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QUESTIONI

QUESTIONI. 1. Metodologia comparatistica per la comprensione del DPE 1.1 ripensare il rapporto spazio-narrativa 1.2 costruzione del nomos europeo per genealogie e morfologie 1.3 le tradizioni di civil law e di common law nello specchio di un nuovo diritto europeo.

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Presentation Transcript


  1. QUESTIONI • 1. Metodologia comparatistica per la comprensione del DPE • 1.1 ripensare il rapporto spazio-narrativa • 1.2 costruzione del nomos europeo per genealogie e morfologie • 1.3 le tradizioni di civil law e di common law nello specchio di un nuovo diritto europeo

  2. 2. Possibili definizioni del diritto privato europeo • 2.1 l'attualismo romano • 2.2 la dottrina in contesa con l'imepratività della legge • Applicazioni in materia contrattuale • Comparazione tra progetti di costruzione di nuove realtà politico-giuridiche, dispositivi di regolamentazione, tecniche di tutela • 2.3 diritto privato europeo come diritto formale

  3. DPE in senso formale • Munito anche del requisito della territorialità • A) Dal Trattato, alle dirttive, ai regolamenti, alla Carta di Nizza, al Trattato di Lisbona • La questione della rilevanza dei diritti fondamentali • art. 2 TUE richiama i valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell'uguaglianza, dei diritti umani • art. 6 richiamata la Carta dei diritti di Strasburgo cui è assegnato il medesimo valore dei Trattati

  4. contempla adesione della UE alla CEDU, con la precisazione che "i diritti fondamentali, garantiti dalla Convenzione Europea e risultanti dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri, fanno parte del diritto dell'Unione in quanto principi generali" • In mancanza di fonti vincolanti o successivamente rispetto ad esse ------ principi comuni ai diritti degli Stati membri (art. 340 TUE)

  5. B) diritto applicabile dalle Corti • Corte di Giustizia • il rinvio pregiudiziale, i tribunali nazionali chiedono alla Corte di giustizia di interpretare un determinato punto del diritto dell'UE • il ricorso per inadempimento, presentato qualora uno Stato membro non applichi il diritto dell'UE • il ricorso di annullamento, presentato qualora si ritenga che il diritto dell'UE violi i trattati o i diritti fondamentali dell'UE • il ricorso per carenza, presentato qualora un'istituzione dell'UE si astenga dall'obbligo di prendere decisioni • ricorsi diretti, presentati da privati cittadini, imprese od organizzazioni contro le decisioni o le azioni dell'UE.

  6. Corte Europea dei diritti dell'Uomo • Ricorsi interstatali • Ricorsi individuali

  7. Due approcci per la costruzione del diritto europeo dei contratti • A) storico-comparativo (ricerca delle radici comuni) [scienza] • B) funzionale - prospettiva comparatistica critica (controllo di adeguateza dei principi alla struttura attuale dell'Unione) [Corte]

  8. Due modelli contrapposti di contratto • Contratto rugiadoso - Principi Commissione lando 1:102; 1:201; 1:202 • Contratto rude • Conseguenze applicative ----- interpretazione, integrazione

  9. La costruzione della autonomia privata • Scuola romana anni 60-70 • Benedetti, Ferri, Rodotà, Lipari, Di Majo, Cataudella

  10. Benedetti, Dal contratto al negozio unilaterale • Mistica della volontà e dogma del consenso - visione ideologica transitata dal secolo precedente • Critica • Già Betti "se ogni negozio è essenzialmente un fatto sociale e l'autonomia privata è un fenomeno sociale, è agevole intendere come anche il negozio giuridico debba soddisfare quell'esigenza di riconoscibilità che domina tutta la vita sociale, essere cioè un fatto riconoscibile" (Teoria generale del negozio giuridico)

  11. Prospettiva alternativa: il consenso come esito di una pluralità di procedimenti alternativi • Congegno tecnico, sequenza coordinata di atti o condotte predisposta dal legislatore e finalizzata al perfezionamento del contratto. • Consenso come punto di contemperamento degli atti di esercizio della autodeterminazione privata

