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a cura della dott.ssa Daniela Diotallevi

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Presentation Transcript


  1. Ministero per i beni e le attività culturaliDirezione Generale per l’organizzazione, l’innovazione, la formazione, la qualificazione professionale e le relazioni sindacali Procedure per il passaggio tra le aree, dall’area A alla posizione economica B1Percorsi formativi 2008ELEMENTI DI CONTABILITA’ DI STATO a cura della dott.ssa Daniela Diotallevi Direttore amministrativo economico finanziario – coordinatore Segretariato Generale

  2. CONTABILITA’ DI STATO • Le fonti della contabilità pubblica • Il bilancio e la gestione finanziaria • Profili generali del bilancio dello Stato • La decisione di bilancio • Il Bilancio dello Stato fra politica e amministrazione. La riforma del 1997 • Il contenuto del bilancio • La gestione finanziaria • Il Rendiconto Generale dello Stato • I rendiconti speciali • La gestione patrimoniale • I contratti della Pubblica Amministrazione e gli appalti pubblici • Il sistema dei controlli • La responsabilità amministrativa nella Pubblica Amministrazione

  3. Le fonti della contabilità pubblica

  4. Fonti principali della contabilità pubblica statale • Articolo 81 della Costituzione. • Regio Decreto 18 novembre 1923, n.2440 “Nuove disposizioni sull’amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato” • Regio Decreto 23 maggio 1924, n.827 “Regolamento di attuazione.” • Legge 1° marzo 1964, n.62 (legge Curti) • Legge 5 agosto 1978, n. 468 “Riforma di alcune norme di contabilità generale dello Stato in materia di bilancio” • Legge 23 agosto 1988, n. 362 “Nuove norme in materia di bilancio e di contabilità dello Stato” • Legge 3 aprile 1997, n. 94 “Modifiche alla L.5 agosto 1978, n.468 ecc.” • Decreto legislativo 7 agosto 1997, n.279 “Individuazione delle unità previsionali di base del bilancio dello Stato, riordino del sistema di tesoreria unica e ristrutturazione del rendiconto generale dello Stato” • Legge 25 giugno 1999, n.208 “Disposizioni in materia finanziaria e contabile”

  5. Il bilancio e la gestione finanziaria

  6. Il bilancio e la gestione finanziaria Profili generali del bilancio dello Stato

  7. Funzioni del Bilancio dello Stato - contabile;- politica (il Parlamento approva un d.d.l. presentato dal Governo); - giuridica (con la legge di bilancio il Parlamento autorizza il Governo ad accertare e riscuotere le entrate e ad impegnare pagare le spese in conformità del bilancio); - economica poiché attraverso “la manovra di bilancio” vengono espresse le priorità politiche con cui reperire e utilizzare le risorse collettive, gli obiettivi che si intendono conseguire ed in quali settori dell’economia si esplica l’intervento pubblico.

  8. Bilancio • Nel campo finanziario pubblico, con tale termine si intende il "Bilancio annuale di previsione"; esso è un bilancio finanziario, che registra in termini previsionali le operazioni di entrata e di uscita monetarie nelle quali si estrinseca l'attività gestionale del soggetto pubblico (Stato ed altri Enti pubblici).

  9. Bilancio • In Italia i bilanci di tutti gli Enti pubblici sono stati uniformati con la legge 5 agosto 1978, n. 468 (articoli 1 e 25) con riferimento sia alla struttura, sia al sistema di registrazione delle operazioni.

