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Grafi

Grafi. Definizioni/1. Rappresentazione di relazioni binarie G=(V,E), |V|=n, |E|=m V: insieme di Vertici E={(v i , v j ): v i , v j ε V} : insieme di Archi (v i , v j )=(v j , v i ): Grafo semplice (v i , v j ) <> (v j , v i ): Grafo diretto. Esempi. Relazioni di parentela

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Presentation Transcript


  1. Grafi

  2. Definizioni/1 • Rappresentazione di relazioni binarie • G=(V,E), |V|=n, |E|=m • V: insieme di Vertici • E={(vi, vj): vi, vj εV} : insieme di Archi • (vi, vj)=(vj, vi): Grafo semplice • (vi, vj) <> (vj, vi): Grafo diretto ASD - Grafi

  3. Esempi • Relazioni di parentela • Alberi genealogici • Relazioni tra classi nei linguaggi OO • Grafo del Web • Assetti societari • Reti di trasporto • ................ ASD - Grafi

  4. Definizioni/2 • Multigrafo: E è un multinsieme • Pseudografo: E contiene anche coppie (vi, vi)  cappi • Circuito in un grafo: v1,v2,…..,vk:(vi, vi+1) ε E, v1= vk • Ciclo in un grafo: circuito con v1 v2 ….. vk • Grafo pesato: valore reale wk associato ad ogni arco ek ASD - Grafi

  5. Definizioni/3 • Kn: Grafo semplice in cui sono presenti tutti gli archi. • Numero di archi in Kn: • G’=(V’,E’) sottografo di G=(V,E) se e solo se V’ V ed E’ E. • grado(v): #di archi incidenti in v ASD - Grafi

  6. Esempi di grafi: (a-d) grafi semplici; (c) un grafo completo K4; (e) un multigrafo; (f) uno pseudografo; (g) un circuito in un grafo orientato; (h) un ciclo nel grafo orientato ASD - Grafi

  7. Rappresentazioni • Lista di adiacenza: ogni vertice è associato con la lista dei vertici adiacenti. • Lista di adiacenza può essere una tabella o una lista concatenata • Matrice di adiacenza: aih=1 se (vi, vh) E, aih=0 altrimenti • Matrice di Incidenza: aih=1 se vi eh, aih=0 altrimenti ASD - Grafi

  8. Rappresentazioni di grafi. Un grafo (a) rappresentato con una lista di adiacenze (b-c), ASD - Grafi

  9. Rappresentazioni di grafi. Un grafo (a) rappresentato come una matrice di adiacenze (d) e come una matrice d’incidenza (e) ASD - Grafi

  10. Vantaggi e Svantaggi • Lista di adiacenza: O(m) Vantaggi: permette di scorrere i nodi adiacenti a v in O(grado(v)) Svantaggi: inserimenti e cancellazioni su liste concatenate in O(grado(v)) • Matrice di adiacenza: O(n2) Vantaggi: Inserimenti e cancellazioni in O(1) Svantaggi: permette di scorrere i nodi adiacenti a v in O(n) • D.: matrice di incidenza ? ASD - Grafi

  11. Visita di un Grafo • Obiettivo: visitare una sola volta tutti i nodi del grafo. • Es.: visitare un porzione del grafo del Web • Difficoltà: • Presenza di cicli • Presenza di nodi isolati ASD - Grafi

  12. Visita in profondità - DFS • La visita procede da tutti gli archi uscenti da un nodo. • Se tutti i nodi adiacenti sono stati visitati allora si torna al nodo “predecessore”. • Una volta tornati al nodo di partenza si prosegue da un nodo qualsiasi non visitato. • I nodi vengono rinumerati secondo l’ordine di visita. ASD - Grafi

  13. Esempio di applicazione dell’algoritmo depthFirstSearch ad un grafo ASD - Grafi

  14. L’algoritmo depthFirstSearch applicato ad un grafo orientato ASD - Grafi

  15. Implementazione della DFS/1 • I nodi sono inizialmente marcati con 0, i=0. • Assumi la visita sia arrivata ad un nodo v. • La visita prosegue da un nodo u adiacente a v se marcato 0. • Se nessun nodo adiacente marcato 0 è disponibile torna al nodo da cui si è raggiunto v oppure termina se v è il nodo iniziale. • Ogni volta che un nodo mai visitato è raggiunto, questo viene marcato con i++ ASD - Grafi

