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La rete integrata di monitoraggio idro-meteo-pluviometrico della Regione Emilia-Romagna

La rete integrata di monitoraggio idro-meteo-pluviometrico della Regione Emilia-Romagna. Sandro Nanni Arpa - Servizio IdroMeteorologico Emilia-Romagna. Criticità del monitoraggio in tempo reale - anno 2000. Carenza osservativa della rete al suolo :

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La rete integrata di monitoraggio idro-meteo-pluviometrico della Regione Emilia-Romagna

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Presentation Transcript


  1. La rete integrata di monitoraggio idro-meteo-pluviometrico della Regione Emilia-Romagna Sandro Nanni Arpa - Servizio IdroMeteorologico Emilia-Romagna

  2. Criticità del monitoraggio in tempo reale- anno 2000 • Carenza osservativadella rete al suolo: problema di disomogeneità di copertura del territorio regionale problema di differenti livelli di manutenzione • Copertura radar regionale incompleta: stima quantitativa di precipitazione da radar solo aree di 100 km circa di raggio (escluse le provincie di Piacenza, Parma e parte di Reggio Emilia) • Accessibilità parziale ai dati: impossibilità di “vedere” ad un dato istante, presso uno o più centri, l’insieme delle informazioni potenzialmente disponibili dei vari gestori

  3. Progetto RIRER (Delibere di Giunta 2515/01, 2606/03) • Obiettivo: • transitare ad unagestione unitariadelle reti • Finalità: • ottimizzare le risorseumane e materiali già presenti e quelle attribuite dallo Stato alla Regione, garantendo il coordinamento di tutte le attività. • fornire un moderno sistema di monitoraggio idro-meteo-pluviometrico, garantendo a tutti gli utenti la visibilità dei dati della rete integrata. Superamento delle criticità- anno 2001

  4. Anno 2000 - Reti idro-meteo-pluviometriche • Presenza di più Enti, pubblici e privati, gestori di reti: • Pubblici • Ex Uffici Compartimentali SIMN Bologna e Parma 68 stazioni • AIPO (ex Magistrato per il Po) 12 stazioni • RER (Servizi Tecnici di Bacino e Protezione Civile) 76 stazioni • ARPA-SMR 33 stazioni • Province e Comuni 20 stazioni • TOTALE 209 (99 RER) • Privati • Consorzi di Bonifica oltre 100 stazioni • + 1radar meteorologico (San Pietro Capofiume) gestito da ARPA-SMR

  5. Interventidi potenziamento : periodo 2001- 2004 Interventi:completati,avviati (chiusura nel 2004) InterventiLeggiRisorse (K€) Ex-DSTN Venezia-Parma (quota ER) Finanziamento ordinario 614 STB Reno (Bo) (L.183/89, Ord.3090/00) 63 STB Taro e Parma (Pr) (L.183/89) 760 STB Trebbia e Nure (Pc) (Ord.3090/00) 517 STB Trebbia e Nure + Pr.Civ. RER (Ord. 3090/00) 2.217 ARPA-SMR Romagna (quota ER) (L.267/98 e 365/00) 638 ARPA-SMR Bacino Po (quota ER) (L.267/98 e 365/00) 1.277 ARPA-SMR Rete meteo/urbana (Fondi RER,Prov. BO-MO) 509 Funz. Delegato radar Gattatico (L.267/98) 1.506 Totale (IVA esclusa) 8.101

  6. Interventidi potenziamento : periodo 2001- 2004 InterventiNum. Stazioni ( Prec. Idro. rip.) Ex-DSTN Venezia-Parma (quota ER) 34 21 15 3 STB Reno (Bo) 10 7 2 1 STB Taro e Parma (Pr) 21 12 9 1 STB Trebbia e Nure (Pc) 13 4 10 STB Trebbia e Nure + Pr.Civ. RER 46 20 27 ARPA-SMR Romagna (quota ER) 10 9 4 ARPA-SMR Bacino Po (quota ER) 23 19 5 ARPA-SMR Rete meteo/urbana 49 (9) 49 TOTALE 206141 72 Altre attività: aggiornamento di stazioni esistenti, acquisizioni di nuovi ripetitori radio, centrali di elaborazione, postazioni di visualizzazione, SW.

