista libera da ogni diritto altrui che avesse gravato il precedente proprietario. L'acquisto a titolo originario estingue dunque i diritti reali e le garanzie reali in precedenza costituiti sulla cosa. Sono modi di acquisto a titolo originario: • invenzione • accessione • unione e commistione • specificazione • usucapione • occupazione • possesso in buona fede

  44. Modi di acquisto a titolo derivativo Si ha acquisto a titolo derivativo quando si acquista sulla cosa il diritto di proprietà già spettante ad un precedente proprietario.Ricorre quando la cosa è dal suo precedente proprietario ("dante causa") trasferita ad un nuovo proprietario ("avente causa"). Sono modi di acquisto a titolo derivativo : • I contratti traslativi della proprietà come la vendita, la permuta, la donazione ecc. • La successione per causa di morte

  45. Tutela della proprietà Le azioni che spettano al proprietario come tale per difendere il suo diritto contro altrui anche contro eventuali comproprietari che abusano della loro quota con turbative, si chiamano azioni petitorie e sono: • l'azione di rivendicazione; • l'azione negatoria; • l'azione di mero accertamento della proprietà; • l'azione di regolamento dei confini; • l'azione di apposizione dei termini.

  46. Diritti di obbligazioneL’obbligazioneè un vincolo giuridico in forza del quale un soggetto è obbligato a tenere un comportamento per soddisfare l’interesse di una altro soggetto. Solidali Parziarie Elementi

  47. Obbligazioni Solidali Le obbligazioni solidali sono obbligazioni con pluralità di soggetti in forza delle quali ogni creditore ha diritto di pretendere la prestazione per l’intero (solidarietà attiva), ovvero ogni debitore ha l’obbligo di eseguire la prestazione per l’intero (solidarietà passiva). I presupposti delle obbligazioni solidali sono : • La pluralità di soggetti • La unicità della prestazione • L’identità della fonte Fonte della solidarietà passiva è innanzitutto la legge . I condebitori si presumono sempre solidalmente obbligati rispetto al creditore. Fonti della solidarietà attiva sono la volontà delle parti o la legge. La solidarietà attiva deve essere espressamente stabilita. Il debitore ha la scelta di pagare a uno o all’altro dei creditori in solido.

  48. Obbligazioni Parziarie Le obbligazioni parziarie sono obbligazioni con più soggetti, ciascuno dei quali è portatore di un diritto o obbligo parziale, proporzionale alla sua partecipazione al vincolo obbligatorio. Se vi sono più creditori, ognuno di essi ha il diritto di esigere dal debitore soltanto la sua parte, se vi sono più debitori, ognuno di loro è obbligato solo per la sua parte.

  49. Elementi Vincolo giuridico Soggetto Oggetto

  50. Soggetto Soggetti del rapporto obbligatorio sono: il debitore (soggetto passivo) tenuto ad un certo comportamento, ed il creditore (soggetto attivo), il cui interesse è destinato ad essere soddisfatto dal primo. Due sono i principi fondamentali: • il principio della dualità dei soggetti • Il principio di determinatezza dei soggetti

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