  16. Implementazione della DFS/2 depthFirstSearch() { for (tutti i vertici v) num(v)=fin(v)=0; / Vedi slide seg. */ edges = null; i=j=1; /* Servono per aggiornare num(v) e fin(v) */ while (<esiste un vertice v tale che num(v) == 0>) DFS(v); <visualizza edges> } ASD - Grafi

  17. Implementazione della DFS/3 DFS(v) { num(v)=i++; /* num(v): prima volta che si visita v */ for (<tutti i vertici u adiacenti a v>) if (num(u) == 0) { <inserisci lato (v,u) in edges> DFS(u); } fin(v)=j++; /* fin(v): ultima volta che si visita v */ } ASD - Grafi

  18. Implementazione della DFS/4 • L’implementazione iterativa usa una pila per memorizzare gli archi uscenti da un nodo visitato. • Ad ogni passo si estrae l’arco (v,u) sulla cima della pila. • La visita prosegue dal nodo adiacente u se marcato 0. ASD - Grafi

  19. Proprietà della DFS • Gli archi che portano alla scoperta di nuovi nodi costituiscono un albero che copre l’intero grafo • Questa proprietà dipende dal fatto che un arco viene seguito solo se il nodo adiacente non è mai stato raggiunto. • Gli archi seguiti connettono un nodo con marca inferiore ad un nodo con marca superiore • Gli archi che non vengono seguiti al contrario connettono nodi con marca superiore a nodi con marca inferiore ASD - Grafi

  20. Complessità della DFS • O(n) per inizializzare marcatura dei nodi. • Test degli archi uscenti da un nodo v: • O(grado(v)) nella rappresentazione con lista di adiacenza. • O(n) nella rappresentazione con matrice di adiacenza. • Ogni controllato al più due volte, una volta per estremo • Complessivamente O(n + m) ASD - Grafi

  21. Visita in ampiezza - BFS • uso di una coda per memorizzare tutti gli archi incidenti nel nodo visitato • I nodi vengono marcati. • La visita quindi procede dall’arco (v,u) in testa alla coda. ASD - Grafi

  22. Implementazione della BFS breadthFirstSearch() { for (tutti i vertici v) num(v)=0; edges= null; i=1; while (<esiste un vertice v tale che num(v) == 0>) { num(v) = i++; enqueue(v); while (<la coda non è vuota>) { v = dequeue(); for (<tutti i vertici u adiacenti a v>) if num(u) = 0 { num(u) = i++; enqueue(u); <inserisci arco (v,u) in edges> } } } <visualizza edges> } ASD - Grafi

  23. Un esempio di applicazione dell’algoritmo breadthFirstSearch ad un grafo ASD - Grafi

  24. Applicazione dell’algoritmo breadthFirstSearch ad un grafo orientato ASD - Grafi

  25. Implementazione di Grafi/Vertici class Vertex { String vertexName; long vertexWeight; public Vertex(String name, long weight) { vertexName = name; vertexWeight = weight; } public Vertex() { this(null, (long) 0); } } ASD - Grafi

  26. Esempio: generico elemento del vettore dei vertici /* Generico elemento del vettore dei vertici. Contiene un vertice e la lista di adiacenza del vertice */ class adListElement { Vertex vertex; LinkedList adList; public adListElement(Vertex v, LinkedList l) { vertex = v; adList = l; } public adListElement() { this(null, null); } } ASD - Grafi

  27. Esempio: classe Grafo public class Grafo { protected static final int NO_NODES = 10; protected adListElement vertexArray[] = new adListElement[NO_NODES]; /* Gestisce grafi con no. nodi costante. Se si vuole un grafo il cui no. di nodi sia variabile occorre usare una lista invece di un array */ /* Continua alla prossima slide */ /* Nota: questa è una classe “minima” */ ASD - Grafi

  28. Esempio: classe Grafo/2 public Grafo(String inputFile) { /* Costruisce un grafo a partire da una sua rappresentazione su memoria secondaria del tipo: <String nomeNodo> <long peso> <String primo vertice adiacente>.....\n */ } /* Continua */ ASD - Grafi

  29. Esempio: classe Grafo/3 public void dijkstra(String sorg, String dest) { /* Trova percorso minimo tra i vertici aventi nome sorg e dest del grafo usando l'algoritmo di Dijkstra. Stampa i nomi dei nodi del percorso in successione */ } /* Continua */ ASD - Grafi

  30. Esempio: classe Grafo/4 public void dfs(String start) { /* Visita in profondità il grafo partendo dal nodo di nome start. Stampa i nomi dei nodi nell'ordine di attraversamento */ } } /* Fine della classe */ ASD - Grafi

