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Advisor MASTER Corso Avanzato

Advisor MASTER Corso Avanzato. Advisor MASTER – Corso Avanzato. Relatore: Ing. Piero Maggi. Argomenti principali. Programmazione avanzata Database zone ….. Integrazione ATS / DVMRe Creazione / Gestione Mappe Telegestione Combinatore integrato Impostazioni modem in Titan Diagnostica

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Presentation Transcript


  1. Advisor MASTER Corso Avanzato Advisor MASTER – Corso Avanzato Relatore: Ing. Piero Maggi

  2. Argomenti principali Programmazione avanzata Database zone ….. Integrazione ATS / DVMRe Creazione / Gestione Mappe Telegestione Combinatore integrato Impostazioni modem in Titan Diagnostica Conclusione Eventuali domande e/o chiarimenti

  3. Programmazione avanzata Condizione evento varco e Controllo uscita Inibizione zone Programmatore di tessere Fascia oraria Inserimento/disinserimento automatico Restrizioni del gruppo allarme Evento all'uscita Fascia oraria a seguire uscita Programma logica macro Collegamenti aree Aree Caveau Database zona

  4. Condizione evento varco e Controllo Uscita Gestione dell’apertura del varco assegnato alla stazione di inserimento: Condizione evento varco Controllo uscita tempo sblocco serratura caratteristiche utente per il controllo accessi Gestione dell’inserimento e del disinserimento dell’impianto di allarme: funzione tripla tessera

  5. Condizione evento varco La condizione evento varco è attivata quando un utente abilitato inserisce un codice valido (o avvicina la tessera). Con questa condizione è possibile attivare un’uscita per pilotare ad esempio, la serratura di una porta.

  6. Condizione evento varco - Esempio Quando un’utente digita il codice seguito da Enter, attiverà la condizione evento 100 L’uscita 88 verrà attivata dalla condizione evento 100 La condizione evento 100 resta attiva per il tempo impostato nel menù dei Tempi, “Tempo di sblocco serratura porta”

  7. Condizione evento varco - Esempio Quando un’utente digita il codice seguito da Enter, attiverà la condizione evento 100 L’uscita 88 verrà attivata dalla condizione evento 100 La condizione evento 100 resta attiva per il tempo impostato nel menù dei Tempi, “Tempo di sblocco serratura porta”

  8. Controllo uscita Se una stazione di inserimento è dotata di un’uscita a bordo l’attivazione di questa uscita viene gestita attraverso il valore inserito nel campo controllo uscita.

  9. Numerazione controllo uscita Il Numero uscita è predefinito e non modificabile. L’uscita può essere sia hardware o fittizia

  10. Come si attiva l’uscita a bordo delle Ras RAS Uscita (anche) fittizia Quando la RAS vede cambiare di stato l’uscita 249, attiverà l’uscita a bordo

  11. Esempi attivazione RAS 1 Controllo uscita 32 RAS 2 Controllo uscita 32 RAS 3 Controllo uscita 32 Attivando solo l’uscita 249 è possibile attivare tutte le uscite a bordo delle 3 RAS

  12. Esempi attivazione RAS 1 Controllo uscita 32 RAS 2 Controllo uscita 32 RAS 3 Controllo uscita 32 Attivando solo l’uscita 249 è possibile attivare tutte le uscite a bordo delle 3 RAS

  13. Tempo di sblocco serratura Questo parametro rappresenta il tempo di sblocco delle serrature attivate dalle condizioni evento varco delle prime 16 porte del sistema

  14. Caratteristiche utente Il gruppo varchi permette di stabilire quando è possibile transitare in un varco… …e deve essere assegnato all’utente che deve compiere funzioni di controllo accessi

  15. Funzione tripla tessera L’utente deve essere abilitato alla gestione del controllo accessi mediante il gruppo varchi e alla gestione dell’impianto di allarme mediante il gruppo allarme. Avvicinando 1 volta la tessera ad impianto inserito si disinserisce l’impianto e si sblocca la porta. Avvicinando 3 volte la tessera ad impianto disinserito si sblocca la porta e si inserisce l’impianto. +