  10. A seconda dello scopo Bilancio economico Bilancio finanziario Bilancio patrimoniale Tipi di bilancio

  11. Rispetto al tempo Bilancio di previsione annuale Bilancio pluriennale Bilancio consuntivo (Rendiconto) Tipi di bilancio

  12. Rispetto alle operazioni registrate Bilancio di competenza Bilancio di cassa Tipi di bilancio

  13. Bilancio di competenza In esso sono riportate le entrate che si ha diritto a riscuotere e le spese che ci si è impegnati ad erogare nel periodo considerato, indipendentemente dal fatto che le entrate siano riscosse e le spese vengano erogate effettivamente. Tipi di operazioni registrate

  14. Bilancio di cassa In esso sono indicate le entrate effettivamente riscosse e le spese effettivamente pagate nel periodo considerato, indipendentemente che il diritto a riscuotere le entrate o l’impegno ad effettuare le spese siano sorti nel periodo preso in considerazione o in quello precedente. Tipi di operazioni registrate

  15. I requisiti del bilancio a) integrità b) veridicità c) universalità d) pubblicità e) chiarezza f) specializzazione g) unità h) annualità i) pareggio

  16. Il bilancio e la gestione finanziaria La decisione del bilancio dello Stato

  17. Decisione annuale di bilancio • E’ un insieme di atti composto da : - documento di programmazione economico finanziaria; - legge finanziaria; - leggi collegate alla manovra finanziaria; - legge di approvazione del bilancio annuale di previsione del bilancio pluriennale; - legge annuale per l’assestamento del bilancio annuale; - legge di rendiconto generale; - relazioni al Parlamento.

  18. Documento di Programmazione Economico-FinanziarioArticolo n. 3 della Legge n.468/1978 Nel DPEF si delineano gli scopi che il bilancio pluriennale intende perseguire e si delimita l’ambito entro cui costruire il bilancio annuale. Scopo del DPEF è di permettere al Parlamento di conoscere le linee di politica economica e finanziaria del Governo.

  19. Legge finanziaria strumento legislativo, introdotto nell'ordinamento italiano nel 1978. Ha la funzione di definire la manovra di bilancio nell'ambito del processo di formazione e approvazione del bilancio preventivo dello Stato in coerenza con gli obiettivi di politica economica. Art.11, legge 5 agosto 1978, n. 468 e s.m.

  20. Legge finanziaria La legge finanziaria, oltre a dover essere coperta, non può provocare un incremento della spesa o una diminuzione dell’entrata superiore a quanto definito nel Documento di programmazione economico-finanziaria e accettato dal Parlamento con la risoluzione approvativa. Articolo 11,comma 6, legge n. 468 del 1978

  21. La legge finanziaria Le sue determinazioni vengono recepite nel progetto di bilancio redatto a legislazione vigente attraverso apposita “Nota di variazioni" allo stesso presentata dal Governo. (articolo 11, legge n. 468 del 1978).

  22. Leggi collegate Sono leggi di supporto alla legge finanziaria riguardanti singoli settori.

  23. Legge di Bilancio • E‘ la legge con la quale viene adottato il Bilancio di previsione dello Stato: essa fissa i limiti ed i contenuti della gestione finanziaria dello Stato e ne autorizza l'esecuzione. • Il Bilancio è redatto in termini di competenza e di cassa ed è elaborato in coerenza al bilancio pluriennale.

  24. L'approvazione della legge di bilancio • L'approvazione della legge di bilancio da parte delle Camere autorizza il governo a reperire e a utilizzare i mezzi finanziari necessari per lo svolgimento della sua attività. • Con la legge di bilancio il governo è autorizzato a riscuotere le entrate e a pagare le spese. Con essa si pianifica l'attività statale nel successivo esercizio finanziario.

  25. Esercizio provvisorio • L’esercizio provvisorio non può andare oltre il 30 aprile.

  26. Provvedimenti legislativi di variazione al bilancio Modifiche alla legge di bilancio presentate dal Governo al Parlamento, nella forma di un apposito disegno di legge. Tali modifiche possono riguardare: - l'assestamento, ed in tal caso il Governo ha l'obbligo di presentarle entro il 30 giugno; - ulteriori necessità, che il Governo può rappresentare entro il 31 ottobre.

