1 / 20

Progetto Sesamo D.D.G. 1499 del 2004

Progetto Sesamo D.D.G. 1499 del 2004. I BISOGNI IRRINUNCIABILI DEI BAMBINI (Bratezelton Berry, 2001). Il bisogno di sviluppare costanti relazioni di accudimento: Il bisogno di protezione fisica e sicurezza; Il bisogno di esperienze modellate sulle differenze individuali;

umeko
Télécharger la présentation

Progetto Sesamo D.D.G. 1499 del 2004

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Progetto Sesamo D.D.G. 1499 del 2004

  2. I BISOGNI IRRINUNCIABILI DEI BAMBINI(Bratezelton Berry, 2001) • Il bisogno di sviluppare costanti relazioni di accudimento: • Il bisogno di protezione fisica e sicurezza; • Il bisogno di esperienze modellate sulle differenze individuali; • Il bisogno di esperienze appropriate al grado di sviluppo; • Il bisogno di definire dei limiti, di fornire una struttura e delle aspettative; • Il bisogno di comunità stabili e di supporto e di continutà culturale; • Il bisogno di salvaguardare il futuro. Progetto Sesamo D.D.G. 1499 del 2004

  3. MALTRATTAMENTO(definizione elaborata dal Consiglio d'Europa nel 1981)‏ "Quell’insieme di atti e di carenze che turbano gravemente il bambino, attentando alla sua integrità corporea e al suo sviluppo fisico, affettivo, intellettivo e morale, le cui manifestazioni sono: la trascuratezza e/o le lesioni di ordine fisico e/o psichico e/o sessuale da parte di un familiare o di altri che hanno cura del bambino" Progetto Sesamo D.D.G. 1499 del 2004

  4. IL BAMBINO CHE VIVE IN UNA SITUAZIONE DI MALTRATTAMENTO E/O ABUSO FAMILIARE E' MESSO DI FRONTE AD UN PROBLEMA INSOLUBILE; IL TERRORE, LA DISPERAZIONE, LA MORTIFICAZIONE LO PORTANO A RIVOLGERSI, PER CHIEDERE AIUTO, ALL'ADULTO PROTETTIVO CHE, IN QUESTO CASO, E' PROPRIO COLUI DAL QUALE DIPENDE LA SUA SOFFERENZA. Progetto Sesamo D.D.G. 1499 del 2004

  5. ABUSO SESSUALE(definizione del (American Academy Pediatrics. Guidelines for the evaluation of sexual abuse ofchildren: subject review. Pediatrics 1999; 103:186-191)‏ “Si parla di abuso sessuale quando un bambino è coinvolto in attività che non può comprendere, per le quali è psicologicamente impreparato e per le quali non può dare il proprio consenso e/o che violano le leggi e i tabù sociali. Le attività sessuali possono includere tutte le forme di contatto oro-genitale o anale con o al bambino, o abusi senza contatto diretto quali l'esibizionismo, il voyeurismo o usando il bambino per la produzione di materiale pornografico. L'abuso sessuale include uno spettro di attività che va dallo stupro all'abuso meno intrusivo.” Progetto Sesamo D.D.G. 1499 del 2004

  6. Maltrattamento fisico e psicologico(definizione di Montecchi,1998) Si parla di maltrattamento fisico quando i genitori o le persone responsabili del bambino eseguono o permettono che si eseguano lesioni fisiche o mettono i bambini in condizioni di rischiare lesioni fisiche. Nel maltrattamento psicologico il bambino è svalutato, denigrato, umiliato e sottoposto a sevizie psicologiche.

  7. VIOLENZA ASSISTITA INTRAFAMILIARE(definizione elaborata dal CISMAI nel 1999)‏ Per violenza domestica intrafamiliare si intende qualsiasi atto di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica compiuta su una figura di riferimento o su altre figure significative, adulte o minori; di tale violenza il bambino può fare esperienza direttamente (quando essa avviene nel suo campo percettivo), indirettamente (quando è a conoscenza della violenza) e/o percependone gli effetti. Progetto Sesamo D.D.G. 1499 del 2004

  8. Trascuratezza(Incuria/Violenza per omissione)(definizione di Macario, 1995) Si intende una forma di condotta passiva in seguito alla quale il bambino soffre per il disimpegno dei genitori o dei tutori (Bertotti-Malacrea,1987); è una forma di maltrattamento insidiosa che si esprime nell'incapacità dei genitori a comportarsi adeguatamente per la tutela della salute, della sicurezza e del benessere del bambino (Kempe e Kempe, 1980)‏ Progetto Sesamo D.D.G. 1499 del 2004

