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COSTI SEMI-VARIABILI: procedimenti di separazione

Costi semi-variabili  Costi che sono contraddistinti dalla presenza di una quota variabile e di una quota fissa . In tal caso risulta necessario separare i due componenti. (es. costi utenze in caso di tariffe binomie; costi di prestazione nel caso in cui vi siano delle fasi

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COSTI SEMI-VARIABILI: procedimenti di separazione

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Presentation Transcript


  1. Costi semi-variabili  Costi che sono contraddistinti dalla presenza di una quota variabile e di una quota fissa. In tal caso risulta necessario separare i due componenti. (es. costi utenze in caso di tariffe binomie; costi di prestazione nel caso in cui vi siano delle fasi accessorie da compiere indipendentemente dal tempo di svolgimento della prestazione stessa; …) COSTI SEMI-VARIABILI: procedimenti di separazione 1

  2. Costi semi-variabili – determinazioni La condizione da rispettare riguarda la convenienza economica del processo stesso ovvero la previsione di vantaggi ricavabili superiori agli oneri cui si va incontro. Allo scopo, possono essere utilizzate due differenti metodologie: Metodo del minimo-massimo; Metodo della regressione statistica. 2

  3. a) Metodo del Minimo-massimo Supponiamo che il costo totale semi-variabile (CTSV) in esame presenti il seguente andamento: 3

  4. a) Metodo del minimo-massimo Segue… Il metodo in esame richiede i seguenti calcoli: Il costo variabile unitario è ricavabile come: 2000/120 = 16,666 In riferimento alla quantità minima, la funzione di costo totale assume i seguenti valori: 2000 = costi fissi + 16,666 x 100 Pertanto, i costi fissi vengono determinati come: CF = 2000 – 1666,66 = 333,34 4

  5. L’equazione interpolante presenta i seguenti elementi: y = ax + b; x = quantità y = costo totale semi variabile b = costi fissi totali; a = costo variabile unitario Il sistema da risolvere è il seguente: Σ y = bn + a Σx Σ xy = bΣx + aΣx² n= numero di osservazioni b) Metodo della regressione statistica 5

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  7. Sostituendo alla prima equazione del sistema otteniamo: 24.300 = 8b + 1290a da cui b = (24.300 – 1290a)/8 sostituendo b nella seconda equazione si ottiene: 4.146.000 = (24.300 – 1.290a)/8  1.290 + 222.500a 4.146.000 = 3.918.375 – 208.012,5a + 222.500a 227.625 = 14.487,5a da cui a = 15,7118 costo variabile unitario. Poi ancora, sostituendo a alla prima equazione ricaviamo: 4.031,778 = 8b da cui b = 503,97 costi fissi totali. La funzione di costo risulta pertanto Costo totale semi-variabile = 503,97 + 15,7118 x b) Metodo della regressione statisticasegue 7

  8. Un confronto tra i due metodi La scelta del metodo deve basarsi sulla rilevanza dei costi da analizzare. I due metodi, se riferiti a valori contenuti ovvero poco rilevanti, presentano una minima difformità. Ovviamente, risulta più attendibile il metodo della regressione statistica poiché basato sull’analisi dell’intera evoluzione dell’aggregato “Costo totale” e non soltanto sugli estremi della funzione. 8

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