  27. Assestamento di bilancioModifiche al bilancio approvato • il bilancio di assestamento è lo strumento giuridico – contabile con il quale il bilancio di previsione annuale è aggiornato alla luce delle nuove situazioni verificatesi nel corso della gestione. (art. 17 legge n. 468/1978)

  28. Bilancio consuntivo Rendiconto generale dello Stato • Rendere conto significa dare dimostrazione di come determinate risorse sono state utilizzate in un periodo di tempo definito. • Ciò presuppone che vi sia un soggetto che ha gestito queste risorse (organo di Governo) e un altro soggetto che ha stabilito in che modo le risorse dovevano essere utilizzate nel periodo di tempo considerato (organo deliberativo, il Parlamento).

  29. Rendiconto generale dello Stato Il Governo, alla chiusura del ciclo di gestione (anno finanziario) al quale si riferisce lo schema di previsione per l’entrata e l’autorizzazione per la spesa, è tenuto a rendere conto al Parlamento dei risultati conseguiti, mettendo in evidenza: • quale è stata nella realtà la consistenza delle entrate e delle spese rispetto alle previsione approvate dal Parlamento ( conto del bilancio); • quali variazioni sono intervenute nello stock di beni in cui consiste il patrimonio dello Stato (conto del patrimonio).

  30. Rendiconto generale dello Stato • Viene trasmesso, con allegata la relazione della Corte dei conti dal Ministro dell’economia e delle finanze al Parlamento, con apposito disegno di legge entro il mese di giugno dell'anno successivo a quello cui esso si riferisce. • La parificazionenel rendiconto generale dello Stato è l’atto conclusivo dell’azione di controllo della Corte dei Conti.

  31. Relazioni al Parlamento • Relazione previsionale e programmatica • Relazione sulla stima del fabbisogno del settore statale

  32. Il bilancio e la gestione finanziaria Il Bilancio dello Stato fra politica e amministrazione La riforma del 1997

  33. Dal 1993 la P.A. ha iniziato a muoversi in direzione di un Modello gestionale di tipo “Manageriale”. D.Leg.vo n° 29/93 D.Leg.vo n° 165/2001 • Separazione fra compiti di direzione politica e di direzione amministrativa Legge n. 20/1994 • Realizzazione di nuovi sistemi contabili per rappresentare le condizioni economiche della gestione e per supportare le decisioni di bilancio e di finanza pubblica Legge n° 94/97 Riforme organizzative, di bilancio, del sistema contabile e dei controlli D.Leg.vo n° 59/97 • Introduzione di nuovi sistemi di controllo per: D.Leg.vo n° 279/97 • misurare gli obiettivi da raggiungere e • le risorse necessarie; • verificare i risultati conseguiti e le • risorse utilizzate; • valutare le responsabilità dirigenziali. D.Leg.vo n° 286/99

  34. Riforma del Bilancio dello Stato • La necessità di una vasta opera di riforme istituzionali ed il risanamento strutturale dei conti pubblici, motivato anche dal Trattato di Maastricht, hanno ispirato il Governo a presentare alle Camere un complesso e articolato sistema di riforme che ha coinvolto il sistema amministrativo, fiscale e di bilancio.

  35. Riforma del Bilancio dello Stato • L’Unione Economica e Monetaria (UEM) si è imposta una particolare disciplina di bilancio, che vincola i singoli Paesi ad un indebitamento netto della PA inferiore al tre per cento del PIL in termini di competenza economica, onde consentire maggiori investimenti e crescita. • Il Prodotto Interno Lordo (PIL) è il valore totale dei beni e servizi finali prodotti da un paese in un determinato periodo di tempo con i fattori produttivi impiegati all’interno del paese stesso.

  36. Riforma del Bilancio dello Stato La legge n.94 del 1997 • La struttura interna del bilancio dello Stato è cambiata a seguito della legge 3 aprile 1997, n.94 (legge Ciampi). La legge interviene sulla struttura del bilancio e prevede: La distinzione tra • il bilancio per la “decisione”, approvato dal Parlamento, articolato in “unità previsionali di base” ed • il bilancio per la gestione, articolato in capitoli (utilizzati anche per la rendicontazione).

