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LA FORMAZIONE AL RAGIONAMENTO CLINICO IN MEDICINA D’ URGENZA Andrea Smorti

LA FORMAZIONE AL RAGIONAMENTO CLINICO IN MEDICINA D’ URGENZA Andrea Smorti Dipartimento di Psicologia- Università di Firenze. Martedì 12 Giugno 2007 Istituto Superiore di Sanità. IMPARARE A PENSARE IN CONDIZIONI DI ALTA ATTIVAZIONE EMOZIONALE 1) Consapevolezza dei propri processi cognitivi

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LA FORMAZIONE AL RAGIONAMENTO CLINICO IN MEDICINA D’ URGENZA Andrea Smorti

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Presentation Transcript


  1. LA FORMAZIONE AL RAGIONAMENTO CLINICO IN MEDICINA D’ URGENZA Andrea Smorti Dipartimento di Psicologia- Università di Firenze Martedì 12 Giugno 2007 Istituto Superiore di Sanità

  2. IMPARARE A PENSARE IN CONDIZIONI DI ALTA ATTIVAZIONE EMOZIONALE 1) Consapevolezza dei propri processi cognitivi a) Memoria b) Ragionamento c) Linguaggio 2) Consapevolezza dei propri processi emotivi a) Tipi di Ansia b) Schemi interattivi

  3. 1) CONSAPEVOLEZZA DEI PRORPI PROCESSI COGNITIVI a) Memoria (semantica, narrativa, script di malattia, prototipi) Esempio: Lavorare con gli script di malattia (Scheid, Smith e Tape, 2000) : 1.Scoprire quali sono gli specifici script di malattia del medico, 2. Comprenderne la loro storia nella vita del medico 3.Sperimentare attivamente i nuovi script 4.Fare delle prove per verificare che i nuovi script e le situazioni possano funzionare 5.Implementare questi cambiamenti negli script

  4. b) Ragionamento (deduttivo, induttivo, abduttivo, euristiche) Esempio: Differenze tra ragionamento deduttivo e abduttivo

  5. c) Linguaggio (orale, scritto e narrazione). Uso della prima persona singolare e plurale nei resoconti narrativi dopo il debriefing

  6. 2) CONSAPEVOLEZZA DEI PROPRI PROCESSI EMOTIVI a) Tipi di ansia • Per le conseguenze dei propri atti (perdita di una vita umana ) • Ansia sociali (del giudizio altrui, sfiducia verso il gruppo, ansia relativa alla confusione di ruoli) • Ansia da prestazione (dover fare e pensare più cose allo stesso tempo; fare il team leader; prendere delle decisioni; senso di inutilità.) • Ansia da perdita del controllo • Ansia da competizione (senso di rivalità; non essere d’accordo; far meglio di colleghi più competenti)

  7. b) Schemi interattivi • Stili complementari (cercare qualcuno da guidare; ricerca di un capo) • Stili simmetrici (contrapposizione; competizione) • Stili cooperativi • Chiusura comunicativo o ritiro • Se il soggetto è team Leader: stile autoritario; stile autorevole; rifiuto del ruolo di Leader • Tipi inadeguati o inefficaci di comunicazione

  8. Fasi dell’addestramento Utilizzazione didattica Consapevolezza dei propri processi cognitivi Primary service Team training Consapevolezza dei propri processi emotivi Simulazione Consapevolezza dei propri processi cognitivi ed emotivi Debriefing Resoconto scritto sulla simulazione e il debriefing Secondo livello di consapevolezza Riflessioni metalinguistiche

  9. CONCLUSIONI • Lavorare in Medicina d’urgenza esige qualcosa di più che riuscire a pensare in modo “logico”: • E’ necessario anche saper fare uso : • di un pensiero “multiplo” • di una sufficiente stabilità emotiva • di una buona capacità di comunicare

  10. Emozioni negative e positive ed ottimismo nei resoconti narrativi dopo il debriefing

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