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LA MUSICA AFRICANA

LA MUSICA AFRICANA. Alberti Nicolas Bassotto Aurora. LA MUSICA AFRICANA.

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LA MUSICA AFRICANA

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Presentation Transcript


  1. LA MUSICA AFRICANA Alberti Nicolas Bassotto Aurora

  2. LA MUSICA AFRICANA Nella musica Africana l’aspetto principale è il ritmo, il quale viene prima di tutto.  L'uso degli strumenti musicali può assumere valenze o significati differenti in relazione all'etnia oltre alla circostanza e al contesto. C’è quindi una grande varietà di musiche: musiche da lavoro, ninne-nanne, musiche per il raccolto, per il gioco o ancora musiche eseguite nel corso di cerimonie rituali e così via. Tutto ciò è caratteristico delle espressioni musicali di tutti i Paesi del continente africano.

  3. LA COMPLESSITA’ RITMICA E LA TRASMISSIONE DEL SAPERE MUSICALE La musica Africana ha una grande complessità ritmica. L’aspetto più affascinante di questa poliritmia è la possibilità di distinguere chiaramente i diversi ritmi pur percependoli unitariamente in modo coerente. La musica tradizionale si trasmette in genere oralmente, dunque non esistono molti spartiti in cui è possibile rinvenire delle melodie. Tutto viene creato e comunicato direttamente. E’ per questo che un aspetto importantissimo è dato dall’improvvisazione.

  4. GLI STRUMENTI In Africa, la musica tradizionale è caratterizzata dall’utilizzo di particolari strumenti musicali, spesso prodotti con materiali naturali come zucche, corna, pelli, conchiglie. Oltre agli strumenti in senso proprio, troviamo una serie di oggetti che pur non essendo classificabili come strumenti, vengono di fatto suonati e definiti "strumenti ritmici", vale a dire: sonagli, pendagli, fischietti, bracciali, conchiglie etc. Uno dei più antichi èl'arco, che grazie alla corda pizzicata o toccata, amplificata da vasi di legno o zucche vuote posti all'estremità, assume anche il ruolo di strumento.

  5. Nella musica africana il ruolo degli strumenti non è semplicemente di accompagnamento. Gli strumenti africani costituiscono una gran parte della musica, come la voce. Molte lingue africane sono tonali, ciò significa che una parola può essere pronunciata in diversi modi mettendo l’accento su una diversa sillaba. Così facendo si possono ottenere significati totalmente diversi. Queste regole dei toni semantici devono essere osservate con grande cura nel linguaggio tonale africano a causa dello stretto rapporto tra lingua e musica. Gli strumenti melodici sono spesso accordati per riprodurre il linguaggio parlato. Vi sono infatti "tamburi parlanti" che trasmettono messaggi molto chiari per la gente.

  6. Gli strumenti musicali si dividono principalmente in 4 grandi categorie: IDIOFONI Il suono è prodotto dallo strumento stesso senza particolari ausili o supporti; MEMBRANOFONI Il suono è prodotto da una o più membrane che vengono battute con le mani o con bastoni affusolati; CORDOFONI Il suono è prodotto da corde, in cuoio o in nylon, che vengono pizzicate; AEROFONI Il suono è prodotto dal fiato del musicista e canalizzato dallo strumento stesso. Anche il cantoriveste una particolare importanza nell’ambito della musica africana.

  7. IL TIMBRO In molte culture di musica africana, c’è una preferenza per il "chiassoso" lamellafono, in cui anelli di metallo sono messi dentro un'asta per creare un ronzio. Un altro esempio è dato da membrane fatte da tele di ragno legate alle aperture di risuonatori di calabash in alcuni tipi di xilofono. Come pelle del tamburo viene usata la pelle di vari animali: questa viene tesa ad una delle estremità del fusto.

  8. IL RAPPORTO CON LA DANZA Il trattamento di musica e danza come forme di arte separate è un'idea europea. In molte lingue africane non c'è nessun concetto che corrisponde a questi termini. Per esempio, in molte lingue di tipo Bantù c’è un concetto che può essere tradotto come canzone ed un altro che copre entrambi i concetti europei di musica e danza. Così c'è una parola per musica e danza (il significato esatto dei concetti può differire fra cultura e cultura). Comunque ogni traduzione di un concetto singolo risulta essere incompleta. Da un punto di vista interculturale, la musica africana e la danza sono molto strette fra loro. C'è un collegamento molto stretto tra la struttura della musica africana e la struttura di molte danze africane. La musica è ancora oggi estremamente funzionale nella vita africana, accompagnando sempre i momenti più importanti della vita come la nascita, il matrimonio, la caccia e anche le attività politiche. Molta musica esiste solamente per divertimento.

  9. MUSICA POPOLARE La musica popolare africana comprende molti generi, tra i quali ci sono: • L’Afrobeat: è un genere di musica pop che riunisce yoruba, jazz, funk e altri stili. • La Makossa: molto popolare nel Camerun, è simile alla Rumba africana di cui un famoso esempio è Zangalewa, la canzone dei Mondiali di Calcio del 2010 resa famosa da Shakira.

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