  9. Indicatori: • Costrizione ad assistere ad atti sessuali; • Esibizionismo; • Esposizione a visione di materiale pornografico; • Carezze e toccamenti richiesti o agiti; • Atti di penetrazione anale o oro-genitale; • Utilizzo del minore ai fini di produzione di materiale pedo-pornografico. Conseguenze: • Comportamenti sessualizzati; • Isolamento, vergogna, segreto; • Senso di colpa; • Impotenza; • Segni fisici; • Senso di disvalore,bassa autostima; • Depressione; • Ansia e ipervigilanza. ABUSO SESSUALE

  10. Conseguenze: • Segni fisici, malesseri ricorrenti, frequenti ricoveri; • Apprendimento di modelli relazionali violenti come vittima (figura di attaccamento è pericolosa e minacciosa) o come maltrattante (relazioni affettive identificate con relazioni di sopraffazione); • Bassa autostima e sentimenti di inadeguatezza, isolamento, segreto, senso di colpa. Indicatori: • Percosse e strattonamenti; • Metodi educativi confusi, rigidi o eccessivamente permissivi; • Patologia delle cure; • Umiliazione e svalutazione. MALTRATTAMENTO FISICO E PSICOLOGICO Progetto Sesamo D.D.G. 1499 del 2004

  11. Indicatori: • Esposizione all'irritabilità paterna: intimidazioni, coercizioni, svalorizzazioni, minacce; • Distrazione dei genitori per i bisogni dei figli: trascuratezza fisica e/o emotiva; • Esposizione ad atti sessuali; • Uso dei minori a scopo di controllo, maltrattamento, autoprotezione; • Violenza fisica e psicologica su altri membri della famiglia Conseguenze: • Disturbo post-traumatico da stress (evitamento, intrusione,ipervigilanza)‏ • Sessualizzazione traumatica; • Disturbi emotivi- relazionali (ansia, depressione, aggressività, senso di colpa) e somatizzazioni; • Vissuti di paura,impotenza vergogna; • Adultizzazione; • Inversione dei ruoli e perdita di fiducia nelle figure di attaccamento; • Apprendimento di modelli relazionali violenti come vittima o aggressore dove l'uso della violenza è normale. VIOLENZA DOMESTICA ASSISTITA Progetto Sesamo D.D.G. 1499 del 2004

  12. Indicatori: • Abbigliamento e alimentazione inadeguati; • Autonomizzazione e adultizzazione precoci; • Carenze di cure sanitarie; • Mancanza di protezione dai pericoli fisici e/o sociali; • Adattamento passivo e/o inerte dei genitori verso le esigenze dei figli; • Mancato riconoscimento da parte dei genitori degli stimoli necessari alla crescita dei figli (es. scuola)‏ Conseguenze: • Insicurezza e scarsa autostima; • Ritardo nello sviluppo psico-fisico; • Frequenti ritardi e/o assenze scolastiche; • Ricerca di supporto affettivo, attenzione e cure; • Vissuto di “vuoto” in termini di abbandono e di desolazione; • Tendenza al controllo e all'inibizione; • Povertà di relazione con altri significativi (adulti/ pari)‏ T R A S C U R A T E Z Z A Progetto Sesamo D.D.G. 1499 del 2004

  13. L'intensità e la qualità degli esiti dannosi derivano dal bilancio tra le caratteristiche dell'evento (precocità, frequenza, durata ecc...) ed i fattori di protezione (risorse individuali della vittima e del suo ambiente familiare, interventi attivati nell'ambito psico-sociale, sanitario e giudiziario. Il danno è tanto maggiore quanto più: - il fenomeno resta nascosto e non viene riconosciuto - non viene attivata protezione nel contesto primario e sociale - l'esperienza resta non verbalizzata e non elaborata - viene mantenuta la relazione di dipendenza con chi nega l'abuso. Progetto Sesamo D.D.G. 1499 del 2004

  14. COSA PUO' FARE LA SCUOLA? • E’ bene essere consapevoli che il contatto con la sofferenza genera sofferenza e si può essere sollecitati ad usare difese, quali: negazione, minimizzazione, spostamento; • E’ importante ascoltare le nostre emozioni in modo da riconoscere e comprendere i nostri comportamenti e accogliere e ascoltare l’altro. • E’ importante ascoltare il bambino; • L’ascolto come spazio per esprimere, emozioni, riflessioni e richieste; • L’ascolto come aiuto a “mettere in parola”, perché “mettere in parola” aiuta a pensare anche a ciò che non può essere pensato La relazione con un adulto empatico è risanante Progetto Sesamo D.D.G. 1499 del 2004

