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LA PUGLIA E IL MEDITERRANEO Progetto CHEDE- MED

LA PUGLIA E IL MEDITERRANEO Progetto CHEDE- MED. Bari, 16 Dicembre 2011. 1. Il mediterraneo al centro delle crisi. CRISI DELL’EURO. MEDIORIENTE. PRIMAVERA ARABA. Il mediterraneo al centro dei traffici. 1/3 del commercio mondiale. 71,2% del commercio estero UE. 280 milioni di abitanti.

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  1. LA PUGLIA E IL MEDITERRANEO Progetto CHEDE- MED Bari, 16 Dicembre 2011 1

  2. Il mediterraneo al centro delle crisi CRISI DELL’EURO MEDIORIENTE PRIMAVERA ARABA

  3. Il mediterraneo al centro dei traffici 1/3 del commercio mondiale 71,2% del commercio estero UE 280 milioni di abitanti 220 milioni di viaggiatori

  4. Chi investe nel Mediterraneo

  5. Oppure Il ruolo dell’Italia • Recuperare soggettività nella promozione della dimensione mediterranea nell’ambito UE • Le alternative tra 50 anni…. che l’Unione Europea passi dall’attuale 23% del PIL mondiale al • OPPURE 15% 35 %

  6. - E la Puglia? PUGLIA

  7. - un decennio di crescita un po’ superiore alla media italiana, crescente integrazione nel sistema trasportistico rete aeroportuale potenziata e incremento significativo degli arrivi (3,8 mln nel 2010 e 4,4 mln nei primi mesi del 2011) crescente integrazione del sistema portuale (tra Bari,Taranto e Brindisi) per il traffico merci e passeggeri, con maggior apertura verso i Balcani e lo sviluppo del turismo crocieristico un sistema delle imprese che regge all’impatto della crisi +1785 aziende nel 2010, dopo anni di saldo negativo dal 2006 8,4% delle imprese nel 2010 il fatturato è cresciuto almeno del 20% 15,3% le imprese cresciute più del 10% Punti di forza/1

  8. - Punti di forza/2Apertura ai mercati internazionali • La Puglia è terza tra le Regioni italiane per incremento delle esportazioni rispetto al I° semestre 2010 • Le dinamiche dell’export in Puglia sono superiori a quelle della media italiana: + 22,0% I° sem. 2011 su I° sem. 2010 (+15,3% per l’Italia) + 20,2% 2010 su 2009 (+16,3% per l’Italia) • Recupero dei i livelli pre-crisi del 2008 • L’export pugliese rapportato al PIL è molto contenuto (7,6% del PIL) Fonte: rielaborazione The European House-Ambrosetti su dati Coeweb-Istat, novembre 2011

  9. - Punti di forza/3Rapporti con Mediterraneo Quasi tutti i settori dell’industria e dell’agricoltura hanno fatto passi in avanti, affacciandosi, per esempio, in modo significativo sui paesi mediterranei non-UE e superando per la prima volta il miliardo di euro in valore di Export. Restano ampie potenzialità nei mercati emergenti, verso cui la Puglia esporta ancora molto poco (es. solo il 7,8% del totale dell’export in Asia) Fonte: rielaborazione The European House-Ambrosetti su dati Coeweb-Istat, novembre 2011

  10. - Punti di forza/4 • andamento positivo dell’occupazione: + 19.000 occupati al 30 giugno 2011 rispetto alla fine del 2010; • tasso di disoccupazione dal 13,8 all’11,6%. • bene anche il turismo, con un + 3% di presenze nel primo semestre 2011 (e gli stranieri al + 18%). • la leadership nella produzione energetica da fonti rinnovabili: è la prima regione nella produzione di energia da impianti solari, seconda nell’eolico e terza nelle biomasse.

  11. - Punti di forza/5 La Puglia è riuscita a coniugare le proprie tradizioni e vocazioni produttive con l’innovazione e la tecnologia. Esempi di eccellenza nei settori tradizionali (agroalimentare, moda e calzature, turismo, edilizia, meccanica e ai servizi collegati) …. …..e nei settori a maggiore valore aggiunto (aeronautica e aerospazio, chimica, ICT, meccatronica) La politica industriale regionale ha enfatizzato questa caratteristica promuovendo 14 distretti produttivi e di 4 distretti tecnologici

  12. La Puglia dei distretti I distretti tecnologici High tech a Lecce, Agroalimentare a Foggia, Meccatronica a Bari e Energia a Brindisi

