1 / 46

Carlo Maria Rotella, Laura Pala

Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche «Mario Serio» Università di Firenze Sezione di Endocrinologia. La terapia nel DMT1. Carlo Maria Rotella, Laura Pala.

Télécharger la présentation

Carlo Maria Rotella, Laura Pala

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche «Mario Serio» Università di Firenze Sezione di Endocrinologia La terapia nel DMT1 Carlo Maria Rotella, Laura Pala

  2. Il paziente con diabete mellito tipo 1 manca di secrezione insulinica e la terapia sostitutiva che è indispensabile per la sopravvivenza è L’INSULINA

  3. Obiettivo della Terapia Buon controllo glicometabolico Buona qualità della vita

  4. LA TERAPIA INSULINICA • Come farla • Quale fare • Le conseguenze • Come monitorizzarla

  5. Modalità di iniezione dell’insulina

  6. Penne per insulina

  7. Quali schemi terapeutici Secrezione insulinica di un soggetto non diabetico

  8. Tipo Inizio Picco Durata Regolare 20-60’ 2-3 h 6-8 h Intermedia (NPH) 1-4 h 6-8 h 14-18 h LysPro 10-15’ 1-1.5 h 4 h Aspart 10-15’ 1-1,5 h 4-5 h Glulisina 10-15’ 1-1,5 h 4-5 h Glargine 1h 30’ 4 h 20-24h Detemir 1h 30’ 4 h 18-20h QUALI STRUMENTI ?

  9. PERCHE’? • Mima la fisiologica secrezione di insulina • Miglior controllo dei picchi postprandiali • Miglior compenso glicometabolico • Minor ipoglicemie

  10. SCHEMI DI TERAPIA INSULINICA Secrezione insulinica di un soggetto non diabetico

  11. LA TERAPIA OGGI Terapia intensiva con LysPro/Aspart/Glulisine e Glargine/Detemir Schema multiniettivo nel DM tipo 1 6 13 20

  12. Microinfusore Insight Roche

  13. Attuali indicazioni: • Diabetici tipo 1 scompensati (HbA1c>7.5%) nonostante lo schema multiniettivo insulinico ottimale. • Diabetiche tipo 1 in gravidanza • Diabetici tipo 1 con ipoglicemie inavvertite • Diabetici tipo 1con malattia instabile • Diabetici tipo 1 in età pediatrica o infantile EDUCAZIONE DEL PAZIENTE

  14. Come funzionano ?

  15. Come funzionano ?

  16. Microinfusore: manutenzione 1) Cambiare set di infusione ogni 3 giorni 2) Riempire serbatoio per insulina ogni 4 giorni o prima in base al fabbisogno

  17. Paradigm Real Time: microinfusore e holter glicemico

  18. Patch pump il microinfusore senza fili Omnipod di Ypsomed Italia

  19. Controllo metabolico • Metodi per la valutazione del grado di controllo metabolico nel paziente diabetico: • Emoglobina glicata (HbA1c) • Glicemia a digiuno • Autocontrollo delle glicemie

  20. AUTOMONITORAGGIO GLICEMICO.. ….dai glucometri ai misuratori in continuo della glicemia

  21. Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche «Mario Serio» Università di Firenze Agenzia Obesiologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi La terapia nel DMT2 Carlo Maria Rotella, Laura Pala 16.10.2014

  22. Ambiente Genetica Alimentazione Sedentarietà Obesità Disfunzione beta-cell. Lipotossicità Patogenesi del diabete tipo 2 Insulino-resistenza Inadeguata secrezione Glucotossicità Iperglicemia

  23. Storia naturale del DMT2 100 % obesità Funzione beta cellulare % IGT/IFG Iperglicemia postprandiale Diabete mellito tipo 2 Diabete mellito tipo 2 Diabete mellito tipo 2 0 -12 -10 -6 –2 0 2 6 10 14 Anni dalla diagnosi

  24. 86% dei DMT2 alla diagnosi era sovrappeso o obeso Daousi C et al. Postgrad Med J 82: 280-4, 2006

  25. OBIETTIVI TERAPEUTICI Raggiungere i targets terapeutici Ridurre la morbilità e la mortalità CV ma anche…….. Preservare la funzione pancreatica Controllo del peso

  26. LA PIRAMIDE TOSCANA MENSILE / OCCASIONALE SETTIMANALE GIORNALIERA

  27. Effetto di dieta + esercizio fisico Metaanalisi di 46 studi clinici Perdita di peso (kg) Perdita massa grassa su peso perduto (%) Ballor & Poehlman, Int J Obes, 1994

  28. Metformina • Pioglitazone MUSCOLO Insulino sensibilizzanti TESSUTO ADIPOSO FEGATO

  29. Metformina • Riduce la gluconeogenesi epatica • Migliora l’uptake del glucosio a livello dei tessuti periferici • Migliora la glicemia a digiuno

  30. Pioglitazone • E’ un agonista di fattori di trascrizione PPAR-y con azione insulino-sensibilizzante • Riduce l’insulino-resistenza a livello del tessuto muscolare, adiposo e epatico • Aumentano il trasporto di glucosio nel muscolo e nel tessuto adiposo aumentando la sintesi e la traslocazione di specifiche forme di proteine di trasporto del glucosio • Migliora la glicemia a digiuno

  31. Stimolanti secrezione insulinica • Sistema delle incretine • Sulfaniluree e glinidi

  32. Terapia incretinica • Analoghi del GLP-1: Exenatide bid, Exenatide LAR, Liraglutide, Lixisenatide • Inibitori DPP-4: Linagliptin, Saxagliptin, Sitagliptin, Vildagliptin

  33. Sulfaniluree (glibenclamide, gliclazide, glimepiride)e Glinidi (Repaglinide) Meccanismo d’azione : stimolo della secrezione di insulina per blocco dei canali del potassio ATP-dipendenti delle cellule β-pancreatiche.

  34. Ridotto assorbimento di glucosio: • Riduce l’assorbimento intestinale di glucosio • Riduce i picchi iperglicemici post-prandiali e per questo è particolarmente indicato nei pazienti con un buon controllo della glicemia a digiuno, ma scarso controllo glicemico post-prandiale Acarbose

  35. TERAPIA INSULINICA IN POLE POSITION…….. …….A TEMPO DETERMINATO QUANDO?

  36. INFARTO MIOCARDICO • ICTUS • INFEZIONI GRAVI CON FEBBRE • ALIMENTAZIONE PARENTERALE • DIABETE GESTAZIONALE

  37. COME ULTIMA SPIAGGIA ……. ……DI LUNGA DURATA

  38. NEI SOGGETTI CON GRAVE SCOMPENSO GLICO-METABOLICO • NEI SOGGETTI IN ESAURIMENTO PANCREATICO • NEI PAZIENTI IN SECONDARY FAILURE • NEI PAZIENTI CON GRAVE INSUFFICIENZA RENALE, EPATICA, CARDIACA O RESPIRATORIA

  39. 2° farmaco ? Modificazione stile di vita + Metformina

  40. PERSONALIZZARE LA TERAPIA • DOPO AVER FENOTIPIZZATO IL PAZIENTE

  41. PERSONALIZZARE LA TERAPIA SULLA BASE DI : • AUTOMONITORAGGIO • CARATTERISTICHE CLINICHE ADA EASD 2012

More Related