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DNL Geografia. Milano e Napoli, due città nella globalizzazione?. Presentazione di Napoli La città metropolitana di Napoli : oltre tre milioni di abitanti e quattro se il punto di riferimento è la regione metropolitana di Napoli (1 milione per la città).

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Presentation Transcript


  1. DNL Geografia Milano e Napoli, due città nella globalizzazione?

  2. Presentazione di Napoli La città metropolitana di Napoli : oltre tre milioni di abitanti e quattro se il punto di riferimento è la regione metropolitana di Napoli (1 milione per la città). terza città metropolitana italiana per numero di abitanti, mentre è prima per densità abitativa. E dotata di un aeroporto internazionale NapoliCapodichino con rotte nazionali e europee. Le rotte extra-europee sono poche (NY, Istanbul, Mosca, Casablanca). 5 autostrade attraversano la città Ci sono due ferrovie ad alta velocità. La stazione ferroviaria di Napoli Centrale è il principale scalo ferroviario della città e del Meridione ed è la settima stazione italiana per flusso di passeggeri.

  3. La mancanza di un vero e proprio sviluppo industriale, ha fatto di Napoli un importante centro del terziario, soprattutto nei campi: commerciale, amministrativo, finanziario, oltre a quello culturale, sempre storicamente rilevante, nonché quello editoriale. Il porto della città è uno dei principali scali marini europei ed un'importante voce di reddito per la città.

  4. Arrivando alla stazione centrale di Napoli in treno da Roma una delle prime cose ad incrociare lo sguardo dell’osservatore è l’imponente skyline del Centro Direzionale di Napoli, che emerge dal marasma dei palazzi più bassi. Sorto nel quartiere di Poggioreale su un ex area industriale dismessa di oltre 110 ettari, su progetto dell’architetto giapponese Kenzo Tange, cui fu affidato il progetto nel 1982. Negli anni sessanta il comune, seguendo la corrente di “ricostruzione” della penisola, pensò di destinare a quell’area un intervento urbanistico su larga scala che rendesse Napoli una metropoli moderna, inutile dire che, sebbene l’intento fosse più che degno di nota, le future manutenzioni mancarono, degradando l’area. Il progetto, in sè, aveva però alcuni spunti molto interessanti: il Centro Direzionale doveva servire a “smistare” il traffico in un luogo centrale della metropoli, non a caso fu pensato un sistema sotterraneo di parcheggi e passaggi che di fatto integravano perfettamente il nuovo progetto con il nucleo della città – trasferendo il traffico su livelli inferiori e rendendo pedonale una vastissima area.

  5. Al progetto parteciparono vari architetti italiani, che si dedicarono alla progettazione dei simbolici grattacieli: Massimo Pica Ciamarra realizzò le due Torri Enel, Nicola Pagliara progettò le Torri del Banco di Napoli e il palazzo dell’Edilred, Renzo Piano il palazzetto dell’Olivetti, Corrado Beguinot realizzò invece l’imponente Torre Telecom Italia, fino al 2010 la torre più alta del paese. La pioneristica “invenzione” di un centro direzionale per uffici in una città come Napoli la rese protagonista di un ennesimo primato, essendo il centro direzionale il primo agglomerato di grattacieli dell’Europa Meridionale (ed indi d’Italia) – la sua realizzazione, cui doveva seguire una sempre più forte modernizzazione (purtroppo, mai avvenuta) fu per lungo tempo al centro del dibattito sul costruire la città; Il centro Direzionale fu, in breve, un tentativo ben riuscito (ma non terminato) di rendere Napoli la metropoli che dovrebbe essere, rappresentando il sogno interrotto bruscamente di una crescita economica del paese che si immaginava proprio negli anni sessanta, quando si pensò la prima volta a quest’opera. Fonte: Vesuviolive, Da Giovanni Tartaglia Lug 29, 2018 https://www.vesuviolive.it/cultura-napoletana/258477-centro-direzionale-di-napoli-il-primo-agglomerato-di-grattacieli-ditalia/

  6. Napoli, une città globale? • Non concentra sedi sociali di ditte globalizzate. • Non ha una rete di trasporti importante. Il collegamento con il mondo si fa soprattutto con il porto di Napoli. • La sua attrattività culturale è importante ma riguarda una popolazione soprattutto italiana e europea. • La produzione industriale e la presenza di ditte di servizio alla produzione sono scarse. • L’offerta di servizi finanziari internazionali non esiste. • La capacità di attrare ditte e investimenti non è importante. • La presenza del porto è l’unico aspetto della globalizzazione che riguarda la città napoletana ma si tratta di un porto commerciale, il quale riceve le merci mondiali ma non ne esporta molto.