  37. Responsabilità politica Bilancio per la “decisione”Unità previsionali di base • Le unità previsionali (u.p.b.) sono modificabili annualmente in sede di predisposizione del bilancio. • Le u.p.b. sono determinate con riferimento ad aree omogenee di attività nelle quali si articolano le competenze di ciascun Ministero e fanno capo ad un centro di responsabilità amministrativa cui è affidata la relativa gestione.

  38. Obiettivi della riforma del Bilancio dello Stato • E’ stata introdotta, ai fini della gestione e della rendicontazione, una contabilità economica per centri di costo – individuati in coerenza con il sistema dei centri di responsabilità dell’amministrazione- che colleghi le risorse umane,finanziarie e strumentali impiegate con i risultati conseguiti.

  39. Responsabilità di gestioneBilancio per la gestioneAssegnazione risorse finanziarie • Successivamente all’approvazione della legge di bilancio il Ministro dell’Economia e delle Finanze ripartisce in capitoli le unità previsionali di base. (comma 4-quinquies dell’art.1, della legge n.468/1978, aggiunto dall’art.1 della legge n.94/1997).

  40. Bilancio diprevisione per il 2008 • Il MEF, con la Circolare MEF- DIp. R.G.S. n. 21/2007, ha chiesto una diversa presentazione delle proposte per il progetto di bilancio di previsione dello Stato per l'anno 2008, per il triennio 2008/2010 e del budget per l'anno 2008. • Il bilancio di previsione per il 2008 e per il triennio 2008-2010 è stato impostato, sulla base della cornice legislativa vigente, utilizzando una nuova classificazione che innova profondamente la precedente struttura basata sui centri di responsabilità. • Il progetto di bilancio viene organizzato in 34 grandi missioni pubbliche e 169 programmi: la costruzione dello schema di distribuzione delle risorse da assegnare ai singoli Dicasteri di spesa parte dalle missioni e dai programmi per poi saldarsi ai centri di responsabilità. secondo una articolazione per missioni istituzionali

  41. Missione 17 Ricerca e innovazione 17.4 Ricerca in materia di beni e attività culturali Missioni Programmi

  42. Missione 21 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici 21.1 Sostegno e vigilanza ad attività culturali 21.2 Sostegno, valorizzazione e tutela del settore dello spettacolo 21.3 Tutela e valorizzazione dei beni archeologici, architettonici, paesaggistici, artistici, storici ed etnoantropologici 21.4 Tutela e valorizzazione dei beni archivistici e librari, promozione del libro e dell’editoria 21.5 Vigilanza, prevenzione e repressione in materia di patrimonio culturale Missione Programmi

  43. Missione 32 Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche 32.2 Indirizzo politico 32.3 Servizi e affari generali per le Amministrazioni di competenza Missione Programmi

  44. Missione 33 Fondi da ripartire Missione 34 Debito pubblico 33.1 Fondi di assegnare 34.1 Oneri per il servizio del debito pubblico statale 34.2 Rimborsi del debito statale Missione Programmi

  45. Missione 17 Ricerca e innovazione Missione 21 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici Missione 32 Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche Missione 33 Fondi da ripartire Missione 34 Debito pubblico Totali Spese correnti 71.591.660 1.227.326.406 54.528.627 205.235.683 7.830.781 1.566.513.157 Spese in c/ capitale 3.340.477 418.597.976 30.695.813 ---- 18.298.597 452.634.266 Totali 74.932.137 1.645.924.382 85.224.440 205.235.683 26.129.378 2.037.446.020

  46. Il bilancio e la gestione finanziaria Il contenuto del bilancio

  47. Il contenuto del bilancio • Entrate: • Titoli • Titolo I: entrate tributarie • Titolo II: entrate extra-tributarie • Titolo III: alienazione e ammortamento di beni patrimoniali e rimborso di crediti • Titolo IV: accensione di prestiti • Unità previsionali di base • Categorie • Capitoli

  48. Il contenuto del bilancio • Spese: • Titoli • Titolo I: spese correnti • Titolo II: spese in conto capitale • Titolo III: rimborso di prestiti • Unità previsionali di base • Capitoli

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