  15. COSA POSSIAMO OSSERVARE • intense reazioni emotive: pianto costante, panico, paura, scoppi di aggressività; • rifiuto di ogni contatto fisico, ansia verso i nuovi approcci relazionali; • apatia, marcata carenza di iniziative; • eccessiva attenzione all'ambiente circostante (stare in guardia); • bambini pigri, demotivati, sempre stanchi; • ripetute assenze scolastiche e crollo del rendimento scolastico; • pseudo-insufficienza (tristezza, scarsa energia); • ritardo psicomotorio; • ritardi del linguaggio; • difficoltà di rapporto con i coetanei; • disturbi dell'attenzione, scarso rendimento scolastico; • evidente cambiamento nel comportamento; • disturbi alimentari precoci e disturbi del ritmo sonno-veglia; • comportamento iperattivo; • tendenza verso i pericoli; • alta frequenza di incidenti domestici; • conoscenze precoci dei comportamenti sessuali adulti; • comportamenti, gesti, parole che alludono ad attività sessuali; • comportamenti seduttivi. • bambini adultizzati. Progetto Sesamo D.D.G. 1499 del 2004

  16. IN CASO DI SOSPETTO COSA NON FARE • Minimizzare e/o lasciar cadere gli indizi; • Domande esplicite al minore e ai familiari; • Discriminare il minore facendo allusioni; • Allarmare e/o compatire la vittima; • Divulgare la notizia. COSA FARE • Essere attenti a comportamenti insoliti; • Dar rilievo a segnali velati e confidenze; • Stabilire un contatto con i genitori; • Dimostrare empatia e vicinanza alla vittima; • Rivolgersi al servizio socio-sanitario. Progetto Sesamo D.D.G. 1499 del 2004

  17. PERCHE' E' DIFFICILE SEGNALARE • Incertezza e mancanza di informazioni (“non so proprio cosa fare, non ho mai affrontato il problema”); • Motivazione deontologica (“non mi compete, non tocca a me, spetta alla direttrice scolastica o all’assistente sociale); • Sfiducia nelle istituzioni (“tanto non serve, tanto non faranno niente”); • Timore di reazioni violente o di una escalation del conflitto (“questa famiglia è pericolosa, meglio non bruciarsi il rapporto”); • Mancanza di un appoggio da parte dei colleghi o del direttore (“come faccio con le critiche dei colleghi, e se il direttore non è d’accordo?”); • Paura di creare alla famiglia più danni che non aiuto attivando un intervento giudiziario (“rischio e timore di rovinare una famiglia”); • Paura che con la segnalazione si possa mettere in pericolo il bambino (“se segnalo peggioro soltanto la sua situazione”); • Timore di mancare di lealtà nei confronti del bambino che ha confidato un segreto (“mi ha chiesto di non dirlo”). Progetto Sesamo D.D.G. 1499 del 2004

  18. QUADRO LEGISLATIVO • L. 184/83 e succ, mod. Disciplina dell'adozione e dell'affidamento dei minori; • Convenzione Internazionale di New York sui diritti del fanciullo, 1989; • Ratifica dell'Italia della Convenzione Internazionale sui diritti del fanciullo, 1991; • Convenzione dell'Aja sulla protezione dei minori e cooperazione di adozione internazionale, 1993; • Convenzione Europea di Strasburgo sui diritti dei bambini, 1996; • L. 66/96 Norme contro la violenza sessuale; • L. 285/1997 Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza; • L. 269/98 Norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno di minori, quali nuove forme di riduzione in schiavitù; • L. 154/01 Misure contro la violenza nelle relazioni familiari; • L. 38/2006 Disposizioni in materia di lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pedopornografia anche a mezzo internet; • L. 38/2009 Misure urgenti di sicurezza pubblica, di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori. Progetto Sesamo D.D.G. 1499 del 2004

  19. “I corpi non sono come le stanze, non restano quasi mai le tracce evidenti del passaggio di qualcuno, però è la stessa cosa, anche senza lividi, o ferite, resta l’odore attaccato, il sudore mescolato, i segni dei baci… E anche, quando non resta niente di visibile, comunque c’è confusione. Dentro.” Simona Vinci, Dei bambini non si sa niente Progetto Sesamo D.D.G. 1499 del 2004

  20. BIBLIOGRAFIA • “La violenza assistita intrafamiliare”, Luberti e Pedrocco Biancardi, FrancoAngeli, 2005; • “Abuso sui bambini: l'intervento a scuola.”, F. Montecchi, FrancoAngeli, 2001; • “I bisogni irrinunciabili dei bambini. Ciò che un bambino deve avere per crescere e imparare”, Brazelton T. Berry, Greenspan Stanley I., Crugnola, 2001; Progetto Sesamo D.D.G. 1499 del 2004

More Related