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GIOCHI MATEMATICI IN RETE: UN NUOVO RUOLO PER ALUNNI E INSEGNANTI

GIOCHI MATEMATICI IN RETE: UN NUOVO RUOLO PER ALUNNI E INSEGNANTI. Gli aspetti ludici possono favorire situazioni di apprendimento significative contribuiscono a creare un atteggiamento positivo offrono l’occasione di sperimentare forme non consuete di insegnamento . I TESTI.

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GIOCHI MATEMATICI IN RETE: UN NUOVO RUOLO PER ALUNNI E INSEGNANTI

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Presentation Transcript


  1. GIOCHI MATEMATICI IN RETE:UN NUOVO RUOLO PER ALUNNI E INSEGNANTI

  2. Gli aspetti ludici • possono favorire situazioni di apprendimento significative • contribuiscono a creare un atteggiamento positivo offrono l’occasione di sperimentare forme non consuete di insegnamento

  3. I TESTI CONCHIGLIE DI CRETA Cari amici, come va? Madame Rasoa è stata ad Anacao, un piccolo villaggio di pescatori sul mare e ci ha portato in dono tre bellissime conchiglie: Harpa Murex Terebra Pensa che ti ripensa, abbiamo deciso di riprodurle sulle formelle di creta con cui decoreremo le pareti …

  4. Sarà una lunga fila di formelle che correrà poco sotto il soffitto. Le strisce di creta che verranno cotte saranno ognuna di 10 formelle e i nostri genitori le appenderanno. Per darvi l’idea, ve ne copio una striscia qui, mettendo un numero sotto ad ogni formella 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

  5. Madame Rasoa ne ha subito approfittato per farci lavorare con le sue folli domande. Questa volta vuole sapere: • 1. Quando i genitori avranno appeso le strisce, che formella ci sarà al trentasettesimo posto? E al centotrentesimo? • 2. Se sulla parete lunga della mensa metteranno 21 strisce, ci saranno più o meno di 50 conchiglie terebra? • 3. E se sulla parete lunga del corridoio metteranno 27 strisce, visto che noi grandi delle terze, quarte e quinte siamo in 126, potremo avere due formelle per uno con il nostro nome oppure saranno troppo poche? • Ce ne sarà una anche per Madame Rasoa e per le altre 5 insegnanti? Mi date una mano? Per ora … grazie, e a prestissimo!!!

  6. PER UNA MOSTRA DI MATEMATICA CLASSE PRIMA LO STAFF DEL CENTRO “MATEMATITA” DEVE COSTRUIRE DELLE SCATOLE DI DIVERSE GRANDEZZE PER TRASPORTARE GLI OGGETTI DI UNA MOSTRA DI MATEMATICA CHE … […] PRIMA DI PARLARE CON ERMANNO I RESPONSABILI VOGLIONO SAPERE QUANTI QUADRATI SERVONO PER COSTRUIRE UNA SCATOLA. LI AIUTATE? […]

  7. L’APPROCCIO:IL METODO COOPERATIVO dimensione disciplinare coinvolge dimensioni affettiva e sociale sollecita abilità trasversali

  8. BILANCIO DELL’ESPERIENZA Trasformazione dei ruoli tradizionali da trasmettitore Insegnante a mediatore-regista

  9. GLI ALUNNI da passivi ricettori di informazioni a costruttori attivi della propria conoscenza

  10. ELEMENTO DI RESISTENZAil lavoro cooperativo • tempi lunghi • fatica della gestione dei gruppi • età dei bambini • minima competenza nel lavorare in gruppo • immatura capacità di confronto • scarsa capacità di comunicare

  11. ELEMENTO DI RESISTENZAil lavoro cooperativo • maggior impegno richiesto dal nuovo ruolo: -ascoltare, monitorare il percorso mentale, guidare, incoraggiare, porre domande, ma non dare soluzioni - cogliere l’errore per • utilizzarlo come possibilità di crescita • indagarne l’origine

  12. MA… si può fare matematica : - divertendosi - mettendosi in gioco senza ruoli prestabiliti - affrontando argomenti “da grandi” con successo

  13. VANTAGGI • indagare i processi mentali dei bambini, spesso innovativi e divergenti • migliorare la conoscenza reciproca • approfondire aspetti della disciplina • crescere professionalmente attraverso il confronto con colleghi e validi esperti.

  14. IN REDAZIONE • progettazione e stesura dei testi • - ASPETTO LINGUISTICO • - ASPETTO ANTROPOLOGICO • esame delle soluzioni inviate dai bambini

  15. NON SOLO SOLUZIONI • doni di leggende • racconti di esperienze • occasioni per capire meglio il modo di ragionare dei bambini • motivi per interrogarci sugli errori • godere del mondo dei piccoli

  16. “Caro Gioryio, vogliamo dirti che il problema di questa settimana era troppo difficile. Abbiamo capito che nella tua città siete molto precisi, ma a noi piacciono anche i vialetti storti. Ciao”.

  17. DALLA PARTE DEI BAMBINI risvolti relazionali e cognitivi • crescita personale • AUTOSTIMA • sviluppo sociale

  18. costruzione della conoscenza: patrimonio indelebile risvolti relazionali e cognitivi

  19. miglioramento della capacità di comunicare • ampliamento conoscenze in un’ottica interdisciplinare Caro Lalaina, abbiamo preso 2 astucci, che rappresentano i 2 baobab, e abbiamo calcolato la distanza con lo spago tra i 2 astucci, abbiamo piegato la corda a metà e abbiamo trovato il punto medio tra i 2 astucci. Dal baobab A abbiamo teso lo spago lungo quanto la distanza tra gli alberi e abbiamo disegnato un cerchio facendo fare alla corda un giro completo. Poi … Lalaina, questa richiesta di aiuto ci ha fatto sudare 7 camicie. La leggenda dei baobab è proprio vera: loro hanno una forma stranissima. TANTI SALUTI E BUONA FORTUNA DA ALE MA , LUCA BE E CHIARA G risvolti relazionali e cognitivi

  20. radicale mutamento dell’approccio al problema: vera e propria sfida • esercizio di metacognizione La discussione e il confronto in grande gruppo richiedono, talvolta, tempi supplementari; c’è proprio la voglia di capire. Il pensiero riflette su se stesso. risvolti relazionali e cognitivi

  21. IL PARERE DEI BAMBINI apprezzamenti per • lavoro cooperativo • diverso modo di fare matematica • costruttivo atteggiamento nei confronti dell’errore: • uso più consapevole della comunicazione, del linguaggio

  22. IL PARERE DEI BAMBINI • resistenze per • esercizio delle abilità emotive • difficoltà della richiesta • ma alla fine prevalgono • voglia di riuscire • consapevolezza di un’opportunità di crescita

  23. CONCLUSIONE semplice e apparentemente banale: NON SI FINISCE MAI DI IMPARARE

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