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Studio Tributario e Societario

Studio Tributario e Societario. Imposta sul valore aggiunto Disciplina degli scambi intracomunitari. Barbara Rossi. Genova, 18 marzo 2008. Le transazioni rilevanti: scambi interessanti beni mobili limitato intervento sulle prestazioni di servizi (quelle interessanti beni mobili).

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Presentation Transcript


  1. Studio Tributario e Societario Imposta sul valore aggiunto Disciplina degli scambi intracomunitari Barbara Rossi Genova, 18 marzo 2008

  2. Le transazioni rilevanti: scambi interessanti beni mobili limitato intervento sulle prestazioni di servizi (quelle interessanti beni mobili) Disciplina degli scambi intracomunitari Disciplina scambi intracomunitari

  3. Introduzione Libera circolazione delle merci tra i vari Stati membri, con soppressione delle frontiere fiscali e abolizione quindi dei controlli di natura fiscale alle frontiere poste tra gli Stati membri Superamento delle nozioni di importazione ed esportazione negli scambi intracomunitari di beni Disciplina degli scambi intracomunitari Disciplina scambi intracomunitari

  4. I principi cardine: cessionari non soggetti d’imposta tassazione nello Stato membro di origine transazioni tra i soggetti passivi tassazione nello Stato membro di destinazione Disciplina degli scambi intracomunitari Disciplina scambi intracomunitari

  5. Disciplina degli scambi intracomunitari • Tassazione nello Stato membro di origine per le cessioni di beni mobili effettuate nei confronti di cessionari non soggetti d’imposta: attuazione agevole • Tassazione nello Stato membro di destinazione per quanto riguarda le transazioni tra i soggetti passivi: • esigenza di modifiche alle regole in tema di territorialità • introduzione di un nuovo presupposto impositivo Disciplina scambi intracomunitari

  6. Disciplina degli scambi intracomunitari Normativa di riferimento • Direttiva del Consiglio del 28 novembre 2006, n. 2006/112/CE • D.L. 30 agosto 1993, n. 331 Disciplina scambi intracomunitari

  7. Acquisti intracomunitari Nuovo presupposto impositivo Acquisto intracomunitario – Definizione • Acquisizione del diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento su beni mobili materiali • Ceduti a titolo oneroso • Spediti o trasportati da uno ad altro Stato membro (segue) Disciplina scambi intracomunitari

  8. Acquisti intracomunitari (segue) Nuovo presupposto impositivo Acquisto intracomunitario – Definizione • Da parte di un soggetto passivo d’imposta • Nei confronti di un soggetto passivo d’imposta (art. 38, comma 2, D.L. n. 331 del 1993) Disciplina scambi intracomunitari

  9. Acquisti intracomunitari Beni mobili beni originari di altro Stato membro o ivi immessi in libera pratica (Art. 40, comma 1, D.L. n. 331 del 1993) Disciplina scambi intracomunitari

  10. Acquisti intracomunitari Operazioni assimilate ad acquisti intracomunitari Acquisti a titolo oneroso di mezzi di trasporto nuovi: • trasportati o spediti da altro Stato membro; • anche se cedente non è soggetto d’imposta; • anche se non effettuati nell’esercizio di arti e professioni (Art. 38, comma 3, lett. e), D.L. n. 331 del 1993) Disciplina scambi intracomunitari

  11. Acquisti intracomunitari Operazioni assimilate ad acquisti intracomunitari Introduzioni assimilate ad acquisti intracomunitari • Assenza del fenomeno traslativo • Passaggi nell’ambito della stessa impresa • Stock di beni e beni strumentali (Art. 38, comma 3, lett. b), D.L. n. 331 del 1993) Disciplina scambi intracomunitari

  12. Acquisti intracomunitari Introduzioni assimilate ad acquisti intracomunitari • Esigenze di tipo cautelativo • Ampiezza apparente della previsione-base • Necessità del presupposto soggettivo del mittente Disciplina scambi intracomunitari

  13. Acquisti intracomunitari Introduzioni assimilate ad acquisti intracomunitari • Beni affidati in deposito per la successiva vendita • Possibilità di “sdoppiare” un acquisto diretto in un acquisto assimilato e successiva cessione interna (ris. min. n. VII-15-8 del 5-8-1994) Disciplina scambi intracomunitari