  7. Consistenza della rete regionale integrata in telemisura Situazione a completamento degli interventi (2003 - 2004) Fanno parte della rete regionale anche: Ripetitori radio Server/elaboratori Postaz./ PC port. 22 15 30 Sono integrate in tempo reale: 97 stazioni (AIPO, Provincie, Bonifiche) Rete Radar Esistente2 San Pietro Capofiume (BO) – Gattatico (RE)

  8. La manutenzione della rete integrata Negli ultimi 4 anni sono stati fatti investimenti in ambito idro-meteorologico in Emilia-Romagna, con fondi statali e regionali, il cui importo complessivo è molto superiore alla somma degli interventi fatti nei precedenti 20 anni. E’ indispensabile ora garantire un adeguato livello di manutenzione della rete regionale integrata:Costo unitario/anno (€) 382 stazioni idro-meteo 2.100 22 ripetitori 4.200 45 server/postaz./PC portatili 3.000 2 radar meteorologici 60.000 Costi di manutenzione a regime (€) ANNO 2005 Rete di stazioni 1.030.000 Rete radar 120.000 Totale 1.150.000 Finanziamenti da Regione, Arpa, Dipartimento di Prot. Civile (quota 30%)

  9. Rete idrometrica integrata

  10. Rete pluviometrica integrata

  11. Rete Radar Meteorologica Emilia-Romagna Gattatico San PietroCapofiume

  12. L’accesso via web al Data Base idro-meteo-pluvio Le linee guida sono descritte da un capitolato scaricabile dal sito: ftp://ftp.smr.arpa.emr.it/distribuzione_dati/WEBcapitolato.doc La procedura di richiesta/scarico dati via web si divide in 5 fasi: • Autenticazione degli utenti • Selezione • Estrazione • Presentazione • Consegna

  13. Fase di selezione • Singolo intervallo temporale • Vincoli geografici • Regione, provincia, comune • Macro-area, bacino, sotto-bacino • Quota s. l. m. • Rettangolo geografico • Vincoli di tipologia delle stazioni • SYNOP, METAR, AGRMET, ... • Vincoli sulla tipologia della variabile misurata Variabile specifica della rete di misura Stessa grandezza fisica, misurate da stazioni di reti diverse Frequenza di rilevamento

  14. Fase di estrazione • Generazione della richiesta che, a seconda della tipologia di utente, potrà: • Essere immediatamente eseguita • Essere archiviata in una "coda" di richieste pendenti che verranno esaudite da un operatore In entrambi i casi le richieste verranno catalogate su file in modo tale da poter avere traccia di tutte le estrazioni effettuate

  15. Fase di presentazione Ogni utente ha associata una delle possibili combinazioni delle seguenti modalità di presentazione: • Presentazione in forma tabulare • Presentazione in forma grafica • Presentazione in formato testo con campi separati da virgola (formato "Valori Misurati") In questa fase l'utente può specificare, qualora sia previsto dal suo profilo, il livello di qualità dei dati

  16. Fase di consegna Ogni utente ha associata una delle possibili combinazioni dei seguenti metodi di consegna: • Consegna diretta sul terminale dell'utente • Consegna immediata a mezzo e-mail o ftp • Consegna differita a mezzo e-mail oppure ftp oppure fax oppure lettera • In questo ultimo caso le richieste vengono gestite da un operatore

  17. Definizione di utente • Chiunque utilizzi l'interfaccia deve registrarsi • Ad ogni utente viene assegnato un profilo che comporta una o più delle seguenti limitazioni: • Temporali • Quantitative • Geografiche • Tipologia di stazione, di variabile, di elaborazione statistica • Qualità dei dati

  18. Parti implementate • Selezione su cartina georeferenziata • Selezione mediante frase logica • Selezione delle variabili • Modulo di presentazione dei dati Parti non ancora implementate • Modulo di autenticazione degli utenti • Modulo di esecuzione differita delle richieste • Alcuni tipi di restituzione dei dati

  19. Come si presenta l'interfaccia

  20. Tempistica • Consegna del prodotto a due utenti regionali per la prima sperimentazione esterna: marzo ( Protezione Civile, Servizio Difesa del Suolo) • Consegna del prodotto a altri utenti regionali (Servizi Tecnici di Bacino) aprile • Raccolta di osservazioni/suggerimenti per il miglioramento del prodotto entro maggio • Accesso al prodotto per tutta l’utenza giugno A queste date il Data Base non sarà completo di tutti i dati storici (sia quelli a 15’ di frequenza che i giornalieri), né saranno implementate tutte le procedure automatiche di quality control. Il Data Base sarà completato entro dicembre 2004

  21. Risultati attesi a espletamento del progetto RIRER • Adeguata copertura territoriale e ridondanza di sistema (“back-up caldo”) • Completamento e accessibilità della banca dati idro-meteo-pluviometrica, (procedure documentate di controllo di qualità dei dati) • Conservazione nel tempo del livello tecnologico della rete integrata • Risorse adeguate per la MANUTENZIONE

  22. Vedere per Prevedere Prevedere perPrevenire

  23. RINGRAZIAMENTI Lucio Botarelli ARPA-SIM: co-autore del progetto Massimo Bider, Marco Lazzeri ARPA-SIM: Data Base PierMario Bonotto : referente tecnico per la Regione I componenti del Tavolo Tecnico Reti: direttive di RIRER

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