1785 Milano – 1873 Milano Rivoluzione Francese Risorgimento Italiano Unità d’Italia

1. ALESSANDRO MANZONI – SCHEDA INTRODUTTIVA Riferimenti storici: Altri riferimenti: • 1785 Milano – 1873 Milano • Rivoluzione Francese • Risorgimento Italiano • Unità d’Italia Riferimenti culturali: • Illuminismo • Classicismo • Romanticismo

2. ALESSANDRO MANZONI – VITA 1785 – 1804 periodo della nascita e dell’infanzia nasce il 7 marzo; dai 6 agli 11 anni in collegio presso i Barnabiti ed i padri Comaschi 1805 – 1810 periodo francese; incontro con gli illuministi 1812 – 1827 periodo attività letteraria 1827 – 1873 periodo dell’inaridirsi della vena poetica; critti linguistici e teorici 1860 senatore del Regno d’Italia 1873 muore a Milano il 23 maggio FORMAZIONE CULTURALE Formazione culturale Illuminismo lombardo (Beccaria, Verri/Caffè, Parini). Anche dopo il suo riavvicinamento al cattolicesimo Manzoni conserverà la fiducia nella funzione positiva della ragione umana Cattolicesimo “Conversione” nel 1810 L’arte ha una duplice funzione: moralizzatrice + edonistica Letteratura rivolta al popolo (uguaglianza di tutti gli uomini di fronte a Dio) Problema del male e presenza della Provvidenza Romanticismo Storia nazionale, e sentimento popolare ideali religiosi cristiani conciliabili con la tradizione razionalista settecentesca ricerca di una letteratura popolare scrittura di tragedie e romanzo satirici Cultura francese legata alla società civile, dibattito delle idee, storia nazionale Carattere europeo della cultura manzoniana Ideologi francesi (Fauriel), eredi dell’Illuminismo e della sua cultura critica Giansenismo (morale cattolica rigida; contrasto tra bene e male)

3. ALESSANDRO MANZONI – ATTIVITA’ LETTERARIA PRODUZIONE GIOVANILE Illuminismo Neoclassicismo (Monti e Parini) In morte di Carlo Imbonati (esempio di valori morali) Conversione al cristianesimo Inni Sacri (dichiarazione del tema – narrazione dell’episodio sacro, esposizione delle sue conseguenze attuali) Letteratura civile Adesione al Romanticismo TRAGEDIE Rifiuto delle unità di tempo, di luogo e di azione Conte di Carmagnola (1820) Ispirata alla vita di Francesco di Bartolomeo di Bussone, 1426-1432 Adelchi (1822) ambientata ai tempi della caduta del regno longobardo in Italia ad opera dei Franchi Tema della “provvida sventura” ODI CIVILI Marzo 1821 Delusione della speranza per il rapido raggiungimento dell’indipendenza nazionale Il cinque maggio bilancio, in chiave cristiana, della vicenda terrena di Napoleone

4. ALESSANDRO MANZONI – ATTIVITA’ LETTERARIA SCRITTI DI POETICA Lettre a monsieur Chauvet Sull’unità di tempo e di luogo nella tragedia - distinzione tra vero storico e vero poetico Lettera a Cesare D’Azeglio “sul Romanticismo” - l’utile per iscopo, vero per oggetto, interessante per mezzo ROMANZO STORICO Fermo e Lucia Prima edizione 1821-1823 Seconda edizione 1827 (ventisettana) Promessi Sposi Terza edizione 1840 (quarantana) Opera moderna di narrazione in prosa con una ricostruzione storica accurata, lingua nazionale moderna basata sul fiorentino parlato della classe colta OPERE STORICHE Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia Studio preparatorio all’Adelchi Storia della colonna infame In appendice all’ultima edizione dei Promessi Sposi Osservazioni sulla morale cattolica Sforzo di conciliare il Cristianesimo con l’Illuminismo sul piano filosofico e storico