  16. Inibizione zone Funzione base del controllo accessi che permette di escludere temporaneamente una zona quando una uscita si attiva. E’ possibile dare un preavviso prima del termine dell’inibizione. La funzione può essere operativa ad impianto inserito o ad impianto disinserito. L’attivazione della zona durante l’inibizione può essere memorizzata dalla centrale Programma di inibizione

  17. Parametri Inibizione zone Ogni programma d’inibizione è assegnato ad una RAS; il Numero Inibizione deve corrispondere al numero della stazione di inserimento (RAS 1=inibizione 1, RAS2=inibizione 2,ecc.) L’inibizione di una zona sarà operativa solamente se il “Comando apertura varco” è abilitato Il tempo di inibizione può essere: da 1 a 127 secondi o da 1 a 127 minuti (128+N)

  18. Esempio Inibizione Nel momento che si richiede l’apertura del varco dalla RAS 1,deve essere inibito il contatto sul varco (zona28, Tipo zona 24h) per non generare l’allarme. • RAS 1 • Codice attiva Cond. evento varco 100 • Cond. evento 100 attiva uscita 249 • Programma inibizione 1 • Uscita 249 da monitorare • Vede cambio di stato uscita 249 • Avvia inibizione zona 28 • Inibizione contatto (zona 28) • Uscita sblocca il varco tramite • il Controllo Uscita 32

  19. Programmatore di tessere Specificare a quale porta COM viene collegato il programmatore di tessere ATS1621 Selezionare poi il menù GESTIONE e accedere alla sezione PROGRAMMATORE DI TESSERE. Qui selezionare il menù IMPOSTAZIONI Aritechnico N.83

  20. Setup programmatore Attivare il programmatore e, se necessario, impostare le Password. Passare al menù… …Definire l’intervallo dei codici di sistema e la password di sicurezza tessera. (max 127.127.127.127) Creare le tessere per gli utenti o per l’impostazione dei lettori

  21. Tessere per gli utenti Selezionare l’utente a cui creare la tessera. Portarsi alla sezione Emissione tessera Porre una tessera vergine sul programmatore Cliccare sul pulsante scrivi Creare le tessere di impostazione per tastiere o lettori

  22. Tessere impostazione ATS1190 Specificare l’indirizzo del lettore e il tipo di protocollo. Se il lettore è connesso a un ATS1105 o si utilizza una tastiera con lettore incorporato, non deve essere impostato nessun indirizzo. Porre una tessera vergine sul programmatore Cliccare sul pulsante scrivi .Avvicinare la tessera al lettore ATS1190 o alla tastiera da indirizzare

  23. Contatore È possibile attraverso questa funzione verificare quando un determinato numero di utenti sono presenti in una delle regioni del sistema. Il sistema può utilizzare questa informazione per compiere una azione. Esempio: in un parcheggio è possibile bloccare l’accesso delle auto quando tutte le piazzole sono occupate. USCITA INGRESSO PARCHEGGIO Utilizzando il programmatore di tessere ATS1621, è possibile assegnare dei crediti ad una tessera, che saranno scalati ogni volta che la tessera sarà passata su un lettore ATS1190/1192. L’utente ha a disposizione fino a 4 “conti correnti” da cui saranno scalati i crediti; per ogni lettore è stabilito quanti crediti scalare per ogni transazione e da quale conto. Tramite la gestione dei crediti è possibile utilizzare i lettori di prossimità ATS1190/1192 in modalità stand-alone e gestire l’uscita open collector a bordo del lettore senza dove essere connesso al bus della centrale ATS. L’utilizzo dei crediti non è possibile su centrali che utilizzano la modalità Soft IUM per la gestione delle tessere; in questo caso resta sempre possibile la migrazione dalla modalità Soft IUM alla modalità “con programmatore”.