  13. I settori tradizionali Valore aggiunto in percentuale

  14. I settori strategici

  15. Alcune presenze industrialisul territorio pugliese e bareselegate alla meccatronica

  16. SETTORE AUTOMOTIVE Pompe Diesel – Sistemi frenanti Tecnologie Diesel Sistemi frenanti “Research & Experimentation”

  17. SETTORE AUTOMOTIVE Iniettori – Selespeed Prodotto anche in M. M. Shangai

  18. SETTORE AUTOMOTIVE Cambi

  19. SETTORE AUTOMOTIVE Trasmissioni meccaniche

  20. SETTORE AUTOMOTIVE Cuscinetti

  21. SETTORE AUTOMOTIVE Pneumatici

  22. SETTORE TRASPORTO FERROVIARIO Sistemi diagnostici per linee ferroviarie

  23. SETTORE ILLUMINAZIONE Lampade

  24. AUTOMAZIONE – ASSEMBLAGGIO - TEST

  25. PICCOLE - MEDIE IMPRESE CRESCONO CON LE GRANDI INDUSTRIE Officine meccaniche di precisione

  26. MEDIS Soc. Cons. a r.l. Distretto Meccatronico Regionale della Puglia Bari, 16 dicembre 2011

  27. MEDIS: Soci • Soci privati • Confindustria di Bari (8.9%) • Centro Ricerche Fiat (4.9%) • Magneti Marelli Powertrain (4.9%) • Centro Studi Componenti per Veicoli (Bosch) (4.9%) • Getrag (4.9%) • Itel (5.24%) • Mermec (5.24%) • Masmec (5.24%) • Soci pubblici • Politecnico di Bari (20.5%) • Università degli Studi di Bari (25.5%) • Università del Salento (5.0%) • Centri di ricerca • Centro Laser (0.9%) • Sintesi (3.88%)

  28. MEDIS: Struttura Il MEDIS è una società consortile a responsabilità limitata, avente il capitale sociale per il 51% detenuto dai soci pubblici • Costituzione: 25 Ottobre 2007 • Sede: Confindustria Bari - Via Amendola, 172/5 - 70126 Bari • Consiglio di Amministrazione: • Presidente: Prof. Gaetano Scamarcio • Vicepresidente: Dott. Mario Ricco • Componenti: Prof. Vito Albino, Dott. Leonardo Diaferia

  29. MEDIS: Mission • Stimolare le capacità di R&S delle imprese distrettuali al fine di innalzare il livello tecnologico dell’offerta nonché la sua differenziazione anche attraverso la creazione di spin-off • Promuovere concentrazioni territoriali di specializzazioni scientifiche e produttive nell’ambito della meccatronica che possano attrarre nuovi investimenti diretti nell’area • Configurarsi come un Corporate Research Center, dove le imprese partner del Distretto sono chiamate a svolgere con i propri ricercatori attività di ricerca integrando le proprie competenze con quelle dei ricercatori dei partner pubblici e operando in stretta collaborazione per la realizzazione di progetti di interesse comune • Stimolare l’internazionalizzazione del distretto tecnologico

  30. MEDIS: Principali Risultati Industriali • Common rail • Sistema laser per il monitoraggio dell’ablazione • Piattaforma software per lo sviluppo di controlli open source • Dispositivo a sicurezza intrinseca per il conteggio assi in ambito ferroviario • Apparecchi e strumenti diagnostici

  31. MEDIS: Progetti Finanziati • Progetti dei soci pubblici (3 milioni di euro - III atto integrativo dell’Accordo di Programma Quadro in materia di “Ricerca): • “Sensori e micro-lavorazioni laser per applicazioni motoristiche e manifatturiere” • Università degli studi di Bari “Aldo Moro” • “Modelli innovativi per sistemi meccatronici” • Politecnico di Bari

  32. Tecnologie Abilitanti e Ambiti Applicativi (*) con particolare attenzione agli aspetti di sostenibilità ambientale (efficienza energetica, materiali riciclabili, etc.)

  33. Aree di Intervento e Progetti • Area di Intervento 1 • “Tecnologie Basate su Acceleratori di Particelle per la Diagnostica Medica Precoce” • Area di Intervento 2 • “Tecnologie e Software per la Diagnostica Intelligente” • Area di Intervento 3 • “Sistemi di Alimentazione e Controllo Motore”

  34. Rete di collaborazioni strategiche • DITNE (Puglia) • DHITEC (Puglia) • Distretto produttivo della meccanica (Puglia) • Distretto produttivo dell’informatica (Puglia) • Fondazione Torino Wireless (Piemonte) • MESAP (Polo della meccatronica (Piemonte) • IMAST (Campania) • Distretto tecnologico della meccatronica (Sicilia) • Università Campus Biomedico Roma

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