  12. Benedetti: "attiene alla determinazione dei momenti dell'iter formativo del contratto, cercando di porre in luce, sulla solida base del diritto positivo, i vari congegni strutturali nei quali si differenzia, al di là della apparente unitarietà costituita dalla formula dell'accirdo, l'ampia categoria contrattuale" • I procedimenti di perfezionamento del contratto sono " le tecniche, obiettivamente considerate, attraverso le quali, secondo il diritto positivo si forma il consenso"

  13. RISPETTO AL PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE DEL CONSENSO • sovvertimento centralità schema offerta+accettazione • autonomia riconosciuta alla fase procedimentale che conduce alla definizione del consenso rispetto alla fattispecie

  14. Problema: i procedimenti di perfezionamento del contratto sono derogabili in via di autonomia privata? • Dissociazione tra declamazione e regola operazionale in Benedetti ('69) • Benedetti (2005) in commento ai PDEC sviluppa lo spunto di apertura già introdotto

  15. Alla iniziativa del privato è riservata, oltre il contenuto dell'assetto di interessi e la creazione del tipo contrattuale, il potere non solo di conformazione endoprocedimentale, ma anche di foggiare nuovi procedimenti formativi dell'accordo"

  16. Nell'impostazione di Benedetti, l'autonomia privata passa per tre filtri: • Sindacato di liceità • Sindacato di meritevolezza • Sindacato di compatibilità

  17. Ferri : studi sul negozio • 1966: causa e tipo nella teoria del negozio giuridico • 2004: Il negozio giuridico

  18. "sembra essere ancora diffuso tra gli studiosi italiani del diritto civile il convincimento che, frutto del proprio tempo, e di quella ormai superata cultura di cui è stato espressione, il negozio giuridico sia diventato una categoria da espungere delle riflessioni del giurista moderno; una categoria da considerarsi al più interessante reperto di archeologia giuridica, cui volgere l'attenzione, a voler molto concedere, con l'ossequio che si è soliti non negare a un pezzo antico pregiato, se non altro per la illustre tradizione di cui è testimone"

  19. Causa come funzione economico-individuale • Diversa dal tipo • "La causa appare l'elemento che tecnicamente collega l'operazione economica cui il negozio dà vita, intesa nella sua globalità, ai soggetti che ne sono autori" • ....E la presunta assenza nelle prime espressioni del diritto europeo

  20. Possibilmente evocata per implicito nei PDEC, 2:101 "il contratto è concluso quando le parti hanno manifestato la volontà di vincolarsi giuridicamente e hanno raggiunto un accordo sufficiente senza che sia necessaria la presenza di un elemento ulteriore" • 2:103 "l'accordo è sufficiente quando è dotato degli elementi minimi per darvi esecuzione"

  21. Autonomia privata, principi europei • Le significative svolte dopo la Carta di Nizza (2000) ed il Trattato di Lisbona (2007-2009) • Le previsioni: • Art. 16 Carta di Nizza: "È riconosciuta la libertà d'impresa conformemente al diritto dell'Unione e alle legislazioni e prassi nazionali"

  22. Art. 169 TFUE : "al fine di promuovere gli interessi dei consumatori e assicurare un livello elevato di protezione dei consumatori, l'Unione contribuisce a tutelare la salute, la sicurezza e gli interessi economici dei lavoratori, nonché a promuovere il loro diritto all'informazione all'educazione all'organizzazione per la salvaguardia dei propri interessi"

  23. "Iniezioni contenutistiche" • - artt. 101 e 102 TFUE • - art. 54 Carta di Nizza "nessuna disposizione della presente Carta deve essere interpretata nel senso di comportare il diritto di esercitare un'attività o compiere un atto che miri a distruggere diritti e libertà riconosciuti nella presente Carta o a imporre a tali diritti e libertà limitazioni più ampie di quelle previste dalla presente Carta" • Titolo IV: riconoscimento principio di solidarietà • Autonomia e limiti

