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Gli effetti distorsivi delle imposte. L'imposta riduce sempre il benessere di chi deve pagarla. L'effetto delle imposte non si limita al sacrificio imposto ai contribuenti. Infatti possono alterare i prezzi relativi applicati a scelte alternative.Effetto reddito vs effetto sostituzioneL'effetto r
E N D
1. Gli effetti distorsivi delle imposte
2. Gli effetti distorsivi delle imposte
3. Eccesso di pressione delle imposte
4. Eccesso di pressione Eccesso di pressione (EP):
ABC = 1/2 DPDQ = 1/2Et2PQ
NB:
E = (DQ/Q)/(DP/P) da cui DQ = EQDP/ P
DP = p1 - p0 = tp
implicazioni
1-EP cresce proporzionalmente con E
Per ridurre leccesso di pressione meglio tassare i beni a minore elasticit di domanda.
5. Leccesso di pressione tanto maggiore quanto pi elastica la domanda
6. Eccesso di pressione Eccesso di pressione (EP):
ABC = 1/2 DPDQ = 1/2Et2PQ
implicazioni
2-EP cresce pi che proporz con t
A parit di gettito meglio ridistribuire il carico tributario su pi beni (imponibili) anzich concentrarlo su 1 solo.
7. Leccesso di pressione dipende dallaliquota: se t raddoppia EP quadruplica
8. Esempio/domanda La domanda (inversa) del bene x rappresentata dalla funzione
p = 10-2Q, dove p il prezzo del bene e Q la quantit domandata.
I costi di produzione al netto dellimposta sono costanti e uguali a 5
Disegnate il grafico
Calcolate:
il prezzo e la quantit di equilibrio
il surplus del consumatore
Introducete unimposta ad valorem con aliquota del 40%.
Calcolate:
il nuovo prezzo e la nuova quantit di equilibrio
la riduzione del surplus del consumatore;
il gettito per lo stato
leccesso di pressione dellimposta
Rifate gli stessi calcoli con unaliquota del 20% e commentate i risultati raggiunti
9. Imposte neutrali Le imposte che non determinano alcun eccesso di pressione si dicono neutrali.
Imposte LUMP SUM
In generale le imposte non sono neutrali.
Vediamo come interferiscono in tre ambiti:
Allocazione del consumo fra 2 beni
Produzione del reddito
Allocazione del reddito fra risparmio e consumo
10. Imposta selettiva su un bene (teorema Barone, 1912) A parit di gettito per lo Stato limposta indiretta su un singolo bene pi distorsiva di unimposta diretta e anche di unimposta generale sugli scambi.
11. Imposta selettiva su un bene (teorema Barone, 1912) Max U = U (X1,X2)
Vincolo di bilancio:
R = P1X1 + P2X2
Ovvero:
X2 = R/P2 - (P1/P2)X1
Condizioni di ottimo:
(?U/?X1)/(?U/?X2) = P1/P2
U1/P1 = U2/P2
12. La pendenza del vincolo di bilancio P1/P2
r/P1 = unit di X1 che acquisto con r
r/P2 = unit di X2 che acquisto con r
(r/P2) / (- r/P1) = - P1/P2
= unit di X2 che acquisto rinunciando alle unit di X1 che potrei acquistare con r
13. Con imposta accisa su X1 (integralmente trasferita sui prezzi)
R = (P1+T)X1 + P2X2
(?U/?X1)/(?U/?X2) = (P1 + T)/P2 > P1/P2
Con imposta ad valorem su X1
R = P1(1 + t)X1 + P2X2
(?U/?X1)/(?U/?X2) = P1(1 + t)/P2 > P1/P2
14. Imposta sul consumo selettiva (su X1)
15. Imposte dirette o indirette generali:spostano in modo parallelo il vincolo bilancio (solo effetto reddito) Imposta sul reddito:
R - T = P1X1 + P2X2
X2 = (R-T)/P2 - (P1/P2)X1
Imposta generale sul consumo:
R = P1(1+t)X1 + P2(1+t)X2
X2 = R/P2(1+t) - (P1/P2)X1
16. Introduciamo limposta sul reddito
17. Teorema Barone, 1912commento Il teorema di Barone coglie le motivazioni del passaggio da sistemi di imposizione indiretta con accise a sistemi con imposte generale sugli scambi
18. Imposta sul salario Max U = U (R,L)
R = w(H - L) = wH wL
L = H (1/w) R
(?U/?L)/(?U/?R) = w
Con imposta su w
R = w(1-t)(H-L) = w(1-t)H - w(1-t)L
(?U/?L)/(?U/?R) = w(1-t)
20. Reddito-ENTRATA Comprehensive Income Tax (CIT) IMPONIBILE = tutte le risorse che possono essere potenzialmente consumate in un periodo di tempo, mantenendo invariata la situazione patrimoniale.
Si tassano tutte le fonti del reddito
REt = Wt - Wt-1 + Ct = SYi + CGt + AEt
Plusvalenze maturate vs realizzate
21. Reddito-SPESAExpenditure tax IMPONIBILE = consumo effettivo al netto del risparmio (si tassa luso del reddito).
REt = Wt - Wt-1 + Ct = SYi + CGt + AEt
Poniamo AE = 0 e risolviamo per Ct
RSt = Ct = REt- (Wt-Wt-1)
Wt-Wt-1 = St + CGt
RSt = Ct = SYt - St
Occorre che tutto il risparmio dei soggetti sia canalizzato in conti registrati
22. Risparmio e consumo(due soggetti, due periodi: t=10%, r=5%)
23. Confronto CIT e ET: efficienza (conclusioni) Unimposta che tassa i redditi di capitale altera le scelte fra consumo presente e futuro (disincentiva il risparmio): distorsiva
Ma anche unimposta che esenta i redditi di capitale (sul salario) distorsiva: influenza la scelta reddito-tempo libero (se anche le ore di lavoro non diminuissero o aumentassero, vi sarebbe distorsione)
the optimality of neither income nor consumption taxation can be established unambiguously even in the simplest of theoretical lifecycle models (Zodrow, 2005)
24. Conclusioni Imposta generale sul consumo preferibile a imposta selettiva
Imposta sul salario influenza scelta reddito-tempo libero (se anche le ore di lavoro non diminuissero o aumentassero vi sarebbe distorsione)
Imposta che tassa i redditi di capitale altera le scelte fra consumo presente e futuro
Non detto che una sola (grande) distorsione sia preferibile a pi (piccole) distorsioni.