  31. Connettività in Grafi diretti • u,v sono connessi in un grafo orientato se esiste un cammino diretto che collega u a v • Un grafo diretto è fortemente connesso se per ogni coppia u,v, esiste un cammino da u a v e da v ad u • Un grafo è debolmente connesso se per ogni coppia u,v, esiste un cammino da u a v (o viceversa) ASD - Grafi

  32. Il problema dei Cammini Minini/2 • Determinare il cammino di lunghezza minima • dal nodo s al nodo t • dal nodo s a tutti gli altri nodi V (SSSP) • tra tutte le coppie di nodi del grafo (APSP) • Numerose applicazioni: reti stradali, reti di comunicazione, scheduling di progetti, progetto di circuiti,…. ASD - Grafi

  33. Il Problema dei Cammini Minimi • G=(V,E) è un grafo pesato sugli archi • d(u,v), (u,v) E: peso sull’arco (u,v) • Cammino dal nodo s al nodo t: v1, v2,….., vk: (vi, vi+1) E, v1= s, vk=t • Lunghezza del cammino: • Trovare un cammino di lunghezza minima • Non contiene cicli per distanze positive ASD - Grafi

  34. Single Source Shortest Paths/1 • Determinare il cammino minimo da un nodo s a tutti i nodi V del grafo • Ogni sottocammino di un cammino minimo è esso stesso un cammino minimo. • Ex: s,…,i,…j,…,v: cammino minimo da s a v • i,…,j è un cammino minimo da i a j. Come si dimostra? ASD - Grafi

  35. Single Source Shortest Paths/2 • La collezione dei cammini minimi da s a tutti i nodi V forma un albero. Come si dimostra? • Algoritmi per SSSP mantengono ad ogni istante delle etichette sui nodi. • Etichette rappresentano delle approssimazioni delle distanze dalla sorgente. ASD - Grafi

  36. Dijkstra/1 • Due insiemi di nodi Q ed R. • Inizialmente Q= {}, R={1,..,n} • Ad ogni passo estrai il nodo v in R con min dist(v) ed inserisci v in Q • Per ogni u adiacente a v aggiorna la distanza da s ad u attraverso nodi in Q Nota: dist(v) indica la distanza di v dalla sorgente s ASD - Grafi

  37. Un’esecuzione diDijkstraAlgorithm ASD - Grafi

  38. Dijkstra/2 DijkstraAlg(grafo_semplice_pesato, vertice source) { for (<tutti i vertici v >) dist(v)= ; dist(source)=0; R = <tutti i vertici>; Q = Ø; while (R!=Ø) { v = <vertice in R con minimo dist(v)> R = R – {v}; Q = Q U {v}; for (<tutti i vertici u in R adiacenti a v>) if (dist(u) > dist(v) + d(v,u)) { dist(u) = dist(v) + d(v,u); pred(u) = v; } } } ASD - Grafi

  39. Dijkstra/3 • Ad ogni passo si determina la distanza minima di un nodo v in R. Il nodo viene inserito in Q. • Dijkstra termina in n passi. • Ad ogni passo occorre determinare il nodo v in R con minimo valore dist(v), O(log n) usando un heap per la coda di priorità. • Occorre poi eseguire il rilassamento per ogni adiacente u di v, O(grado(u)) vertici, ed eventualmente aggiornare la priorità. Complessivamente O(m log n) • Complessità di Dikstra O((n + m )log n). ASD - Grafi

  40. Dijkstra/4 • Correttezza: Dimostrare che dist(v) è la distanza minima d(v) da v ad s quando v è incluso in Q. • Per assurdo, considera il primo nodo inserito in Q per cui d(v) < dist(v) • Esiste un cammino alternativo più breve che contiene almeno un nodo in R. • Sia v’ l’ultimo nodo in R sul cammino da v a s. • v’ è connesso ad s con un cammino formato di soli nodi in Q con dist(v’) < dist(v). • Una contraddizione poiché v’ sarebbe stato selezionato in luogo di v. ASD - Grafi

  41. Dijkstra/5 • La collezione dei pred(u) forma l’albero dei cammini minimi con sorgente s. • Si può risolvere il problema APSP eseguento n volte Dijkstra a partire da n sorgenti. • Complessità:O(nlog n(m +n)). ASD - Grafi

  42. Animazione disponibile a: http://www.cs.uwa.edu.au/undergraduate/courses/230.300/readings/graphapplet/graph.html ASD - Grafi

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