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Produzione di Energia elettrica in Italia

Produzione di Energia Elettrica in Italia. Produzione di Energia elettrica in Italia. Risparmio energetico. Consumi. Nel 2005 L’Ialia ha consumato325000Gwh (Gigawattora) di energia elettrica.

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Produzione di Energia elettrica in Italia

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Presentation Transcript


  1. Produzione di Energia Elettrica in Italia Produzione di Energia elettrica in Italia Risparmio energetico Ing Di Bella Francesco Cefalu' www.ingdibella.it

  2. Consumi • Nel 2005 L’Ialia ha consumato325000Gwh (Gigawattora) di energia elettrica. • Tale dato e’ il cosidetto’ Consumo nazionale lordo ’ e rappresenta l’energia di cui il paese ha bisogno per far funzionare qualsiasi impianto. • IL 13,9% di tale energia e’ importata dall’estero Ing Di Bella Francesco Cefalu' www.ingdibella.it

  3. Copertura del fabbisogno di energia elettrica • 71% Centrali termoelettriche ( che bruciano principalmente combustibili fossili in gran parte importati dall’estero); • 14,3% fonti rinnovabili (idroelettrica,geotermica,eolica,fotovoltaica); • 13,9% da importazione. Ing Di Bella Francesco Cefalu' www.ingdibella.it

  4. L’Italia non dispone di combustibili fossili e quindi la quasi totalita’ viene importata dall’estero Ing Di Bella Francesco Cefalu' www.ingdibella.it

  5. Secondo TERNA • Terna e’ la società che dal 2005 gestisce la rete di trasmissione. • La maggior parte delle centrali termoelettriche sono alimentate a Gas naturale (59,2% del termoelettrico); Ing Di Bella Francesco Cefalu' www.ingdibella.it

  6. Quindi il termoelettrico risulta cosi’ suddiviso: • A) 17,3% carbone; • B)14,2% derivati petroliferi; • C)2,3 % gas derivati da gas di acciaierie,di altoforno,di cokeria,di raffineria; • C) 7% fonti combustibili minori sia fossili che rinnovabili (biomassa,rifiuti,petrolio,orimulsion,bitume,altri); • D) centrali a gas 59,2%. Ing Di Bella Francesco Cefalu' www.ingdibella.it

  7. Oggi la maggior parte delle centrali viene costruita in modo tale da poter variare in tempi rapidi la fonte combustibile. • Tale politica e’ dettata da: • a) costi; • b) volatilità prezzi; • c)provenienza da regioni politicamente instabili; • d) minore impatto ambientale. Ing Di Bella Francesco Cefalu' www.ingdibella.it

  8. Il gas in Italia arriva dalla: • Russia; • Algeria. • Il 56% della produzione energetica dipende dal gas Ing Di Bella Francesco Cefalu' www.ingdibella.it

  9. Produzione da fonti rinnovabili classiche • Centrali idroelettriche:12%; • Centrali geotermiche:1,5%; • Eolico: 0,7%; • Solare: 0,01%. Ing Di Bella Francesco Cefalu' www.ingdibella.it

  10. Produzione da fonti rinnovabili in Italia (totale) • A) idroelettrico:57,12%; • B)Biogas:2.03%; • C) Biocombustibili:1,7%; • D)Legna e assimilati;20,04%; • E)Eolico:2,47%; • F)Fotovoltaico:0,04%; • G)Solare Termico:0,11%; • H)Geotermia:8,56%; • I) Rifiuti:7,93%. Ing Di Bella Francesco Cefalu' www.ingdibella.it

  11. Considerazioni sugli impianti a carbone • Emettono il doppio di anidride carbonica aparità di energia prodotta rispetto ad una centrale a gas. • Il carbone costa meno e in natura e’ abbondante. • Il Mw prodotto costa 40-45 euro, contro i 65 euro di una centrale a gas Ing Di Bella Francesco Cefalu' www.ingdibella.it

  12. Considerazione sui Termovalorizzatori • Secondo ricerche una tonnellata che finisce in discarica costa 80-100 euro,mentre se bruciata costa 40-45 euro. • Da una tonnellata di rifiuti si ottiene quasi 1 MW che puo’ essere venduto anche a 200 euro, con costi industriali di produzione di 35-40 euro, e considerando gli altri costi si arriva a meno di 100 euro. Ing Di Bella Francesco Cefalu' www.ingdibella.it

  13. L’effetto negativo principale è la produzione di diossina e metalli pesanti. In Italia esistono ben 52 termovalorizzatori. Ing Di Bella Francesco Cefalu' www.ingdibella.it

  14. Termovalorizzatori • Le centrali termoelettriche (termovalorizzatori) che bruciano biomasse,rifiuti industriali o urbani, producono l’1,7% dell’energia. Ing Di Bella Francesco Cefalu' www.ingdibella.it

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  24. Fine Bibliografia • Alcune tabelle sono estrapolate dal sito Enel Ing Di Bella Francesco Cefalu' www.ingdibella.it

  25. La quota rinnovabile italiana è il16,4% della produzione totale. • Le importazioni italiane di energia variano tra il 10% in fase diurna e il 25% durante la notte. • Tale importazione avviene da quasi tutti i paesi confinanti (aliquota maggiore di Francia e Svizzera). • Di questa energia buona parte è prodotta con le centrali nucleari e costa meno. Ing Di Bella Francesco Cefalu' www.ingdibella.it

  26. Le centrali nucleari funzionano meglio in regime costante e quindi l’energia prodotta durante la notte, viene praticamente svenduta a basso costo. • Considerazioni:la corrente elettrica in Italia costa il 40% in piu’ del resto d’Europa. • In Francia grazie al nucleare i costi sono del 50% in meno rispetto all’Italia. Ing Di Bella Francesco Cefalu' www.ingdibella.it

  27. Motivi del ‘caro energia’ • Mix di centrali; • Utilizzo di risorse pregiate e costose; • Provenienza estera dei combustibili; • Resistenza verso il nucleare; • Il carbone e il termovalorizzatore. Ing Di Bella Francesco Cefalu' www.ingdibella.it

  28. Dipendenza energetica • L’Italia dipende sia per produrre energia che per altre applicazioni per l’84% dall’estero. Ing Di Bella Francesco Cefalu' www.ingdibella.it

  29. Cosa si intende per Biomasse combustili ottenuti da… • Residui del legno; • Colture zuccherine; • Cereali; • Canna; • Patate; • Eucalipto; • Mais,soia,girasole; • Scarti della lavorazione degli allevamenti. Ing Di Bella Francesco Cefalu' www.ingdibella.it

  30. Usi • Combustibili solidi (per per riscaldamento ed energia elettrica); • Combustibili liquidi ( per riscaldamento); • Combustibili gassosi( per generazione di energia termica ed elettrica) Ing Di Bella Francesco Cefalu' www.ingdibella.it

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