1 / 11

Nozione di fonte del diritto

Nozione di fonte del diritto. Per fonte del diritto si intende qualsiasi atto o fatto cui l’ordinamento riconosce la capacità di creare norme giuridiche . Si parla di fonti atto quando esse traggono origine dal fatto che un organo o ente, nell’esercizio dei poteri e nel rispetto

aoife
Télécharger la présentation

Nozione di fonte del diritto

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Nozione di fonte del diritto • Per fonte del diritto si intende qualsiasi atto o fatto cui • l’ordinamento riconosce la capacità di creare norme • giuridiche. • Si parla di fonti atto quando esse traggono origine dal fatto • che un organo o ente, nell’esercizio dei poteri e nel rispetto • delle procedure previste dall’ordinamento, manifesta la • propria volontà (es. la legge). • Le fonti fatto consistono in fatti sociali o naturali al cui • verificarsi l’ordinamento ricollega la produzione di norme • giuridiche (es. la consuetudine). Federico Nucita Istituzioni di diritto pubblico

  2. Il sistema delle fonti • L’ordinamento giuridico italiano è caratterizzato da una • pluralità di fonti organizzate tra loro secondo un criterio • gerarchico: • Costituzione, leggi costituzionali e di revisione cost.; • Fonti comunitarie; • Fonti statali; • Fonti regionali; • Fonti locali. Federico Nucita Istituzioni di diritto pubblico

  3. La Costituzione • La Costituzione detta le norme fondamentali di un • ordinamento. Il termine viene utilizzato in due accezioni: • Costituzione formale, intesa come documento che raccoglie • la legge fondamentale; • Costituzione materiale, intesa come il sistema di norme che • effettivamente disciplina la società in un determinato • momento storico e, quindi, come viene intesa ed applicata • sulla base dei rapporti di forza esistenti sia dal punto di vista • politico che economico-sociale. Federico Nucita Istituzioni di diritto pubblico

  4. La Costituzione: caratteristiche • Scritta: è entrata in vigore il 1 gennaio 1948; • Votata: è stata votata dall’Assemblea costituente eletta dal • popolo nel 1946; • Rigida: per modificarla, nel rispetto dei limiti, occorrono • procedure particolari; • Lunga: consta di 139 articoli e 18 disposizioni transitorie e • finali Federico Nucita Istituzioni di diritto pubblico

  5. Leggi cost. e di revisione cost. • Accanto alla Costituzione esistono altre fonti di rango • costituzionale: • Leggi costituzionali sono delle leggi che la Costituzione • prevede siamo adottate con il meccanismo aggravato (art.138) • Leggi di revisione costituzionale. • Esistono limiti alla possibilità di modificare la Costituzione, • sia dal punto di vista formale (art.138), che da quello • sostanziale (es. art. 139). Federico Nucita Istituzioni di diritto pubblico

  6. La legge statale • Le leggi ordinarie dello Stato sono atti del Parlamento • emanati in base al procedimento di cui agli artt. 70 e ss. Cost. • Le leggi ordinarie • possono modificare o abrogare qualsiasi legge ordinaria precedente • non possono essere modificate o abrogate da fonti subordinate • sono soggette al sindacato di costituzionalità da parte della Corte costituzionale • possono essere oggetto di referendum abrogativo Federico Nucita Istituzioni di diritto pubblico

  7. La riserva di legge • La legge riveste un ruolo centrale nel nostro ordinamento in • quanto espressione della volontà del Parlamento. Proprio per • questo, in determinate materie la Costituzione attribuisce la • idoneità a dettare norme giuridiche solo alla legge (riserva di • legge). La riserva può essere: • assoluta: possono intervenire solo le leggi o gli atti aventi forza di legge (anche costituzionale) • relativa: la legge definisce gli aspetti generali e alle fonti secondarie viene lasciata la disciplina di dettaglio Federico Nucita Istituzioni di diritto pubblico

  8. Atti aventi forza di legge • Nel sistema delineato dalla Costituzione al Parlamento • spetta il potere legislativo (art. 70 Cost.). • In taluni casi, tuttavia, è prevista la possibilità che il Governo • emani degli atti dotati di forza di legge che nella gerarchia • delle fonti si collocano sullo stesso piano delle leggi • Decreti legislativi o delegati (art. 76 Cost.) • Decreti legge (art. 77 Cost.) Federico Nucita Istituzioni di diritto pubblico

  9. Il referendum • Il referendum è uno strumento di democrazia diretta • attraverso il quale i cittadini esprimono la loro opinione con • un’alternativa secca (sì-no) su un determinato quesito. Il • nostro ord. giur. prevede diversi tipi di referendum: • Abrogativo (art.75 Cost.) • Costituzionale (art. 138 Cost.) • Territoriale (art. 132 Cost.) • Consultivo • Solo quello abrogativo è una fonte del diritto. Federico Nucita Istituzioni di diritto pubblico

  10. Le fonti regionali • Gli Statuti delle 5 Regioni speciali sono adottati con legge • Costituzionale. Gli Statuti delle Regioni ordinarie sono fonti • sovraordinate alle leggi regionali. • La potestà legislativa regionale (art. 117 Cost.) può essere: • Esclusiva (solo per le Regioni speciali); • Concorrente, cioè esercitata nel rispetto dei principi fondamentali stabiliti con legge statale; • Residuale: per le materie non riservate alla competenza dello Stato. • Le Regioni possono emanare regolamenti nelle materie in cui • hanno competenza concorrente o residuale. Federico Nucita Istituzioni di diritto pubblico

  11. Pluralità delle fonti e antinomie • Dall’esistenza di una pluralità di fonti deriva la necessità di • definire i rapporti tra fonti diverse e, soprattutto, di • individuare i criteri per la soluzione di possibili antinomie. • In presenza di fonti di pari grado si applica il criterio • cronologico: la fonte successiva prevale su quella precedente • in quanto ne determina l’abrogazione. • In presenza di fonti non pariordinate si applica il criterio • gerarchico: la fonte di grado superiore prevale su quella • inferiore che sarà annullata o disapplicata. Federico Nucita Istituzioni di diritto pubblico

More Related