5. ALESSANDRO MANZONI – I PROMESSI SPOSI ELABORAZIONE Romanzo storico Su imitazione di Walter Scott (Ivanhoe) Documentazione Su fonti storiche (Ripamonti e Gioia) Prima stesura (1821 – 1823) - Fermo e Lucia Romanzo saggio: lunghe digressioni e commenti personali Romanzo gotico: gusto accesamente romantico, gusto del macabro e colpi di scena Lingua: eccessivi arcaismi, lombardismi, francesismi, latinismi Personaggi: caratterizzati in modo schematico - rigida contrapposizione bene/male, vizio/virtù Seconda stesura (1824 – 1827) - Fermo e Lucia Revisione nella struttura linguistica, uniformandola all’uso vivo toscano Terza stesura (1840) - Promessi Sposi Romanzo storico: aderenza alla realtà storica Equilibrio narrativo: coerenza e consequenzialità degli episodi Personaggi caratterizzati psicologicamente, ricostruiti nella loro complessità interiore Lingua: revisione linguistica per uniformarla al fiorentino colto, vicino alla tradizione della lingua scritta. Scompaiono le digressioni, la narrazione non è più lineare, per lunghi blocchi narrativi e storie parallele APPENDICE Storia della colonna infame Processo agli untori durante la peste a Milano del 1630 Pamphelt morale, di argomento storico

6. ALESSANDRO MANZONI – I PROMESSI SPOSI CARATTERI DELL’OPERA Spazio Milano e suoi dintorni (Lecco, lago di Como) Tempo Tra il 1628 ed il 1630 (carestia, tumulto di S. Martino del novembre 1628, discesa dei Lanzichenecchi, peste) Scartafaccio secentesco Artificio stilistico per dare maggiore credibilità alla storia TEMATICHE FONDAMENTALI Rivalutazione degli umili Relegati della tradizione letteraria in ruoli subalterni Renzo, eroe cercatore (via di fuga e l’Adda; Lucia; giustizia) Lucia, personaggio domestico, grande forza interiore, saggia e riflessiva Problema del male del mondo La Provvidenza divina, misteriosamente, e spesso contro la volontà e gli errori degli uomini, guida le fila della storia. Calvino sostituisce all’idea di Provvidenza quella dei rapporti di forza Tendenza alla riflessione morale Religione intesa come giustizia e riscatto dei deboli di fronte ai potenti Ironia bonaria Attraverso la quale l’autore attenua il suo rigore morale Parallelo tra la Lombardia del ‘600 (dominio spagnolo) e quella dell’800 (dominio austriaco) Polemica contro il ‘600 (critica illuminista)

7. ALESSANDRO MANZONI – I PROMESSI SPOSI CRONOTOPO SPAZIO - TEMPO Insieme degli eventi considerati come una coppia costituita da un punto e da un istante Paese (ordine domestico) vs città (disorientamento di Renzo) Strada (tipico del romanzo picaresco, di viaggio e d’avventure) strada itinerario dell’eroe cercatore (percorso di formazione) Castello (palazzotto di don Rodrigo e castellaccio dell’Innominato) Topos del romanzo gotico e storico; spazio simbolico (alto vs basso): potere che sta in alto ed opprime STRUTTURA Sei nuclei narrativi + tre digressioni (Gertrude, Innominato, peste) PERSONAGGI Otto personaggi principali divisi in coppie per similarità Renzo / Lucia Vittime Padre Crisoforo / Federico Borromeo Coadiuvanti - Rappresentanti della Chiesa buona Don Rodrigo / Innominato Oppressori - Rappresentanti del potere sociale Don Abbondio / Gertrude oppositori (strumenti) (rappresentanti della Chiesa cattiva) Quattro religiosi: Padre Cristoforo, Federico Borromeo, Don Abbondio, Gertrude Quattro laici: Renzo, Lucia, don Rodrigo, Innominato

8. ALESSANDRO MANZONI – I PROMESSI SPOSI Rapporti di forza Renzo vs don Rodrigo (…) Romanzo - come epopea della Provvidenza (Momigliano, Sapegno, critica cattolica) Il problema della Provvidenza - “il dolore non si spiega dentro la storia” - Il male resta un enigma. Rinuncia del lieto fine idillico (Raimondi) Mondo senza Provvidenza - La natura abbandonata da Dio Storia - come continuo fronteggia mento di catastrofi Religione senza consolazione - Influenza del giansenismo e di Pascal, Dio Nascosto (Calvino) PROVVIDENZA