  24. Dalla funzione economico sociale alla funzione economico individuale • Binomio libertà contrattuale - utilità sociale • Cartina di tornasole: causa del contratto • Nelle diverse concezioni della causa si intravvede il differente modo di porsi della libertà contrattuale rispetto all'ordinamento • Dai modelli di ispirazione francese all'avvento dei regimi totalitari

  25. .... Per arrivare alla affermazione icastica di Betti: • "il riconoscimento dell'autonomia privata da parte dell'ordine giuridico configura essenzialmente un fenomeno di ricezione per cui il regolamento prescritto dalle parti ai propri interessi e rapporti reciproci viene assunto nella sera del diritto ed elevato con opportune modificazioni a precetto giuridico. È di competenza dei singoli determinare nei rapporti fra loro gli scopi pratici da raggiungere e le vie da seguire nel dare assetto ai propri interessi. È di competenza dell'ordine giuridico sceverare e valutare alla stregua di finalità generali le categorie di interessi e scopi pratici che i singoli sogliono perseguire, prescrivendo ai loro atti le modalità e requisiti di validità ed efficacia e ricollegandovi situazioni giuridiche congrue, tali cioè da tradurre in atto con la massima approssimazione le funzioni sociali cui quegli scopi corrispondono"

  26. Lo spazio dell'agire del privato è reso conforme al disegno a priori dallo stato per la salvaguardia dell'interesse dell'economia nazionale. • Confutazione ad opera di Ferri • Incompatibilità tra definizione classica e 1325 c.c.

  27. In ambito europeo diverse strategie sottese alla forme di torsione del diritto privato per scopi sociali • Es tutela dei consumatori • - effettività della autodeterminazione • - funzionalizzazione della autonomia privata all'obiettivo di instaurare un mercato il più possibile razionale

  28. Il contratto di diritto europeo • Armonizzazione • Miglioramento verso un patrimonio comune: • Uniformazione della terminologia • Elaborazione di principi generali • Inserzione in quadro organico

  29. Ruolo della Commissione e del Parlamento • COMMISSIONE • - Comunicazione 12.02.2003: Piano d'azione - proposta volta alla formazione di un Common Frame of Reference (CFR) • - Comunicazione su Diritto contrattuale europeo e revisione dell'acquis11.10.2004

  30. Per avviare la redazione del CFR, la commissione ha segnalato: • a) la presenza nelle direttive di termini giuridici non definiti o definiti con espressioni troppo generiche; b) l'individuazione di aree in cui le direttive non risolvono problemi sollevati dalla prassi • c) l'esistenza di notevoli differenze tra le discipline di attuazione delle direttive; • d) le incongruità nella legislazione comunitaria in materia di contratti; • e) l'opportunità di rendere più coerenti le direttive comunitarie in materia di protezione dei consumatori

  31. Relazione sullo stato di avanzamento dei lavori in materia di diritto contrattuale e di revisione dell'acquis 23.09.2005 • "Individuare i problemi normativi e le barriere esistenti nel mercato interno; le lacune in materia di tutela dei consumatori // determinare se essi derivino dalle direttive stesse o piuttosto da una scorretta applicazione da parte di uno o più Stati membri • Seconda relazione 25.07.2007

  32. PARLAMENTO • Risoluzione 26.06.1989 auspicata armonizzazione di taluni settori del diritto privato • Risoluzione 6.05.1994 precisa che l'Unione Europea ha già proceduto all'armonizzazione di alcuni settori del diritto privato e che un'armonizzazione progressiva è essenziale per la realizzazione del mercato interno. Il risultato auspicato è la redazione di un codice comune europeo di diritto privato

  33. Risoluzione 2.09.2003 invita la Commissione a completare il CFR entro il 2006 • a predisporre una raccolta di clausole standard da rendere accessibili ai professionisti legali • a promuovere l'impiego del CFR anche nei procedimenti arbitrali • suggerisce alla Commissione di predisporre un testo di principi da render disponibile quale legge opzionale nel settore dei rapporti professionisti- consumatori • si invita la Commissione a predisporre un codice di diritto contrattuale prima opzionale, poi vincolante mediante strumento comunitario

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