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LA VALUTAZIONE DI SERVIZIO SOCIALE. MODELLI E STRUMENTI

LA VALUTAZIONE DI SERVIZIO SOCIALE. MODELLI E STRUMENTI. Riflessioni sulla valutazione nel contesto del Nucleo Operativo per le Tossicodipendenze (NOT). PERCHÉ L’ASSISTENTE SOCIALE IN UN SERVIZIO PER LE TOSSICODIPENDENZE ALL’INTERNO DELLE PREFETTURE? D.P.R. 309/90 art.75.

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LA VALUTAZIONE DI SERVIZIO SOCIALE. MODELLI E STRUMENTI

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Presentation Transcript


  1. LA VALUTAZIONE DI SERVIZIO SOCIALE. MODELLI E STRUMENTI Riflessioni sulla valutazione nel contesto del Nucleo Operativo per le Tossicodipendenze (NOT)

  2. PERCHÉ L’ASSISTENTE SOCIALE IN UN SERVIZIO PER LE TOSSICODIPENDENZE ALL’INTERNO DELLE PREFETTURE?D.P.R. 309/90art.75 Specifica competenza e abilita’ di valutazione da parte dell’assistente sociale

  3. VALUTARE • La possibilità e l’opportunità di procedere con la “ammonizione” della persona segnalata • L’opportunità di inviare al SERT per lo svolgimento di un P.T.S.R. alternativo alle sanzioni • L’opportunità di convocare e coinvolgere i genitori se il segnalato è minorenne • L’opportunità del trattamento tramite informazioni assunte da servizi del territorio • Il comportamento tenuto dalla persona durante l’esecuzione del programma al fine dell’archiviazione del procedimento.

  4. MANDATO ISTITUZIONALE E MANDATO PROFESSIONALE Mandato Professionale Mediazione aiuto/controllo Mandato Istituzionale Valutazione /Personalizzazione

  5. ELEMENTI DI CRITICITA’ • Contesto Istituzionale • Vincoli del Procedimento • Cultura di servizio dell’Ente Prefettura

  6. STRATEGIE DELL’A.S. PER RENDERE POSSIBILE ED EFFICACE LA VALUTAZIONE • Creazione di un “setting” per il colloquio (spazio/tempo) • Adozione di tecniche idonee al contesto (es. colloquio motivazionale) • Creazione e adozione di griglie per l’osservazione, la raccolta dei dati, l’invio ai SERT. • Svolgimento di più colloqui con la stessa persona. • Lavoro in rete con i servizi

  7. L. 49/2006 Febbraio 2006 Modifiche al Testo Unico sulle TossicodipendenzeCOSA CAMBIA ? • della legge (“tolleranza zero”) • del procedimento amministrativo (sanzione) • Del NOT (nuovo mandato istituzionale) • La FINALITA’:

  8. ...E LA VALUTAZIONE ? • Le sanzioni amministrative e la loro durata • Se ci sono elementi tali da far presumere che la persona si asterrà in futuro dal commettere nuovamente l’illecito, ai fini di una eventuale ammonizione • La particolare tenuitàdella violazione ai fini di una eventuale ammonizione, per le prime segnalazioni VALUTARE:

  9. IL MANDATO ISTITUZIONALE E IL MANDATO PROFESSIONALE SONO ANCORA COMPATIBILI? • Il lavoro e la valutazione dell’A.S. possono essere finalizzati ad una sanzione ? • Doppiolegame per l’A.S. e la persona segnalata.

  10. CONCLUSIONI Necessità di un confronto e di una riflessione all’interno della comunità professionale • Promotore di riflessione e confronto sugli aspetti giuridici e deontologici • Interlocutore dei decisori politici e degli amministratori Ordine Professionale

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