  14. Acquisti intracomunitari Introduzioni assimilate ad acquisti intracomunitari Fattispecie non rientranti nella assimilazione: • Fattispecie a preordinato e differito effetto traslativo: contratto estimatorio, call off • Introduzioni non caratterizzate da stabilità • Beni installati, montati, assiemati Disciplina scambi intracomunitari

  15. Acquisti intracomunitari Introduzioni non caratterizzate da stabilità Introduzioni di beni formanti oggetto nel territorio dello Stato di lavorazioni (operazioni di perfezionamento e manipolazioni usuali), se i beni • sono successivamente trasportati o spediti fuori del territorio dello Stato • al committente, soggetto passivo d’imposta in altro Stato membro Disciplina scambi intracomunitari

  16. Acquisti intracomunitari Introduzioni non caratterizzate da stabilità Introduzioni di beni che, se importati, fruirebbero del beneficio della ammissione in temporanea importazione in esenzione dai dazi doganali: • beni destinati a fiere ed esposizioni • beni destinati a formare oggetto di esami, prove od analisi • tentata vendita • Termine di permanenza? 24 mesi (art. 17 Direttiva) Disciplina scambi intracomunitari

  17. Acquisti intracomunitari Introduzioni non caratterizzate da stabilità Introduzioni di beni temporaneamente utilizzati nel territorio dello Stato per l’esecuzione di prestazioni di servizi (comodato, locazione, noleggio e leasing ) • Termine di permanenza? • Leasing: esercizio da parte del locatario, soggetto passivo d’imposta, della facoltà di riscatto Disciplina scambi intracomunitari

  18. Acquisti intracomunitari Introduzioni non caratterizzate da stabilità • Registro di cui all’art. 50 del d.l. n. 331/1993 • Perdita dei caratteri di temporaneità • Vendita di beni introdotti in tentata vendita: ris. min. n. 30/E del 10-3-2000 Disciplina scambi intracomunitari

  19. Tassazione a destino: altri casi Cessioni di beni installati, montati o assiemati • Introduzione del bene non costituisce acquisto intracomunitario • Cessione interna ai sensi dell’articolo 7, secondo comma, del d.P.R. n. 633 del 1972 • Forniture in opera, operazioni chiavi in mano (anche prestazioni di servizi: v. ris.min. n. VII-15-456 del 17-11-1994) Disciplina scambi intracomunitari

  20. Tassazione a destino: altri casi Cessioni di beni installati, montati o assiemati • Base imponibile: ammontare complessivo dei corrispettivi, comprese le prestazioni eseguite nel territorio dello Stato (v. circ.min. n. 13 del 23-2-1994) • Adempimenti procedimentali: reverse charge oppure registrazione IVA del cedente (v. ris.min. n47/E del 4-3-1995) Disciplina scambi intracomunitari

  21. Acquisti intracomunitari Presupposto territoriale – Luogo di tassazione Luogo in cui si trovano i beni al momento dell’arrivo della spedizione o del trasporto a destinazione dell’acquirente (Art. 40, Direttiva UE) Disciplina scambi intracomunitari

  22. Acquisti intracomunitari I soggetti passivi • L’imposta è dovuta dal soggetto che effettua l’acquisto • Soggetto passivo non residente: le introduzioni assimilate ad acquisti intracomunitari • Acquisti intracomunitari non imponibili, esenti, non soggetti all’imposta: il “rappresentante leggero” Disciplina scambi intracomunitari

  23. Acquisti intracomunitari Determinazione, liquidazione e versamento dell’imposta • Sono operati sulla base delle disposizioni di cui al d.l. n. 331 del 1993 e d.P.R. n. 633 del 1972 • Il richiamo dell’art. 56 alle disposizioni del d.P.R. n. 633 del 1972 Disciplina scambi intracomunitari

  24. Acquisti intracomunitari Effettuazione dell’acquisto intracomunitario Principio base: l’acquisto si considera effettuato • nella momento della consegna nel territorio dello Stato al cessionario od a terzi per suo conto • se il trasporto è effettuato con mezzi del cessionario, al momento di arrivo al luogo di destinazione Disciplina scambi intracomunitari

  25. Acquisti intracomunitari Effettuazione dell’acquisto intracomunitario • Casi in cui gli effetti traslativi o costitutivi si producono successivamente alla consegna o all’arrivo a destinazione • Vendita a effetti traslativi sospesi • Contratti estimatori e simili (ris. Min. n.44/E del 10-4-2000) • Annotazione in apposito registro Disciplina scambi intracomunitari

