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Ecomusei comunitari

Ecomusei comunitari. Dott.ssa Federica Fiore. Genesi ecomusei. XIX secolo: sviluppo dei musei etnografici rivolti alle culture ‘terze’ e progressiva estensione alle culture tradizionali europee a rischio di sparizione (musei del folklore, delle arti e tradizioni popolari)

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Presentation Transcript


  1. Ecomusei comunitari Dott.ssa Federica Fiore

  2. Genesi ecomusei • XIX secolo: sviluppo dei musei etnografici rivolti alle culture ‘terze’ e progressiva estensione alle culture tradizionali europee a rischio di sparizione (musei del folklore, delle arti e tradizioni popolari) • Musei en plein air o musei del territorio (soprattutto in area scandinava e in Inghilterra) in cui sono conservati o ricostruiti villaggi P. ex: Museo di Skansen – Svezia (1891) -> Sintesi etnografica di una regione o nazione -> Rappresentazione globale del territorio e delle sue culture -> Rifiuto delle raccolte inanimate di oggetti ma ricostruzione delle scene di vita quotidiana -> Frequente trasferimento delle strutture dalle sedi originarie alle sedi regionali e regionali

  3. Genesi ecomusei Durante gli anni 70: esigenza di democratizzazione dei musei 1. Mito del ritorno alla natura, rinascita e attenzione per le culture minoritarie e tradizionali 2. Tendenza a spostare i musei fuori dalle mura: decentralizzazione 3. Riappropriazione collettiva della cultura e dei musei, percepiti come comunitari 4. Incremento dei musei etnografici e di storia locale 5. Sensibilità delle comunità locali che vogliono conservare e parlare del proprio territorio L’Ecomuseo si sviluppa come l’oppositore del museo tradizionale, percepito come roccaforte della cultura elitaria

  4. Museo Collezione Immobile pubblico Ecomuseo Patrimonio Territorio popolazione Definizione di ecomuseo (H.De Varine)

  5. Genesi ecomuseo comunitario • 1971: Ecomusée Cresout-Montceau-Les-Mines i) Sito di archeologia industriale ii)Partecipazione della comunità locale nel processo di costituzione iii)Integrazione con l’arte contemporanea: creazione di un centro di ricerca, animazione e creazione in arte plastica • „ 1986: Creazione in Francia della Fédération des Ecomusées et Musées de Société (Fems), una federazione finalizzata al riconoscimento degli ecomusei, alla definizione di valori e principi comuni e al consolidamento dei concetti base della nuova museologia

  6. Museo “comunitario” H.De Varine • Nella riflessione di De Varine l’e. diventa strumento “al servizio dell’uomo e dello sviluppo”. • Sul piano organizzativo assume la forma del musèe èclatè che non è confinato ad una “area circoscritta ma identificabile con l’intero territorio della comunità che serve: idealmente tutto il patrimonio materiale ed immateriale della comunità fa parte ed è al servizio dell’ecomuseo e tutti gli abitanti vengono potenzialmente coinvolti nelle attività museali affiancati da una ridotta equipe di professionisti”. Un modello innovativo ed utopistico. L’esempio di Les Creusot Montceau Les Mines

  7. Differenze modelli ecomuseali • La distinzione principale tra gli ecomusei, messi a punto da Rivière, che sono considerati come musei del territorio, e l’ecomuseo di H. De Varine, definito “comunitario” è che la popolazione locale diviene allora non soltanto oggetto, ma anche soggetto dell’istituzione, non soltanto pubblico, ma anche attore dell’azione e dell’animazione.

  8. Le Creusot Montceau Les Mines • Antica regione industriale francese (XVIII-XIX sec.). Sede di cristallerie reali prima e poi di industrie siderurgiche sotto la dinastia degli Schneider dal 1818. Siti ecomuseali diventati parte dell’ecomuseo (1974-1990) • Musée del’homme et de l’Industrie presso le Chateau de la Verrerie • Maison d’E’cole • Musée du Canal a Ecuisses • Briqueterie a Ciry Le Noble • Musée de la Mine a Montceau

  9. Dove siamo

  10. Un po’ di storia • 1700 borgo senza industria • 1782 Corte fissa a Creusot la Compagnie de la Fonderie Royale du Creusot per sviluppare la produzione di ghisa al coke per i bisogni dell’arsenale di Indret sulla Loira • 1786 costruzione di una Cristalleria della Regina • Rivoluzione Francese • 1836-1960 Dinastia degli Schneider

  11. Un po’ di storia • 1836- Creazione di un’industria siderurgica che produce rotaie e cannoni di fama mondiale • Avanguardia tecnologica (maglio a vapore) • I° e II° guerra mondiale : produzione di armi pesanti (sottomarini, carriarmati) • II° guerra: 1942-1943 bombardamenti colpiscono Hotel de Dieu, chateu de la Verrerie

  12. La fase contemporanea • Dopoguerra avanguardia rispetto Skoda e Krupp • 1972 choc petrolifero- inizio crisi • 1984 nuovi gruppi industriali: General electric, BSE, Snecma Siag

  13. Paternalismo Schneider • Tutte le famiglie sono impiegati dell’impero schneideriano • Costruzione di villaggi operai e per i dirigenti • Creazione e mantenimento Ospedale e Scuole • Celebrazione della famiglia in molti luoghi pubblici attraverso la statuaria • Lotte sindacali (1899)

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