  24. Intelligent user module IUM Il DGP1250 è dotato dell’espansione di memoria standard ATS1830 1 MB SOSTITUENDO LA MEMORIA STANDARD CON UNO IUM Aumentano il numero di utenti o tessere gestibili con codici PIN e nomi dedicati. Aumentano il numero di gruppi allarme, gruppi varco e gruppi piano. Aumentano il numero di eventi di allarme e di controllo accessi memorizzabili. Aumenta la velocità di verifica e controllo dei codici e delle tessere utilizzati per la gestione del controllo accessi (500 ms). Possono essere utilizzati formati di tessera diversi. I dati di riconoscimento di un tessera possono essere letti e associati al profilo di un utente (nessun codice di sistema necessario). ATS1831 Espansione di memoria IUM 4 MB ATS1832 Espansione di memoria IUM 8 MB DISPOSITIVI CHE POSSONO UTILIZZARE LE ESPANSIONI DI MEMORIA

  25. Espansioni con IUM la centrale e i DGP1250 presenti nello stesso sistema devono avere la stessa CONFIGURAZIONE DI MEMORIA che determina il numero di utenti gestibili oltre ad altre caratteristiche ATS2010 NESSUNA ESPANSIONE ATS3010 ATS1830 ATS1831 ATS1832 ATS4010 ATS1830 ATS1831 ATS1832 ATS1250 ATS1831 ATS1832

  26. Caratteristiche delle IUM *Gli utenti da 1 a 1000 hanno i codici liberamente programmabili mentre dall’utente 1001 il codice PIN viene generato automaticamente dal SW TITAN, è di 4 cifre e può essere utilizzato solo per la gestione delle funzioni di controllo accessi (tessera + PIN). ** I nomi utenti scaricati nella memoria del sistema. Il SW TITAN consente comunque di associare un nome ad ognuno degli utenti definibili nel sistema. Come installare le IUM Parametri Base ATS1831 ATS1832 ATS1830 50 11466 17873 65535 Tessere 50 11466* 17873 65535 Codici 50 200** 200** 200** Nomi Utente 128 255 255 255 Gruppi Allarmi 128 255 255 10 Gruppi varchi 100 1000 1000 1000 Memoria allarmi 1000 1000 100 1000 Memoria Accessi

  27. Come installare le IUM Disalimentare il dispositivo Rimuovere la memoria già presente Inserire la nuova IUM prestando attenzione ai riferimenti Portare a default il dispositivo attraverso il ponticello KILL Riprogrammare il sistema Lettura parametri delle tessere ATS1830 EPROM FLASH ATS1831 O ATS1832 RAM/IUM 1

  28. Lettura caratteristica tessera 1 Avvicinando una tessera ad uno dei lettori connessi al sistema la IUM ne legge le caratteristiche distintive Cliccando con il tasto destro è possibile copiare queste caratteristiche per associarle ad uno degli utenti di sistema

  29. Fascia oraria Le fasce orarie hardware sono 24 Ogni fascia è costituita da 4 sottofasce Cancellare i giorni per le sottofasce non usate. Creazione festività

  30. Festività Si possono definire 24 festività Scegliendole dal calendario pluriennale

  31. Inserimento / disinserimento automatico Menù che permette la gestione del programmatore orario. La funzionalità si basa sull’abbinamento tra una fascia oraria e un gruppo allarme. Fasce Orarie GRUPPO ALLARMI La fascia oraria stabilisce gli orari Il gruppo allarme definisce il tipo di inserimento Auto Inserimento / Disinserimento

  32. Tipo di Inserimento automatico Il gruppo allarme determina quali aree e.. ..come vengono gestite

  33. Orari e giorni La fascia oraria permette di definire: L’ora di disinserimento = Ora inizio L’ora di inserimento = Ora fine I giorni di funzionalità del programmatore orario Il rispetto delle festività da parte del programmatore

  34. Programma d’inserimento disinserimento Possibile definire 16 programmi per l’abbinamento di gruppi allarme alle fasce orarie Aritechnico N.86

  35. Restrizioni gruppo allarme Programmi presenti nella centrale utilizzati per la gestione di funzioni particolari: La riaccensione automatica di un area Il posticipo dell’inserimento automatico

  36. Riaccensione automatica Stabilire per quali aree applicare la funzione… ..e dopo quanto tempo reinserire le aree Assegnare la restrizione Agli utenti interessati

  37. Posticipo inserimento automatico Stabilire per quali aree applicare il posticipo…. ..la durata del posticipo e del preavviso… Assegnare la restrizione

  38. Assegnazione della restrizione La restrizione deve essere assegnata: - Al gruppo allarme che gestisce l’inserimento automatico - Al gruppo allarme assegnato all’utente che opera il posticipo - Al gruppo allarme assegnato alla stazione di inserimento da cui si compie il posticipo. Digitando il codice seguito dal tasto [OFF] durante il tempo di preavviso si attiva il posticipo. Programmare il gruppo allarme assegnato all’utente in questo modo.