  26. Acquisti intracomunitari Detrazione dell’IVA relativa all’acquisto intracomunitario • Diritto alla detrazione corrispondente al debito d’imposta • Partita di giro solo in caso di pieno diritto alla detrazione (indetraibilità oggettive, operazioni esenti) Disciplina scambi intracomunitari

  27. Acquisti intracomunitari Modalità di applicazione dell’IVA relativa agli acquisti intracomunitari • Non “autofattura”, ma valorizzazione della fattura estera • Finalità di controllo e semplificazione • Numerazione ed integrazione della fattura estera Disciplina scambi intracomunitari

  28. Acquisti intracomunitari Modalità di applicazione dell’IVA relativa agli acquisti intracomunitari • Numerazione duplice (doppia annotazione) • Integrazione: • controvalore in Euro del corrispettivo e degli altri elementi della base imponibile (comprese esclusioni: sconti) • indicazione dell’imposta o della disposizione di non applicazione della stessa Disciplina scambi intracomunitari

  29. Acquisti intracomunitari Modalità di applicazione dell’IVA relativa agli acquisti intracomunitari • Forma dell’integrazione: sulla fattura o su documento allegato (circ. min. n. 13 del 23-2-1994) • Mancato arrivo della fattura entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione o corrispettivo inesatto: • autofattura entro il mese seguente; • fattura pervenuta nel secondo mese successivo all’effettuazione Disciplina scambi intracomunitari

  30. Acquisti intracomunitari Modalità di applicazione dell’IVA relativa agli acquisti intracomunitari • Annotazione nel registro delle fatture emesse: funzionale all’evidenziazione del debito di imposta • Volume d’affari • Registro degli acquisti Disciplina scambi intracomunitari

  31. Acquisti intracomunitari Modalità di applicazione dell’IVA relativa agli acquisti intracomunitari • Registri sezionali: come conciliare l’annotazione “distinta” e quella “secondo l’ordine della numerazione” • Unica numerazione ed unica annotazione su registro funzionale che svolge duplice funzione (ris. min. n. 144/E dell’8-9-1999) Disciplina scambi intracomunitari

  32. Acquisti intracomunitari Modalità di applicazione dell’IVA relativa agli acquisti intracomunitari • Termine di registrazione nel registro vendite: • entro il mese di ricevimento o anche successivamente ma entro il quindicesimo giorno successivo al ricevimento • con riferimento al mese di ricevimento della fattura o di emissione dell’”autofattura” Disciplina scambi intracomunitari

  33. Acquisti intracomunitari Modalità di applicazione dell’IVA relativa agli acquisti intracomunitari • Termine di registrazione nel registro acquisti: • stessa tempistica registro vendite • soppressione definitiva del “décalage” (circ.min. n. 142/E del 9-8-1994) • possibilità di differire l’annotazione e limiti all’esercizio del diritto alla detrazione Disciplina scambi intracomunitari

  34. Tassazione a destino: altri casi Vendite a distanza • Finalità antidistorsive in assenza di acquisto intracomunitario • Caratteristiche: • modalità di conclusione del contratto • qualità del cessionario • trasporto dei beni • In luogo dell’acquisto intracomunitario cessione interna Disciplina scambi intracomunitari

  35. Cessioni intracomunitarie Operazione “speculare” all’acquisto intracomunitario Presupposti: • cessione a titolo oneroso di beni; • spedizione o trasporto nel territorio di altro Stato membro; • cessionario soggetto passivo d’imposta in altro Stato membro. Disciplina scambi intracomunitari

  36. Cessioni intracomunitarie Operazione “speculare” all’acquisto intracomunitario (segue) • Chi cura il trasporto: • cedente o cessionario ? • Problema della prova del trasporto nel caso di cessioni “ex work” Disciplina scambi intracomunitari

  37. Cessioni intracomunitarie Prova del trasporto • Onere del fornitore; • Dichiarazione Intrastat? • Non tassatività dei mezzi di prova (Risoluzione Agenzia Entrate n. 345/E del 28 novembre 2007); • Buona fede del fornitore. (Corte di Giustizia, Sentenza del 27 settembre 2007, Causa C-409/04, Teleos) Disciplina scambi intracomunitari

  38. Cessioni intracomunitarie Presupposti • Permanenza dei beni in Italia: lavorazioni commesse dal cessionario • Prova del trasporto • Beni spediti in uno Stato diverso da quello del cessionario: • lavorazione in altro Stato; • operazione “triangolare”. Disciplina scambi intracomunitari