  7. PRESENTAZIONE DI MILANONumero di abitanti: 1.350.700 per la città e 3.211.000. per la metropoli.La Grande Milano è la quarta area urbana di questotiponell’UnioneEuropea, dopoLondra, Parigi e l’agglomerato Reno-Ruhr (Colonia e altrecittàtedesche). La popolazioneoscillafrai 7 milioni e mezzo e gli8. I numeri parlanochiaro : oltreil 25% del PIL dell’interopaese e’ prodotto in Lombardia e di questovalore ben il 50% nasce da Milano. Multinazionali, banche, sistemamoda, informatica e design rappresentano le punte di diamante di unacitta’ da sempre a vocazioneindustriale e probabilmenteunicaverametropoli di livelloeuropeo. http://www.affaritaliani.it/costume/ecco-come-milano-sta-umiliando-roma-capitale-economica-metropoli-di-tendenza-500757.html Domenica, 24 settembre 2017 - 19:35:00

  8. Nel 2017, come indicato dal primo cittadino, la città’ ha ospitatooltre 8 milioni di turisti.Il successodell’Expo ha datoun’accelerazioneincredibile a questatendenza e quindipiù’ strutturericettive ( un aumento del 4.7%) e maggioreoccupazionedellecamerenelmese di agosto ( 52% del 2017 controil 4.7% dell’annopassato). Inimmaginabile solo qualche anno fa vedereuno spot suunatelevisionedell’Americalatina in cui sicitavano le 10 città’ più’ ‘cool’ del mondo sotto differentiaspetti: dallabellezza del paesaggiofino al massimodell’high tech. Per quantoriguarda la moda, la capacita’ di essere trendy solo unavenivacitata : Milano.

  9. Durante la suastoria, Milano ha spessoanticipato le linee di tendenzadell'economiadellapenisola: unarobustaagricoltura e un diffusoartigianato con scambicommercialiintensi fin dal Medioevo e nelRinascimento, sfruttamentodellerisorseidriche e sviluppodellecomunicazioninelperiodoprotoindustriale e diffusionespintadelleattivitàmanifatturiere, anche le piùpesanti, durantel'industrializzazione, con unaparticolareattenzione, però, alleattivitàbancarie e finanziarie. Dallasecondametà del secoloscorso ha anticipatoilprocesso di terziarizzazionedell'economianazionalepuntandosulprevaleresemprepiùmarcato di un terziarioavanzato in diverse direzioni, dalletradizionalialle innovative: finanza, commercinazionali e internazionali, direzioniaziendali, editoria, design industriale, pubblicità, intrattenimento, ricerca scientifica, biotecnologia, informatica, attività universitarie, società di marketing e mediatelevisivi. Milano, sededellaBorsa valoriitaliana, quinta in Europa e nona al mondo, èilprincipalecentrofinanziario e ilpiùimportante polo economico del Paesevantandoilreddito pro capitepiù alto d'Italia: 46 200,00 €[2]. Con 367 miliardi di dollari, l'areametropolitana di Milano è la prima area in Italia e undicesima al mondo per prodotto interno lordo[3], inoltre, èilprincipale polo per gliinvestimentistranieri in Italia, sesto in Europa, dopoLondra, Parigi, Dublino, Madrid e Monaco di Baviera. A Milano hannosede circa 2000 multinazionaliestere, pari al 45% di quelle presenti in Italia. La regioneurbanacontribuisce al 10,3% del PIL nazionale, èsede di oltreil 45% di tutte le impresepresenti in Lombardia, oltre 8% presenti in tutta Italia[4].

  10. Milano fa parte del cosiddetto "Pentagono Industriale" europeo, con altre quattro città, Londra, Parigi, Amburgo e Monaco di Baviera, inoltre è il vertice meridionale della Banana blu, l'area che delimita la zona più ricca e densamente popolata d'Europa che ha come vertice settentrionale Londra e comprende al suo interno la regione del Reno e Stati nazionali come Svizzera e Lussemburgo. Milano è anche il vertice settentrionale di un'altra fascia economica, la Sunbelt, che racchiude il fulcro dell'economia mediterranea, che avrebbe come suo estremo meridionale Valencia, e comprende al suo interno città come Marsiglia e Barcellona. Nel campo dell'informatica c'è da rilevare che molte delle società Internet più importanti al mondo come Banzai, Google, Lycos, Virgilio, Yahoo, Samsung, Microsoft hanno scelto Milano come loro sede in Italia. Milano è la sede principale di alcune delle più importanti banche italiane, tra cui spiccano Unicredit, Mediobanca e BPM. https://it.wikipedia.org/wiki/Economia_di_Milano

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