  39. Utente con posticipo L’utente, normalmente, tramite il gruppo allarmi 33 può gestire l’impianto completamente. Quando diventa valida la fascia oraria 1 (normalmente quella usata per l’autoinserimento), il suo gruppo allarmi diventa quello alternativo 32. Il gruppo allarme 32 ha la Restrizione 1 abilitata e questo permette all’utente durante il tempo di preavviso dell’inserimento di eseguire il posticipo dell’inserimento Quando diventa valida la Fascia Oraria 1 Il gruppo allarmi valido dell’utente diventa quello Alternativo Nel Gruppo allarmi alternativo sarà abilitata la restrizione

  40. Evento all’uscita Le uscite presenti nel sistema sono liberamente programmabili Assegnare la condizione evento ad una uscita determina la sua funzionalità. Ci sono altri parametri che determinano la funzionalità dell’uscita: la funzione invertita, la fascia oraria… Un’altra funzione disponibile per le uscite è il testo uscita per set e reset

  41. Attivazione uscite I parametri che determinano l’attivazione di un uscita Stato Uscita s Inattiva Durante F.O. Numero Condizione Evento Numero Fascia Oraria S S S Attivata da condizione evento? Legata A Fascia Oraria? N Invertita Numero Uscita Stato alto Uscita Stato Uscita N N Stato basso Uscita N

  42. Evento all’uscita Si possono definire più fattori che interagiscono con l’uscita impostando le varie opzioni

  43. Testo per set e reset Grazie a questi testi si può segnalare meglio l’attivazione e disattivazione delle uscite da parte dell’operatore mediante il menù comandi. VALE SOLO SE L’USCITA NON HA CONDIZIONE EVENTO ASSOCIATA E VIENE GESTITA SOLO DALL’OPERATORE.

  44. Fasce orarie Software E’ possibile definire delle fasce orarie che divengono valide e si mantengono tali fino a quando particolari condizioni sono presenti nel sistema. Vengono definite FASCE ORARIE SOFTWARE Le F.O. Software dalla N.26 alla N.41sono legate allo stato di uscite presenti nel sistema. Le F.O. Software dalla N.42 alla N.63 sono legate ai tasti funzione presenti sulle stazioni di inserimento (RAS).

  45. F.O. che segue uscita Questa funzione permette di attivare una fascia oraria (sw) tramite il cambio di stato di un’uscita La condizione evento 67 attiva l’uscita 6 ( potrebbe anche essere un’uscita fittizia ) La Fascia oraria 26 è valida quando l’uscita assegnata è attiva La Fascia oraria 26 può essere assegnata ad esempio a gruppi allarme, gruppi varchi, ecc…

  46. Tasti funzione delle RAS Premendo il tasto per più di 2 secondi Aritechnico N.89 Esempi

  47. Esempi uso tasti funzione Esempio Premendo il tasto F1 inserisco le aree 1, 3 e 5: programma di inserimento con fascia oraria software corrispondente e gruppo allarme per specificare il solo inserimento delle aree 1,3 e 5.

  48. Utilizzo del tasto F1 Premendo il tasto F1 sulla tastiera 1 attivo il programma di inserimento creato La fascia oraria che attiva questo programma di Autoinserimento è gestita dal tasto funzione della tastiera e non da un Timer orario Tasto F1 Ras 1

  49. Programma logica macro I programmi collegano tra loro attraverso degli operatori logici (or, and..) condizioni evento e uscite. Lo scopo è quello di Attivare in determinati casi condizioni evento o zone. in base a quanto specificato nella Funzione di uscita. esempio1esempio2esempio 3

  50. Macro con fasce orarie software Premendo il tasto F2 (Fascia oraria 43) sulla RAS 1 accendo il condizionatore Premendo il tasto F3 (Fascia oraria 44) sulla RAS 1 spengo il condizionatore La commutazione viene attivata dalla funzione di uscita “Agganciato”, che muove l’uscita tramite la condizione 66

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