  39. Cessioni intracomunitarie Presupposti • Configurabilità di una cessione intracomunitaria anche in caso di cessione di beni spediti non a partire dal territorio dello Stato: • operazione triangolare; • venir meno di precedenti cessioni e nuove cessioni a soggetti passivi d’imposta comunitari. Disciplina scambi intracomunitari

  40. Cessioni intracomunitarie Operazioni assimilate a cessioni intracomunitarie • Cessioni di beni installati, montati o assiemati in altro Stato membro (forniture in opera, “chiavi in mano”) • Sono operazioni interne di altro Stato • Difficoltà derivanti dalla discrasia di trattamento Disciplina scambi intracomunitari

  41. Cessioni intracomunitarie Operazioni assimilate a cessioni intracomunitarie • “Vendite a distanza” • Modalità dell’ordine (Internet): Ris. 28 luglio 2005, n. 39. • Il cessionario • Soggetto che cura il trasporto • Deroga al principio della tassazione nello Stato di origine: la soglia e l’opzione Disciplina scambi intracomunitari

  42. Cessioni intracomunitarie Operazioni assimilate a cessioni intracomunitarie • Cessioni di mezzi di trasporto nuovi • Deroga ai presupposti soggettivi • Ratio della norma • Rimborso al cedente non soggetto passivo Disciplina scambi intracomunitari

  43. Cessioni intracomunitarie Operazioni assimilate a cessioni intracomunitarie • Invio di beni in altro Stato membro UE: ratio della norma e presupposto soggettivo • Beni inviati stabilmente (passaggi di beni tra sedi in diversi Stati, costituzione/movimenti di stock) • Importazioni di beni destinati a proseguire verso altro Stato membro Disciplina scambi intracomunitari

  44. Cessioni intracomunitarie Operazioni assimilate a cessioni intracomunitarie: invio di beni in altro Stato membro UE • Il consignment stock • Fattispecie temporanee non costituenti invio: • Invio di beni in perfezionamento o manipolazione • Beni inviati a mostre, fiere, esposizioni • Beni utilizzati per rendere prestazioni di servizi Disciplina scambi intracomunitari

  45. Cessioni intracomunitarie Operazioni assimilate a cessioni intracomunitarie • “Triangolare nazionale” (art. 58, D.L. n. 331 del 1993) • Schema ricalcato su quello dell’art. 8, lett.a), del d.P.R.n. 633/1972 • Il trasporto: ordine al vettore e fattura del vettore • La seconda cessione deve essere una cessione intraUE? R.M: 15/9/1003 e C.M. 13/1994 Disciplina scambi intracomunitari

  46. Operazioni triangolari comunitarie Triangolari e consignment stock Risoluzione Agenzia Entrate 15 febbraio 2008, n. 49/E FR IT FR Fattura Fattura A B C Trasferimento di proprietà in entrambe cessioni al momento prelievo beni da parte di C GOODS Disciplina scambi intracomunitari

  47. Triangolari e consignment stock Risoluzione Agenzia Entrate 15 febbraio 2008, n. 49/E 1) Invio dei beni Cessione intracomunitaria assimilata di A (deve registrarsi in Francia) 2) Prelievo dei beni da parte di C 2 cessioni locali (da A a B e da B a C) Disciplina scambi intracomunitari

  48. Operazioni triangolari comunitarie Operazioni triangolari comunitarie IT NL DE Fattura Fattura A B C - 2 trasferimenti di proprietà - 1 movimento fisico GOODS Disciplina scambi intracomunitari

  49. Operazioni triangolari comunitarie • A cede beni a B, con successiva cessione degli stessi beni da B a C; • Trasporto effettuato da A o B; • B effettua un acquisto intracomunitario in Olanda e una successiva cessione interna; • B si deve registrare in Olanda. Disciplina scambi intracomunitari

  50. Operazioni triangolari comunitarie SEMPLIFICAZIONE! Operazione triangolare: si evita che il soggetto “intermedio” debba registrarsi ai fini IVA nel Paese UE di destinazione dei beni se: • i beni sono da questo ceduti a soggetti passivi nel territorio dello Stato UE di arrivo od a soggetti ivi comunque tenuti ad applicare l’imposta sugli acquisti intracomunitari effettuati • il cessionario nel Paese UE di arrivo risulta espressamente designato al pagamento dell’imposta relativa alla cessione posta in essere nei suoi confronti Trasporto effettuato da A o da B Disciplina scambi intracomunitari

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